Samanta, come sua abitudine col sorriso sulle labbra, le confermò che era una donna molto fortunata perché lavorava in un am­bito per cui aveva studiato, e per tale motivo le sue giornate erano piene di soddisfazione.

Claudia aveva voluto sapere qualche attimo dopo, se nella sua vita vi fosse spazio per l’amore? Samanta le rispose con immediata franchezza: «Vivo per attimi che mi diano appagamento da quel punto di vista, con la consapevolezza e l’esuberante armonia di chi ha voglia di intraprendere un nuovo cammino per amare ed es­sere amata».

Le affermò che aveva conosciuto un uomo il quale lavorava presso un’agenzia d’informazione. Quasi sottovoce con una certa timi­dezza, le aveva confidato che era uscita un paio di volte e che le cose stavano andando come aveva immaginato.

In seguito, con entusiasmo le disse: «Mi sto innamorando». «È una notizia fantastica» rispose Claudia con animo felice.

Poi, le chiese: «Come si chiama?». «Il suo nome è Leonardo» ag­giunse.

Sai, affermò: «Mi ha baciata quasi all’improvviso, è stato così emo­zionante che ancora sento il suo profumo addosso. È stata una tale eccitazione che non ho parole con cui spiegartela. Non dovrei dirtelo, ma ho i brividi a raccontartelo. Sono felicissima».

Alcuni giorni dopo Samanta aveva avuto un nuovo incontro con Leonardo, il quale aveva deciso di invitarla nella sua abitazione.

Quando la intravide sul pianerottolo della sua casa, un brillante sorriso la raggiunse e lei, con immediata e spontanea allegria, aveva posato le labbra sulle sue guance per poi dargli un lieve bacio.

Ogni loro incontro era come se si vedessero per la prima volta.

Quella sera andarono a letto stancamente addormentandosi attac­cati l’uno all’altra, con la luce della luna che faceva da sfondo, come una grande sorella che osservava al lieto evento dell’inna­moramento.

Quando si svegliò all’indomani mattina, diede un lungo e appassionato bacio sulle labbra che fece capire loro quanto i piccoli gesti erano di fondamentale importanza.

Di seguito, Samanta, tra una porzione di caffè e una fetta di pane con marmellata, aveva deciso di proporre a Leonardo un viaggio per Londra, che sarebbe servito sia come opportunità di stu­dio sia come piacere. Egli, a tale domanda rispose con animo tranquillo: «Sarebbe molto bello se ciò si potesse realizzare. Sono sempre stato affascinato dalla cultura inglese e in particolare dalla città di Londra, che riesce in tutta la sua dimensione a proporre al visitatore innumerevoli occasioni lavorative». E lei, decisa­mente contenta della risposta del suo lui, affermò: «Sono molto contenta che l’idea ti sia piaciuta. Nei prossimi giorni orga­nizzeremo il viaggio» dandogli un lieve bacio.

Poi andarono a farsi una rilassante e sensuale doccia.

Leonardo aveva voglia di darle tutto quel desiderato piacere cer­cando di soddisfarla nei nascosti desideri. Aveva iniziato a sfiorar­le il viso con la dovuta grazia, poi presi dalla foga si baciarono as­siduamente. Egli aveva continuato avvolgendola con delicate mo­venze, e mentre l’acqua scorreva, lei fece in modo con una certa malizia di essere gratificata facendolo piegare leggermente per es­sere baciata lì dove il suo sesso pulsava; con corti respiri, al quel punto, donando i suoi aromi, Samanta aveva aumentato sempre più la sua voglia di essere amata.

Ella, eccitata e disinibita, aveva quella sana e intrinseca gioia di benessere. Era soavemente affascinata da tutto ciò.

Infine, si lasciarono andare abbracciandosi teneramente.

I loro cuori battevano all’unisono.

La sera la passarono passeggiando per le strade di Torino.

Il giorno seguente andarono a prenotare il loro soggiorno per Londra che sarebbe durato circa dieci giorni.

Erano affascinati dall’idea di poter andare nella capitale inglese.

Nonostante tra i due vi fosse oramai una certa frequentazione che poteva far pensare a una coppia di fidanzati, il loro rapporto era di forte amicizia, soprattutto da parte di Samanta, la quale, avendo avuto in passato storie andate male, temeva a impegnarsi per un lungo periodo.

I loro sguardi erano intrisi d’amore.

