Un agile tempo dispari tenuto sul ride e sul rullante con piccoli colpi alternati e veloci, con deboli variazioni che mostrano ogni battuta sempre leggermente diversa dalla precedente, calcato da sottili bacchette di legno con la punta ad oliva, rigorosamente impugnate asimmetricamente tra dita che comunque non le stringono mai, lasciando loro sempre la possibilità di vibrare leggermente all’interno della parte più carnosa delle due mani, mosse soltanto dagli agili polsi, andando avanti per semplici e rapidi rimbalzi successivi, quasi autonomi, e procedendo in apparenza senza un vero impulso muscolare, nella percussiva e leggera ripetizione del gesto protratta praticamente all’infinito, quasi inarrestabile, soltanto incidendo con un colpo più forte all’unisono ogni poche misure con ambedue gli arti, impresso quasi ogni volta su un tempo debole. Questo pensa Lorenzo mentre cammina, e sente come vivo dentro di sé quel suono ronzante sul tamburo a cordiera della sua batteria, accompagnato dallo sgocciolio metallico e continuo sul bronzo del piatto. Il timbro del sax soprano, e quello della tromba ovattato dalla sordina, disegnano invece in quel brano delle linee melodiche lungo una scala esatonale, mentre il basso acustico sottolinea alcune dissonanze irrisolte, operando però su settime con la quinta alterata, naturalmente senza avere nessuna nota di tonica su cui appoggiare gli accordi del fluire del pezzo. Certe volte lui si ritrova a cantare quel tema sottovoce, oppure a fischiarne addirittura qualche nota tra quelle corrispondenti a quel pezzo difficile che continua a provare ogni volta che si ritrova con il suo gruppo. Certe volte vorrebbe quasi dimenticarsi di tutta questa sua attività, tanto gli pare quasi una vera ossessione quella da cui si sente preso completamente, ma in seguito, ritenendo impossibile tralasciare questa parte fondamentale di sé, prosegue a ritenere la musica jazz come la madre diretta di ogni suo altro interesse, quasi che dentro quel brano, come anche negli altri, ideati e arrangiati direttamente da loro quattro, ci stesse già molto del resto di sé, e quasi un compendio di ogni propria giornata.

            Lui non si sente mai solo, continuamente accompagnato così da questa sua musica, e certe volte gli pare impossibile che agli altri ragazzi della sua classe di liceo, non giunga il medesimo impulso a sentirsi migliori e completi, lasciandosi prendere da una passione almeno paragonabile alla sua. Franca gli ha rivelato da qualche giorno che spesso lei ascolta la musica del tardo ottocento, e che sa anche suonare piuttosto bene il pianoforte, ma che tutto questo non le è più sufficiente. Vorrebbe interessarsi di più ai compositori contemporanei di musica seriale, ad esempio, ma tutto è difficile, sfuggente, troppo intellettualistico per riuscire a definirsi all'interno di una vera passione. Sussiste in ogni caso, proprio ad iniziare dalla diversa sensibilità musicale, una grande distanza tra loro due: Lorenzo non comprende quasi nulla di quello che Franca sostiene tramite il suono del pianoforte, mentre lei non riesce proprio a capire come sia possibile improvvisare con piena libertà di ritmo e di melodia su delle strutture armoniche certe volte risalenti addirittura ai modi gregoriani, con l’introduzione persino di intervalli minori del semplice semitono. Comunque si sono detti almeno qualcosa sulle proprie diverse esperienze, anche se ancora non hanno approfondito mai nulla delle loro idee più salienti, probabilmente nel tentativo fortemente interessato di non creare una vera divisione marcata tra le loro diverse attitudini alla musica, ed anche se comprendono, pur sedendo su due banchi affiancati nella loro classe di liceo, di essere in qualche modo agli antipodi l’uno dell’altra, ugualmente provano una curiosità e un’attrazione reciproca che pare quasi indissolubile. 

Franca non si volta quasi mai verso Lorenzo nelle ore in cui cercano di assistere alle lezioni delle varie materie, però sa che c'è, che è lì accanto, con lei, e sa anche che dentro la sua testa risuonano spesso quelle curiose dissonanze da cui forse anche lei si sente incuriosita, se non attratta. Anche Lorenzo avverte costante la presenza di Franca, ma il desiderio di parlarle con una maggiore profondità di quanto gli sia minimamente possibile durante la mattinata scolastica, lo porta certe volte a desiderare fortemente di incontrarla, magari proprio del tutto casualmente, forse durante un pomeriggio qualsiasi, proprio loro due soli, soprattutto senza alcun rimasuglio di quella fretta che pare attanagliare continuamente tutti quanti, o perlomeno tutta la loro generazione.

 

Bruno Magnolfi

Tutti i racconti

0
0
3

L'assassinio di una patatina - 2/2

08 February 2025

All'improvviso, attraverso la vetrata, si focalizzò su una prosperosa figura femminile che lo osservava dal marciapiede. Costei emanava un aura ambigua e maliziosa. «Hai notato qualcosa?» le domandò il commissario in modo secco, piombando fuori dal locale e prendendola in disparte. «Forse!» «Che [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

0
0
6

Colpevole!

