Io sento gli odori.

Ma non gli odori che sentiamo tutti, quelli presenti e quelli recenti che hanno lasciato una traccia: io sento gli odori di cose che non possono essere più lì.

Di persone soprattutto, e di eventi, qualcuno felice, altri (la maggior parte) traumatici, tutti testimoniano la presenza di entità ed eventi passati.

Essere sommerso di tragedie passate mi ha reso lugubre e noioso, ma tant'è, per fare il mio lavoro di assicuratore indosso un bell'atteggiamento ottimista e mi tengo la depressione per la sera, quando gli altri si tolgono le scarpe e indossano le pantofole preferite, io mi spoglio del mio sorriso e affronto tutti gli aromi che ho sentito e ignorato durante il giorno.

Certo, ci sono i momenti belli, una volta andai da un cliente in campagna e, avvicinandomi a un  borgo microscopico, vidi spuntare un vecchio campanile cadente. Per un istante quel campanile mi apparve in buone condizioni e il sentore di sporco del pellegrino medioevale  sulla mia pelle fu superato dalla gioia di vedere la meta del viaggio davanti a me.

Era appena un flash, tornai immediatamente in me però mi ci volle del tempo per capire che stavo calpestando un selciato molto antico e quella chiesina che vedevo aveva una rilevanza storica. Il cliente fu ben felice di raccontarmi la storia tramandata di quel posto e io potei far leva su questo per spuntare un buon contratto.

Ma c'erano i momenti tristi.

Una coppia giovane in una casa tutta ristrutturata, eppure percepisco la puzza persistente di ubriachezza.

“Anche qui una presenza”, penso.

Faccio fatica a dissimulare e a distinguere il miscuglio di vino, di fiato pesante, di sudore acre, l'impressione di un ceffone dato ad una donna, in quel corridoio nella penombra della notte.

Mi sento trasalire e non mi faccio notare, mi interesso della casa e scopro che apparteneva ad un prozio morto di cirrosi epatica per l'abuso di alcool. Facile piazzare un'assicurazione sanitaria e una coperture per i parenti stretti.

Non mi succede solo dai clienti, un giorno mi fermo a mangiare qualcosa nella piazzetta di un paese; appena scendo vengo assalito.

La sensazione è oscena. Un marasma di plastica in fiamme, fumo acido, odore dolciastro di carne bruciata, urli, paura, tosse, soffocamento, tutto insieme, mi toglie la capacità di ragionare, mi gira la testa. Resto aggrappato alla serratura dell'auto, poi mi invento di fingere una telefonata e mi appoggio al tettuccio, come fosse una cosa normale.

Un minuto dopo mi riprendo ed entro nel bar: mentre mi preparano un tagliere di affettati e formaggi vedo un contadino con un bicchiere di vino in mano che mi guarda fisso.

“E' lì che è successo?” faccio un cenno verso la porta, come per indicare un punto imprecisato fuori. Non so dove ho trovato la sfrontatezza di affrontare uno sconosciuto cosi direttamente, senza neppure sapere di che sto parlando.

“LEI È UN GIORNALISTA, VERO???”

“MA QUANDO VE NE ANDATE, QUANDO LA SMETTETE???”

Sbatté il bicchiere sul bancone ed uscì a passo deciso e pesante.

Intervenne il barista a spiegarmi: “Lo deve scusare, dal giorno dell'incendio qui è un continuo vai e vieni e lui ci ha perso un figlio ed una nipotina. Da allora non è più lo stesso.”

La sera tornai a casa e mi misi a cercare su internet qualcosa in materia. Sei anni prima un appartamento era crollato per una perdita di gas da una bombola. Tre morti, padre, figlia di cinque anni ed una vicina di casa, anziana. Ferita la madre, che si riprese in sei mesi dalle ustioni. Ripensandoci avevo visto un cantiere dietro una recinzione, quella doveva essere la casa crollata.

 

Oggi sento nuovi odori.

Sono per strada, dovrei sentire i profumi della primavera invece sento puzza di gomma bruciata dei pneumatici che stridono, il frastuono di due auto che si scontrano, odore penetrante di benzina in fiamme.

Ho appena il tempo di alzare gli occhi e di vedere la massa scura e deformata di una macchina che si precipita dritto verso di me.

Cito una canzone di Francesco Guccini

“È difficile far rumore sulle cose che hai ogni giorno

le tue braghe, il tuo sudore e l'odore che porti attorno”

 

Solo adesso conosco il mio odore,

è quello della Morte.

Tutti i racconti

3
6
21

Fantasmi 2/2

03 September 2025

Quella sera non dormì. Vagò per casa come un'anima in pena. Quando la notte calò, la luna salì alta nel cielo. C’era una luce lattiginosa, irregolare, e un silenzio strano. Ogni tanto, in lontananza, si sentiva l’abbaiare secco di un cane. Oppure qualcosa che gli somigliava. Aspettò che le luci [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Rubrus: Piaciuto, ma mi sorge un dubbio. Se nel primo paragrafo il protagonista trova [...]

  • BrunoTraven: Grazie del commento! si in effetti il tuo rilievo è giusto e mi ero [...]

