Nuova Atlantide - lockdown Covid-19- un testo nel quale attraverso la poesia "racconta" il lockdown in maniera oserei dire sperimentale. C'è molto su cui... "specchiarsi" o "rispecchiarsi" Lo snodo, riflette le criticità del nostro tempo, utilizzando il linguaggio scenico ma complesso. Il ritratto che ne emerge è quello di un componimento ricco, erudito che ha, tra i tanti doni, anche quello di riuscire a offrire una prospettiva filosofica. Il verseggiare tende a tradurre via via in maniera più interiore, intessuta di drammi ma anche di speranza la quale esercita quello sprono per andare avanti, del resto bisogna essere forti per andare avanti nonchè bisogna essere puri per non ricavarne in seguito... effetti negativi. In conclusione, ho trovato l'opera piena di spunti di riflessione, mi ha dato modo di pensare ai paradossi che noi stessi creiamo e dai quali ci è difficile districarci a causa di questi tempi caotici e difficili, per non parlare della linea temporale e dei dovuti e irreversibili confronti... con noi stessi.
Poesia, coinvolgente, intrigante, anche originale. Sequela fatta di momenti intensi che rappresentano una continuità di interpretazione e cognizione della realtà come scavo interiore, avente delle "note" a dir poco suadenti.
Il linguaggio e il contenuto lo reputo evocativo ed invitante, infatti il lettore ne risulta colpito e ciò significa che l'io lirico ha fatto centro nel comunicare il suo poeticissimo pensiero che di certo non indugia nel conficcarsi nell'animo di chi legge.
In conclusione traspare l'animo elegiaco e sensibile di Patellaro, Come solo l'artista sa fare, questo autore riesce a trasfigurare in versi creando emozioni. Una dietro l'altra. Il tutto una sorta di commistione: suggestioni sonore e visive, nonchè aspetti emozionali non possono che rafforzare l’efficacia emozionale.
L'autocontrollo, un proprio equilibrio e un bilanciato individualismo, diventano come valori supremi su cui volgere le nostre intenzioni e interazioni. Azzeccata poi la similitudine con il sedano crudo, il quale sempre e comunque ha delle "proprietà". Bene, affermo con certezza che queste righe abbracciano dettami e le cose giuste nella vita. Righe da leggere e da assimilare. Tutto è possibile: basta volerlo e agire... sul momento. Inoltre, Giudicare gli altri senza sapere, si fa peccato, quanto peccare di superiorità e di spacconeria. 
Composizioni, innanzitutto, molto belle, decisamente ben riuscite. Parole ad hoc, ben scelte e impattanti. Facilmente si coglie Gabriel García Márquez con quel: --- Probabilmente uniti e insieme forse per i prossimi cent’anni. Sicuramente non in solitudine. --- Secondo me, i versi hanno delle correlazioni con "Unicorno", l'ultima poesia pubblicata da Patellaro. E non mi stupirei se altre liriche si innestano con queste oppure tra di loro. Ad ogni modo, il verseggiare dispone di note e tonalità, quindi l'aspetto musicale è decisamente palpabile. Patellaro, c'ha un animo che è come un Jukebox oltre che poetico. Che altro posso aggiungere? Per chi ama i Beatles, i Rolling Stones o comunque le sette note in generale nonché l'infinità di creazioni che da esse e con esse possono scaturire, amerà all'istante questa poesia. Bravissimo Patellaro,  e lo ringrazio per questi brani così armoniosi e vibranti di poesia, che tra i vari aspetti dispone di elementi esistenziali che danno alla poetica quel qualcosa di più e che la rendono particolare.
Il contenuto è davvero ben sviluppato, accostamenti molto buoni e fluidità garantita. Se mi è permesso dire gli ultimi due versi, nell'insieme creano un aforisma. Sono del parere che una delle cose migliori che un brano possa fare è quello di evocare immagini, sensazioni in chi la legge. Ebbene "Destino" è riuscito pienamente nell'intento, un componimento del tipo: la leggi ed è energizzante, l'incipit quanto lo snodo la reputo una consapevolezza, al fine di imparare a comunicare e cosa non poco importante ad amare per davvero la vita e le persone. 
Un decanto di parole di questa portata formano un caleidoscopio che a sua volta funge da crocevia.Un profondo distillato di lacrime, sensibilità e umano sentire. L'autore, attraverso il suo verseggiare esterna una sana empatia, rivolta a chi piange e si dispera per amore. Bel testo, rilascia profondità al messaggio, davvero apprezzabile lo scorrere dei versi e la loro efficacia. La poetica non si configura ad inneggiare allo struggimento, semmai punta ad essere confortante. La tristezza comunque ne fa una sorta di apoteosi del sentimento con passaggi che delineano ed esaltano il concetto estetico, interiore e intimo. 
Prosa poetica davvero intensa, l'ho trovata chiara e fresca come quelle del Petrarca. Mi stupisce la forza descrittiva, tra i vari aspetti conduce il lettore in un mondo denso di immagini espressive alla quale il vento corrisponde ad una catarsi spirituale che decanta il fascino della propria elevazione. Patellaro attraverso uno stile incisivo, invitante ritmico che strizza l’occhio anche ad una sottesa introspezione, riesce a render chiaro e fruibile al lettore ogni singola riga. Patellaro, un grande intimismo lirico, il suo è un inchiostro pregevole "soffiato" da una cannuccia su carta. Che altro dire?

