Immobile davanti allo specchio Nella osserva la sua immagine e vede un’estranea. 
Con gesti metodici finisce di spalmare la crema, sarà meglio metterla con cura; Nella è sempre stata così, scrupolosa e metodica nella cura del proprio aspetto, e guai a dimenticarsi una volta di stendere per bene la crema per il viso. 
E quella cura quasi maniacale del proprio corpo è sempre stata ampiamente ripagata: Nella lo sa, gli uomini l’hanno sempre adorata come una Dea. 
Se ne rende conto ogni qualvolta fa il suo maestoso ingresso in un luogo qualsiasi; sguardi smaniosi, famelici, pieni di desiderio. 
Sguardi che la spogliano con gli occhi, e che mentre la osservano facendo finta di niente iniziano a fantasticare, sognando di strapparle via i vestiti e di scoparla in tutte le posizioni… e le piace, le piace da impazzire sentire su di sé quegli sguardi, leggere nei loro occhi il desiderio pungente; buttare lì una battuta, con aria civettuola, ammiccare invitante, magari ancheggiando in modo sensuale e provocante, per poi immediatamente ritrarsi, bearsi della confusione e della smania dipinta in quegli sguardi vogliosi, giocare a stuzzicarli fino a farli impazzire. 
E concedersi, sì. Oh se le piace; gli uomini le piacciono, le piacciono tutti.
 Alti, bassi, magri o corpulenti. 
Corpi sudati che si cercano, si affannano, si aggrovigliano... sentire il desiderio che sale, il sapore della pelle del compagno di turno, graffiare le sue carni, cibarsi della sua estatica adorazione. 
Esplorare il corpo dell’altro con mani tremanti di desiderio, accarezzarlo pian piano e poi sempre più forte, sentire la turgida virilità del suo sesso tra le mani, accarezzarlo, maneggiarlo, sentirlo caldo e pulsante tra le dita; prenderlo tra le labbra e sentirne il sapore, e quando il piacere è quasi al culmine riceverlo dentro di sé come un dono.
I corpi si muovono all’unisono, vibrano e danzano in preda a quella frenesia estatica e lui spinge, spinge con violenza sempre più in fondo, giù, sempre più giù, fin quasi a farle male e lei si muove, si muove come impazzita per ricevere quel dono dentro di sé, sempre più in fondo, sempre più in fondo finché il piacere esplode in tutta la sua potenza ed è talmente forte che è quasi dolore, e le manca il fiato, e le sembra di impazzire.
E dopo il piacere, la fuga. 
Nella non ha mai dovuto rendere conto a nessuno.
Non ha mai avuto esitazioni, Nella, e non si è mai guardata indietro. 
Semplicemente, dopo aver consumato l’atto, Nella è sempre andata via. 
Nessun rimpianto per Nella, nessun interesse collaterale. 
Solo sesso, sesso selvaggio e senza limiti.
Tanti uomini, nessun amore. 
Volti che si perdono nella nebbia del passato. 
Volti che alla fine, in quella nebbia, hanno perso spessore e nitidezza per sparire del tutto. 
Spesso reincontrandoli, le è capitato di non riconoscerli neppure...
E in questa giostra di emozioni forti, di incontri fugaci e tempestosi, di figure maschili inconsistenti e volatili, a Nella è pure capitato di restare incinta, una volta... non saprebbe dire chi fosse il padre e non le importa neppure.
Il risultato di quell’esperienza è Diana, sua figlia, oggi una donnetta scialba ed insicura che si è sposata con un omuncolo insignificante.
I due la vengono a trovare una volta al mese, portandole in dono cianfrusaglie che immancabilmente finiscono in cassetto polveroso.
Nella non ha mai capito perché continuino a farlo.
Non hanno argomenti di conversazione e quindi alla fine si limitano a restarsene lì, in un silenzio imbarazzato, mentre il ticchettio dell’orologio scandisce lentamente il passare dei minuti. Un caffè, due convenevoli, poche inutili parole tra sconosciuti. 
Tutto qui.
Ma la verità è che, nonostante tutto, e anche se non lo ammetterà mai con se stessa, né tantomeno con loro, Nella quelle visite le aspetta. 
E non importa quanto dureranno, se troveranno argomenti conversazione o se passeranno tutto il tempo in silenzio, a guardare un punto lontano fuori dalla finestra, oltre l’orizzonte.
Perché la solitudine fa male.
Scava dentro solchi profondi e ineluttabili... e brucia, brucia da star male.
Ed allora non importa se non c’è niente da dire.
Le basta sapere che qualcuno arriverà a spezzare, anche se per poco, quella solitudine.
A colmare quel vuoto che la avvolge, come una nebbia spessa, almeno per un po’.
Immobile davanti allo specchio Nella osserva la sua immagine e vede un’estranea. 
Con gesti metodici finisce di spalmare la crema, sarà meglio metterla con cura; Nella è sempre stata così, scrupolosa e metodica nella cura del proprio aspetto, e guai a dimenticarsi una volta di stendere per bene la crema per il viso. 
Uno sciabattare nel corridoio,che si avvicina.
Nella lo sa, è ora di andare, la colazione l’aspetta.
L’infermiera spinge la carrozzina con mano ferma ed esperta.
Escono dalla stanza e si dirigono verso la sala comune, dove altri anziani, quasi tutti in carrozzina come Nella, attendono pazientemente la loro razione di caffelatte e fette biscottate.

