Sono pienamente consapevole di non essere una brava persona, odio le sale d’aspetto, odio il mio prossimo che preme per entrare nella mia vita pretendendo di darmi la sua interpretazione, non richiesta, su tutto! Odio gli aneddotari, quelli che imparano a memoria “forse non tutti sanno che…” della Settimana Enigmistica, odio i simpatici, odio gli antipatici, odio chi ha parenti perfetti in tutto quello che fanno, odio gl’informatori scientifici, ma questo è un altro discorso.

Capisco subito da una richiesta semplice, dove si vuole andare a parare, (il classico «Chi è l’ultimo?» ormai sta scomparendo, tutti gli studi medici hanno messo i numeretti, anche se aiuta poco, c’è sempre il «Lei che numero ha?»), basta una frase di troppo ed io faccio come l’opossum, mi fingo morto.

Mia sorella al contrario è quella che ci casca sempre (volontariamente), in due secondi è dialogo pieno con chiunque! Dialogo???? Non è esattamente così! Assistiamo a due monologhi! Inizia una a parlare… per esempio dell’immondizia dilagante, introducendo un fatto accadutole, appena è costretta a respirare l’altra inizia con un diverso esempio, appena inspira la  prima ricomincia! Attenzione!!!! Dallo stesso punto dove era stata interrotta!! Scopri in quel momento che non ha sentito un cazzo del dialogo dell’altra!!! Va avanti così per molte mezzore.

Ormai è assodato, i discorsi femminili, (su amiche, conoscenti, il dottore in comune, l’autobus aspettato, l’autobus preso, l’autobus perso, il parrucchiere, il commesso del supermercato etc.) si svolgono in questo modo! Anche se sono tre o più, va sempre così (es. diamo una lettera ad ogni partecipante: A – B – C – B – D – B - A – D – E – B . Da ciò si evince subito che la C è sotto i 30 anni e la B sopra i 70).

Voce elettronica: “39” noi abbiamo il 46.

«Bruno, stai bene? Ti sei addormentato».

Maledizione, pericolo ad ore 9. Mia sorella Novella. Il nemico arriva da dove meno te l’aspetti!

«Sì, tranquilla, un po’ di mal di testa.»

“40”.

Al che una del neogruppo cerca di metterti in mezzo «Forse il signore si è stancato di sentirci parlare»

Mai giustificarsi o sei fregato!! Meglio stronzo che coinvolto!!

Entra una coppia: lei, bella come il sole, prende il numeretto, lui, gran coglione chiede: «Chi è l’ultimo?»

Una signora alza il braccio mentre io sospiro.

Anche la sua ragazza sospira: «Diego, a cosa serve? Ci sono i numeretti, ho il 49, è entrato adesso il 40, ci mettiamo qui tranquilli tranquilli ed aspettiamo».

«Volevo vedere dopo chi devo entrare, almeno mi metto vicino».

Casualmente lo sguardo rassegnato di lei incrocia il mio, schifato. Mi arriva una scossa elettrica, Novella se ne accorge subito, ridacchia mentre rientro nella modalità opossum.

«Mio fratello non sopporta le chiacchiere da sala d’aspetto, sta così da quando siamo entrati».

«Anche al mio piace chiacchierare, per questo chiede “chi è l’ultimo”, almeno lo tiene d’occhio per chiacchierare liberamente».

Apro un occhio.

«Anche al suo cosa, fratello?»

Cala un silenzio innaturale, come in Matrix quando finiscono di cadere i proiettili, tutti si girano a guardarmi, è la prima… no, seconda frase di senso compiuto che ho detto nella mezzora passata da quando siamo entrati.

«Sì, si chiama Diego, io sono Gianna» e si mette seduta alla mia sinistra, dopo Novella, perché il fratello si è subito seduto davanti a me.

È ufficiale, lo odio, non posso vedere le gambe di Gianna, sarebbe stato uno spettacolo immenso, avrei potuto rimanere ad aspettare il mio turno per una decina d’ore senza problemi.

“41”.