Samanta era una donna libera e indipendente che amava avere al suo fianco uomini che come lei, non erano molto gelosi, o alme­no, lo erano al punto giusto tanto da farla sentire importante, ma che non avrebbero mai oltrepassato il rispetto reciproco della propria diversità.

Dopo aver passato giorni all’insegna del puro divertimento, a Londra, Samanta e Leonardo avevano iniziato un lungo e faticoso giro per conoscere nuove opportunità lavorative, quanto  il più possibile affini  alla loro attuale professione.

Erano emozionati, ma al tempo stesso avevano quella giusta motivazione di trovarsi in una terra straniera. Più passava il tempo e più avevano voglia di intraprendere i nuovi orizzonti che si affacciavano per la prima volta nella loro vita. Samanta era ben coscia di quanto stava accadendo.

Osservando il suo diario personale aveva ricordato il nome di un’amica, che sicuramente l’avrebbe potuta aiutare a cercare meglio quelle opportunità lavorative che si addicevano al suo modo di intendere la vita.

Sorridendo, ad alta voce esclamò :«Conosco Deborah, con cui ho trascorso delle vacanze nel Salento, circa sei anni fa, alla Marina delle Pescoluse. È un ricordo bellissimo che porto sempre con me. Anche se non ci sentiamo da un po’ di tempo, penso che sarà divertente rivedersi».

Alcuni minuti dopo con il suo cellullare compose il numero di Deborah, che a sua volta rispose come segue:

 

- «Pronto, sono Samanta».

- «Ciao bella, che sorpresa che mi hai fatto».

- «Sono nella tua affascinate Londra, mi piacerebbe tanto incontrarti e nel frattempo vorrei che mi comunicassi delle informazioni sulle opportunità lavorative».

- «Sicuramente ci sarà modo per darti delle indicazioni che possano esserti utili».

- «Che mi racconti di nuovo?»

- «Mi sono sposata alcuni anni fa ed ho due figlie».

- «È davvero una fantastica notizia, sono curiosa di vederle».

- «Sono due imprevedibili bambine che non ti lasceranno respirare tanto sono simpatiche».

- «Tu, invece, Samanta che mi racconti?»

- «In questo periodo il mio cuore è intriso d’amore per Leonardo. Quando sarà possibile vederci?»

- «Domani sera, potremmo incontrarci».

- «Va bene!  È stato un piacere risentirti».

 

Appena conclusa la conversazione, parlando con Leonardo, lei aveva confermato di quanto si sentisse soddisfatta per aver ritrovato dopo tanti anni un’amica con la quale aveva trascorso momenti d’intensa felicità.

Percorrendo la strada che portava all’hotel in cui soggiornavano, ora i due amici, che nel frattempo erano divenuti qualcosa di più, si sentivano come se nessun evento potesse distogliere la loro voglia di intraprendenza verso quei nuovi itinerari che li facesse sentire parte integrante di una civiltà con la quale confrontarsi giornalmente.

 

Tutti i racconti

4
4
11

Sorriso Di Luna

16 June 2025

Si schiarisce il cielo della notte dopo la tempesta d'estate che si arrende ai raggi di luna, abbandonati sul tuo attraente sorriso di luna crescente, somiglia alla nostra passione, prima come fresco torrente d'impeto, poi estasi del riflesso della pace che mostri con orgoglio scintillante, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

11
8
46

Obsession

16 June 2025

"Mo' passando per via Toledo, appena dopo il magazzino di don Tiberio Sgambati.” "Quando?” "Non mi ricordo. Sa, era in uno di quei giorni afosi di agosto in cui chi non era andato al mare rimaneva segregato in casa al riparo di serrande sbarrate alla luce della canicola. Fu allora che incrociai [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Mister Fox: Complimenti, un bel racconto dalla trama veloce, intensa e serrata. Bravo!

  • zeroassoluto: Sempre spettacolari i tuoi racconti, che ti stuzzicano, ti fanno andare avanti [...]

5
6
23

La luce e l'oscurità

15 June 2025

La luce e l'oscurità Ci sono mani che pregano e mani tese in avanti per non sbattere Ci sono occhi che ammirano una nascita e occhi chiusi per un addio Ci sono piedi che attraversano nuvole e piedi che scottano Ci sono pensieri che danno libertà ed altri che rinchiudono per sempre Ci sono vite [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Dax: La poesia arriva diretta...like

  • Oggetti Smarriti: Una poesia sentita, limpida e sincera, che riesce a comunicare un messaggio [...]

