Il bar del Circolo Operaio è tutto un fermento, Luciano ha organizzato un torneo di scopone scientifico che si svolgerà nei giorni di sabato e domenica, in concomitanza con la festa patronale. Non tutti gli abitanti del piccolo centro agricolo sono fedeli di San... qualcosa, perciò la gara è stata accolta con grande entusiasmo. Il parroco, irriducibile giocatore di scopa e briscola o tresette, invidioso per non poter partecipare impegnato com'è nel suo dovere pastorale, aveva tuonato dal pulpito: <<Ricordate che sabato c'è la messa e le confessioni per pulire le vostre anime sporche. Sabato pomeriggio i Vespri e a seguire la Missa Solemnis di Verdi cantata dal coro del conservatorio. Quelli vengono dalla città e si aspettano grande partecipazione, quindi vi aspetto tutti in chiesa. Domenica Messa solenne e processione col Santo Patrono in tutte le vie del borgo. Il gioco può aspettare, il Santo no>>

Ad ascoltarlo c'erano solo le beghine e i bambini del catechismo, gli uomini erano tutti al circolo.

Si stanno formando le coppie e per non creare confusione gli abbinamenti avvengono a sorteggio. A ognuno viene dato un numero come a tombola, sono tutti giocatori esperti e tutti elettrizzati, vogliono vincere ad ogni costo e discutono animatamente bevendo vino e fumando come camini.

Vittorio, il campione dello scorso torneo, si pavoneggia nella sala passando da un tavolo: <<Mi raccomando tenetevi pronti, oggi mi sento in forma!>> fa scrocchiare le dita mentre Cosimo lo guarda ironico <<Voglio vedere come te la cavi quest'anno. Partecipa Lorenzo che è il campione indiscusso del bar Cacciatori>>. Gli altri ridono, ma Vittorio è sicuro di sè e ride sotto ai baffi.

Sabato mattina, il circolo è affollato come non mai. Le coppie già formate aspettano l'estrazione del tavolo bevendo aperitivi. Entra il portavoce degli avversari: <<Signori, sono spiacente di comunicare che Lorenzo è ammalato e dovrà essere sostituito da Renato del Mulino>>.

Questo contrattempo non ci voleva e si leva un coro di commenti e qualche dubbio su Renato che gioca sempre svogliatamente, tuttavia ha vinto più volte il torneo di Natale.

Anche nelle nostre file c'è chi ha dato forfait: Luigi, al quale suocera e moglie hanno ordinato di accompagnarle a tutte le cerimonie pretesche e il poveretto non ha potuto dire di no. Bisogna trovare un sostituto immediatamente. Vittorio viene verso di me.

<<Rosy, tu sai giocare, vero?>>

<<Non sono una campionessa, ma me la cavo>> rispondo senza falsa modestia.

<<Del resto tuo padre era uno in gamba, e tanto basta. Sostituirai Luigi>>.

Non mi sembra molto convinto, primo perché sono una donna e poi perché non c'è nessuno disponibile. Nessuna delle ragazze del gruppo sa giocare, nemmeno le mogli dei giocatori. Non ne sono entusiasta, anche se so giocare devo misurarmi con questi giocatori incalliti, di grande esperienza. Prendo il numero di Luigi abbinato a Carlin, mentre l'arbitro estrae i numeri dei tavoli, sono con Giacomo del bar Cacciatori alla mia destra, Carlin di fronte a me è il mio compagno, e Gerardo alla mia sinistra. Gerardo e Giacomo sono famosi più che per il gioco, per essere due ubriaconi, ma giocano tutte le sere quindi sono molto esperti.

Ordiniamo da bere ed è tutto pronto. La gara inizia al fischio dell'arbitro. Apriamo la scatola col mazzo di carte napoletane nuovo di fabbrica e la carta più alta designa il primo mazziere: Giacomo, perciò sono penultima di mano. Con le carte nuove non gioca bene, sono scivolose e sfuggono facilmente di mano. Il mazziere distribuisce nove carte ciascuno e quattro scoperte in tavola, Una donna di bastoni un tre di coppe, un sette di spade e un re di spade. Sistemo la mia mano e ho tre sette in mano tra cui il sette di denari, il mitico settebello.

Carlin gioca per primo e si porta via il tre con un tre di denari, Gerardo prende la donna, ed io mi gioco il settebello per prendere il sette di spade, mezza primiera è fatta, Giacomo mette giù un due di coppe. Il giro procede e fra le mie carte ho parecchie buone occasioni, Carlin prende tutto quel che può e in terra ci sono due re e un fante, mi gioco un sette. Non ho nemmeno una figura. Giacomo prende un re, Carlin un fante e Gerardo l'altro re in tavola rimane il sette ed è scopa. Ancora un giro e un'altra scopa di Carlin. La mano finisce a nostro favore con quattro punti di mazzo e due scope.

Giacomo sentenzia: <<Contro c... ragion non vale>>. Nelle mani successive accumuliamo punti su punti e alla fine la partita è nostra con quindici a sette. L'arbitro controlla che tutto sia regolare e sentenzia che possiamo prenderci una pausa. I nostri avversari stanno cristonando di brutto ma ci offrono da bere molto sportivamente e Gerardo sentenzia << Non è solo fortuna, è anche abilità. Questa ragazzina gioca come un professionista>>.