Diego entra nel dialogo della sala d’aspetto, capisce in pochi secondi il soggetto “Chi dovrebbe riparare le buche?” e si adegua, sciorinando i suoi esempi, anche mia sorella rientra senza problemi.

Cerco di sbirciare dalla parte di Gianna, accavalla le gambe iniziando a dondolare  nervosamente il piedino. Vengo ipnotizzato da quel movimento, studio le dita dei piedi, affusolati, ben curati, il sandalo aperto si regge solo con l’infradito ritirato su ritmicamente finché sbatte al tallone. Clack… clack… clack. Sento che anche lei odia le loro chiacchiere.

Alzo lo sguardo ma anche lei ha optato per la modalità opossum, evita il mondo attorno a sé.

“42”.

Appoggio i gomiti sulle gambe, aspetto di contare fino a 5 e mi giro verso mia sorella, poi verso Gianna, ha accavallato le gambe al contrario, ora il piedino che vedo è quello che poggia in terra, i miei occhi risalgono lentamente il corpo, le gambe lisce ed affusolate che arrivano fin dove finisce la gonna.

Guardo davanti a noi, oltre al fratello c’è una donna che guarda senza alcun interesse sotto quella gonna. Vorrei strapparti gli occhi, vorrei metterci i miei per poter assaporare quella visione.

Novella mi scuote: «Che hai? Sei più insofferente del solito, vatti a prendere qualcosa al bar, ti faccio uno squillo quando chiamano il numero prima di noi».

Gianna ha un sussulto: «Ah, perché, c’è un bar qui vicino? Ho bisogno di un caffè! Brò, fammi uno squillo quando chiamano il 48».

Usciamo insieme, all’interno stanno già spettegolando, ma non mi frega nulla, devo in dieci minuti giocare le mie carte. Non ci sarà una seconda possibilità!

Tutti i racconti

0
1
17

Una storia particolare (4/4)

Quando alcuni sogni diventano realtà

02 November 2025

Prima di partire chiesi ad Angelo di avviare le pratiche per poterci sposare. Dopo quasi un mese ci trovammo davanti al sindaco, mano nella mano, con il cuore pieno di emozione. Le nostre nozze furono semplici ma intense: uno sguardo, un “sì”, e la sensazione profonda di essere finalmente una famiglia. [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Taty: Complimenti per lo stile fresco, conciso, mi piace tanto la tua scrittura essenziale, [...]

1
1
19

Lui e Lei 1\2

02 November 2025

In un giorno come tanti, a una ragazza pugliese arrivò una richiesta di amicizia su Netlog da parte di un ragazzo di Roma. Sin dalle prime battute tra i due c’era del feeling, nonostante fossero lontani e avessero età diverse. A Lui, di Lei colpì la fotografia in cui sedeva su una vespa rosa. Anche [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
3
27

Una storia particolare (3/4)

Quando alcuni sogni diventano realtà

01 November 2025

Quando il medico mi chiese, quasi per scherzo, «Ma quindi siamo in un caso di utero in affitto?», risposi con calma: «No, dottore. È solo un gesto d’amore, un dono che Marianna ha voluto farmi». «E il padre chi sarebbe?» domandò lui. «Lo chieda a lei», dissi sorridendo. Alle sei del mattino nacque [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

5
2
19

La Selva Oscura: Il Giardino degli Universi (2/2)

01 November 2025

Morgana mostra un pianeta tutto ricoperto d’acqua. MORGANA: Guarda il loro pianeta natale, quei banchi luminescenti in fondo all’oceano. C’è bellezza in questo spettacolo di luci. Sono solo cellule, batteri di appena dieci micron di diametro, connessioni sinaptiche, ridondanza… hanno cominciato [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like
    la frase finale di Merlin..
    ottimismo della ragione oppure...
    onirica [...]

  • Dario Mazzolini: grazie per avermi fatto incuriosire su un genere che non ho mai preso in considerazione. [...]