 

Giuseppe Scilipoti

Tutti i racconti

3
4
19

Il gilet giallo

05 December 2025

È passato tanto tempo e adesso ho la tua età di quando ci siamo visti l’ultima volta. Di quando ci siamo salutati in cima alla salita, quella che odiavi ma che affrontavi ogni volta come una sfida personale alla gravità — e forse anche alla vecchiaia. Me lo ricordo ancora: portavi un gilet giallo [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

1
1
11

Piccoli miracoli di Natale

05 December 2025

È la sera dell’antivigilia. Fuori fa un freddo assurdo, mentre nel terminal sembra di stare in una sauna. La ressa di chi parte per le vacanze o torna a casa dalla famiglia rende l’ambiente non solo estremamente rumoroso, ma anche soffocante. C’è tutto ciò che non desidero dopo una giornata di [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

2
8
36

Nulla Dies Sine Linea

04 December 2025

L’appuntamento era stato fissato per le due di quel pomeriggio. Naturalmente la mia ansia era cresciuta di ora in ora, proporzionalmente al bisogno di confrontarmi con lui. Arrivai al Café de Flore in larghissimo anticipo e, per provare ad ingannare l'attesa, mi accomodai ad uno dei tavolini [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
9
20

Volevo essere William Shatner 2/2

04 December 2025

A poco a poco, la leggerezza si spense. Gli amici cominciarono a evitarmi, stanchi di quel modo di fare che ormai appariva rigido e innaturale. Io non me ne accorgevo, o forse sì, ma non sapevo più come tornare indietro. Era come se quel ruolo mi fosse rimasto addosso, un’abitudine del corpo e [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Maria Merlo: Una cosa del genere, sì. Ma chissà quante altre strade ci sono. [...]

  • thecarnival: Grazie comunque mi fa piacere e moltissimo vi ispiri delle idee vuol dire che [...]

4
6
34

In una parola, rassegnati.

03 December 2025

In una parola, rassegnati. Da quando sei cresciuta, il tuo carattere non cambierà, nessuno può realmente cambiare e se non ci credi, non prendertela con me ma con i numeri. La statistica ci insegna che nessuno cambia, sai? E gli strizzacervelli sono i primi a saperlo: lo sai che per ottenere una [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Maria Merlo: Stile deciso e buona gestione del tema scelto. Bravo.

  • ducapaso: Elena, Paolo, Spettatrice, Dax, Maria, grazie a tutti voi, ho apprezzato ognuno [...]

