Il "Pace & Bere " era un locale dall'ambientazione un po folk, un po pop, se proprio volete dargli una connotazione cosmica la sua tendenza era ante classica mirando al trash. Tutte le sere fra calde atmosfere sofisticate, musica live alternata a esibizioni di comici dalla comicità straripante e tenetevi forti, il bere era a volontà ma con una particolarità..lo sò che adesso mi farò un sacco di nemici fra gli adepti ma al Pace&Bere non troverete le solite birre e i soliti alcolici, bensì drink naturali a base di frutta fresca e sani sciroppi, unica variante, la miscelanea con Sambuca e Mistrà. Tutto questo non era certo alla moda ma il locale aveva comunque un buon successo di pubblico.Volete sapere se oltre ai drink ecologici si poteva anche mettere qualcosa sotto i denti? Certamente, pasta lunga o corta di tutti i tipi e risotti ensemble con tutte le salse euro mondiali. Nel locale c'erano due boss, Giobbe l'art director e Pompeo il leader della cucina, vi prego toglietevi dalla testa che questo locale sia tutto casa e chiesa e gli avventori fighetti insieme a brave educande perchè vi sbagliereste di grosso e fra un pò lo scoprirete. Il Sabato sera era dedicato alla cocomerata, metà dell'anguria veniva svuotata della polpa e riempita con riso e fagioli condito con spezie e aromi piccanti. Sono sicuro che siete curiosi di conoscere il resto del programma della serata, bene ogni sabato si svolgeva il gioco di gruppo "Puoi baciare chi è vicino a te" praticamente ognuno doveva baciare il proprio vicino di tavolo e capirete che al via, avveniva una bella, chiassosa e divertente promisquità dopo la quale qualcuno ne approfittava e spariva e Giobbe di corsa era costretto a riagguantarli per farsi pagare il conto. Terminato il gioco nel quale, fatalità in tanti si erano scambiati di posto, veniva il turno del comico di turno, i più quotati erano Arcangelo Trippanera, Rosario bellosguardo e Giovanna la Milanese, questo Sabato era la volta di Gaspare Molletta, il suo pezzo forte era la satira con "Dò cojo, cojo, me cojoni" eccovi un accenno del suo repertorio.

Il pubblico rumoreggia prima del suo ingresso sul palco in sottofondo l'ouverture di George Gershwin.

Signore e Signori proveniente dai più importanti cabaret undergroud sex and the city è qui per noi Gaspareee Mollettaaaa!

-Annamo bene...annamo proprio bene..continuamo così, tutti a mettese le dita dentro ar naso..mò avete capito perchè la mano nun la strigne più nessuno? E te credo!!...E poi  ne vogliamo parlare di tutte le volte che ve beccamo ar semaforo quando scatta er verde e  voi state a chattà con il telefonino cò l'amante?..Mi ami?Ma quanto mi ami?Io ti amo  e tu mi ami?..Ma come ancora credete all'amore?..E fate bene, per esempio , te che stai in seconda fila, come ti ho visto già ti amo...tu mi ami?..sììì?...Senti hai mica da prestarmi 100 euri?..Per 100 euri, Gaspare Molletta ci provò con tutte ma nessuna glieli diede, proseguì i suoi sketch fra gli applausi e le risate del pubblico.

-Dal terzo tavolo sulla sinistra una donna piacente sull'ottantina, con voce stridula..

-Gaspare se libero più tardi?..io ti amooo!

-Managgia mi dispiace...proprio oggi che tengo l'emicraniaa e poi credo di avere anche un pò di ciribiciaccola, possiamo fare un altro giorno?Ma siamo già amici su Feisbuk?

-Non sai che ti perdii!

-E' meglio che ve dico l'ultima e poi vi lascio...ho finito la benzina..qualcuno ha mica da prestarmi 100 euri pè tornà a casa?

La serata terminò con grande successo anche perchè è sottinteso che nel corso delle comiche non erano pochi quelli che sotto luci in soffusione  praticavano sesso in allegria, quindi dopo l'allegoria erotica il pubblico lasciò il locale e mentre Giobbe contava l'incasso, Pompeo stava sistemando la cucina, in quel mentre nel ristorante ad un certo momento divampò una luce abbagliante, i due boss si trasformarono, non erano due uomini ma due marziani, il Pace &Bere si materializzò in una navicella spaziale e prese il volo, le ultime parole di Giobbe e Pompeo furono..." Abbiamo portato a termine la missione, ora che abbiamo imparato dai terrestri come ridere, mangiare bene e fare tiki taka, apriremo un nuovo "Pace & Bere" anche sul nostro pianeta"..e con un lampo sparirono nel nulla.

-Scusate avete mica da prestarmi 100 euri che devo comprare pure le sigarette?

Tutti i racconti

7
6
23

Non leggerai il mio nome

01 December 2025

Non leggerai il mio nome Quel foglio rimarrà bianco e sfuggente Chiunque avesse voluto scriverlo, ne sarebbe rimasto deluso Avrebbe deciso qualcosa, che non avevo scelto Sarebbe andato per consegnarlo, quando ero ormai lontano Lontano da quel fumo che copriva il mondo, fino a soffocarlo Avevo mani [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

6
16
22

Soluzione radicale

01 December 2025

Il monolocale mi garba. Così pulito e ordinato, sembra la casa delle bambole. Beh, per quel che ne so io, perché lo giuro, non ne ho mai vista una. Che posso dire, ragazzi? Per ora me ne sto qui, sotto un buffo piumino rosa e un lenzuolo pieno di orsetti stampati. Insomma, mi sembra di vivere dentro [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Maria Merlo: Grazie per il commento, Dax. Cerco di rispondere alla tua domanda. Lei studia [...]