3
4
37

Una storia particolare (2/4)

Quando alcuni sogni diventano realtà

31 October 2025

Dopo alcuni minuti di silenzio, presi la parola. «Marianna, in fondo tuo figlio non ha tutti i torti. Se te la senti, puoi portare avanti la gravidanza, e io ti sarò accanto in tutto e per tutto. Ma se preferisci interromperla, andremo insieme da un bravo ginecologo: potrai farlo in sicurezza e [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Marisella: Grazie.
    Credo di essere riuscita a suscitare curiosità. A dopo

  • Dax: Un racconto delicato....particolare....Like

6
3
26

La Selva Oscura: Il Giardino degli Universi (1/2)

31 October 2025

Nel Giardino degli Universi, dove il tempo non ha dominio e lo spazio è solo un’eco, infinite bolle fluttuano, come semi trascinati dal vento. Ogni bolla custodisce un Universo, un insieme di valori per le costanti fisiche, e danza, con ritmo diverso. Tra queste geometrie sospese vegliano due entità: [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

4
3
22

A proposito di IA... Lei (Her, 2013)

Una riflessione sulle tematiche del film scritta dall’utente di LdM Oggetti Smarriti

31 October 2025

Segnaliamo la pubblicazione sulle pagine del blog di un nuovo articolo. Il nostro utente Oggetti Smarriti esamina come il film in oggetto faccia riflettere sul rapporto tra le persone e le IA evolute. Fantascienza o prossimo futuro? Invitiamo tutti alla lettura e, se vorrete, al commento nell'apposita [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Oggetti Smarriti: Vorrei ringraziare Lorenzo e tutta la redazione per aver pubblicato il mio [...]

  • Rubrus: Il film, ma non solo questo, parte dal presupposto che il computer "ci [...]

3
13
56

Una storia particolare (1/4)

Quando alcuni sogni diventano realtà

30 October 2025

Il 29 gennaio 1980, in una piovosa giornata d’inverno, venni al mondo. I miei genitori, già avanti con gli anni, avevano a lungo desiderato un figlio e finalmente il loro sogno si realizzò. Crescendo come figlio unico, ricevetti da loro tutte le attenzioni possibili: non mi fecero mai mancare nulla, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

3
8
20

Diario di un pazzo 2/2

30 October 2025

3 Il giorno dopo vado a comprare le trappole e le sistemo ai quattro angoli della casa. Un paio le metto all'interno del magazzino vicino alla casa. Sono trappole fatte apposta perché il topo mangi l’esca, ma muoia in un altro luogo e non dentro la trappola stessa. I giorni successivi non vedo [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Rubrus: Piaciuto. Il tema dell'ossessione e della trasformazione di un amico (o [...]

  • BrunoTraven: grane Rubrus!!!! è un'idea da tenere in considerazione in una versione [...]

3
4
26

Diario di un pazzo 1/2

29 October 2025

Conoscevo due fratelli ai tempi delle medie. Da allora, quasi quarant’anni prima, non li avevo più visti. Un giorno entrai in un bar e ne incontrai uno. Lo salutai e gli chiesi come stesse suo fratello. «Ah, sta bene, ora, ma qualche tempo fa non si sarebbe potuto dire». «Che cosa gli era successo?» [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

2
3
23

Equinozio d'autunno 2/2

riti ancestrali

29 October 2025

Pochi minuti dopo apparve, nella sua veste bianca di vergine, la principessa. La sua carnagione era delicata come l’avorio. Lo sguardo che lei posava sul padre e sui sacerdoti era dolce, umido, sembrava non rendersi conto di cosa stava par affrontare: il coltello sacrificale del gran sacerdote [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Dario Mazzolini: caro scrittore ho letto volentieri il tuo racconto anche per la mia passione [...]

  • Ondine: Illustrissimo scrittore :)) la seguiamo con grande piacere e curiosità. [...]

6
5
26

L'anniversario

28 October 2025

Quando la vide per la prima volta, ferma sul costone, il vento smise di soffiare. Una figura nera, esile, un brandello d’abito funebre impigliato a un albero secco. Gli dava le spalle. Una cuffia logora le copriva il capo. Le braccia, sottili e lunghissime, penzolavano come rami spezzati. Era [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

Torna su