Altro passatempo della nostra casalinga risparmiatrice era quello di rovistare nei cestini della spazzatura appesi ai pali e adiacenti ai marciapiedi. Durante le sue perlustrazioni quotidiane riusciva sempre a rimediare qualche reperto utile o che avesse importanza per lei: biglietti dell’autobus non ancora scaduti (e in quel caso si faceva un giro sul mezzo in questione), cartocci del latte vuoti, ma con ancora incollato il prezioso punto per la milionesima raccolta a premi e da cui Felicina staccava accuratamente il prezioso tesoro, giocattoli rotti di cui proprio non sapeva che farsene, ma non disperava di trovare qualche bambino a cui regalare l’oggetto fasciato accuratamente in carta riciclata. Un giorno accadde però che uno di questi cestini per l’immondizia fosse appeso in maniera precaria al suo apposito palo e il peso di Felicina nel gesto di “rovistamento” fosse davvero eccessivo, così il cestino in questione finì rovinosamente sul piede della malcapitata: frattura composta del tarso. Naturalmente, appena giunta al Pronto Soccorso più vicino, la signora Collanti non perse tempo a denunciare l’accaduto e interpellò un avvocato, il quale spedì una lettera per richiesta danni all’azienda della nettezza urbana. Risultato: Felicina Collanti ottenne cinquemila euro di risarcimento per la rovinosa caduta del cestino a cui lei si era appesa con tanto entusiasmo.

Naturalmente il suo intercedere per strada era tipico di una cercatrice d’oro: testa china, schiena leggermente incurvata e occhio da falco. Spesso qualcuno le domandava se avesse perduto qualcosa, ma lei rispondeva prontamente che la sua schiena era ridotta a pezzi (forse per il tanto cercare, diremmo noi). Insomma, alla fine del mese, la nostra brava e oculata risparmiatrice riusciva a non intaccare di molto il suo patrimonio. E tutto ciò che non veniva speso andava a depositarsi sul cospicuo conto della signora Collanti Felicina.   

Effettivamente, le apparenze ingannavano anche l’occhio più esperto, la casalinga in questione aveva una somma di denaro depositata in banca piuttosto consistente, ma nonostante tutto riusciva sempre a ottenere sussidi, sconti, rimborsi, regali e vantaggi. 

Felicina Collanti non si scoraggiava davanti a nulla: imperterrita faceva code chilometriche, se necessarie ad ottenere uno sgravio fiscale o un contributo medico. Quando il povero, malcapitato impiegato se la trovava innanzi rimaneva completamente disarmato dalla dialettica e dall’insistenza caparbia della donna e, preso per esasperazione, cedeva sull’unico, piccolo, insignificante cavillo, al quale Felicina si attaccava con la tenacia di un vero bulldozer, compilava il modulo a malincuore e la risposta positiva alla richiesta giungeva nel momento più adatto.

La nostra casalinga risparmiatrice era smisuratamente orgogliosa di quanto aveva ottenuto nel corso degli anni, suo unico difetto era spesso quello di vantarsi con i parenti o i parenti dei parenti i quali, avendo ormai compreso il soggetto, cercavano di stare alla larga il più possibile da quel tornado “risucchiatutto” di Felicina. Cercavano di evitare anche gli inviti al ristorante, per gli ovvi motivi che noi tutti possiamo immaginare, ella non disdegnava mai di chiedere al cameriere il classico pacchetto per l’ancora più classico micio di casa; peccato che nessun gatto vi fosse in casa Collanti e neppure nessun gatto randagio sarebbe stato sfamato dall’avanzo dell’arrosto o del piccolo tozzo di pane secco che la nostra Felicina riponeva nel suo tovagliolino di carta. In seguito se lo sarebbe gustato come una leccornia prelibata: pasto caldo e gratuito. 

Per ultimo, ma non ultimo, Felicina soffriva di ogni male reale o immaginario che potesse esistere sulla faccia della terra o che fosse noto ai medici del pronto soccorso. Ogni tanto, quando aveva bisogno di cure particolari, la Collanti si faceva ricoverare. Inventava una particolare scusa, un mal di pancia, il mal di testa, il mal di schiena (molto gettonato), il cuore debole e quant’altro. Bastava una settimana di coccole ospedaliere per farla tornare più in forma che mai, volete mettere: soggiorno gratis per una settimana! Non è davvero da tutti il servizio a cinque stelle di un comodo e sicuro ospedale di una grande città.

Tutti i racconti

4
4
10

Sorriso Di Luna

16 June 2025

Si schiarisce il cielo della notte dopo la tempesta d'estate che si arrende ai raggi di luna, abbandonati sul tuo attraente sorriso di luna crescente, somiglia alla nostra passione, prima come fresco torrente d'impeto, poi estasi del riflesso della pace che mostri con orgoglio scintillante, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

11
8
43

Obsession

16 June 2025

"Mo' passando per via Toledo, appena dopo il magazzino di don Tiberio Sgambati.” "Quando?” "Non mi ricordo. Sa, era in uno di quei giorni afosi di agosto in cui chi non era andato al mare rimaneva segregato in casa al riparo di serrande sbarrate alla luce della canicola. Fu allora che incrociai [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Mister Fox: Complimenti, un bel racconto dalla trama veloce, intensa e serrata. Bravo!

