Conoscete Marina Abramovic? Beh! Io, parlando artisticamente la odio ma adesso non sto qui a spiegarvi il perché e il per come, mo' vi racconto un fatto. Eravamo un po' di amici al bar e tra un tanto pour parler, una bevuta e smangiucchiando cosette varie, si discuteva di questa famosa artista e come provocazione fu allora che il Lallo propose di ripetere la performance “ the artist Is present” e bisognava farla in quello stesso istante. Non eravamo al MOMA di New York ma al bar dei belli di Castelcioci che non sta in ciociaria ma bensì nella regione di Praticelli, voi direte- e vabbe' siete i soliti provinciali, la Marina ha performato in un luogo prestigioso e invece voi in una specie di bettola scarcagnata- un momento prima di giudicare dovete sapere come è andata, quindi il Lallo prese un tavolo, poi due sedie di legno di quelle di una volta, le posizionò una di fronte all'altra, su una mi sedetti io e su l'altra San Francesco, ma no lui, ma uno che gli assomigliava, in cosa consisteva la cosa? Bene se nella sua performance Marina Abramovic aveva di fronte il visitatore di turno con il quale non poteva parlarsi e toccarsi e noi? Eh! Beh! stavamo al bar dei belli e perciò decidemmo di fare come caxxo ci pare.

 

Prima di iniziare birra gelata e panini con la porchetta per tutti e via…

 

San Francesco: Ju, secondo te l'arte che cazz'è?

 

JulyFlo: Mmhh...la  porchetta di Ariccia è arte, che quando scende giù con la birra poi non può far altro che invogliarti a darle un altro morso...intendo dire, guarda qua. Regala a tutti un momento condiviso di estasi, secondo me la Santa Teresa del Bernini, ha la stessa espressione di chiunque si è appena magnato sto panino...ammazza che bono!
San Francesco: E già! Io sono d'accordo con te, c'è arte nel panino con la porchetta, c'è arte nel legno consumato di questo tavolo e di queste sedie, c'è arte in noi due, a proposito Lallooooo! C'è la fai un bella foto in b/n per suggellare il momento? Insomma cara l'arte è ovunque e chiaramente pure se tu non ami Marina Abramovic è arte pure la sua ma il problema sai qual è? Che l'arte dovrebbe essere per tutti e invece va' a finire che l'arte è solo per chi la capisce, per chi la colleziona, per chi ha le mani in pasta, vorrei dire pure per chi studia ma credo che di questi tempi di arte a scuola se ne studi poca e tutto ciò fa gioco all'élite che mantiene le distanze dal popolo che intanto rimane nell'ignoranza facendosi abbindolare dalle mode del momento, quindi per me gente come Marina Abramovic e Christo per quanto discutibili danno la possibilità ad un sacco di gente di avvicinarsi all'arte facendosi una cultura convincendosi che l'arte esiste è alla portata di tutti e fa bene al nostro stato di salute, dai adesso come la mettiamo? Lallooooo! Che dici mè fà male la gazzosa nella birra?

 

San Francesco addenta a due mai il paninazzo gonfio di porchetta mentre intorno tutta la gente assiste e Dante ha selezionato un pezzo forte al juke box.

 

JulyFlo:Esatto Francè! Hai centrato il punto. L'arte diventa tale, quando riesce a trasformarsi in un manifesto condiviso che accomuna più persone in un sentimento, prima però, c'è dietro l'artista: uno che lavora, uno che ci pensa e fatica tramite un processo artigianale. Più sentimento e lavoro ci mette l'artista a creare la sua opera e più sentimento arriverà ai fruitori;
ma ci sono spesso degli inghippi a metà percorso, la porchetta e l'atmosfera qua' da Lallo si fanno pubblicità da soli, e noi a Lallo paghiamo quantomeno il rimborso spese per potergli permettere di continuare a lavorare...perché ci vogliamo tornare!!! Ai Led Zeppelin migliaia di persone pagavano il biglietto ad un prezzo che potevano permettersi, per andare a sentire la loro magia e se non fosse stato così, sarebbero solo rimasti degli artigiani che si spaccavano le mani sugli strumenti nel proprio garage;
al Bernini invece è arrivata la chiesa e gli ha detto "Ammazza Loré che belli sti sassi! Ma lo sai che sto periodo non andiamo più un granché di moda, ma vuoi vedè che, se a sti 4 pecorari disperati gli facciamo vede quanto è bella la gloria divina, ci riaccaparriamo una bella fetta di fans? Toh! Becca i soldi per comprarti i materiali!

