Questa storia parla di una donna straordinaria e di un amore grande quanto una bollicina in un calice di spumante.
Lei era davvero una Meraviglia, lavorava con una squadra di agenti speciali in un servizio segreto perché non era terrestre. Proprio così: era una aliena di quelle che crediamo inventate nei film di fantascienza e, dopo una delle sue “avventure” la nostra donna meravigliosa incontrò lui. 
Era un uomo comune, non particolarmente giovane ne’ particolarmente bello, a guardarlo in mezzo alla gente, gli occhi sarebbero scivolati altrove per quanto era ordinario.
Invece in quella occasione Annamaria (questo era il nome <terrestre> di lei) si trovò ad aiutarlo ad alzarsi e a riprendersi (era stato investito da una esplosione) “Guardami, dimmi come ti chiami.”
Lui, ancora intontito, aggrappato al suo braccio, la guardò “Franco… Sto bene… credo”.
Lei sorrise e lui, di rimando, distese a fronte e increspò le guance in un abbozzo di sorriso un attimo prima di sentire le gambe diventare molli e trovarsi abbracciato alla divisa verde-nera di Annamaria. Addosso aveva concentrato l’odore di fumo che già impregnava l’aria eppure Franco si sentì accolto e si lasciò accompagnare a una panchina dove aspettavano gli altri feriti in attesa di essere visitati da medici e infermieri, con poco altro da fare se non vederla andare e venire per portare gli altri feriti. “Dicono i miei colleghi che non mi togli gli occhi di dosso!”
“Ma no, dai, certi momenti sei nascosta!” Di nuovo i loro sorrisi si incrociarono, si ravvivarono, si congedarono per attendersi ancora.
Dopo esser stato visitato Franco non riuscì ad andarsene, si mise in disparte a guardarla passare finché l’intera zona fu sgombrata: Annamaria si diresse direttamente verso Franco, lui si alzò e cercò qualcosa da dire e fu lei, stanca ma ferma a parlare: “Vai a casa e riposati, ti trovo io”
“Andrò al mare, vieni?” Annamaria concentrò lo sguardo per un attimo: lei aveva risorse per scovarlo ovunque. “Si”.
Due giorni dopo Franco era in un quartiere turistico, deserto in quella incipiente primavera, dentro una casa affacciata sulla spiaggia. La aprì, ventilò, pulì e si mise ad attendere guardando il mare nei suoi colori tenui e i rari passanti sulla spiaggia, anche loro presi dalla quiete di quei giorni.
L’arrivo fu scenografico, uno scafo bianco e futuristico si fermò al largo e una piccola barca si staccò per arrivare esattamente davanti a lui. Tutto senza nessun rumore fino a riva dove lui la raggiunse e vide che la barca era poco più che una canoa senza apparentemente nessun motore o timone, sulla quale Annamaria sedeva immobile e si alzò in piedi dopo aver toccato con la chiglia. 
“Hai posato tu per Botticelli, vero?” Indossava un abito leggero bianco e i capelli neri erano raccolti in uno chignon. Sentirsi tra le sue braccia, stavolta fu diverso: era lui ad accoglierla e a sentire la morbidezza della pelle attraverso il velo di cotone. Si trattenne dal baciarla. “No, mostravo i muscoli a Michelangelo!” disse lei ridendo.
Per un attimo rimasero a guardarsi poi Franco mise i piedi nel bagnasciuga per afferrare la barchetta da poppa, pensando fosse necessario prenderla in due mentre in realtà pesava pochissimo e armeggiò per sollevarla nel modo giusto poi la accompagnò verso la casa. Posarono la canoa nella veranda ed entrando in casa erano già avvinti tra braccia e baci.
Potremmo raccontare ogni momento delle due notti e dei tre giorni che passarono insieme ma questo non è un romanzo erotico, diremo semplicemente che la capacità di Franco non era quella di essere all’altezza dei supereroi ma quella di accogliere ed ascoltare: saper sentire i ritmi e le emozioni per seguirle e assecondarle e poi fermarsi e accogliere, con abbracci e quiete Annamaria per regalarle la sensazione di un attimo di riposo e protezione.
Passeggiarono, mano nella mano come fidanzatini, sospesi nell’Alba e avvolti dal Tramonto, sotto il Sole di Mezzogiorno per tuffarsi nell’acqua ancora fredda, per ridere, scherzare, sentirsi vivi!
Poi, quando nei loro respiri era tornata la serenità e il sorriso, il Vascello Bianco un pomeriggio apparve.
Quando Franco se ne accorse, Annamaria aveva già indossato l’abito con cui era arrivata. Lui la fermò sulla soglia della veranda e la sospinse dentro. La strinse tra le braccia come non aveva mai fatto e la baciò con una intenzione che fino ad allora aveva trattenuto.
Franco chiuse gli occhi e appoggiò la fronte nell’incavo tra collo e clavicola. Sentì i suoi polpastrelli scivolargli tra i capelli a spazzola e le due teste che si toccavano mentre la chioma fluente lo avvolgeva. Piccole lacrime gli fessuravano le palpebre.
Annamaria si sollevò e lo guardò negli occhi sospirando un attimo come per dire qualcosa ma corrugò la fronte per baciarlo ancora. Sorrise, commossa la sua mano scese dalla nuca di Franco alla guancia in una ultima carezza. Poi prese la canoa in veranda e gli sfiorò il polso per fermarlo e scendere in spiaggia da sola.
Li la guardò camminare, posare la canoa, sedersi sopra e allontanarsi tra i riflessi sulle onde, sparire con lo yacht nel più completo silenzio, contornato dalla leggera risacca e dalle rare chiacchiere dei passanti.

