È doloroso essere bravi.

Bravi nel ricordare, bravi nel collegare vecchi e nuovi dolori, bisogna conoscerli e riconoscerli.

Tenevo la testa appoggiata al tuo petto, uno dei tuoi seni nella bocca, mi abbracciavi la testa stanca e abbandonata, fiduciosa, in pace, nel posto giusto, l'unico posto mai sentito davvero quello giusto.

Ascoltavo i tuoi ti amo li  accoglievo e ne dicevo a mia volta non so quanti. Arrotolata dentro alla culla del tuo corpo sentivo altre parole sussurrate dolcemente... sei mia, noi ci amiamo, ci amiamo forse da altre vite, le nostre anime si amano e si sono cercate e amate subito... le ascoltavo e sapevo di averle già sentite.

Le stesse parole totali ed evocative di un qualcosa di più grande di noi adesso e che saremmo da sempre state...

Sì, già sentite. Ho scacciato quel pensiero per restare ancora un po' in quel posto meraviglioso tra le tue braccia, ma già col tarlo. "Non è così, non è come allora, questa volta è adesso, non accadrà di nuovo, credile, prendi questo amore...".

Dove sei stata per tutto questo tempo? Sì, l'ho detto, come nei film.

E tu ti stacchi, mi guardi negli occhi e parli di nuovo:

"lei non si arrenderà mai, me lo ha detto. Ho cercato il litigio, ho cercato di lasciarla ma non vuole, dice che se la lascio si ucciderà."

E io ti ricordo che non ti ho chiesto nulla, non ti ho chiesto di lasciare nessuno né di cambiare la tua vita. Ti ripeto che io stessa non potrei mai cambiare la mia e che va bene così, finché dura, avevo chiesto solo che tu non mi parlassi mai di lei, voglio dimenticare che c'è.

Esiti per un attimo poi riprendi:

"c'è un'altra persona che mi ha chiesto dove io sia stata in tutto questo suo tempo di solitudine."

Io: "ti dico di non parlarmi di lei e tu adesso mi dici di un'altra... perché?

Chiediti perché me ne stai parlando."

Tu: "io ti amo ma non posso lasciare queste persone, capisci? Noi siamo un'altra cosa, qualcosa di folle, questa cosa tra di noi è la follia (ti ricorderei che per gli antichi greci l'amore era rappresentato dalla figura del folle ma sto zitta), non so cosa ne sarà, ma devi capire che la mia vita è quella."

Avevi detto di non volermi fare del male, ti avevo chiesto una cosa sola e tu, invece, hai letteralmente raddoppiato la dose. Perché?

Ecco che le tue parole di pochi minuti fa tornano tutte insieme e si mischiano a quelle di tanto tempo prima, quelle della maga e della sua Grande Rinuncia, me, per altre cose "più importanti, vita reale, il bene della gente"

Le cose che avevi detto mentre mi cullavi erano le stesse e io non avevo voluto pensare che la storia si sarebbe ripetuta; le aggiungo a tutti gli altri piccoli allarmi che ogni tanto le parole che usi mi fanno scattare...

E mi stacco da te. E dico basta. E dico che questo strappo al cuore e alla testa l'ho già vissuto e ci ho lasciato più della metà della mia vita. Ti dico che ti amo e che ti lascio andare. Adesso.

Ma tu non vuoi. Ti arrabbi, dici che faccio dei confronti, tu non sei come le altre troie con cui sono stata, hai una testa,  non posso chiudere senza il tuo "consenso"...

E allora usala, la testa... "sei fragile, farti male è facile, io non voglio farti male" (oddio, la maga... "io voglio solo il tuo bene"), ma lo hai appena fatto. Avrei dovuto fermarmi giorni fa, quando eccitata mi hai scritto con lei nella doccia... E io zitta, a far la superiore e la comprensiva, sentendo uccidere qualcosa dentro, lasciandotelo uccidere.

E oggi, questo. La tecnica del narcisista, annichilire gli altri con sfregi o con il silenzio.

Io non sono pulita, sono stata un vampiro, mi sono nutrita di sangue e di menti, tu non sei più pulita di me, tu sei un diavolo narciso, divori cuore e volontà delle persone per tenerle tutte con te.

