Festeggeremo!

 

Era sicuro che sarebbe arrivato in tempo per fare domanda per un giorno libero per il Ringraziamento. 

Oggi era il 26, e la festa sarà tra un mese.
Non c'era niente di preoccuparsi. E lavora da più di dieci anni. Anzianità, lo sai.
Beh, dopo tutto, era un cittadino. Come potrebbe non celebrare la festa federale?
Non era consapevole che non era così. 

Anche se la regola prevedeva di fare domanda per un giorno libero quattro giorni prima del giorno libero, 

quella volta ricevette un rifiuto. Il supervisore gli stava spiegando che molte persone avevano fatto domanda 

per le ferie molto prima di lui. Quindi per loro era possibile farlo molto prima, e per lui no?
Niente più anzianità. Era vecchio e sperava di potersi rilassare normalmente per un giorno, 

come un cittadino. Inoltre, era una vacanza.
Si ricordò di quella parola: "discriminazione". Solo- discriminazione. Semplice discriminazione. 

Come se qualcuno gli avesse rubato una parte del suo diritto legale alla vacanza.
Cosa seguirà allora? Uno stress. Un'emicrania. Una depressione.
Colui che difende i diritti umani, ha dimenticato i diritti di lui.
La realtà.
Quest'anno non festeggerà il Giorno del Ringraziamento.
L'email provocò un amaro senso di colpa.
Qualcun altro colpevole, signora?

“Per la mia colpa, per la mia coilpa, per la mia grandisima colpa”.

 

Ivan Petryshyn

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