2
2
14

Amnesia

L'apparenza inganna

03 September 2025

Capitolo I – Il cratere Si rialzò da terra barcollando, la testa pesante, le gambe instabili. La tuta, sporca di polvere e detriti, aderiva al corpo sudato. La vista, ancora confusa, gli restituiva appena i contorni di un paesaggio desolato: pianure brulle, valli scavate dal tempo, rocce appuntite, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

4
2
23

De la mirabile e spaventevole ventura di frate Bartimeo

02 September 2025

Io, frate Bartimeo da San Giusto, queste parole intendo lasciare a fede di memoria, acciocché i posteri sappiano d’un caso occorsomi nell’anno del Signore mille duecento novantasette, tempo in cui, sebbene le mie membra avessero ancora vigore di gioventù, la barba già si chiazzava d’argento e la [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

2
3
19

Fantasmi 1/2

02 September 2025

Si chiamava Marco. Viveva con i genitori in una casa in un piccolo paese della provincia di Modena. Da quasi un anno non lavorava. Dopo che l’avevano licenziato, aveva smesso di seguire orari, impegni, calendari e le giornate si erano fatte lente, quasi avessero assunto densità. Si svegliava presto [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

7
7
30

È Così l'amore

01 September 2025

È così l'amore Un campo di papaveri rossi ondeggiava, dolcemente cullato, da una venticello serale, sotto un cielo ombreggiato da accenni di nuvole bianche. Tra quei fiori infuocati, si trovavano per caso due anime, destinate a incontrarsi. È così l'amore, come una pioggia in aprile arriva [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Surya6: L’amore descritto così, tra natura e poesia, sembra fragile come [...]

  • Red roses: Grazie Dario...invidio la tua compagna...
    Ma per te davvero esistono amori [...]

2
7
31

La lettera - 2/2

01 September 2025

Il postino diede ad Anna la lettera di Kai sul pianerottolo. Lei era ancora in camicia da notte e scapigliata e si ritrovò a tenere quell’oggetto in mano. Aveva paura di aprirla. La lettera era una fessura nel muro della loro vita. Kai scriveva di ciò che non poteva dirle a voce. Parlava di una [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

4
3
26

La lettera - 1/2

31 August 2025

Non si vedevano spesso. Forse tre, quattro volte l’anno. E neppure si scrivevano spesso. Qualche Mail, dal lavoro e senza fronzoli. Mai un messaggio WhatsApp. Troppo pericoloso per i rispettivi partner. Non bisognava dare nessun allarme, nessuna famiglia era in pericolo, nessun rapporto si doveva [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • An Old Luca: Ecate, complimenti.
    Scritto davvero bene.
    Aspetto la lettura di domani [...]

  • Ecate: Fedifraghi.... Paolo, hai ripescato una parola "antica". Sì, [...]

1
2
32

UNA TEGOLA IN TESTA..

31 August 2025

Quel pomeriggio avevo appeso un vecchia tegola decorata per abbellire la facciata della mia casa di Badolato Borgo, ma la sera, nel letto, mi ritrovai a ragionare sulla possibilità che, per un motivo o per un altro, per un colpo di vento, sarebbe potuta cadere sulla testa di qualcuno con tutte [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like
    Chi può affermare che le tue argomentazioni siano infondate?
    La [...]

  • Teo Bo: Non so se questo (LDM) sia lo spazio ideale per discutere di questi temi. [...]

6
4
115

La puttana di Centocelle 2/2

30 August 2025

In questo pandemonio Alexandra, ormai da tre mesi, sempre davanti il Parco Madre Teresa di Calcutta, continuava a battere il marciapiede. Tutte le sere, terminato il flusso delle auto dei pendolari, mentre i residenti cenavano, il pappone la accompagnava in auto su strade secondarie sempre diverse [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Lo Scrittore: come dice Paolo, "noi gente perbene", sappiamo solo quello che vediamo! [...]

  • Elena D.: Complimenti per lo stile e il contenuto del tuo racconto, bravo!

4
4
32

Braccino corto

30 August 2025

Nel nostro villaggio c'era una piccola comunità di ebrei con la sua sinagoga e il suo santo rabbino. La vita scorreva serena. Il rabbino aveva una moglie e dei figli. Nella scuola insegnava i sacri testi ai bambini della comunità. Tutti i mesi c'era nello spiazzo più grande del paese il mercato. [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Ondine: Un po' di leggerezza e ironia ci riporta a dimensioni più umane [...]

  • Lo Scrittore: sorridiamo sulla storiella, ci sta, ho dei dubbi, invece, sulla Pasqua festeggiata [...]

4
6
49

Mistero Della Fede

Storia di Toltonio e della sua incondizionata fede

29 August 2025

Toltonio era un uomo terribilmente devoto. Proveniva da una famiglia che pareva una catena di montaggio. Ogni prodotto veniva timbrato e se usciva difettoso era immediatamente allontanato, scartato e smantellato. Presenziava ad almeno una funzione religiosa alla settimana. Spesso a due. Nonostante [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Lo Scrittore: benvenuto a bordo. prima uscita niente male, un pizzico di humor dissacrante [...]

  • Colbotto: Ringrazio chi si è fermato a lasciare un commento. Prometto di far del [...]

2
3
109

La puttana di Centocelle 1/2

29 August 2025

Uscire dalla gabbia della propria identità sociale. Entrare nel flusso della storia. In questo movimento iniziava la comprensione di quel mondo. Gli eventi prossimi e remoti nel tempo e nello spazio avevano riversato umanità composita su quel quartiere. L’edilizia aveva risposto a quelle ondate [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Walter Fest: Benvenuto Simone, aspetto la seconda puntata di domani, per alcuni aspetti [...]

  • Lo Scrittore: un flash, un'istantanea di un giorno qualsiasi in uno dei quartieri romani [...]

Torna su