Poi so arrivati i curatori dei musei...e ci hanno messo dentro opere immortali, alle quali negli anni si sono affiancati artisti vivi, che si siedono a farsi guardare in faccia oppure appiccicano una banana al muro per un valore di centomila dollari...e tu che dici? Se io appiccico la porchetta di Lallo al muro, sto posto diventa più ricco del MOMA?

 

-San Francesco: Mè cojoni che arguzia! Oh! Ma lo sai che non ci avevo pensato?

 

Intanto intorno tutti buoni, buoni assistono interessati finché..

 

-Achille: Io dico che se adesso Lallo butta giù la pasta qua la questione piglia una bella piega.

 

E fu così che grazie ad una cacio e pepe espressa si colorò l'evento e il tutto acchiappò l'interessamento del plateau presente.

 

San Francesco: Qui ci vorrebbe pure una diretta facebook e continuiamo in allegria perché l'arte, amici mia, è sì una cosa seria ma che và presa con un po' di leggerezza.

 

-Tony il tassista: Vorresti dire senza puzza sotto al naso?

 

E mentre l'acqua bolle e la pasta incalza Beniamino batte tutti sul tempo e stà per appiccicare con il nastro la carta bella impregnata di porchetta al muro.

 

JulyFlo: A Beniamí, io dico che Lallo c'ha bona la porchetta, ma se voi appiccicá qualcosa al muro, la cacio e pepe sua è mejo del mastice! Hahaha, piuttosto Tony, ariportace a casa, che tu conosci le strade e la gente con e senza puzza sotto al naso!

 

San Francesco: E no! Adesso che facciamo? Ce ne andiamo? Vabbè che la pasta si incollata, la porchetta ce la siamo divorata, birra e gazzosa ci ha fatto fare un bel ruttin, io dico che al muro come testimonianza artistica meglio della Abramòvic (da pronunciare con l'accento sulla ò) dobbiamo lasciare un segno.

 

San Francesco si alza dalla sedia, si dirige verso la parete, gli gira le spalle, prende un bel respiro e poi sbotta in una risata fragorosa e si sa che ridere fa bene, ridi tu che rido io insomma al bar dei belli di fronte a quella grande opera d'arte che era la cacio e pepe del Lallo spiaccicata sul muro tutti si sganasciaro dalle risate, chiaramente la parodia del “the artist Is present” della Marina finì in caciara e io dico che al bar dei belli mica al MOMA di New York è stato bello così. In finale amico lettore sappi che quanto tu hai letto è stato scritto realmente a 4 mani da me e da un altro autore che logicamente non è San Francesco e nimmanco gli somiglia. È stata una bella e improvvisata sperimentazione e in futuro, magari perché no ci si ripiglia. Statemi bene e se potete (scelta consigliata) commentate e interagite. Ah! Scusatemi ho dimenticato di dire che il Lallo scattò dell'opera “cacio &pepe spiaccicata al muro” una foto stampata in fine art e se volete ve la vendiamo per 6500 euri a copia per voi scontata amici lettori, che faccio vi metto in lista?

 

Tutti i racconti

3
1
12

Gemellaggio 2/3

20 November 2025

«Abbiamo un detto, sulla Terra: “Il medico pietoso fa la piaga purulenta”. E, dato che l’idea è vostra...». Srexis esitò, poi disse «Ecco… è come mangiate, tanto per cominciare». «Come?» Ambra era decisamente sorpresa. Avevano gustato il cibo locale senza troppa difficoltà. Certo, non avevano adoperato [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

2
2
12

La bella sigaraia (2/4)

20 November 2025

Da qualche tempo quell’uomo tornava spesso. Parlava poco, ma i suoi occhi dicevano più di qualunque parola. Non sapevo se temerlo o compatirlo. Avevo sentito dire che scriveva storie strane e che viveva quasi senza soldi. Pensavo a lui, a volte, la sera, quando spegnevo la candela e restavo ad [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
3
17

Gemellaggio 1/3

19 November 2025

Se un uomo avesse guardato il seno di Ambra in quel modo, Max gli avrebbe mollato un cazzotto. Probabilmente lo avrebbe fatto anche se si fosse trattato di una donna. Ma Shassta non era né donna né uomo. Non era neppure un essere umano. Ciò non di meno dovette percepire l’irritazione di Max perché [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Rubrus: E' il racconto cui accennavo quando ZR parlava dell'ovivorous montanae. [...]

  • Maria Merlo: Mi piace il taglio psicologico e la focalizzazione sulle problematiche interiori. [...]

