• Ragazzi, come avete potuto vedere anche voi, abbiamo setacciato l’intera base e non abbiamo trovato guasti visibili nè alcun motivo spiegabile che abbia potuto procurare questa tragedia. Io non so cos'altro fare e dispero di riuscire a trovare la soluzione. Se qualcuno ha un’idea per quanta pazza possa essere la dica, siamo fermi a niente e ogni cosa può essere utile. Li avete sentiti quelli da giù, non vogliono che ritorniamo senza spiegazioni utili.
  • Tu Jim che sei quello più preparato fra noi, hai almeno un’ipotesi di cosa sia potuto succedere?
  • Mentre tu parlavi Eddie io stavo continuando a misurare il livello di respirabilità dell’aria, stamattina era negativo, ora sembra che i valori stiano cambiando. Io non mi azzardo a togliere la tuta ma questo cambiamento è quanto meno sospetto, non è successo niente che possa giustificare queste variazioni. Secondo me tutto si potrebbe collegare a un malfunzionamento della sala motori, se non funziona quella il resto va a farsi friggere. Direi di entrare dentro e controllare pezzo per pezzo, dobbiamo cercare qualche falla nel sistema di areazione o qualcosa di simile, solo che per verificare la veridicità della cosa bisognerebbe che uno di noi togliesse la tuta. Dalla reazione del suo corpo si potrebbe stabilire almeno un dato certo, chi è disposto a sacrificarsi?

Un silenzio di gelo scese fra i presenti, nessuno parlò, nessuno si mosse, solo si guardavano negli occhi per trovare un cenno, un attimo di perplessità. Alla fine dopo il lungo silenzio si fece avanti una delle due donne, Annette, che al centro del gruppo si disse disposta al sacrificio. Per lei era importante stabilire le cause della morte di tutte quelle persone, lei era nubile, non aveva legami. Nessuno l’aspettava a casa. Quando si era iscritta al programma spaziale era cosciente che metteva in gioco la sua vita, ora era il momento di sacrificarla per il bene comune. Meglio che morire in circostanze diverse e inutili. Gli uomini si fecero sentire, non approvavano, ne andava di mezzo il loro orgoglio di maschi, non potevano permettere che una ragazza sacrificasse la sua vita in mezzo a tanti uomini preparati e allenati a questi momenti.

Il primo fu proprio Eddy il capo, che fece la voce grossa zittendo tutti.

  • Uomini, non posso permettere questa iniziativa, io sono il capo spedizione ed è compito mio stabilire e decidere chi può affrontare determinati pericoli. Sarò io e solo io che farò quello che va fatto, voi dovete solo prendere nota di quello che succede e riferire alla base, non ammetto repliche. Intesi?
  • Non sono d’accordo capo, rispose uno dei ricercatori, tu sei sposato anche se divorziato, una moglie ce l’hai, io sono scapolo e potrei farlo tranquillamente, tanto da qua non torna nessuno, moriremo tutti, forse non nello stesso modo di questa povera gente, ma la fine sarà sicura. Comunque comandi tu e se dici che vuoi essere tu il primo fai pure, dopo però toccherà a me, sperando che bastino due corpi per stabilire l’accaduto.
  • Bene, se nessun altro ha da ridire sulla mia decisione procediamo pure, di cosa hai bisogno Jim per i tuoi rilievi? Hai tutta la strumentazione a portata di mano? voi ragazzi non state con le mani in mano, fate anche voi il vostro lavoro con precisione, non possiamo permetterci tante prove, una deve bastare.
  • Bene capo noi siamo pronti, appena vuoi possiamo procedere.

Mentre Eddy stava cominciando a svitare i bulloni di fissaggio della sua tuta, una voce risuonò sinistra nello spazio davanti alla sala motore.

<<Ben fatto e ben detto ragazzi, adesso potete uscire. La prova è terminata.>>

Di fianco alla sala motori si aprì una porticina blindata e un raggio di luce bianca penetrò nella penombra dell’ambiente dove si trovava la squadra al completo. Entrò un uomo in divisa militare che si diresse deciso verso Eddy per stringergli la mano.

  • Bravo Eddy, sapevo che eri l’uomo giusto per questa prova. Ti sei comportato da vero capitano e gli uomini si sono dimostrati all’altezza del compito che gli dovremo affidare. Naturalmente abbiamo esagerato con la criticità dell’operazione, ma ci è sembrata abbastanza veritiera e di difficile soluzione. Capirai mille morti non capita tutti i giorni e la trovata della polvere di sangue poi, bravo!  Sono soddisfatto! -esclamò d’istinto il generale Helroy - ora so che posso affidarti tutte le missioni più difficili, sei un gran comandante caro Eddy.

Salutato il generale che prima di andare volle stringere la mano a tutti i componenti la squadra, Eddy si scosse da una specie di immobilismo che lo aveva bloccato davanti al generale, uscì dalla porticina aperta e cercò un telefono, voleva chiamare la moglie per dirle che quella sera non sarebbe tornato per cena, voleva invitare tutta la squadra a cena fuori, l’esercitazione era stata dura e impegnativa. Sperava solo che la conquista di Marte avvenisse il più tardi possibile.

