Aspetto che il sole tramonti per poter uscire da questo loculo umido e maleodorante.

Ormai mi sta stretto e il tempo sembra infinito. Non riesco a dormire ormai da anni e il buio che un tempo amavo, è insopportabile.

Infinito, odio questo termine. Persino il suo suono mi è diventato gradevole. 

Eppure un tempo l'immortalità mi eccitava e il calar della sera mi affascinava. Significava libertà. Libertà di uscire all'aria aperta, libertà di respirare aria fresca. 

Respirare. Per me è solo un modo di dire. Non respiro più da oltre 200 anni. Da quella sera di Maggio in cui travolto dai sensi entrai con Charlotte in quella casa convinto che avrei partecipato a una festa e dopo, chissà... dopo forse Charlotte mi si sarebbe concessa. Così aveva detto o almeno così avevo immaginato. 

Quella festa non finì come avevo sperato. Quella notte partecipai ad un banchetto, ma come portata principale.

I commensali di cibarono di me, del mio sangue, dopo aver dissanguato due giovani donne che lasciarono senza vita e senza pietà sul pavimento. Fu forse questo che mi salvò. Quando arrivò il mio turno erano quasi sazi e mi lasciarono in corpo quel poco sangue che mi permise di sopravvivere. 

Salvezza e sopravvivenza in questo caso assumono un significato paradossale. Per me non ci fu più salvezza né vita, solo tenebre. 

Fu Charlotte a trasformarmi e di questo ancora non capisco il motivo. Avrebbe potuto finirmi, togliermi quel poco di vita che mi restava e lasciare che il mio corpo si decomponesse insieme agli altri che ogni sera, finito il banchetto, venivano gettati nei sotterranei a marcire. 

Non posso nemmeno descrivere quel luogo. Forse l'Inferno è meno buio e fetido. 

Dolore, il dolore più atroce ed indescrivibile che mai avessi provato fino ad allora, questa l'unica cosa che ricordo della trasformazione. 

Poi il dolore svanì e sopraggiunge la fame. Lo stomaco si contorceva e reclamava cibo. Per un attimo pensai che avrei potuto nutrirmi come prima, ma fu solo un momento. 

Realizzai in fretta che se volevo placare quel tormento avrei dovuto uccidere.

Chi mi avrebbe insegnato come fare? Charlotte era sparita, lasciandomi abbandonato a me stesso, appena la trasformazione aveva completato il suo corso. 

Al calar della sera uscii, le strade erano ancora affollate di gente e non avrei potuto far nulla senza che qualcuno mi vedesse. Dovevo aspettare. Il mare era lì, a pochi passi. Mi sdraiai sulla sabbia umida e aspettai. Ben presto il silenzio prese il posto del vociare festoso di chi, dopo una giornata di lavoro, tornava a casa impaziente di abbracciare i propri cari, pregustando la cena che sapeva avrebbe trovato.

La cena. Questo pensiero mi riportò alla realtà e mi resi conto di non essere più solo. Non perché avessi sentito un rumore o visto un movimento. Fu un odore pungente, acre e allo stesso tempo dolciastro che solleticando le mie narici mi diede quella sensazione. L’olfatto era stato il primo dei miei sensi che si era sviluppato, seguito a stretto giro dagli altri.

C’era una ragazza davanti a me. Immobile scrutava il mare calmo che a brevi intervalli le lambiva i piedi nudi. Intuii le sue intenzioni un attimo prima che entrasse in acqua. In una frazione di secondo capii cosa fare. La raggiunsi quando l’acqua le arrivava alle ginocchia. Il resto non ve lo racconto. È fin troppo scontato. Non ebbi alcun rimorso, tanto voleva morire e aveva avuto la possibilità, morendo, di rendersi utile. È strano come sia facile creare giustificazioni al nostro comportamento. Un essere umano avrebbe cercato di salvarla. Io no, ma non ero più umano.

