E' un bel pomeriggio di sole, è giovedì, mi sono presa il pomeriggio libero ed ora pedalo sulla mia nuova bici, veloce, verso il porto.
Voglio arrivare prima possibile, mentre il sole è ancora alto voglio svaccarmi al sole!
Invece di percorrere il lungomare scelgo di arrivare alla darsena attraversando vie e viuzze, consapevole di aver bisogno di distrarre lo sguardo su giardini in fiore e negozi; il lungomare è monotono, le solite persone che corrono, gli stessi bagni scrostati, gli stessi cani che giocano. Consapevole di aver bisogno di distrarre lo sguardo... bah. Pedala, dài!
Nel cestino appeso alla bici ho messo una bottiglietta d'acqua, un telo da spiaggia e la borsa; soldi, sigarette e chiavi e sono a posto. Che nervi, devo incastrare bene tutto, le cose che sbatacchiano mi danno fastidio. E poi non ho un grande equilibrio con i piedi a terra. Da ferma non controllo la ruota davanti, si volta di qua e di là, il peso del cestino la sposta, fa tutto da sola! Da ferma, io cado.
C'è il sole, l'aria di maggio è fresca, sto bene, sì, sto proprio bene.
Al porto mi metto a sbirciare nei secchi dei pescatori lungo la vecchia darsena e attacco bottone con uno di loro, molto vecchio, un nonno. E' alto, il volto cosparso di capillari da sangiovese e le mani grosse, un contadino, un pescatore, un cacciatore, un uomo cresciuto raccogliendo tutto il possibile per mangiare.
Seduta sul cemento, sul telo da spiaggia, accendo una sigaretta, non mi accorgo di aver cominciato a parlare della mia infanzia nei boschi, al lago, tra funghi e lumache e pesci, frutta selvatica e gemme tenere di nocciolo.
Mi torna in mente mio padre, quando mi raccontava della sua infanzia, della fame della sua infanzia, delle arrampicate sugli alberi per rubare le uova dai nidi degli uccelli...
Senza che me ne accorga sto parlando delle cose che mi mancano.
Perché io non sono di qui, non sono nata e cresciuta qui, al mare, ma tra le colline, nel profumo della brughiera (di mattina, dove non si vede a un passo), nei colori del lago, guardando le violette, le primule, i "galli" e i fiori di San Giuseppe.
 Una parola sull'altra e sento delle lacrime salire, il magone che si gonfia proprio lì al centro del petto, dove ti fa soffocare meglio. Il pescatore mi chiede come mai mi sia trasferita qui e cosa ho lasciato; deve avere la vista buona oppure gli occhi mi luccicano troppo.
Gli rispondo che volevo vivere in una città di mare e sono arrivata qui. Lo dico con leggerezza, quasi parlassi di qualcun altro (ho lasciato tutto, ho lasciato tutto...).
Poi ho sentito freddo, la luce era cambiata, il sole era più basso, dovevo tornare a casa, dovevo andare via da quel nonno, da quelle parole, rintanarmi in casa, stordirmi con un film.
Ho raccolto in fretta le mie cose che avevo sparpagliato sul telo e sono... fuggita.
Di nuovo in bici, sorridevo alla gente, alle case, ai pali della luce! Era stato un bel pomeriggio, no?

Tutti i racconti

0
0
3

Baishù

27 July 2024

Nella notte più buia sfavillano sogni con stelle Sciabordano onde stanche tra quei intimi cibrei sermoni Laura Lapietra ©

Tempo di lettura: 30 secondi

2
1
4

Con la A maiuscola

27 July 2024

L'Amore si insegna, non si impara

Tempo di lettura: 30 secondi

1
1
9

La cometa di Halley

(Proseguimento del) ciclo dei miei ricordi di infanzia

26 July 2024

Premessa: All’età di trentasette anni credo di aver raggiunto il primo giro di boa della mia vita. Per questo motivo mi piace “allietarvi” (termine usato solo per darmi un tono e scherzarci su) e nel contempo riportare la mente a quei momenti della mia infanzia. Cantata nella celebre canzone [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Adribel: Un ricordo piacevole, ero già più hrande ma anche io tivordo [...]