Tutti i racconti

1
1
5

Karma 2/2

18 September 2025

Ogni riferimento a persone e fatti è puramente casuale Capitolo II Monica Rossi Monica Rossi aveva ventotto anni, una penna affilata e pungente ed un istinto che le aveva già fruttato due denunce e una promozione. Era una bella donna, scura di capelli e di carnagione. Si era fatta strada [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

1
1
5

Madre

18 September 2025

Nel sogno dolce ancor ti veggio viva, col volto chiaro e con lo sguardo rovente, che luce dona e l’alma mia ravviva. Smarrito io sono in questa notte spente, ma tu sei fiamma che non teme oscura, guida nascosta, ma presente sempre. Se morte parve chiuderti la cura, più forte io sento il tuo [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

8
11
34

Karma 1/4

17 September 2025

Ogni riferimento a persone e fatti è puramente casuale Capitolo I Giovanni Arturo Agostino Edoardo duca di Quintavalle Una delle ville di famiglia sorgeva lontano dalla città in un luogo inaccessibile, tra querce secolari e siepi arruffate e disordinate che nemmeno il giardiniere osava sistemare [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

4
8
31

Il pedone romano

17 September 2025

Il pedone romano c'ha 'na vita ricca de avventure, ma pure de sacrifici. Avventure perché ogni volta che deve attraversà la strada deve cercà de rimanè vivo il minimo indispensabile almeno pe arrivà al lavoro. Sacrifici perché pe trovà una striscia su cui attraversà o aspettando il momento giusto [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
5
21

Vi racconto il mio incontro con la macchina da scrivere musicale

Un altro ricordo della mia infanzia

17 September 2025

Nel vasto mondo delle invenzioni, solo poche di esse riescono a catturare l’immaginazione collettiva come a me capitò con la macchina da scrivere musicale. Seppur non ampiamente conosciuta, questa straordinaria invenzione ha segnato un’epoca in cui la musica e la scrittura potevano fondersi in [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Sembra una favola, per la tua bravura a raccontare storie con un cuore. Sempre [...]

  • Rubrus: Non conoscevo affatto questa macchina e ti ringrazio per avermela fatta conoscere. [...]

6
9
40

La lettera che girò il mondo

16 September 2025

La lettera che girò il mondo Questa storia narra di un piccolo gruppo di bambini, che un bel giorno decisero di far volare in cielo tutte le lettere dell’Alfabeto Avevano sognato di mandarle a tutti i bambini del mondo, con la speranza che sarebbero tornate indietro con una semplice risposta [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
5
42

📝 Poesia di fine estate

16 September 2025

Notte fonda. Come un respiro trattenuto troppo a lungo, un tuono squarcia il silenzio della città, liberando il cielo da un peso soffocante. Le prime gocce, timide e incerte, si fanno presto insistenti, trasformandosi in rovesci impetuosi che ridisegnano strade, tetti, alberi. Afa, sabbia, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
7
31

Le farfalle

16 September 2025

Una mia compagna di classe credeva a diverse storie sulla magia, ma non quella magia dove le carte compaiono e scompaiono, o dove una persona viene tagliata a pezzettini e ricomposta; no, lei credeva alla fate per esempio, alla possibilità di sviluppare poteri magici di vario genere, e poi alle [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

6
18
40

Il treno 2/2

15 September 2025

Corse alla porta di comunicazione tra i vagoni, ma anche quello successivo era vuoto. Stava correndo a perdifiato per tutto il treno e stava arrivando alla locomotiva: non era possibile. Era fuori di sé e quasi fece cadere il capotreno. «Oh, mi scusi» disse. «Di nulla, signore» rispose il capotreno. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
6
27

La bambina

15 September 2025

Ma cosa hanno tutti! Il capoufficio pretende termini entro sera le pratiche che mi ha appena assegnato. "Questo ufficio non è un ente pubblico dove il lavoro procede rallentato: nel privato, dovrebbe saperlo signorina, è necessario rispettare i tempi” sentenzia dall’alto del suo metro e novanta, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Giampaolo: Grazie a tutti dei commenti lusinghieri, spero di continuare a collaborare [...]

  • Surya6: Mi è piaciuto molto, mi ha ricordato Estranei di Taichi Yamada, letto [...]

3
5
24

Megan 2/2

la ribelle di Scozia

15 September 2025

Finito di dare gli ordini scese dalla torre e si accinse a prepararsi. Il suo scudiero lo aiutò a indossare la sua armatura. I pochi raggi di sole che uscivano dalle nubi la facevano risplendere di una luce sinistra, tanto era lucida. Il ponte levatoio si abbassò e iniziò la sfilata dei cavalieri, [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Ondine: Bello. Ma sono per il motto ( a grandi linee) "facciamo l'amore e [...]

  • Lo Scrittore: Rubrus: conosco bene la storia di Budicca, quella è realtà storica, [...]

6
10
41

Il treno 1/2

14 September 2025

Marco Levratti, prima di salire sul treno, si diede una sistemata al nodo della cravatta e si ravviò i capelli. Aveva un appuntamento importante a Milano per un nuovo lavoro e ci teneva a presentarsi al meglio. Guardò l’orologio al polso e vide che erano le nove del mattino: perfetto, sarebbe arrivato [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Dax: Un inizio degno del telefilm "Ai confini della realtà".Like

  • thecarnival: si quello e esattamente lo spirito centrato in pieno;))))

Torna su