  • zeroassoluto: Sempre spettacolari i tuoi racconti, che ti stuzzicano, ti fanno andare avanti [...]

5
6
23

La luce e l'oscurità

15 June 2025

La luce e l'oscurità Ci sono mani che pregano e mani tese in avanti per non sbattere Ci sono occhi che ammirano una nascita e occhi chiusi per un addio Ci sono piedi che attraversano nuvole e piedi che scottano Ci sono pensieri che danno libertà ed altri che rinchiudono per sempre Ci sono vite [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Dax: La poesia arriva diretta...like

  • Oggetti Smarriti: Una poesia sentita, limpida e sincera, che riesce a comunicare un messaggio [...]

7
7
30

Stazione

15 June 2025

Cammini con passo incerto questa mia vita, in bilico su un binario morto. Passeggiare annoiato di un viaggiatore sbadigliante che attende in una stazione vuota, qualcosa che non sa. Mi hai giurato amore, perfetto come una circonferenza, incantevole illusione, consunta da brevi lacune di felicità. [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
9
33

La finestra verde

14 June 2025

“Mamma, mamma, corri, c’è qualcuno che mi spia dalla finestra!” La giovane donna salì di corsa la lunga scalinata. Fu aggredita da un’improvvisa tachicardia che l’accompagnò per tutto il tragitto fino alla camera del figlio. È vero, i bambini sono molto creativi e fantasiosi, ma il suo grido d’aiuto [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
9
30

Ascia Nera

Dax
14 June 2025

Trom posò il guanto corazzato sulla porta di legno della taverna. Le lanterne ardevano già, e il tramonto aveva lasciato dietro di sé un alone rosato su nuvole color latte. Quando i cardini gemettero, l’odore di fumo e maiale arrosto lo accolse come un vecchio amico. Varcò la soglia. Si fermò. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Dax: Scure nera è carino, magari di può modificare il titolo....

  • Lo Scrittore: ben scritto, descrizione perfetta e divagazione sul tema Nani - Gimli della [...]

5
3
20

Baobab

13 June 2025

Baobab Ballonzolando beatamente come un babbuino sopra un baobab nell'isola di Bora Bora, durante la festa della befana, mi balenò per la testa che a Bologna c'era la sagra del bombolone e del budino alla banana con bacche di betulla. Così invitai la badante bielorussa di mia nonna Brenda che [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

7
12
22

Lei e Pasquale

13 June 2025

Aveva litigato con Serena. Donato lo ascoltava in silenzio, seduto allo stesso tavolo del dopolavoro. "… Dopo dieci anni di matrimonio Martina ancora si comporta come una bambina. Non mi rivolge la parola. Se faccio io il primo passo mi ignora, esce di casa senza dire dove va, salta il pasto e..." [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Ondine: Scorrevole, divertente e ben scritto.

  • Lo Scrittore: prima del web gli appuntamenti al buio era di tutt'altro tipo. c'era [...]

8
16
64

Forme e colori a Boccadasse

Storie colorate

12 June 2025

L'Italia è un paese fantastico, un paese unico, un paese che se qualcuno avesse voluto inventarlo mai avrebbe potuto farlo così bello e perciò amici lettori eccoci di fronte a una visione spettacolare, vengo a parlarvi di una storia che ha come protagonista un sassofonista di Boccadasse, antico [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

5
7
70

INSONNIA

12 June 2025

Buonasera Notte, mi farai dormire? Buonasera a Te, che mi vieni a cercare, a me ora ti volgi chè ti porti alle stelle? Che miele, sei antica! ma dimmi: stanotte mi farai riposare? Sai bene chi è prima causa di sé, nemmeno rispondo… ti svelo però che dentro tu trovi chi rallentare la sua imprimitura, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Domenico Caricasulo: Mimmo ok, grazie a tutti per i like, per questa volta e l'altra... La realtà [...]

  • Riccardo: shakespeariano pensiero...piu in profondità
    amletico nelle numerevoli [...]

7
10
34

Lanterna...

Da leggere dopo il racconto "Seconda stella a destra"

11 June 2025

Ho freddo… Qui, fuori, è tutto buio. Sopra, lontano lontano, si intravedono minacciose nuvole nere che viaggiano spostate dal vento e innumerevoli puntini luminosi, che sembrano irraggiungibili. Siamo in dieci, tutte sorelle e tutte ancora trattenute al suolo da una cordicella. Alberto aveva [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
12
31

La curva dell'imprevisto (3/3)

Un imprevisto non avvisa. Entra in scena, e riscrive tutto

11 June 2025

Tremava, ma sapeva esattamente perché era lì. James, intanto, stava parlando sottovoce con il suo manager. Poi si voltò verso la sala. I suoi occhi incrociarono quelli di Amanda. E si fermò, sgranando gli occhi. Amanda sentì un brivido lungo la schiena. Lui la stava guardando. E le stava sorridendo. [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Ondine: Intanto benvenuta. Ho letto tutti e tre le parti, si legge con piacere, forse [...]

  • Lawrence Dryvalley: Lette tutte le parti. Ok, il romance non è nelle mie corde (anche se [...]

Torna su