1
2
13

Equilibrismi lessicali

26 July 2024

Equilibrismi lessicali L'equilibrismo catartico omocinetico, conseguenziale ad uno spaesamento ortodosso di derivazione pseudo apologetica e dal tratto tardo aristotelico, ben si rapporta al formalismo ubiquitario posturale del fenomeno parasimpatico del dito a scatto di mia nonna, di ortopedica [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Ecate: ... divertente! All'inizio ho avuto la sensazione che stesse parlando un [...]

  • Adribel: Meglio tardi ma con due piccioni con una fava!

1
2
11

Haiku

25 July 2024

tramonto estivo - garriti di gabbiani sul piatto mare Laura Lapietra ©

Tempo di lettura: 30 secondi

2
4
19

Diciassette anni

25 July 2024

Dal mio letto sento l‘acqua battere sui vetri e i tuoni scoppiare in lontananza. L’aria é ferma e fa caldo quasi da soffocare. Ció nonostante mi rintano sotto le lenzuola, mi copro tutta, pure la testa, e resto lí, immobile, ad aspettare che passi. Fuori un vocío e scalpiccío di passi, sono i miei [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

2
2
12

Mini Haibun

Poesia Giapponese

24 July 2024

In controluce dei primi forieri del giorno di un'altra estate, trascritta nelle pagine del passato, affioravano sulla sua fronte le prime gocce di sudore di quella giornata a raccontare il sacrificio nel piacere di creare ancora vestiti, ad ornare le grazie femminili con stoffe e fantasie che [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

1
5
22

Compromesso

24 July 2024

Ricordo benissimo la sensazione di felicità totalizzante che provavo in questo giorno di otto anni fa. Il sentirmi parte integrante di un progetto di vita e di futuro. Stavamo comprando la casa al mare. Il plurale in questa ultima frase è fondamentale, è un plurale che è molto di più che una [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Ecate: nessuna firma = nessun possesso. Spero sia solo uno sgomento letterario e non [...]

  • Vally: ...diciamo che è uno sgomento letterario che prende spunto dalla realtà! [...]

3
1
12

Cosa cerca un uomo in una donna? ed una donna in un uomo?

Quando la natura inganna

23 July 2024

Io che vivo al centro di Napoli, nel quartiere Sanità, (di fronte al palazzo dello Spagnuolo), un quartiere ricco di storia, con i suoi palazzi architettonici, le sue chiese patrizie. Pochi metri per raggiungere la casa natale di Totò, passando per il palazzo di Sant'Alfonso Maria dei Liguori, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

5
5
18

Il giorno più felice di sempre

23 July 2024

«Sarà possibile votare dalle 10 alle 13. Potete recarvi presso un terminale di comunicazione, inserire nell'apposita fessura il tesserino di identificazione e poggiare sullo schermo l’indice della mano sinistra. Una volta che sarete autenticati, potrete esprimere la vostra preferenza». L’annuncio [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

4
8
29

Il ritrovamento

22 July 2024

Erano passate molte ore oramai da quando l’aveva trovato. Aveva girato per tutto il paese in cerca del proprietario, era entrata in diversi negozi, alcuni giá con le saracinesche mezze chiuse, ed aveva chiesto di chi fosse, se qualcuno per caso lo avesse smarrito. Ma niente. Nessuno lo aveva perso [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

4
7
53

Le Avventure di Lone Gun e Milady

Stagione 1 - Parte 2/4

22 July 2024

EPISODIO 4 Il Capitano non sospetta affatto che sulla sua nave ho un alleato. È ora di incassare il credito. “Re Xander non avrà mai il piacere di essere in mia presenza” sussurro per innervosirlo. “Gettatelo in una cella!” urla infatti alla scorta militare. * EPISODIO 5 Inutile tentare qualcosa [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Rubrus: In tutte o moltissime storie dell'epoca il buono finiva prigioniero del [...]

  • Lawrence Dryvalley: Esattamente, Rubrus! Possiamo considerare la mia striscia come un micro-bignami [...]

Torna su