 Da quel momento ogni notte girovagai per le strade ed i vicoli in cerca di potenziali suicidi. Ben presto sviluppai una particolare abilità a scovarli. Ogni volta ripetevo come un mantra la frase “Tanto volevano morire” e mi sentivo in pace. Fino a quando una sera accadde qualcosa di strano. Insieme al sangue della mia giovane vittima che entrava nello stomaco placando gli spasmi di un digiuno durato troppo a lungo, sentii nel cervello una vocina flebile che mi supplicava di non farlo, di fermarmi, ma era troppo tardi. Il suo corpo senza vita ormai giaceva ai miei piedi. Cosa era successo? Mi ero forse sbagliato? Avevo frainteso le intenzioni di quel giovane? Come era possibile?

Quello fu l’inizio della fine. Da allora non faccio altro che pensare a come porre rimedio al tormento. Ora lo so e questa notte metterò in atto il mio piano. Ho conosciuto una ragazza che col tempo mi si è affezionata.

Non le ho mai detto chi sono, o meglio cosa sono, ma lo farò questa sera e le chiederò di porre fine al mio dolore.

Esco, attraverso le strade e i vicoli e arrivo al mare. Lei è già lì che mi aspetta. Mi sorride e mi corre incontro. Io stringo in mano il paletto che tengo nascosto dietro la schiena. 

Mi abbraccia. La bacio. Tra poco sarà tutto finito.

Tutti i racconti

5
2
19

Senza confini 4/4

07 November 2025

"Potrebbe essere" rispose Marco non sapendo dove Elena volesse arrivare, ma fidandosi. "Quindi? Dimmi cosa dovrei fare?" "Forse... è un'idea che ho... io non scrivo... però... dai, vieni con me!" disse Elena prendendolo per mano. Marco la seguiva con fiducia dubbiosa. Uscirono nel mercato, lei [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

2
6
21

L'Altro 1/2

07 November 2025

All’alba, quando la Senna dorme ancora sotto un velo di nebbia leggera, scendo piano verso la riva. La barca mi attende, inclinata sulla riva del fiume come un animale spiaggiato. A volte penso che la mia anima assomigli a questa barca: fragile, irrequieta e arenata allo stesso modo. Così sono. [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Rubrus: Benvenuto su LDM.

  • Dax: Bello. Sarebbe una fortuna avere sensazioni così intense abbracciando [...]

7
20
111

Nel campo

Racconto a proposito di un quadro.

06 November 2025

«Qui.» Lo disse in un modo che poteva significare solo una cosa: “Fermati!” E io mi fermai. Scesi dall’auto, chiusi la portiera, mi accesi una sigaretta e mi appoggiai al cofano caldo. Era piacevole, nell’aria fresca della sera d’ottobre. Tirai una boccata. Allo stesso tempo, Claudia era scesa [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • BrunoTraven: Rubrus ho fatti un disegno ispiratomi da questo tuo racconto peccato non poterlo [...]

  • BrunoTraven: Se qualcuno interessa il mio disegno ispirato dal racconto eccolo:
    https://www.instagram.com/reel/DQwS_jPDW3T/?igsh=bThqbWV3NnQ0bWQ0

3
2
15

Senza confini 3/4

06 November 2025

Lui la guardò con curiosità divertita, era compiaciuto da quella affermazione, ma allo stesso tempo era preoccupato perché non riusciva a capire le intenzioni di Elena: "Cosa vorresti dire? Vuoi che venga a vivere qui con te? Magari dividiamo le spese… per la corrente… l'acqua… l'affitto… i mobili…" [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

3
3
26

Senza confini 2/4

05 November 2025

Certo, il ragazzo si accorse di lei, e come non avrebbe potuto farlo : unica ragazza bionda in mezzo a una piazza di marocchini. Il biondo dei suoi capelli risaltava come una moneta d'oro su un panno nero. Smisero di ballare. Si ritrovarono ad ordinare contemporaneamente un bicchiere di Mahia, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Dax: povero Marcus....lei ha cambiato un Marcus con un Marco, non ha fatto fatica😂😂😂

  • Paolo Romano: @Dax: non so perchè ma, mi è venuto cosi.... e così ho [...]