"Tu sei fragile..." mi vuoi convincere, lo ripeti.

No. Avere carni tenere di bambina non significa non avere muscoli e ossa forti; io ho superato ogni prova, ogni abuso, ogni mancanza, ogni lutto, ho sconfitto perfino il mio disturbo, l'autodistruttività  con cui mi schiacciavo, io sento il bisogno, ma non conosco il compromesso; con la mia armatura rimessa a nuovo posso superare anche questo, anche te.

No, amore, vai. Vai da loro, io non posso rimanere in quell'angolo anche se è bellissimo. Vai, non devi neppure fingere di dover scegliere, lo faccio io per te: non sarò di nuovo una grande rinuncia.

 

Aforismi Amari:

1) A una certa età non si ha davvero bisogno di scegliere, niente figli di seconda classe,
ogni personale difetto è amato allo stesso modo.

 

2) Serenità e lussuria abitano quasi sempre in città diverse. Sotto-aforisma: tocca schilometrare perfino con la mente. 
(Schilometrare mi piace: coniato.)

 

Pensiero dell'addio:

Lo so bene, io, gli scorci più belli sono sulla scogliera più pericolosa. No, tu resta al sicuro, ci posso andare da sola come ho sempre fatto.
Continueremo a salutarci con la mano, tu dalla spiaggia, io dalle rocce; fino al tramonto.

 

Profezie, ripresa:

Di' una cosa ad alta voce, pronuncia un pensiero e lo farai avverare.
Sono la Morgana di me stessa, con una mano incresperò ancora una volta l'acqua del pozzo per cambiare la Visione. E il futuro non esiste più.

 

Cose rubate: 

Siamo ciò che facciamo, non quel che diciamo.

 

Per la morte dentro:

Con il 15 settembre 2018 le notti interminabili termineranno, torneranno i sonni chimici senza sogni e gli odiati risvegli nel vuoto. Non serviva farlo quel salto perché  il vuoto c'è sempre stato. 
Ma non sapevo che il vuoto potesse avere una grandezza in dimensioni, invece ora è più grande.

Non ho una tuta, nulla per attraversarlo, non ho pressurizzazione, i miei fluidi andranno in ebollizione e tutto ciò che sono... ne morirà.
Resterà la pelle, l'involucro, senza organi funzionanti, non sentirò più niente. 
Adesso non attendo altro.

 

Mitologia:

Narciso, io ti conosco: bello più del sole, irresistibile.

Ma il mio elmo ha dei filtri scuri nelle fessure per gli occhi, li abbasso e smetti di abbagliare.

 

...È doloroso esser bravi a scrivere;

per farlo è fondamentale non esser bravi a vivere.

Tutti i racconti

8
11
34

Karma 1/4

17 September 2025

Ogni riferimento a persone e fatti è puramente casuale Capitolo I Giovanni Arturo Agostino Edoardo duca di Quintavalle Una delle ville di famiglia sorgeva lontano dalla città in un luogo inaccessibile, tra querce secolari e siepi arruffate e disordinate che nemmeno il giardiniere osava sistemare [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

4
8
31

Il pedone romano

17 September 2025

Il pedone romano c'ha 'na vita ricca de avventure, ma pure de sacrifici. Avventure perché ogni volta che deve attraversà la strada deve cercà de rimanè vivo il minimo indispensabile almeno pe arrivà al lavoro. Sacrifici perché pe trovà una striscia su cui attraversà o aspettando il momento giusto [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
5
21

Vi racconto il mio incontro con la macchina da scrivere musicale

Un altro ricordo della mia infanzia

17 September 2025

Nel vasto mondo delle invenzioni, solo poche di esse riescono a catturare l’immaginazione collettiva come a me capitò con la macchina da scrivere musicale. Seppur non ampiamente conosciuta, questa straordinaria invenzione ha segnato un’epoca in cui la musica e la scrittura potevano fondersi in [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Sembra una favola, per la tua bravura a raccontare storie con un cuore. Sempre [...]

  • Rubrus: Non conoscevo affatto questa macchina e ti ringrazio per avermela fatta conoscere. [...]

