Quando è nata la vergogna? Buoni, parlo di quella vera, non quella del fumettone (Adamo-Eva-Caino-Abele- a seguire comparse prese dal nulla) con la mela messa come trappola. Su quel fantasy il padrone della mela li fa vergognare ed i nostri eroi si vedono nudi per la prima volta...capite amici? Per la prima volta Adamo pensò “bella femmina!” Ora capisco tutto! ECCO PERCHE’ FINO AD ALLORA CAINO ED ABELE NON ERANO ANCORA STATI PROGRAMMATI!

Esaminiamo la realtà scientifica, eliminiamo i nostri progenitori, pesci che escono dall’Oceano, diventano scimmie, perdono i peli, si mettono in piedi e diventano Neanderthaliani.

No, fermi! Forse dobbiamo partire da lì, i peli! Prima uomini e donne erano coperti da folta peluria, si vedevano gli strumenti per la procreazione, ma non in primo piano, la sera la donna rimetteva a posto la caverna e all’uomo veniva l’ispirazione, permettendo al genere umano di andare avanti nella storia.

Un dubbio:  d’inverno, col freddo ci si proteggeva con pelli d’animali... voi obietterete che durante l’estate ci si vedeva nudi, perché d’inverno uno si sarebbe inchinato per guardare cosa ci fosse sotto?

Non è vero! Ai nostri giorni ancora succede! Avete mai visto al mare una bella ragazza seminuda? Si guarda… oh, se si guarda… però con discrezione… è lì, davanti a noi, ci si abitua, al limite se si alza si può fare un rapido controllo per vedere se fuoriesce l’ultimo centimetro assente all’appello, nei campi nudisti non ci si disturba neanche per quello.

Ecco, trasferiamoci al bar di fronte, ci siete? La stessa ragazza ora è in minigonna, seduta davanti ad una bibita fresca, noi siamo seduti a cinque metri davanti a lei e veniamo ipnotizzati dalle sue gambe che si accavallano, si scavallano, cambiano posizione… bene, se per caso compare impercettibilmente lo slip (che al 90% delle volte è lo stesso costume che indossava poco prima e che ci lasciava indifferenti) noi infartiamo.

Ti ho visto uomo, davanti a tua moglie stai facendo ampi gesti di diniego “io, non sono così” ricordati che ti conosco bene, SEI COSI’ come tutti.

Va bene, torniamo indietro di qualche milione di anni, dicevamo che le pelli d’animale coprivano le pelli umane, ma solo d’inverno.

Le donne capirono subito che lo strumento maschile diventava molto più gestibile se loro gli mettevano davanti la… situazione… solo in determinati momenti!

In fondo all’epoca l’uomo non aveva molto meno cervello rispetto ad ora, i suoi pensieri erano gli stessi dei nostri giorni: mangiare, dormire, cacciare, scopare, al limite vantarsi con gli amici. Il calcio non era stato ancora inventato.

La donna con un indumento passò al comando, ora era lei a comandare nel menage familiare.

Per qualche milione di anni passarono alle migliorie, cosa c’è che non va? I peli! Sono troppi, in  mille generazioni li elimineremo!

Ferme! Non tutti. Un triangolino lasciamolo, con tutti questi cambiamenti i maschietti potrebbero non capire dove mirare, lasciamogli un bersaglio!

Fu un trionfo! Per poter vedere quel triangoletto, gli uomini si sarebbero sottomessi a qualunque richiesta. “io fareeeeee… io portareeee...”

Come difendersi?

Degli uomini lungimiranti non riuscivano a comprendere il perché dell’importanza di QUELLA parte, quindi pensarono ad una contromossa… capirono che c’era solo un modo per ripassare davanti…

La religione!

La religione è inventata e gestita solo da uomini che, nella stragrande maggioranza amano altri uomini ed odiano le donne, quindi…

Chi ha mangiato la mela? Una donna!

Chi può insegnare la religione? Solo uomini!

Chi usa la stregoneria per far arrivare il Diavolo? Le donne. (tra parentesi il diavolo si chiama Satana, uno importante, anche se nemico, non poteva essere donna, ma almeno il suo nome finisce con la A).

Le donne sono solo possesso di altri uomini (non desiderare la donna o la roba d’altri)

Questi esseri lungimiranti col pisellino capirono tutto, la donna doveva assolutamente vergognarsi di far vedere la merce del demonio e con questo semplice dogma rivenne messa al suo posto.

Addirittura venne detto loro che dovevano lavarsi con addosso i vestiti, se era peccato guardarseLA, non sia mai pulirseLA!!!

Altri millenni sono passati da allora, finché una donna negli anni ’60 ha capito cosa fare… un semplice pezzo di stoffa, un avanzo di un vestito, chiuso intorno alla vita, lungo quanto basta per tenere scoperti 15/20 centimetri di gamba sopra al ginocchio…

La vergogna è stata soggiogata, durerà molto? “

D’estate si, ma d’inverno?”

Chi ha parlato? Quel maschietto laggiù? Pazzo! Per questo sono stati inventati i collant! Siamo liberi di amare le donne tutto l’anno!!! “io fareeeee… io portareeee…”

 

Tutti i racconti

0
0
9

La creatura 2/2

13 December 2025

Un giorno Maria stava esaminando uno di quei reperti ed era completamente sola, immersa nella meditazione su quei segni incisi. Quando, a un tratto, sentì dei suoni: una musica disarmoniosa, del tutto fuori da ogni schema armonico. Poi vide che qualcosa si era mosso nella parete — o era la parete [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

0
0
4

Mio nonno

13 December 2025

Ognuno di noi vive o vivrà la propria morte, io vivo ogni giorno la morte degli altri. Sai nonno, il primo morto che ho visto eri tu, avevo sedici anni, ti ricordi? Ti avevano sistemato in una bara-frigo nella tua stanza al piano terreno dove impagliavi le sedie, era il tuo laboratorio. In quella [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
4
26

Il tempo e il profumo

12 December 2025

Oggi c'è il sole. Marco guarda Miriam. Sono in un giardino seduti su una panchina. L'aria è fresca, piacevole come lo sono le mattine di primavera inoltrata. Il sole colpisce il loro viso. Sono fermi a guardarsi. Lui si avvicina al volto di lei, ne percepisce il leggero profumo che la avvolge. [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Rubrus: Sulle panchine, Peynet docet. Quanto al ricordo del profumo e in genere degli [...]

