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Sto qui in piedi, fuori dal locale, appiattito addosso al muro per ricevere un minimo di riparo dalla pioggia. Prendo una boccata d'aria ma non è ciò di cui ho bisogno. Mastico una gomma alla menta per sfogare lo stress, la schiaccio coi denti, la faccio ballare nella mia bocca con la lingua; non funziona e sputo la gomma in un cestino. La pioggia continua a scendere, preannunciata dalla giornata uggiosa e senza sole di un autunno che non si lascerà desiderare. Il mio respiro si fa nebbia davanti alla mia bocca, l'aria calda del mio fiato si condensa in una piccola nube che soffio via sbuffando... Non pensarci dannazione! Serro gli occhi per scacciare l'immagine che ho stampata nella testa. Devo resistere. Ho promesso: mai più. Poi arriva lei e i miei piani vanno in frantumi. Corre verso di me e si appoggia al muro a pochi passi di distanza. Ha il fiatone. Voltandosi scosta con la mano un ciuffo di capelli sistemandolo dietro l'orecchio, mi guarda e mi sorride imbarazzata. Io le sorrido a mia volta. Cerca qualcosa dentro la borsa e tira fuori un pacchetto di sigarette, lo apre e prende l'ultima rimasta. Poggia la sigaretta sulle sue labbra carnose e semiaperte, tinte dal rossetto scarlatto. Non riesco a staccare gli occhi da quelle labbra e con uno sguardo fugace ai suoi occhi noto che mi ha visto e mi sorride maliziosa. Accende la sigaretta ed aspira una grossa boccata di fumo che sembra danzarle in bocca come una densa nuvola cinerea. Poi espira e il fumo si mischia alla condensa del suo respiro. Non resisto più. Mi avvicino con pochi, rapidi passi e lei sorridendo mi saluta: “Ciao...” ma prima che abbia il tempo di aggiungere altro le dico: “Scusa” togliendole la sigaretta dalla mano e lasciandola senza parole. Porto la sigaretta alla bocca e aspiro profondamente, lascio che il fumo mi scaldi la gola e la trachea, giù fino ai polmoni, e l'aroma del tabacco mi accarezza il palato. Mi sento inebriato, godo del semplice gusto di una bionda che mi bacia le labbra.
Piccola stella, 16 April 2024
CUORE DI DONNA
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Nell'officina del cuore ho percorso sentieri incerti e tortuosi, scalato picchi annevati di sangue, disceso valli assetate di tempeste d'amore. Ho visto grande bellezza in un lago di lacrime, [...]
Lawrence Dryvalley, 15 April 2024
Fiaba
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Secoli fa, nei recessi della Foresta Nera, fu evocato un aiuto demoniaco per osteggiare un’orda di famelici troll. Dämon li sterminò tutti, mettendo fine di fatto alla loro specie. Sopravvivono nel [...]
Rubrus, 11 April 2024
Il soverchio
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Creava violini. Non li fabbricava perché – diceva – la forma era già dentro gli alberi e bastava tirarla fuori dal legno. Smussando, limando, lisciando, piallando. Togliendo il soverchio, come altri [...]
Patapump, 11 April 2024
Fa freddo qui
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Fa freddo qui Fa freddo tra le stelle Non so nemmeno come abbia fatto ad arrivarci Che ci faccio qui Vedo la Terra Davvero imponente Ma ho freddo Devo essere partito di corsa Non ho neanche una [...]
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Utente Anonimo
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Tizia è una casalinga. Madre di tre figli piccoli. Sposata con un operaio. Quando ha del tempo libero dalle sue mansioni e dal doversi curare dei figli, si diletta nella sua passione preferita: la lettura. Un giorno, navigando su internet, scopre il sito “Letture da Metropolitana”. Essendo una [...]
Un calcio al pallone poi di testa la prendo Provo un tacchetto faccio una finta chiedo un passaggio tutto sommato non sono malaccio stanno al gioco i ragazzini e con la fantasia godo e mi inebrio ah! Se i potenti avessero questi poteri nella memoria nascosti. N'carcio ar pallone poi la [...]
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Walter Fest:Messaggio per tutti coloro che entreranno nei commenti....oltre Piccola Stella [...]
Mi viene voglia di fare due passi all’aperto. Quando, arrivato al parco di un paesino confinante al mio, incontro un amico con un pallone da calcio. Due tennisti di passaggio ci interpellano su un possibile due contro due al tavolo da ping-pong. - Non questa volta - rispondiamo - al massimo giochiamo [...]
Psyco [Mamma] Ho finito di rassettare in cucina e sono stanca. Mia figlia ha detto che c’è un bel film in TV. Mannaggia che mal di schiena! Sono proprio invecchiata. Ma ora mi seggo sulla mia poltrona preferita. Davanti a me, sul tavolo basso, c’è il televisore, proprio sotto la finestra. Di [...]
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stapelia:Grazie Zio Rubone! Inutile dire che il testo, a me. arriva, Ci ho trovato altro [...]
Patapump:piaciuto Ezio molto toccante il finale del voler proteggere 💯
Io, piccola noce, mi accoccolo e mi accartoccio nel mio guscio. Riposo in esso, avvolgente e protettivo. Vivo appesa a un vecchio albero, orgogliosamente in piedi da anni, forse secoli, in un giardino di un castello. Il castello ha alte mura e torri e un fossato e un ponte levatoio chiuso, ormai [...]
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La spettatrice:Grazie a tutti. È vero che ognuno percepisce secondo il suo sentire, [...]
Alterne, dure e drammatiche vicende, avevano portato il nostro protagonista Vincenzo Capperi ad adottare una definitiva e drastica soluzione. Da tempo si sentiva prigioniero nell'ambiente familiare. Prigioniero del suo lavoro, schiavo dei suoi clienti, dei suoi fornitori. Di obblighi da rispettare. [...]
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Gennarino:Stapelia, sinceramente grazie per la tua stima e fiducia.
L’esilioDiRumba:Io non ho ancora la quantità di esperienza di vita di stapelia, ma condivido [...]
La paura non è niente La paura non è niente Dammi la tua mano Un altro inverno passerà sai Ed arriverà il profumo dei fiori Stringi le tue braccia intorno a te Ma devi stare tranquilla La paura non è niente Veste solo male Forse non ha neanche un buon odore Attraversa con me il fiume Ha lente [...]
Un elevatissimo numero di volte la nostra realtà si ripete. Se potessimo vedere ognuna di esse con occhi umani non le distingueremmo. Ogni risultato individuale originale, trovata esclusiva del proprio gusto e ingegno, è ripetuto identico ogni volta da perfetti sconosciuti, [...]
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Patapump:hai dato molte possibilità e riflessioni opto nel cercare di non [...]
stapelia:Appare più una riflessione filosofica piuttosto che una poesia,Molto [...]