Stop!

Tra poco si ritorna a girare però prima è doveroso esporre alcune osservazioni. È inutile che mi guardate così, sono consapevole che siamo al duecentesimo ciak. E allora? Lo so, risulto più pignolo e perfezionista di Stanley Kubrick, quindi rassegnatevi, d'altro canto la Federazione ci ha assegnato un compito estremamente difficile e ci tengo a realizzare un prodotto perfetto. 

Ve lo ripeto per l'ultima volta: noi di Rossiyawood non dobbiamo far destare sospetti. Avete presente Hollywood negli anni sessanta con l'allunaggio? Ecco, evitiamo.   

Innanzitutto una tirata d'orecchi al tecnico della luci in quanto non mi soddisfa l’illuminazione. Ditegli di abbassare il colore, non dimentichiamoci che il set deve rappresentare la superficie di Marte, non un pianeta rosso qualunque. Riguardo le ombre ed altri accorgimenti grafici ci penseranno i potenti software dei computer, ma senza esagerare con gli effetti speciali.

Boris, sposta la bandiera russa vicino al cratere, e mi raccomando ai cameramen: l’inquadratura del drappo di stoffa deve avvenire sempre e comunque in primo piano e con l'inno nazionale in sottofondo. Il discorso del presidente meglio inserirlo sul finire, il pubblico deve totalmente concentrarsi sulle immagini e al massimo sui “dialoghi” dei due astronauti. Umh, a proposito…

Sceneggiatoreeeeeee!!! Vieni qui! Direi di modificare il copione, depenniamo le sequenze con i marziani che accolgono gli astronauti con intenzioni pacifiche. Dai, non mi sembra credibile la cosa, non stiamo mica girando un film di fantascienza.

Piuttosto, provvediamo a inserire una piccola trivellatrice. Visto che si avvalora la tesi dell'acqua su Marte…

Popov, maledizione, si vede lontano un miglio quella macchia di caffè sulla tuta spaziale. Non me ne frega un cavolo che è possibile cancellarla col Removev. In che assurda lingua te lo devo spiegare? In indonesiano?

Costumistaaaaaaaaaaaaaaaa!!! Dagli un nuovo rivestimento, immediatamente.

Zobnin, fa un po' vedere la frase tagline che ritieni ideale per Olenikov.

- Un piccolo passo per un uomoun grande passo per l'umanità. -

Ma sei impazzito? Sono le stesse identiche parole di Armstrong. Ti do un calcio in culo che ti ci spedisco io sulla Luna.

Ricordati, anzi, ricordatevi che dobbiamo passare alla storia e se qualcosa andrà storto non oso immaginare quali saranno i provvedimenti del Governo.

Il sottoscritto come minimo non potrà più fare il regista per importanti produzioni. Poco ma sicuro.

E questo è tutto, quando siete finalmente pronti… azione!

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