 

Tutti i racconti

2
2
14

Senza confini 1/4

04 November 2025

"Dovrei tornare." pensò, mentre armeggiava con la sua macchina fotografica. Era ancora un'analogica, e col tempo aveva imparato a conoscerla, a comprenderla, quasi a darle un'anima. Credeva che questa intesa segreta le permettesse di scattare le fotografie che l'avevano fatta vivere fino a quel [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

1
11
26

La signora dei Topi 2/2

04 November 2025

Una sera Nico si recò sull’argine. La luna era alta nel cielo e il fiume una striscia argentata. Una voce lo chiamò. «Ti aspettavo» Lei era là, sulla riva, giovane, luminosa, bella: la pelle bianca come latte, i capelli che riflettevano la luna, gli occhi scuri e dolci. Nico non parlò, la seguì. [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

3
5
36

Lui e Lei 2\2

03 November 2025

Passarono settimane, mesi, Lui cominciava a sentire la sua mancanza ed era dispiaciuto di non esserle stato accanto. Di tanto in tanto si sentivano su WA ma s’inviavano messaggi vuoti e sterili. Un giorno però Lei gli disse di essere incinta del nuovo compagno. Lui rimase attonito, non era trascorso [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Donatella: triste per lei credo, vivere una situazione con uomo che evidentemente non [...]

  • Damien: Non sono d'accordo con la scelta della ragazza, vigliaccheria? paura di [...]

2
2
29

La signora dei Topi 1/2

03 November 2025

Giovanna dormiva agitata, il viso imperlato di sudore e le coperte attorcigliate attorno alle gambe. La luce del mattino filtrava appena attraverso le tende, disegnando ombre leggere nella camera. Da fuori, si sentì una voce impaziente: “Giovanna! Sveglia, dai!” Era sua sorella, che bussava con [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

3
9
41

Una storia particolare (4/4)

Quando alcuni sogni diventano realtà

02 November 2025

Prima di partire chiesi ad Angelo di avviare le pratiche per poterci sposare. Dopo quasi un mese ci trovammo davanti al sindaco, mano nella mano, con il cuore pieno di emozione. Le nostre nozze furono semplici ma intense: uno sguardo, un “sì”, e la sensazione profonda di essere finalmente una famiglia. [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Marisella: Grazie a tutti voi.
    Non sono brava a scrivere perchè nei miei studi [...]