Carlin mi invita a pranzo <<Che dici se andiamo allo stand a mangiare qualcosa? Oggi c'è una grigliata di carne da far venire fame anche a un morto>>.

Accetto con piacere, tanto c'è tempo. Prima che tutti abbiano finito ci vorrà almeno un'ora.

Tutti i racconti

0
0
3

Baishù

27 July 2024

Nella notte più buia sfavillano sogni con stelle Sciabordano onde stanche tra quei intimi cibrei sermoni Laura Lapietra ©

Tempo di lettura: 30 secondi

2
1
4

Con la A maiuscola

27 July 2024

L'Amore si insegna, non si impara

Tempo di lettura: 30 secondi

1
1
9

La cometa di Halley

(Proseguimento del) ciclo dei miei ricordi di infanzia

26 July 2024

Premessa: All’età di trentasette anni credo di aver raggiunto il primo giro di boa della mia vita. Per questo motivo mi piace “allietarvi” (termine usato solo per darmi un tono e scherzarci su) e nel contempo riportare la mente a quei momenti della mia infanzia. Cantata nella celebre canzone [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Adribel: Un ricordo piacevole, ero già più hrande ma anche io tivordo [...]

1
2
13

Equilibrismi lessicali

26 July 2024

Equilibrismi lessicali L'equilibrismo catartico omocinetico, conseguenziale ad uno spaesamento ortodosso di derivazione pseudo apologetica e dal tratto tardo aristotelico, ben si rapporta al formalismo ubiquitario posturale del fenomeno parasimpatico del dito a scatto di mia nonna, di ortopedica [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Ecate: ... divertente! All'inizio ho avuto la sensazione che stesse parlando un [...]

  • Adribel: Meglio tardi ma con due piccioni con una fava!

1
2
11

Haiku

25 July 2024

tramonto estivo - garriti di gabbiani sul piatto mare Laura Lapietra ©

Tempo di lettura: 30 secondi

2
4
19

Diciassette anni

25 July 2024

Dal mio letto sento l‘acqua battere sui vetri e i tuoni scoppiare in lontananza. L’aria é ferma e fa caldo quasi da soffocare. Ció nonostante mi rintano sotto le lenzuola, mi copro tutta, pure la testa, e resto lí, immobile, ad aspettare che passi. Fuori un vocío e scalpiccío di passi, sono i miei [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

2
2
12

Mini Haibun

Poesia Giapponese

24 July 2024

In controluce dei primi forieri del giorno di un'altra estate, trascritta nelle pagine del passato, affioravano sulla sua fronte le prime gocce di sudore di quella giornata a raccontare il sacrificio nel piacere di creare ancora vestiti, ad ornare le grazie femminili con stoffe e fantasie che [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

1
5
22

Compromesso

24 July 2024

Ricordo benissimo la sensazione di felicità totalizzante che provavo in questo giorno di otto anni fa. Il sentirmi parte integrante di un progetto di vita e di futuro. Stavamo comprando la casa al mare. Il plurale in questa ultima frase è fondamentale, è un plurale che è molto di più che una [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Ecate: nessuna firma = nessun possesso. Spero sia solo uno sgomento letterario e non [...]

  • Vally: ...diciamo che è uno sgomento letterario che prende spunto dalla realtà! [...]

3
1
12

Cosa cerca un uomo in una donna? ed una donna in un uomo?

Quando la natura inganna

23 July 2024

Io che vivo al centro di Napoli, nel quartiere Sanità, (di fronte al palazzo dello Spagnuolo), un quartiere ricco di storia, con i suoi palazzi architettonici, le sue chiese patrizie. Pochi metri per raggiungere la casa natale di Totò, passando per il palazzo di Sant'Alfonso Maria dei Liguori, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

5
5
18

Il giorno più felice di sempre

23 July 2024

«Sarà possibile votare dalle 10 alle 13. Potete recarvi presso un terminale di comunicazione, inserire nell'apposita fessura il tesserino di identificazione e poggiare sullo schermo l’indice della mano sinistra. Una volta che sarete autenticati, potrete esprimere la vostra preferenza». L’annuncio [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

4
8
29

Il ritrovamento

22 July 2024

Erano passate molte ore oramai da quando l’aveva trovato. Aveva girato per tutto il paese in cerca del proprietario, era entrata in diversi negozi, alcuni giá con le saracinesche mezze chiuse, ed aveva chiesto di chi fosse, se qualcuno per caso lo avesse smarrito. Ma niente. Nessuno lo aveva perso [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

4
7
53

Le Avventure di Lone Gun e Milady

Stagione 1 - Parte 2/4

22 July 2024

EPISODIO 4 Il Capitano non sospetta affatto che sulla sua nave ho un alleato. È ora di incassare il credito. “Re Xander non avrà mai il piacere di essere in mia presenza” sussurro per innervosirlo. “Gettatelo in una cella!” urla infatti alla scorta militare. * EPISODIO 5 Inutile tentare qualcosa [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Rubrus: In tutte o moltissime storie dell'epoca il buono finiva prigioniero del [...]

  • Lawrence Dryvalley: Esattamente, Rubrus! Possiamo considerare la mia striscia come un micro-bignami [...]

Torna su