Al commissariato di zona si presenta un giostraio che ha una e sola piccola giostrina di cavalli per bambini, belli e colorati. E' andato lì per denunciare la scomparsa di uno dei cavalli della giostrina. "Si proprio cosi, scomparso! me lo hanno portato via. Me lo hanno rubato!" Ripeteva per l'ennesima volta all'agente di turno che rimase esterrefatto dal racconto dell'anziano, e continuando il racconto gli fa presente con dovizia di particolari che negli ultimi tempi Aldo era strano, nervoso insofferente. L' agente si rende conto della stranezza dell'uomo e assecondandolo , lo invita a ritornare nella sua giostra che molto probabilmente Aldo sarà tornato. Ogni mattina per tre giorni consecutivi, l'uomo si presenta al commissariato e ripete la stessa storia. Il quarto giorno i due agenti per far contento l'uomo vanno a verificare il suo racconto sapendo già di farsi due risate. Ma trovandosi di fronte alla giostrina si accorgono che in effetti manca uno dei cavalli. Si intuisce però che non è stato rubato perchè non c'è traccia di scardinamento. I due Agenti non sanno che pesci prendere. L'uomo dal canto suo, forse sa il perchè e chi potrebbe essere stato a prenderlo e portarselo via. L'uomo racconta un storia. "Su questo cavallino si metteva sempre una bambina, solo ed esclusivamente su Aldo, non voleva mai mettersi su altri, aveva scelto lui e tutte le volte che veniva passava i pomeriggi con lui, gli parlava, gli sussurrava alle orecchie, gli dava gli zuccherini che si portava da casa, tutto come se fosse vero, e parlandoci gli diceva che se fosse stato vero lo avrebbe portato con se a fare lunghe cavalcate in riva alla spiaggia che costeggiava la pineta. Ma un giorno la bambina smise di venire. Passarono le settimane, i mesi ora è quasi un anno che non viene più, per favore, chiese ai due agenti l'anziano giostraio , cercatemelo, sono disperato, anche senza un solo cavallo la mia giostra non attira più tanti bambini come una volta, Aldo era il più bello di tutti." I due agenti sconsolati non sapendo cosa dire se ne andarono invitandolo a comprarsene un altro. Una notte illuminata come non mai si era visto prima da un immensa luna piena, sentii il nitrito di un cavallo. L'uomo già in dormiveglia, vide il cavallo avviarsi lentamente verso il boschetto. Prese l'unico animale che poteva in qualche modo inseguirlo, il suo caro Aristide, un vecchio asino dalla camminata lenta e dolente, entrò nel piccolo boschetto ed ad un tratto si ritrovò in una casetta che non sapeva esistesse. Guardò intorno ed ad un tratto scorse la figura di Aldo, piantato nel giardino, del cavallo che aveva inseguito non c'era traccia. Non avendo i mezzi per poterlo trasportare, tornò alla sua vecchia roulotte pensando come avrebbe potuto fare per riportarlo nella sua giostra. Si mise a letto più tranquillo e una strana sensazione di quiete nell'animo. lo fece addormentare. Dormì talmente tanto che l'indomani furono i bambini a svegliarlo con le loro richieste di mettere in moto la giostra. Cosi tanti che non li vedeva da un bel pò. Si alzò di soprassalto non accorgendosi di nulla ed azionò la leva della giostra e, con immenso stupore, si accorse che Aldo era di nuovo insieme a tutti gli altri cavallini. Era talmente contento che per la gioia regalò ai bambini 5 corse gratis! Quella notte, la più felice della sua vita da giostraio, ultimo erede di una famiglia antica, ormai povero e mezzo cieco, si addormentò sereno. Ad un certo punto della notte, una strana luce illuminò l'interno della sua roulotte, guardò dalla piccola finestrella e vide un immagine sconvolgente, Aldo che scendeva dal podio della giostra e, diventato cavallo, alto, con il mantello bruno, si avviava verso il boschetto. La scena si sarebbe ripetuta tutte le notti fino alla morte dell'uomo, e da quel giorno tutti i cavalli della giostra, ormai senza padrone, si trasformarono in cavalli veri, liberi e felici." 

 

Autore: Mauro Monteverdi

Tutti i racconti

*********************

*********************

Spazio Pubblicitario

*********************

*********************

3
1
13

Funeral Party

The preparation of the funeral – Visione 2

09 June 2023

Patapump: Ciao a tutti Arrivo, arrivo Avevo da fare. E che cosa, e che cosa, direte voi. Per levarvi la curiosità stavo organizzando, il compito che mi avete dato. Cosa mi avete detto? Pata, organizza tu il funerale, certo vi ho guardato con la faccia strana. Ma se ci pensate bene non è proprio [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
6
17

FUNERAL PARTY

(The discovery) visione 1

09 June 2023

Dovete sapere che la mattina appena alzata, ancor prima di prendere il caffè, entro nel sito LettureDaMetropolitana per leggere i racconti del giorno. Non riesco a leggere altri giornali che questo. Ci trovo tutto: la fantascienza, il comico, l’assurdo, il fantastico, il sentimentale, l’ironico, [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Bibbi: scusa walter ma i 270 anni li hai solo te io e Savina due pischelle ( a Roma [...]

