Il destino, anche se non sempre, in più di un caso ci azzecca. Immancabilmente girano delle persone che quotidianamente, fregando il prossimo rompono, i cojoni e per giunta pensa che veri stronzi! Mancando di rispetto perfino a sè stessi sono persone che fanno letteralmente vomitare, te li trovi fra i piedi e, chissà perchè, ti tuffi in quel mare incerto, ma è a questo punto che interviene drasticamente e inesorabilmente il Karma. Mi piace chiamarlo così questo destino che ti fà incrociare persone furbe che rubano senza scrupoli di coscienza e stupidamente dilapidano tutto, compresa pensione de nonna, al gratta e vinci, al bingo, al lotto, al poker, ai cavalli, alla briscola e alla scopetta.

Carmela, a capo della banda, era finita in galera per truffa sugli yogurt scaduti, il marito Camillo internato perchè era matto, il figlio Arnaldo lo misero al terzo braccio per un reiterato uso di assegni cabriolet, la di cui moglie Amelinda finì al reparto femminile perchè rubò le elemosine al cieco di fronte alla chiesa e per soldi circuì il prelato.

L'unica che si salvò fù Giacinta (altra bella persona): non venne carcerata, ma si sposò con Arturo, il biscazziere ottantenne che facendo uso di pasticche voleva sempre scopare e teneva la disgraziata (ben gli stà) sotto botta.

Volete dire "Povera donna?" Macchè, era proprio una bella fja de na mignotta.

Io sono Pier, che dopo un periodo travagliato nel quale venni derubato nell'animo e nel portafoglio sull'orlo del baratro della disperazione, accecato, povero me, dall'amore, ero cascato in trappola  e a questo punto mi salvò il destino, o il Karma, fate un pò voi a piacere vostro, che con un colpo di magia come una ventata mi fece scappar via e mi piazzò qui. Guardate come sono bello sù questa sedia da regista, sto dirigendo a Hollywood il mio primo film, ottenni un ricco contratto milionario, mi sposai con una bella Italo Americana, povera ma onesta, e grazie al destino ora sono felice. Il destino è così che ha voluto a me restituiti soldi, gloria e onore e a quella banda di deficienti il gabbio. Non credete al destino? Alla giustizia?A me è successo e ora se permettete tiro la catena del cesso.

Vedete amici lettori, il destino è una cosa seria, ma per i più di questo mondo costa fatica e sacrificio, lacrime e false speranze, tutte negatività che a volte durano un eternità. Sarebbe bello avere un anteprima, ma il destino, questo sconosciuto che non si vede e arriva all'improvvisa a regalarti gioie o dolori, di esso nessuno ne sa eppure esiste.

E nell'attesa che si fa? Si spera? Si prega? Si attende? Lo si maledice? Lo si benedice? Vedete quante posizioni? Ognuno potrebbe avere la sua opinione, ma poi alla fine il destino compie il suo lavoro in silenzio e come si dice dalle mie parti "A chi tocca nun se n'grugna".

Io stò qui seduto e aspetto, che non vuol dire che mi sono arreso oppure che spero e basta, lascio fare a lui, il destino, mi auguro certamente che sia almeno possibilmente giusto, accetto ogni sua scelta, non posso fare altro. Al regista di Hollywood è andata bene quindi posso essere ottimista, ma non spero, aspetto solo il momento giusto, nell'attesa non sto fermo, agisco secondo passione e coscienza, poi che sia quello che sia, io sono pronto.

Tutti i racconti

1
1
10

Debunker (4/4)

10 December 2025

Il botolo ringhiante voltò il muso verso la nuova apparizione. Questa alzò un braccio simile a un ramo d’albero e lo abbassò emettendo un lungo, bizzarro fischio. Il cane smise di ringhiare, si accucciò e prese a scodinzolare. Anche quelli nel folto tacquero. Non appena il fischio cessò, il botolo [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

1
1
11

Bro, queste nonne sono fuori patch, giuro

Miu
10 December 2025

Nel parchetto comunale, ogni pomeriggio, va in scena un piccolo miracolo naturale: la convivenza di creature che, in un mondo sensato, non dovrebbero neanche incrociarsi. Seduto sulla panchina, Ercole, ottantasei anni, ex capotreno, occhio liquido e pazienza evaporata da tempo, osservava tutto [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

4
4
23

Debunker (3/4)

09 December 2025

L’altro si voltò (il poliziotto ebbe la fugace visione di un volto adolescenziale) e accelerò l’andatura. La folla, tuttavia, fece loro ala e Cogliati poté distinguere un giubbotto viola e due scarpe da ginnastica giallo acceso, come quelle di Topolino. Passamontagna si voltò di nuovo. Forse era [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Dax: azz.....Like

  • Rubrus: Temo sempre che le mie scene di azione non siano sufficientemente dinamiche. [...]