7
7
30

Stazione

15 June 2025

Cammini con passo incerto questa mia vita, in bilico su un binario morto. Passeggiare annoiato di un viaggiatore sbadigliante che attende in una stazione vuota, qualcosa che non sa. Mi hai giurato amore, perfetto come una circonferenza, incantevole illusione, consunta da brevi lacune di felicità. [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
9
33

La finestra verde

14 June 2025

“Mamma, mamma, corri, c’è qualcuno che mi spia dalla finestra!” La giovane donna salì di corsa la lunga scalinata. Fu aggredita da un’improvvisa tachicardia che l’accompagnò per tutto il tragitto fino alla camera del figlio. È vero, i bambini sono molto creativi e fantasiosi, ma il suo grido d’aiuto [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
9
30

Ascia Nera

Dax
14 June 2025

Trom posò il guanto corazzato sulla porta di legno della taverna. Le lanterne ardevano già, e il tramonto aveva lasciato dietro di sé un alone rosato su nuvole color latte. Quando i cardini gemettero, l’odore di fumo e maiale arrosto lo accolse come un vecchio amico. Varcò la soglia. Si fermò. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Dax: Scure nera è carino, magari di può modificare il titolo....

  • Lo Scrittore: ben scritto, descrizione perfetta e divagazione sul tema Nani - Gimli della [...]

5
3
20

Baobab

13 June 2025

Baobab Ballonzolando beatamente come un babbuino sopra un baobab nell'isola di Bora Bora, durante la festa della befana, mi balenò per la testa che a Bologna c'era la sagra del bombolone e del budino alla banana con bacche di betulla. Così invitai la badante bielorussa di mia nonna Brenda che [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

7
12
22

Lei e Pasquale

13 June 2025

Aveva litigato con Serena. Donato lo ascoltava in silenzio, seduto allo stesso tavolo del dopolavoro. "… Dopo dieci anni di matrimonio Martina ancora si comporta come una bambina. Non mi rivolge la parola. Se faccio io il primo passo mi ignora, esce di casa senza dire dove va, salta il pasto e..." [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Ondine: Scorrevole, divertente e ben scritto.

  • Lo Scrittore: prima del web gli appuntamenti al buio era di tutt'altro tipo. c'era [...]

8
16
64

Forme e colori a Boccadasse

Storie colorate

12 June 2025

L'Italia è un paese fantastico, un paese unico, un paese che se qualcuno avesse voluto inventarlo mai avrebbe potuto farlo così bello e perciò amici lettori eccoci di fronte a una visione spettacolare, vengo a parlarvi di una storia che ha come protagonista un sassofonista di Boccadasse, antico [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

5
7
71

INSONNIA

12 June 2025

Buonasera Notte, mi farai dormire? Buonasera a Te, che mi vieni a cercare, a me ora ti volgi chè ti porti alle stelle? Che miele, sei antica! ma dimmi: stanotte mi farai riposare? Sai bene chi è prima causa di sé, nemmeno rispondo… ti svelo però che dentro tu trovi chi rallentare la sua imprimitura, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Domenico Caricasulo: Mimmo ok, grazie a tutti per i like, per questa volta e l'altra... La realtà [...]

  • Riccardo: shakespeariano pensiero...piu in profondità
    amletico nelle numerevoli [...]

7
10
34

Lanterna...

Da leggere dopo il racconto "Seconda stella a destra"

11 June 2025

Ho freddo… Qui, fuori, è tutto buio. Sopra, lontano lontano, si intravedono minacciose nuvole nere che viaggiano spostate dal vento e innumerevoli puntini luminosi, che sembrano irraggiungibili. Siamo in dieci, tutte sorelle e tutte ancora trattenute al suolo da una cordicella. Alberto aveva [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
12
31

La curva dell'imprevisto (3/3)

Un imprevisto non avvisa. Entra in scena, e riscrive tutto

11 June 2025

Tremava, ma sapeva esattamente perché era lì. James, intanto, stava parlando sottovoce con il suo manager. Poi si voltò verso la sala. I suoi occhi incrociarono quelli di Amanda. E si fermò, sgranando gli occhi. Amanda sentì un brivido lungo la schiena. Lui la stava guardando. E le stava sorridendo. [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Ondine: Intanto benvenuta. Ho letto tutti e tre le parti, si legge con piacere, forse [...]

  • Lawrence Dryvalley: Lette tutte le parti. Ok, il romance non è nelle mie corde (anche se [...]

Torna su