Era andata in Agenzia perché si era fissata di voler andare a Roma, la città Eterna. E aveva prenotato. Prima di partire però, si era chiusa dalla parrucchiera e aveva fatto un maquillage completo. Taglio, permanente, colore, trucco, massaggio, unghie. 500 euro. Ma ci voleva! I soldi sono fatti per spenderli.

A Roma aveva conosciuto un politico e subito era scattata la passione. Era andata lì per vacanza e si era ritrovata un amante e un figlio, Cesarione, capriccioso e indisponente tanto da richiedere già a tre anni un Iphone personale per scaricare giochi e vedere i cartoni animati. Cesare, il padre,  glielo aveva comprato da Expert e aveva dovuto richiedere un finanziamento per cinque anni pur di accontentare questo figlio, che poi non era tanto sicuro fosse realmente suo.

Comunque il tempo passò e Cleopatra, annoiata, conobbe Marco Antonio, un giovine di belle speranze. Il divario generazionale era grande ma lei, ormai libera e vedova, si era invaghita di lui. E riscoppiò la fiamma della passione in lei.

Furono anni di felicità Ma Marco, stanco dei suoi isterismi,  un giorno uscì per andare a comprare le sigarette e non fece più ritorno. Lei non capì mai questo gesto. E rimase da sola a curare la sua bellezza tra saloni ed estetiste, sperando che un giorno potesse incontrare il vero amore, quello delle serie televisive che guardava nei week end.

Poi annoiata e invecchiata divenne una vipera e si morse da sola!

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Appariva a coloro che, la sera, si radunavano attorno al fuoco. Si annunciava con un bussare leggero alla porta e, semplicemente, chiedeva d’entrare. Raccontava storie di giganti e bambini abbandonati, di streghe e principi, di lumicini intravisti nel bosco tra le fronde smosse dal vento. Quando [...]

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22 April 2024

UN TRAM CHIAMATO DESIDERIO Mollie O' Reilly era una giovane donna dai rigogliosi capelli biondi con qualche leggera sfumatura di rosso, erano solo leggermente ondulati e le conferivano un aspetto ribelle. In effetti Mollie era, non tanto ribelle, quanto coraggiosa e molto determinata. Mollie [...]

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