4
9
20

Il condominio 3/3

09 December 2025

L’amministratore picchiettò le dita sul tavolo. «Signor Coletti, dovrebbe cercare di comprendere che il quieto vivere dipende da tutti. Qui dentro ogni rumore ha un peso. Ogni gesto ha una conseguenza.» Vittorio sospirò, esasperato. «Vi ascolto parlare e mi sembra che stiate obbedendo a una… volontà [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Dax: Bello...ma come farà a vendere l'appartamento? Oppure era in affitto?La [...]

  • CarloAnti: Grazie Rubrus annoto il tuo suggerimento:) Purtroppo Dax al momento non ho [...]

4
3
22

Debunker (2/4)

08 December 2025

Il bar era caldo, anche se gestito da cinesi – e quelli, si sa, risparmiano su tutto, a cominciare dal riscaldamento. C’era persino l’alberello di plastica accanto all’immancabile gatto dorato che faceva “ciao, ciao” con la zampa. Cogliati pensò ai Natali della sua infanzia. Per trovare qualcuno [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

4
6
22

Il condominio 2/3

08 December 2025

Poi tornò al lavoro, ossessivo, lo straccio che scivolava sul pavimento con lena rinnovata. Quando Vittorio era già sulle scale diretto al suo appartamento, sentì ancora le parole del portinaio, come un’eco lontana: «Le norme… ma quelle non scritte, mi raccomando, solo quelle… sono tutto, qui dentro.» [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

5
7
22

Debunker (1/4)

07 December 2025

Babbo Natale era intirizzito e di malumore. O meglio, lo era il Cogliati, in piedi, vestito da Babbo Natale, all’angolo tra Piazza Grande e Via Vittorio Emanuele II. Per fortuna, però, non si vedeva. La barba finta nascondeva tutto. Peccato prudesse come se dentro ci fosse una nidiata di pulci. [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

3
4
31

Il condominio 1/3

07 December 2025

Il rito dell’inquilino del piano di sopra era sempre lo stesso: lo sciacquone del bagno a scandire il tempo, le pantofole trascinate sul pavimento. Ogni sera, alle ventitré precise, quel suono monotono rassicurava Vittorio: il mondo là fuori era caotico, ma sopra di lui qualcuno seguiva ancora [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Rubrus: .Le riunioni di condominio sono spesso racconti dell'orrore

  • Dax: intrigante .Like

4
12
46

C'era una volta Jorn, la sua casa, i suoi amici, la favola continua...

E adesso una casa museo per continuare a sognare

06 December 2025

Amici lettori, oggi vi porterò in un luogo speciale, un luogo posto in alto su una collina dalla quale si vede il mare, un luogo affascinante con una storia, anzi con più storie, un luogo da favola e come una vera favola questo racconto breve lo inizierò così. C'era una volta un artista nordico, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

8
11
49

La vera ricchezza

Il ricordo e la saggezza di mia madre.

06 December 2025

Mia madre si chiamava Anna. Era una donna di grande saggezza e ha sempre avuto un approccio specifico nei confronti del denaro. Per lei non era altro che uno strumento, un mezzo per raggiungere il benessere e mai un traguardo. Da lei sempre presente ho appreso tante cose, anche il significato [...]

Tempo di lettura: 8 minuti

5
7
41

Il gilet giallo

05 December 2025

È passato tanto tempo e adesso ho la tua età di quando ci siamo visti l’ultima volta. Di quando ci siamo salutati in cima alla salita, quella che odiavi ma che affrontavi ogni volta come una sfida personale alla gravità — e forse anche alla vecchiaia. Me lo ricordo ancora: portavi un gilet giallo [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Dax: bello ma....si parla del padre ondel nonno del protagonista?Like

  • An Old Luca: Come scrive giustamente Paolo: impeccabile.
    Coinvolgente, scorrevole e [...]

6
10
66

Piccoli miracoli di Natale

05 December 2025

È la sera dell’antivigilia. Fuori fa un freddo assurdo, mentre nel terminal sembra di stare in una sauna. La ressa di chi parte per le vacanze o torna a casa dalla famiglia rende l’ambiente non solo estremamente rumoroso, ma anche soffocante. C’è tutto ciò che non desidero dopo una giornata di [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

Torna su