6
9
40

La lettera che girò il mondo

16 September 2025

La lettera che girò il mondo Questa storia narra di un piccolo gruppo di bambini, che un bel giorno decisero di far volare in cielo tutte le lettere dell’Alfabeto Avevano sognato di mandarle a tutti i bambini del mondo, con la speranza che sarebbero tornate indietro con una semplice risposta [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
5
42

📝 Poesia di fine estate

16 September 2025

Notte fonda. Come un respiro trattenuto troppo a lungo, un tuono squarcia il silenzio della città, liberando il cielo da un peso soffocante. Le prime gocce, timide e incerte, si fanno presto insistenti, trasformandosi in rovesci impetuosi che ridisegnano strade, tetti, alberi. Afa, sabbia, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
7
31

Le farfalle

16 September 2025

Una mia compagna di classe credeva a diverse storie sulla magia, ma non quella magia dove le carte compaiono e scompaiono, o dove una persona viene tagliata a pezzettini e ricomposta; no, lei credeva alla fate per esempio, alla possibilità di sviluppare poteri magici di vario genere, e poi alle [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

6
18
40

Il treno 2/2

15 September 2025

Corse alla porta di comunicazione tra i vagoni, ma anche quello successivo era vuoto. Stava correndo a perdifiato per tutto il treno e stava arrivando alla locomotiva: non era possibile. Era fuori di sé e quasi fece cadere il capotreno. «Oh, mi scusi» disse. «Di nulla, signore» rispose il capotreno. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
6
27

La bambina

15 September 2025

Ma cosa hanno tutti! Il capoufficio pretende termini entro sera le pratiche che mi ha appena assegnato. "Questo ufficio non è un ente pubblico dove il lavoro procede rallentato: nel privato, dovrebbe saperlo signorina, è necessario rispettare i tempi” sentenzia dall’alto del suo metro e novanta, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Giampaolo: Grazie a tutti dei commenti lusinghieri, spero di continuare a collaborare [...]

  • Surya6: Mi è piaciuto molto, mi ha ricordato Estranei di Taichi Yamada, letto [...]

3
5
24

Megan 2/2

la ribelle di Scozia

15 September 2025

Finito di dare gli ordini scese dalla torre e si accinse a prepararsi. Il suo scudiero lo aiutò a indossare la sua armatura. I pochi raggi di sole che uscivano dalle nubi la facevano risplendere di una luce sinistra, tanto era lucida. Il ponte levatoio si abbassò e iniziò la sfilata dei cavalieri, [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Ondine: Bello. Ma sono per il motto ( a grandi linee) "facciamo l'amore e [...]

  • Lo Scrittore: Rubrus: conosco bene la storia di Budicca, quella è realtà storica, [...]

6
10
41

Il treno 1/2

14 September 2025

Marco Levratti, prima di salire sul treno, si diede una sistemata al nodo della cravatta e si ravviò i capelli. Aveva un appuntamento importante a Milano per un nuovo lavoro e ci teneva a presentarsi al meglio. Guardò l’orologio al polso e vide che erano le nove del mattino: perfetto, sarebbe arrivato [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Dax: Un inizio degno del telefilm "Ai confini della realtà".Like

  • thecarnival: si quello e esattamente lo spirito centrato in pieno;))))

4
5
27

Senza Ombrello

14 September 2025

Seduta accanto alla finestra, con la tenda leggermente scostata, guardava la gente camminare in fretta sotto la pioggia, gli ombrelli aperti. Facce tese, seccate, si vedeva che maledicevano le macchine parcheggiate male, alcune con le ruote sopra il marciapiede, muovendo le labbra nervosamente [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

5
5
16

Megan 1/2

La ribelle di Scozia

14 September 2025

I due schieramenti si erano attestati sulle proprie posizioni. Da una parte c'erano gli assalitori. Un esercito eterogeneo di ribelli scozzesi, che avevano preso possesso di una collina in formazione compatta. Erano armati di lunghe aste, spade, archi e frecce, molti avevano soltanto forconi e [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Lo Scrittore: no! ovvio che non può essere la vedova dell'eroe, ma eventualmente [...]

  • Dax: Storia alternativa o rimodellata, ben scritta. like

Torna su