3
3
59

Yoni e Lingam

05 November 2025

Le luci dei locali del quartiere e le ombre dei passanti vorticavano sull'asfalto. Entrati nell'alcova ci spogliammo in un lento rito. Tra i tappeti rossi e il materasso blu la sua yoni spumeggiante accolse il mio lingam fremente.

Tempo di lettura: 30 secondi

  • AriannaL: Il microracconto profuma di Tantrismo della Mano Sinistra: l'intreccio [...]

  • Dax: Carino. Like

3
2
33

Senza confini 1/4

04 November 2025

"Dovrei tornare." pensò, mentre armeggiava con la sua macchina fotografica. Era ancora un'analogica, e col tempo aveva imparato a conoscerla, a comprenderla, quasi a darle un'anima. Credeva che questa intesa segreta le permettesse di scattare le fotografie che l'avevano fatta vivere fino a quel [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

1
14
33

La signora dei Topi 2/2

04 November 2025

Una sera Nico si recò sull’argine. La luna era alta nel cielo e il fiume una striscia argentata. Una voce lo chiamò. «Ti aspettavo» Lei era là, sulla riva, giovane, luminosa, bella: la pelle bianca come latte, i capelli che riflettevano la luna, gli occhi scuri e dolci. Nico non parlò, la seguì. [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Dax: Certo.... così mi pare una storia...tronca.Merita un continuo

  • thecarnival: interessante perché ti pare tronca? e come ti piacerebbe continuasse? [...]

3
5
44

Lui e Lei 2\2

03 November 2025

Passarono settimane, mesi, Lui cominciava a sentire la sua mancanza ed era dispiaciuto di non esserle stato accanto. Di tanto in tanto si sentivano su WA ma s’inviavano messaggi vuoti e sterili. Un giorno però Lei gli disse di essere incinta del nuovo compagno. Lui rimase attonito, non era trascorso [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Donatella: triste per lei credo, vivere una situazione con uomo che evidentemente non [...]

  • Damien: Non sono d'accordo con la scelta della ragazza, vigliaccheria? paura di [...]

2
2
29

La signora dei Topi 1/2

03 November 2025

Giovanna dormiva agitata, il viso imperlato di sudore e le coperte attorcigliate attorno alle gambe. La luce del mattino filtrava appena attraverso le tende, disegnando ombre leggere nella camera. Da fuori, si sentì una voce impaziente: “Giovanna! Sveglia, dai!” Era sua sorella, che bussava con [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

3
9
46

Una storia particolare (4/4)

Quando alcuni sogni diventano realtà

02 November 2025

Prima di partire chiesi ad Angelo di avviare le pratiche per poterci sposare. Dopo quasi un mese ci trovammo davanti al sindaco, mano nella mano, con il cuore pieno di emozione. Le nostre nozze furono semplici ma intense: uno sguardo, un “sì”, e la sensazione profonda di essere finalmente una famiglia. [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Marisella: Grazie a tutti voi.
    Non sono brava a scrivere perchè nei miei studi [...]

  • BrunoTraven: Al contrario Marisella scrivi benissimo:) qualche defallaince ci sta sempre [...]

3
3
37

Lui e Lei 1\2

02 November 2025

In un giorno come tanti, a una ragazza pugliese arrivò una richiesta di amicizia su Netlog da parte di un ragazzo di Roma. Sin dalle prime battute tra i due c’era del feeling, nonostante fossero lontani e avessero età diverse. A Lui, di Lei colpì la fotografia in cui sedeva su una vespa rosa. Anche [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Dax: Attendiamo il seguito. like

  • Donatella: amore e sofferenza interessante aspetto secondo parte

Torna su