08 February 2025

«Uno di voi è il colpevole» accusò l’ispettore rivolgendosi ai due fratelli. «Che idiozia! Papà è precipitato con l’auto da un dirupo» inveì Carlo. «Spinto da un’altra vettura, rossa come il Duetto che Omar si è affrettato a vendere» replicò l’ufficiale. [pubblicato originariamente sull'account [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

0
0
4

I ricordi del Becchino. Santa donna!

08 February 2025

Fa freddo! Lo dicono tutti e chi tace esprime il proprio disagio ricoprendosi all'inverosimile. Io, oggi non posso affermare di aver avuto freddo, anzi per me è stato un giorno bollente. Per ore ho combattuto una battaglia estenuante contro un temibile avversario. Tutto è iniziato senza intoppi. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

21
19
220

L'assassinio di una patatina - 1/2

07 February 2025

Premessa: L'assassinio di una patatina è un racconto poliziesco umoristico che prende spunto da un ammiccante spot pubblicitario delle patatine Amica Chips, datato 2006 ed interpretato da Rocco Siffredi. Nella lettura sono presenti giochi di parole, parole inventate, nomi di marchi e di prodotti [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • PRFF: I like
    lieve ed intelligente divertissement letterario, aspettiamo la risoluzione [...]

  • Giuseppe Scilipoti: PRF, ti ringrazio un sacco! 😉😊Se pubblicavo il testo per intero, il lettore [...]

7
5
21

Quel bel ragazzo

07 February 2025

Le luci nel locale creavano un'atmosfera del tutto particolare, di quelle che Lionel, seduto al bancone e intento a godersi uno spritz, apprezzava particolarmente. Una serata rilassante come tante altre, senza dimenticare la buona compagnia di cui godeva. Compagnia che di lì a poco comparve sotto [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Rubrus: Eh sì, saranno state le luci... piaciuto.

  • L. Carver: Un bell'inchino di ringraziamento a tutti, anche da parte della valchiria [...]

2
4
16

Harlem 2/2

07 February 2025

La gente capì che era il momento di lasciare il posto e si dileguò disperdendosi nei vicoli adiacenti, in pochi minuti il teatro degli scontri era vuoto da persone salvo quelle ferite e di due che non si muovevano più. L’arrivo d'altre pattuglie servì a ristabilire la calma e furono chiamate le [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

4
2
26

Malessere arreso

06 February 2025

Anche questo mio particolare racconto; particolare per il tema trattato, è stato scelto, inserito e pubblicato all'interno del libro “Un pesce rosso alla finestra” nel giugno 2024. Titolo attribuito dal concorso letterario online “Concorso James Joyce 2024" per racconti brevi e inediti di Autori [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Adribel: Bravissimo nel descrivere il malessere e i suoi effetti che purtroppo conosco [...]

  • Roberto Anzaldi: Ringrazio Adribel per il commento e per avere saputo ascoltare non soltanto [...]

2
7
21

AF178 CDG -MEX

06 February 2025

Tornata dal funerale svitò la sciarpa dal collo, la appese sul trespolo centrale, in modo che i due capi fossero alla stessa altezza. Cominciò a sbottonare il cappotto partendo dall’alto. Arrivata al quinto bottone si fermò, e per un attimo venne sfiorata dal pensiero di richiudere tutto, rimettersi [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Certamente Domani: Grazie Rubrus. Il titolo è semplicemente il numero del volo da Parigi [...]

  • Adribel: Beh, avrà avuto i suoi motivi. Il racconto è intrigante, magari [...]

0
1
15

Harlem 1/2

06 February 2025

Erano passati giorni e settimane, Horace aveva ripreso gli studi e frequentava la scuola con profitto, nel tempo libero cercava dei lavoretti da fare fra i negozianti della strada, che impararono a conoscerlo e gli affidavano piccole mansioni che lui diligentemente eseguiva, racimolava qualche [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Dario Mazzolini: non posso dire che mi piaccia in considerazione dell'argomento, certamente [...]

1
0
12

Amicizia Tradita

06 February 2025

D'improvviso il sole si tinge di grigio, cadono copiose gocce di pioggia, lacrime di malinconia soffocata sul mare crespo della realtà oscura, frantumando onde di verità sugli scogli di quelle parole spine che turbano l'amicizia, un faro luminoso colpito e abbattuto dal missile della rivalità [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

6
2
23

Non ho trovato il titolo

E nemmeno me stessa

05 February 2025

Hai ragione Non c’è nessun’onda che possa distoglierti da quella fragrante nebbia rosea Difatti tu mare e io montagna raramente ci vedremmo E io un’onda mai sarò Io vento impetuoso che scalfisce ogni fulmine prepotente Io cavalla selvatica correndo nella mia foresta dissanguante Tu, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • PRFF: I lke
    My dear Wildhorse,
    forse sbaglio ma la mia piccola esperienza [...]

  • Lo Scrittore: prima o poi troveremo il modo di rompere quest'incantsimo e finalmente [...]

5
5
18

L'anguilla

05 February 2025

Se si sommavano i componenti delle Famiglie Svevo, capostipiti mio nonno Arcangelo e mia nonna Pinuccia Aico', ai componenti dei loro dirimpettai, capostipiti Tullio Ciocca e Nina Spatola, il risultato faceva quattordici anime che abitavano sullo stesso pianerottolo. Sei figli schierati per gli [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

Torna su