La cena in solitudine non è mai gradita, penso sempre che il cibo sia anche un piacere da consumare in condivisione. Dany è a danza con le amiche, sparecchio lascio due cose sul tavolo, gli ultimi scampi al sugo con la polenta e l’acqua. 

Si l’acqua, sorrido e penso sia un peccato non bere un bicchiere di Glera per accompagnare questa cena, prendo la bottiglia per rimetterla in frigo, la guardo alzandola, indugio un’istante e ne verso un altro dito nel mio bicchiere.

Mi stendo sul divano, sono stanco.  Il rettangolo nero della tv spenta si staglia come sempre sulla parete bianca, aspetto Dany, raccolgo il libro di Carlos e mi rimetto a leggere. 

Chissà cosa intende Don Juan quando descrive il suo doppio, sono io che sogno il mio doppio, o è il doppio che mi sta sognando? Mi perdo in congetture astratte sorrido, il prosecco aiuta il mio viaggio.

 

Scendo dall’autobus, è stata una giornata difficile al lavoro, non vedo l’ora di togliermi le scarpe e cenare, cammino verso casa e ricordo di colpo che Dany non c’è, è a danza con le amiche, cenare da solo non è mai bello, vabbè peccato. Per fortuna c’è Red.

 

Red salta sul divano, arresto la mia lettura per osservarlo, adoro il mio gatto persiano, è il mio più grande maestro di vita quotidiana, un Buddha silenzioso che si esprime con sguardi sornioni, posture statuarie, ed immobili attese che comunicano le sue richieste. Mi insegna ogni giorno l’arte dell’attesa, e che prima o poi tutto arriva. Si acciambella ai miei piedi ronfando felice, le vibrazioni delle sue fusa percorrono le mie gambe e risalgono su fin alla ghiandola pineale. Il terzo occhio vibra e si accende.

 

Cammino pensando al libro di Castaneda, chissà come sarebbe trovarsi di fronte al proprio doppio, e se aprissi la porta di casa e trovassi me stesso all’interno che mi guarda? Sorrido all’idea. Apro la porta delle scale condominiali, per fortuna sto al primo piano, sono senza forze stasera. Preparo la chiave di casa tra le dita e mi sembra già di sentire il profumo degli scampi con la polenta.

 

Red si alza di scatto le orecchie tese verso la porta, le pupille si dilatano in un istante, lo guardo, salta giù e trotterella verso la porta con il punto di domanda sulla coda. Lascio giù il libro e lo seguo fin davanti alla porta di casa. È seduto a triangolo nella sua posa più classica, socchiude gli occhi guardando la porta.

 

Infilo la chiave giro la serratura apro la porta.

 

Sposto lo sguardo dal gatto alla serratura che ruota e la porta si apre.

 

Sono io! 

 

Di fronte a me ci sono io! 

Gli occhi si spalancano, sento il sangue che pulsa nelle orecchie, il battito del cuore è dentro la mia testa.

 

 Mi osservo, sono io! 

Sono io che mi stupisco nel vedere me stesso di fronte a me, nessuno dei due proferisce alcun suono. Dopo uno sguardo attonito, i nostri occhi si compenetrano, scelgo il suo occhio sinistro ed entro lì, la pupilla nera mi inghiotte, si fa tutto buio, solo piccole scariche elettriche di un azzurro intenso si susseguono ed iniziano a vorticare di fronte a me, sono catturato e risucchiato all’interno di quel vortice elettrico. Tutto è scandito dal ritmo accelerato del battito del mio cuore. Mi sento soffocare. Sento che non respiro.

 

Apro gli occhi e prendo aria di colpo; la bocca spalancata.  Il libro è a terra sono disteso sul divano a pancia in su. Red è seduto a triangolo sopra il mio petto, gli occhi piantati sul mio volto, respiro mi riprendo, lui socchiude gli occhi nuovamente, va tutto bene sembra dirmi, ricomincia a fare le fusa. 

 

Poi di colpo si ferma, le orecchie tese verso la porta, le pupille si dilatano in un istante, lo guardo, salta giù e trotterella verso la porta con il punto di domanda sulla coda. Il mio cuore ancora in fibrillazione sembra esplodermi nel petto. Lo seguo con lo sguardo, non ho la forza per alzarmi stavolta. 

La serratura ruota, la porta si apre.

 

“Ciao Amore sono qui – ho una fame...” 

 

Per fortuna è Dany!

Tutti i racconti

1
1
7

IL PALPARE 2/3

Schemi di collaborazione tra nonsense e umorismo

20 October 2025

Carezze e carinerie invero sono tutt’altro che gradite a colui che soverchiarci gradisce. Il che, se ci pensate bene, un po’ stona, anche solo di un diesis: quale modo migliore infatti per dominare se non ricorrendo a lusinghe, moine e adulazioni di diabolica memoria? In tal caso il toccare, il [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

1
1
8

Vi racconto in sintesi il mio Quartiere Sanità tra Cultura e Arte

Storia e Spiritualità tra Due Chiese Storiche

20 October 2025

Sin da ragazzo abito, vivo, in uno dei quartieri più belli e storici di Napoli: il quartiere Sanità, il quartiere che ha dato i natali al grande principe Antonio De Curtis, in arte Totò. La celebre Via dei Vergini - il toponimo nasce dai seguaci del Dio Eunosto al quale offrivano la loro verginità. [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

2
3
27

IL PALPARE 1/3

Schemi di collaborazione tra nonsense e umorismo

19 October 2025

Lo so, vi aspettate da me una qualche cruciale rivelazione sul tema del palpare. Direi che da parte vostra vi è una sorta di palpabile curiosità su quanto di papabile potrei pronunciare. Ebbene io non tratterei un tema così ardimentoso se non fosse per una fidata deduzione su un dato di fatto, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Elena D.: sono d'accordo su tutta la linea, basterebbe cosi poco, una piccola gentilezza [...]