  • Dax: Triste ma capita spesso...si cambia e non ci si riconosce più. like

4
6
30

La creatura 1/2

12 December 2025

Lettera del 3 maggio 19.. Mia cara Maria, scrivo dopo giorni di insonnia e febbrile agitazione. Gli scavi presso il sito di Khor-Amun si sono rivelati ben più strani di quanto potessi immaginare. Ho rinvenuto strutture che non combaciano con alcuna civiltà conosciuta: angoli che non dovrebbero [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Smoki: Ecco. Ora mi tocca coscrivere gli amici per giocare ad Arkham Horror o alle [...]

  • AliDiNotte: Grazie a tutti per i commenti. Smoki è proprio l'effetto che voglio [...]

3
4
33

I due gemelli

11 December 2025

«Aprimi…» disse una voce roca dall’esterno. Quando, quella notte, aprii la porta, trovai mio fratello sorridente. «Ho portato una cosa...» Rovistò nella borsa e lasciò cadere una massa giallastra sul pavimento. Sapevo cos’era, ma glielo chiesi lo stesso. «Che cos’è?» «Non la riconosci? L’ho presa.» [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Walter Fest: Per i miei gusti 5 minuti di lettura erano troppi, forse dovevi essere piu' [...]

  • Dax: bello, triste.Like

11
17
67

La Caccia

11 December 2025

Terzo giorno. Le tracce sono chiare, la preda è vicina. Respiro il fresco del mattino spronando il cavallo nel guado. Eccolo, laggiù in riva al fiume, ignaro della mia presenza. Lo chiamo, si gira pistola in pugno ma io sono più veloce. Mia è la vendetta. NdA: una nota per contestualizzare [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

4
13
34

Debunker (4/4)

10 December 2025

Il botolo ringhiante voltò il muso verso la nuova apparizione. Questa alzò un braccio simile a un ramo d’albero e lo abbassò emettendo un lungo, bizzarro fischio. Il cane smise di ringhiare, si accucciò e prese a scodinzolare. Anche quelli nel folto tacquero. Non appena il fischio cessò, il botolo [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Rubrus: A scanso di eqiuvoci: in questo testo, la IA non ci ha messo becco.

  • Aaron: Molto interessante Rubrus... Che ne dici di ricavarne un articolo per il nostro [...]

5
9
31

Bro, queste nonne sono fuori patch, giuro

Miu
10 December 2025

Nel parchetto comunale, ogni pomeriggio, va in scena un piccolo miracolo naturale: la convivenza di creature che, in un mondo sensato, non dovrebbero neanche incrociarsi. Seduto sulla panchina, Ercole, ottantasei anni, ex capotreno, occhio liquido e pazienza evaporata da tempo, osservava tutto [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • An Old Luca: Veramente uno dei lavori più benfatti che ho letto qui su LDM per i [...]

  • Smoki: AMO. TUTTO. SMODATAMENTE.
    Amo le storie di nonni e nipoti.
    Amo la differenza [...]

4
4
27

Debunker (3/4)

09 December 2025

L’altro si voltò (il poliziotto ebbe la fugace visione di un volto adolescenziale) e accelerò l’andatura. La folla, tuttavia, fece loro ala e Cogliati poté distinguere un giubbotto viola e due scarpe da ginnastica giallo acceso, come quelle di Topolino. Passamontagna si voltò di nuovo. Forse era [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Dax: azz.....Like

  • Rubrus: Temo sempre che le mie scene di azione non siano sufficientemente dinamiche. [...]

5
10
26

Il condominio 3/3

09 December 2025

L’amministratore picchiettò le dita sul tavolo. «Signor Coletti, dovrebbe cercare di comprendere che il quieto vivere dipende da tutti. Qui dentro ogni rumore ha un peso. Ogni gesto ha una conseguenza.» Vittorio sospirò, esasperato. «Vi ascolto parlare e mi sembra che stiate obbedendo a una… volontà [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • CarloAnti: Grazie Rubrus annoto il tuo suggerimento:) Purtroppo Dax al momento non ho [...]

  • Lawrence Dryvalley: il finale, secondo me, è illusoriamente positivo. le premesse portano [...]

4
3
23

Debunker (2/4)

08 December 2025

Il bar era caldo, anche se gestito da cinesi – e quelli, si sa, risparmiano su tutto, a cominciare dal riscaldamento. C’era persino l’alberello di plastica accanto all’immancabile gatto dorato che faceva “ciao, ciao” con la zampa. Cogliati pensò ai Natali della sua infanzia. Per trovare qualcuno [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

5
7
23

Il condominio 2/3

08 December 2025

Poi tornò al lavoro, ossessivo, lo straccio che scivolava sul pavimento con lena rinnovata. Quando Vittorio era già sulle scale diretto al suo appartamento, sentì ancora le parole del portinaio, come un’eco lontana: «Le norme… ma quelle non scritte, mi raccomando, solo quelle… sono tutto, qui dentro.» [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

Torna su