Noi siamo figli delle… scelte.
Qualcuno ha scelto di concepirci e, se non ci ha desiderati, cercati e scelti, ha comunque scelto di ospitarci e farci nascere. Poi ha scelto di amarci e allevarci e, se non l’ha scelto, sempre scelta è stata.
Non noi abbiamo scelto la nostra famiglia, ma abbiamo scelto chi ringraziare per i nostri primi passi; così come non abbiamo scelto il nostro nome, ma abbiamo scelto di tenercelo e magari valorizzarlo, andando a cercare il suo significato.
E scrivendo una buona porzione di vita, dalla fanciullezza all’adolescenza, dalla consapevolezza alla maturità, scegliendo di non scegliere o scegliendo fin troppo bene, abbiamo scelto di costruire la nostra identità.
A volte siamo stati argilla, altre granito, masse informi innanzi alla vita che sceglieva, duramente e dolcemente, come modellarci.
Scegliamo quanto tempo dedicare agli affetti, ai vivi così come ai morti. Alla cura di noi stessi, dei nostri vestiti, del nostro taglio di capelli, delle nostre case, libri, auto, fogli di giornale…
Hai perso amici a causa delle tue scelte, amici che non si sono sentiti scelti o parte delle tue scelte. O, più semplicemente, i tuoi amici hanno scelto di non starci.
Ma tu hai scelto comunque di essere fedele a quella scelta, anche quando non ne capivi il reale significato o lo slancio stesso che ti portava a fare quella scelta.
“Scegliete dunque” direbbe Pascal, "che questa vita è una scommessa".
Ti sei pentito, più di una volta, di aver scelto questo piuttosto che quest’altro. La vita non è una somma di piccole cose, ma un’addizione di piccole scelte, che se anche sono tra le più stronze che puoi fare, sono le tue e lasciano sempre uno spazio per la crescita.
Così come trovare un adeguato motivo per restare al mondo. Già, lo stesso restare al mondo è una tua scelta, il come viene dopo.
E se la parola predominante, fondamentale e più importante in questo mondo e amore, scelta, è il suo secondo nome, conditio sine qua non perché amore possa essere.
Ed è anche per questo, probabilmente, che al pari del "Ti amo", la frase più bella del mondo è: "Ti scelgo". Forse seconda solo al "Mi lascio scegliere", che sarebbe come dire, "Mi lascio amare".