3
5
21

Volevo essere William Shatner 1/2

03 December 2025

Ricordo ancora quando accadde la prima volta, e come quel personaggio, o meglio, tutta quella mentalità, entrò nella mia vita. Era un pomeriggio come tanti altri e non avevo voglia di fare i compiti. Fuori il cielo era grigio; non avevo voglia di uscire e accesi la TV. Erano le 18, evidentemente, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • thecarnival: mea culpa;) ops errore temporale ... ora la memoria continua a farmi cilecca [...]

  • Rubrus: Qualche annetto fa anche io scrissi un racconto simile, ma più cupo. [...]

6
9
36

Di stagista in stagista

Giu
02 December 2025

Giorno uno della mia presenza in azienda. Mi sistemarono in un angolo molto luminoso, proprio vicinissimo alla finestra per permettermi di avere la giusta luce quotidiana di cui avevo bisogno. Devo ammettere che mi piaceva molto la postazione che avevano scelto per me, avevo sentito dire che decisero [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Rubrus: Secondo racconto che ha per oggetto un pianta. Tenero e gradevole, riesce a [...]

  • Davide Cibic: E’ ufficiale, le piante vivono! Spesso si dice che per il buon andamento [...]

3
12
30

La Clorofilladinia

02 December 2025

“Vedrai,” mi hanno detto gli amici, “prima o poi incontrerai una Clorofilladinia. A chi va ad abitare vicino al Secchia può capitare.” Ed eccola qui. Sale da me, entra in questa stanza passando dalla finestra. Non l’ho sentita sulle scale, e così oggi la conosco per la prima volta. L’ho vista attraversare [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Elena D.: Bel racconto, intenso e che incuriosisce molto parola dopo parola !

  • GiuliaCango: Grazie ancora

8
8
29

Non leggerai il mio nome

01 December 2025

Non leggerai il mio nome Quel foglio rimarrà bianco e sfuggente Chiunque avesse voluto scriverlo, ne sarebbe rimasto deluso Avrebbe deciso qualcosa, che non avevo scelto Sarebbe andato per consegnarlo, quando ero ormai lontano Lontano da quel fumo che copriva il mondo, fino a soffocarlo Avevo mani [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

10
26
38

Soluzione radicale

01 December 2025

Il monolocale mi garba. Così pulito e ordinato, sembra la casa delle bambole. Beh, per quel che ne so io, perché lo giuro, non ne ho mai vista una. Che posso dire, ragazzi? Per ora me ne sto qui, sotto un buffo piumino rosa e un lenzuolo pieno di orsetti stampati. Insomma, mi sembra di vivere dentro [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Mi accodo agli estimatori del racconto e come te sono appassionato di crime [...]

  • Maria Merlo: Grazie, L.D. AVA è davvero forte. Strana coincidenza: io avevo chiamato [...]

4
4
30

Il libro magico (2/2)

Intrigo a casa Natale

30 November 2025

Gli elfi che erano di sentinella avevano sentito e visto Darkman introdursi furtivamente sul sentiero che portava a casa di Babbo. Avevano dato l’allarme e ora erano tutti nascosti nelle vicinanze della casa in attesa del nemico. Sapevano che il mago era forte e usando la magia poteva sconfiggerli, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Dax: "Con la violenza si aggiusta tutto"(cit. Legs Weawer)Like

  • Lawrence Dryvalley: Lette le due parti... Piacevola fiaba dark dal sapore classico. Like. Ciao

3
11
66

Elisa e lo specchio

30 November 2025

Dopo il maithuna, seduto nudo sul letto, la osservavo rivestirsi davanti allo specchio rettangolare da parete a figura intera. Sulle spalle scendevano con leggerezza i capelli biondi ondulati. Le natiche a mandolino. Le gambe bianche lunghe. Le caviglie sottili. Spostai lo sguardo sullo specchio. [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Dax: la donna che si riveste allonspecchio è un'immagine potente, ricca [...]

  • Elena D.: Parole che evocano istantanee nitide. Perdermi in racconti e storie rimane [...]

Torna su