  • Piccola stella: Meno male che ci sei tu Bibi a mettere i puntini sulle iiiiiik

*********************

*********************

Spazio Pubblicitario

*********************

*********************

3
5
19

Gira

08 June 2023

Ti svegli. Lavoro. Palestra. Vai a dormire. La ruota ti conduce sulla strada sicura, Che diventa opprimente. Ti svegli. Lavoro. Palestra. La ruota gira. Esiste un istante in cui la routine salvatrice Ti ipnotizza. Dormi. Sveglia. Caffè. Palestra. E diventi adulto, Il giorno in cui nulla è cambiato, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

2
5
14

Un posto dove tornare

07 June 2023

Prendeva sempre la stanza che guardava il faro, puntato verso il cielo biancastro quasi indicasse qualcosa. La sera sedeva in veranda con un bicchiere di menta ghiacciata, lindo e innocente come ricordi d’infanzia. La vecchia gli portava i pasti, piccanti e odorosi di spezie, e svaniva in un fruscio [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Rubrus: Siamo in zona "Hard boiled school" ossia quella forma di narrativa [...]

  • Bibbi: nom avevo capoto che lei lomvokeba avvelenare 🤔🤔🤔molto bello

3
7
23

SEPARATI INSIEME

E' possibile?

07 June 2023

Un forte vento mi spinge lontano da te. Volano i miei piedi felici àncora nel tuo cuore

Tempo di lettura: 30 secondi

1
3
14

Le scale

06 June 2023

Mi pesa sempre di più tornare da dove provengo. Credevo che qui ci fosse amore o ci fosse stato. Ma fu tutta una illusione data dalla mia giovane età, dalla mia inesperienza di vita, dalla mia inettitudine. Quello che io credevo “amore” altro non era che morbosa ostentazione di affetto. Una ostentazione [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
3
11

cielo

06 June 2023

raggi di speme tinteggiano il ciel.. di nuove idee pensieri emozioni.. sospinti dal palpitante cuor….

Tempo di lettura: 30 secondi

3
6
19

Crop Man

05 June 2023

Era uno degli ultimi, ormai, ma non se ne stupiva. La tipica ipocrisia umana. E la tipica ingratitudine. Li avevano creati per far paura, no? Per questo esistevano. Oh sì, c’erano un sacco di storie carine, su di loro. Ma in tutti quei racconti c’era un lato oscuro, inquietante. Non si percepiva [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Patapump: anni fa ne parlavano, adducendo fossero interventi extra terrestri..mah
    in [...]

  • Rubrus: E' una diceria di quando si credeva che le fake news, come le chiamiamo [...]

0
0
5

Poesia Tanka

05 June 2023

liridi nel nord da Lira Vega brilla - nei dolci sguardi sul trabucco d'amore calde pelli salmastre ©Laura Lapietra

Tempo di lettura: 30 secondi

3
4
19

Sinceramente me... la mia passione: la poesia

04 June 2023

Ed ecco di nuovo qui a raccontare una delle mie passioni: la poesia, che fin da piccola ho iniziato a coltivare. Fingevo di scrivere e poi leggevo ad alta voce e dimenticavo tutto all'istante. In seguito crescendo ho cominciato a creare piccoli componimenti catturando ogni minimo particolare o [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
5
24

TENEREZZA

Mi ci è voluto qualche decennio...

04 June 2023

Amo quello che sono, amo quello che faccio, se parlo, se taccio, se sono megera, quando sono sincera, se lavoro con le mani, se rimando a domani. Mi piaccio se danzo di gioia o se muoio di noia, quando scrivo poesie o se faccio follie, se rido di gusto o quando curo un arbusto. Mi comprendo [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Walter Fest: Dalle parole come jazz sprizza energia a tutto gas, ti sei superata ma non [...]

  • Adribel: Bel componimento, ti ci riconosco

2
0
8

Fenomenologia plantare

03 June 2023

L'equilibrio quaternario surrogato da una sorta di catecumenismo cimiteriale fortemente forcaiolo, si stempera surrettiziamente in una dodecafonica quiescenza sesquipedale scevra, altresì, di paradigmatiche sostanzialità apotropaiche, con conseguenze esiziali sulle fenomenologie essudative dei [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

Torna su