  • Dax: Grazie per la risposta 😃

3
3
28

Il libro magico (2/2)

Intrigo a casa Natale

30 November 2025

Gli elfi che erano di sentinella avevano sentito e visto Darkman introdursi furtivamente sul sentiero che portava a casa di Babbo. Avevano dato l’allarme e ora erano tutti nascosti nelle vicinanze della casa in attesa del nemico. Sapevano che il mago era forte e usando la magia poteva sconfiggerli, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Rubrus: Un po' grinch e un po' Calimero, che si sbianca col mattarello invece [...]

  • Dax: "Con la violenza si aggiusta tutto"(cit. Legs Weawer)Like

3
10
58

Elisa e lo specchio

30 November 2025

Dopo il maithuna, seduto nudo sul letto, la osservavo rivestirsi davanti allo specchio rettangolare da parete a figura intera. Sulle spalle scendevano con leggerezza i capelli biondi ondulati. Le natiche a mandolino. Le gambe bianche lunghe. Le caviglie sottili. Spostai lo sguardo sullo specchio. [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Sofia85: È sincretismo. Gabriele D'Annunzio ne rappresenta un precedente.

  • Dax: la donna che si riveste allonspecchio è un'immagine potente, ricca [...]

3
3
30

Il libro magico (1/2)

Intrigo a casa Natale

29 November 2025

Oltre il regno della neve e del gelo dove vive Babbo Natale con gli elfi e le sue amate renne, andando verso oriente e camminando per giorni e giorni, si arriva in una città chiamata Blacktown. Un posto altrettanto freddo, ma del tutto privo di luce, di alberi e di animali. In quelle terre c’è [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Virginia Lupo: buonasera. Una storia, una favola più adatta alle persone adulte. La [...]

  • Dax: Una favola "nera"...attendo la seconda parte Like

13
10
35

Jean Vallette parte (2/2)

Da Rieux-Minervois a Parigi

29 November 2025

È giorno fatto da un pezzo quando Jean e Jòrdi giungono in vista di Carcassonne. La doppia cinta di mura merlate e le torri che proteggono l’antica città hanno anche questa volta un grande effetto sul giovane. Jean ripercorre con gli occhi della mente i sei anni trascorsi al Petit Séminaire. Latino, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

14
5
41

Jean Vallette parte (1/2)

Da Rieux-Minervois a Parigi

28 November 2025

2 ottobre 1865 È ancora notte a Rieux-Minervois. Un vento gelido soffia, promettendo un cielo terso e una bella giornata d’autunno. «Lo gal canta, Joan-Baptista. Lo sénher Jòrdi t’espèra» [1]. «Óc, maman»[2], dice il ragazzo prendendo la sua valigia di cartone e scendendo per la rampa ripida [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • La Gigia: In questo intrigante racconto c'è uno studio approfondito non solo [...]

  • Dax: Piaciuto. Attendo continuo.Like

7
9
38

Tutte le mattine

28 November 2025

Tutte le mattine, più o meno alla stessa ora, li vedo. Lui è lì, sul marciapiede poco prima della fermata della corriera. Lei è al balcone, pigiama chiaro e una sigaretta tra le dita. Quando passo in auto li intravedo soltanto per qualche secondo, ma è sempre uguale: lui guarda verso l’alto, lei [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
5
28

Una giornata a Chiari 2/2

27 November 2025

Quando si voltò verso di me, Luca aveva addosso un’aria strana. Gli occhi gli brillavano di una luce nuova, come se quell’incontro improvviso avesse risvegliato qualcosa. “Questa è Micol, ci siamo conosciuti ai tempi dell’università”, annunciò. “Piacere”, dissi. Le parlai dei miei racconti e le [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • GustavLebo: grazie dei commenti

  • Dax: Carino, carico di nostagia... però Micol è vstata scortese alla [...]

27
29
206

Todos Hotel

Come il vetro

27 November 2025

Un pomeriggio, era domenica, alla mia porta in ospedale si affaccia uno dei tanti in camice bianco. Capelli cortissimi e grigi, naso importante, sguardo limpido. Sorride. Premurandosi di non essere invadente. Quasi senza voglia di piacere a tutti i costi. Misurato nei gesti infonde nell'aria una [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

4
8
36

Intervista con il Destino

26 November 2025

- Buonasera e grazie per aver accettato questo incontro. Innanzi tutto mi lasci dire che sono piacevolmente sorpreso di trovarmi di fronte a una donna. - Non capisco la sorpresa, è ancora vivo. Se il Destino fosse maschile l'umanità sarebbe scomparsa molto tempo fa. - Non fa una grinza. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Rubrus: A proposito di incidenti, giusto oggi ho ritirato il verbale dell'incidente [...]

  • La Gigia: Molto carino, originale e con un dialogo ben strutturato.

3
11
31

Una giornata a Chiari 1/2

26 November 2025

“Allora vieni?”, mi chiese Luca qualche giorno prima. “Mah, non lo so… vedrò come sono messo sabato”, gli avevo risposto quando mi aveva telefonato. Il giorno prima mi aveva chiesto di andare con lui al Festival della Microeditoria di Chiari, in provincia di Brescia. Non sapevo se sarei andato, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

Torna su