  • BrunoTraven: Al contrario Marisella scrivi benissimo:) qualche defallaince ci sta sempre [...]

3
3
33

Lui e Lei 1\2

02 November 2025

In un giorno come tanti, a una ragazza pugliese arrivò una richiesta di amicizia su Netlog da parte di un ragazzo di Roma. Sin dalle prime battute tra i due c’era del feeling, nonostante fossero lontani e avessero età diverse. A Lui, di Lei colpì la fotografia in cui sedeva su una vespa rosa. Anche [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Dax: Attendiamo il seguito. like

  • Donatella: amore e sofferenza interessante aspetto secondo parte

4
7
30

Una storia particolare (3/4)

Quando alcuni sogni diventano realtà

01 November 2025

Quando il medico mi chiese, quasi per scherzo, «Ma quindi siamo in un caso di utero in affitto?», risposi con calma: «No, dottore. È solo un gesto d’amore, un dono che Marianna ha voluto farmi». «E il padre chi sarebbe?» domandò lui. «Lo chieda a lei», dissi sorridendo. Alle sei del mattino nacque [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Marisella: Ciao a tutti.
    Avevo notato, in effetti, il passaggio repentino dall'indifferenza [...]

  • BrunoTraven: Beh forse si ma non è detto riducendo qualche descrizione non necessaria [...]

5
4
26

La Selva Oscura: Il Giardino degli Universi (2/2)

01 November 2025

Morgana mostra un pianeta tutto ricoperto d’acqua. MORGANA: Guarda il loro pianeta natale, quei banchi luminescenti in fondo all’oceano. C’è bellezza in questo spettacolo di luci. Sono solo cellule, batteri di appena dieci micron di diametro, connessioni sinaptiche, ridondanza… hanno cominciato [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Rubrus: Ed ecco dunque la corince che racchiude i quadri prima separati, fornendo coerenza [...]

  • Zio Rubone (Ezio Bruno): Grazie Paolo, Dario e Rubrus. Mi fa piacere che le storie abbiano suscitato [...]

4
5
45

Una storia particolare (2/4)

Quando alcuni sogni diventano realtà

31 October 2025

Dopo alcuni minuti di silenzio, presi la parola. «Marianna, in fondo tuo figlio non ha tutti i torti. Se te la senti, puoi portare avanti la gravidanza, e io ti sarò accanto in tutto e per tutto. Ma se preferisci interromperla, andremo insieme da un bravo ginecologo: potrai farlo in sicurezza e [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Dax: Un racconto delicato....particolare....Like

  • BrunoTraven: bella continuazione anche se alcuni particolari li ho trovati inutili in un [...]

6
3
28

La Selva Oscura: Il Giardino degli Universi (1/2)

31 October 2025

Nel Giardino degli Universi, dove il tempo non ha dominio e lo spazio è solo un’eco, infinite bolle fluttuano, come semi trascinati dal vento. Ogni bolla custodisce un Universo, un insieme di valori per le costanti fisiche, e danza, con ritmo diverso. Tra queste geometrie sospese vegliano due entità: [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

4
5
26

A proposito di IA... Lei (Her, 2013)

Una riflessione sulle tematiche del film scritta dall’utente di LdM Oggetti Smarriti

31 October 2025

Segnaliamo la pubblicazione sulle pagine del blog di un nuovo articolo. Il nostro utente Oggetti Smarriti esamina come il film in oggetto faccia riflettere sul rapporto tra le persone e le IA evolute. Fantascienza o prossimo futuro? Invitiamo tutti alla lettura e, se vorrete, al commento nell'apposita [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

4
13
61

Una storia particolare (1/4)

Quando alcuni sogni diventano realtà

30 October 2025

Il 29 gennaio 1980, in una piovosa giornata d’inverno, venni al mondo. I miei genitori, già avanti con gli anni, avevano a lungo desiderato un figlio e finalmente il loro sogno si realizzò. Crescendo come figlio unico, ricevetti da loro tutte le attenzioni possibili: non mi fecero mai mancare nulla, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

Torna su