 

 

 

Tutti i racconti

2
1
8

Il gatto e il topo 1/2

29 December 2025

“Il mio desiderio più grande è vedere un topo che mangia vivo un gatto. Prima, però, dovrebbe anche giocarci abbastanza a lungo.” Da “Il gatto e il topo”, Elias Canetti, 1973 Non avrei mai immaginato che la mia vita potesse cambiare così in fretta. Fino a pochi mesi fa vivevo in un piccolo [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
2
7

Manuale di Zoologia Urbana

Sopravvivere tra Broensis e Ironicus

Miu
29 December 2025

PROLOGO Prima di leggere questo estratto del mio Manuale di Zoologia Urbana serve una piccola prefazione. I nomi latineggianti non sono lì per darmi un tono, ma per catalogare due tipi umani molto reali che mi capita spesso di osservare. L’Homo Broensis, per esempio, è il giovane moderno che vive [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

6
45
89

Il paese dei piccoli 2/2

28 December 2025

Il cambiamento avvenne in modo quasi impercettibile, come tutte le rivoluzioni profonde. Arrivò il compleanno di Orlan. Secondo la Legge della Statura, il giovane avrebbe dovuto iniziare a rimpicciolire a partire da quella data: un millimetro alla volta, quasi impercettibile, ma abbastanza per [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

4
10
42

Nuovi Orizzonti - La consegna

Dax
28 December 2025

Max era affondato sulla poltroncina della cabina di pilotaggio, lo sguardo perso nel vuoto interstellare. La sigaretta elettronica sbuffava vapore viola che gli velava il volto. Doveva trovare un modo per salvare la creatura nella cassa… e sé stesso dalla Space Force. Non era affar suo, eppure [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Mi accodo ai complimenti e ai fan di "nuovi Orizzonti"... We want [...]

  • Dax: @MarcoFanta.Grazie, errori di battitura sfuggiti. "trasalì" [...]

3
5
42

Il paese dei piccoli 1/2

27 December 2025

C’era una volta un mondo in cui il tempo scorreva al contrario. Non era il passato a farsi più lontano, né il futuro a venire incontro: erano le persone a rimpicciolire, anno dopo anno, recuperando a ritroso ogni stadio della loro crescita. Così, chi aveva accumulato saggezza ed esperienza non [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Maria Merlo: Una prima parte davvero accattivante. Brava.

  • GiuliaCango: GRazie di cuore a tutti e a tutte per i commenti... mi piacerebbe fosse letta [...]

3
2
140

E tu, tu mi pensi mai?

27 December 2025

Ti ho pensato, sai? Ti ho pensato così spesso che a volte mi sembravi vero, mi sembravi intero, in carne ed ossa. Mi sembravi in piedi di fronte a me, col tuo odore e il tuo fiato dentro al mio. Mi sembravi vivo, si. Eri vivo. Eri così vivo che ad un certo punto ti ho stretto forte, ti ho abbracciato. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
5
34

L'Oltre

26 December 2025

D’amore e d’odio, sublimati e coscienti, vive la mia sfera. Luce e ombra si contendono il pensiero fatto materia. Ho perso la crisalide per superare ogni tempo e visitare ogni spazio. Non mi cruccio se gli dei mancano all'appuntamento. Procedo col mio bagaglio senza aspettare il treno. Corro spedito, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

2
2
33

La Statistica

26 December 2025

Che Adelmo avesse qualche rotella fuori posto lo pensavano in tanti, ma dopo ciò che accadde non ci furono più dubbi. Quando andava in centro gli capitava di incontrare quei gruppetti di persone che “giocano” alle tre campanelle, nota truffa studiata ai danni dei turisti. Lui passava delle mezz'ore [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • VittorinaPerbo: Bel racconto che parte con tutta la serietà di un esperimento di un [...]

  • Rubrus: Mi ricordo un episodio, cui non ho assistito direttamente, ma riferito da persona [...]

6
5
37

Cose che capitano solo a Natale

25 December 2025

Nel camino di una casa c’è qualcosa che lo intasa. Non può essere la neve, quella scesa era lieve. Non può essere il carbone, se bruciato va benone. Sto pensando che è Natale, sarà mica un animale? Non si sa che cosa sia, però il fumo non va via. Ci si sente una gran voce, ma non pare sia feroce. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

11
11
186

Procopia e il Cervo - 2/2

ovvero bisogna sempre leggere con attenzione

25 December 2025

«Ecco qui» disse Procopia. «“Come trasformare un cervo volante in rospo”: andrà bene. Tanto poi so come cavarmela». Il principe-bacherozzo cercò invano di protestare, ma la principessa non ci fece caso: nessuno dà mai retta agli insetti, neppure ai Grilli Parlanti, figuriamoci poi alle blatte. [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Dax: Moolto carino.Like allo smeraldo 😊

  • Lawrence Dryvalley: Rinnovo like. Rileggendo il mio precedente commento, forse non sono stato molto [...]

8
6
44

Una storia dal Polo Nord

24 December 2025

Era il 24 dicembre. In Lapponia, tutti gli gnomi erano indaffarati per finire gli ultimi doni mentre cantavano a squarciagola i canti di Natale. (Hai mai provato a cantare mentre fai un pacchetto? Guarda è una cosa difficilissima, eppure a loro riesce benissimo.) Intanto Babbo Natale, sprofondato [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

11
7
185

Procopia e il Cervo - 1/2

ovvero bisogna sempre leggere con attenzione

24 December 2025

C’era una volta, in un paese non troppo lontano, una bambina che si chiamava Procopia. Procopia viveva felice in un castello col tetto tutto d’oro zecchino insieme al padre, Re Paciocco, e alla madre, Regina Carina. Il Conte Stellario abitava giusto dirimpetto. Egli desiderava tantissimo per il [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Dax: Bello Bello.Like

  • GianlucaEgo: Bello l inizio di questa fiaba con l aiutante che è una figura della [...]

Torna su