2
6
23

La bella sigaraia (1/4)

19 November 2025

L’odore del tabacco mi resta addosso così tenacemente che, per quanto usi il sapone, non riesco a liberarmene. Ma devo convivere anche con altro, oltre a quell’odore che impregna ogni cosa del luogo in cui trascorro dieci ore al giorno della mia vita. Ogni mattina, entrando nell’emporio di Anderson [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
8
23

L'uovo 2/2

18 November 2025

Quando si svegliò, depose l’uovo nel giaciglio e andò a lavorare. Rientrato trovò l’uovo ridotto in tanti frammenti. Osservò che non vi erano tracce di liquido né sul giaciglio né sul pavimento. C’erano però alcune piume a terra che Luca seguì fino alla finestra aperta. Fuori, nel giardino, vide [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Dax: Bello, delicato e mi sono commosso. Non dovevaxmorite Lyra....😢.Like

  • thecarnival: veramente ti sei commosso Dax? ... guarda che mi hai fatto il più grande [...]

3
7
36

Se la vita ti dà limoni... 2/2

18 November 2025

- Federico… Federico... FEDERICO FEDERZONI, SANTIDDIO. - La voce del collega un po' seccato richiama Federico sulla terra. - Eh? - Sbatte le palpebre e si volta verso la scrivania di fianco alla sua. - Ohi, Damiano… dimmi. - - Eh, “Damiano dimmi” un fico secco. - Gli tira un post-it appallottolato. [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Smoki: Sì, infatti, per me non è drammatica - e non era nell'intento, [...]

  • Dax: carino....like

3
6
23

L'uovo 1/2

17 November 2025

Luca pensò di stare ancora sognando. Un uovo era lì, perfetto, con un guscio bianco e lucido, appoggiato accanto a lui sul lenzuolo. Non aveva mai visto un uovo di quelle dimensioni: era alto almeno trenta centimetri. Subito si chiese come quell’uovo fosse finito nel suo letto, poi pensò a uno [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

4
6
43

Se la vita ti dà limoni... 1/2

17 November 2025

Margherita attraversa la piazzetta di corsa. Con lo zainetto che le sbatte sul fianco, entra al Plume con slancio da centometrista, facendo quasi sbattere la porta sul naso di un avventore in procinto di uscire. Gli improperi che lui bofonchia sono coperti dal rumore di accelerazione del bus da [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Maria Merlo: Molto carino, aspetto il seguito.

  • Smoki: Grazie!

    Il seguito arriva domani, speriamo mantenga le aspettative! ;)

6
8
62

In fregola

16 November 2025

Qua e là sulla facciata del condominio le luci accese per la cena. Una donna con un cane tra le auto parcheggiate. I lampioni accessi. Poche foglie sui platani. Semaforo verde e attraversiamo la strada. Davanti alla porta del monolocale i nostri corpi entrarono in fregola.

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Walter Fest: A Simò, daje nun fà er timido esci allo scoperto, parla, dicce [...]

  • Lo Scrittore: ciak si gira... fermo immagine ..stop! buona la prima va bene così [...]

6
5
31

Emma e i libri che parlano

16 November 2025

Emma aveva imparato a non fare rumore. Non perché qualcuno glielo avesse chiesto, ma perché a volte le parole rimbalzano indietro. O peggio, cadono nel vuoto. Quando parlava, la madre la interrompeva a metà frase: – Più tardi, tesoro, adesso ho da fare. “Più tardi” voleva dire mai. Emma lo sapeva [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

5
2
31

La foto della pazzia

15 November 2025

Presi le foto, quelle che la mia ragazza mi consegnava felice ogni fine settimana… per la quarta volta di fila era lì in mezzo alle altre. Non sopportavo quell’immagine… con lui lì. Sì lo vedevo, pensava di nascondersi, ma io lo vedevo proprio sullo sfondo, di profilo. Ricominciai a guardare le [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like .
    Quanti noi esistono?
    per meglio dire quante maschere diverse [...]

  • Dax: urka, una bella storia di malattia mentale. Povero.😭.Like

2
6
29

Pomeriggio sospeso

15 November 2025

Dovrei finire di leggere qualche libro. Lo penso mentre ne osservo la copertina, bloccata sul tavolo, come se aspettasse da ore. Sarei anche uscito a fotografare, magari in città, a rincorrere la luce tra i palazzi. Ma ho fatto tardi e quindi niente. Potrei scendere comunque, giusto qui intorno: [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Dax: Pigrizia,il dolce far niente e,forse, la pace interiore sono tentatrici. like

  • FuoriFuoco: Concordo! 🙂

Torna su