  • Miu: “Il Palpare” è un testo che si legge con un sorriso in tasca [...]

1
0
7

La Letteratura Fantastica - La Fantascienza

Un'analisi del macro-genere scritta dall'utente di LdM Rubrus

19 October 2025

Segnaliamo la pubblicazione sulle pagine del blog di un nuovo articolo. Il nostro utente Rubrus esamina le ragioni e le peculiarità della Letteratura del Fantastico nelle sue tre principali espressioni: l'Horror, la Fantascienza e il Fantasy. In questo terzo capitolo si esamina la Fantascienza. [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

7
10
35

Richard

19 October 2025

Riccardo faceva il maggiordomo per una ricchissima coppia parigina che aveva anche una residenza di 400 mq sulle colline toscane, poco distante da Firenze, dotata di ogni comfort compresa piscina e sauna. Il signore, come lo chiamava Riccardo, era un banchiere, mentre la signora aveva diverse boutique [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

0
2
11

Il compagno delle medie 2/2

18 October 2025

Fu allora che lo vidi. Marco era là, appoggiato al bancone, con il gomito piegato e lo sguardo perso in un bicchiere di vino. Mi colpì come non fosse cambiato poi tanto: i tratti più scavati, i capelli ingrigiti, ma quello sguardo, quello era sempre lo stesso. Il cuore sussultò. Sentii improvvisamente [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Dario Mazzolini: piaciuta anche la seconda parte. Mi sarebbe piaciuto un lieto fine però [...]

  • thecarnival: eh non posso mentire è autobiografico e sarebbe suonato credimi falso [...]

3
4
17

Auguri e figli maschi

Racconto epistolare

18 October 2025

Da: sara…@gmail.com A: marco…@gmail.com 21 marzo 2023 alle ore 10:11 Oggetto: Richiesta preventivo ricevimento Buongiorno, ho rivisto il preventivo insieme ai miei genitori e, prima di confermarlo, avrei alcune domande: sarebbe possibile eliminare il servizio di musica dal vivo? Abbiamo un amico [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Ornella: Simpatica la tecnica "elettronico epistolare"..... è il suo [...]

1
6
25

I quattro di Horsforth (3/3)

miracolo tra le rotaie

17 October 2025

Io stavo mangiando un dolcetto, Bart beveva caffè e Mitch guardava il telefono. Mitch legge il messaggio di sua moglie ed il viso gli si fa più sereno: «Mio figlio oggi ha giocato con la squadretta del rione. Hanno vinto, pare». Sorrido: avrebbe preferito essere lì, lo so. Invece è con noi a tagliare [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Dario Mazzolini: ho aspettato a commentare ogni singola puntata. Adesso che il lavoro è [...]

  • An Old Luca: Letto con piacere tutte le tre parti. E sono anche contento del lieto fine.
    👍

2
4
36

Il compagno delle medie 1/2

17 October 2025

Ero appena tornato a casa dal lavoro quando il telefono fisso squillò. Mentre sollevavo la cornetta, mi chiesi chi oltre a me usasse ancora quel tipo di comunicazione, in quest'epoca tutti ormai utilizzavano il cellulare. La cornetta del buon vecchio telefono era ormai tramontata. “Ciao Andrea, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

2
1
20

I quattro di Horsforth (2/3)

miracolo tra le rotaie

16 October 2025

Dico: «Andiamo a recuperare Paul sotto al ponte di Baker Street. Speriamo non sia troppo ubriaco». Bart fa spallucce, quasi paterno: «Sono giovani… e che altro c’è da fare in questo posto? Bere birra e andare a vedere il Leeds. Il primo a dirlo fu Brian Clough. Ci disse la verità, e dopo quaranta [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

8
8
36

Volevo sognare

16 October 2025

Un giorno di molti anni fa, ero molto piccolo Mi chiesero cosa avessi voluto di bello come regalo Con la mia faccia tonda risposi con molta sicurezza -Voglio poter sognare- In molti risero e altri mi voltarono le spalle disarmati Ma io che avevo visto il cielo punteggiato di stelle e la Luna [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • An Old Luca: Complimenti.
    Poche righe per un brano dolce, poetico e, quel che più [...]

  • Riccardo: grazie grazie a tutti voi ⭐🐦👌⭐🐦

2
2
26

I quattro di Horsforth (1/3)

miracolo tra le rotaie

15 October 2025

Stamane la sveglia è suonata alle quattro. Non esattamente l’ideale, visto che ieri sono stato fino alle undici ad aiutare Joshua, il mio bimbo di nove anni, a fare i compiti. Quelle stramaledette sottrazioni proprio non ci venivano, però quanto ci siamo divertiti: abbiamo riso un sacco e, alla [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Elena D.: piacevole lettura, aspetto il resto!

  • Dax: Bello.Like

Torna su