Era il tempo del bianco e del nero. Eravamo ragazzi senza colori, il nostro abbigliamento, i nostri quaderni, bianchi dentro e neri fuori, il libri e, persino il mondo che ci circondava, non aveva variazioni di colori, solo bianco e nero e, in mezzo, un grigio uniforme. Un mondo sospeso, in attesa di un’alba che tardava a sorgere. Il tempo dell’ingenuità, della meraviglia negli occhi per ogni cosa che offrisse un diversivo a quel grigiore. L’orizzonte dei nostri sguardi era limitato da un’ignoranza imperante e vedevamo solo nebbia.

Quando si andava per strada spesso si vedevano in giro dei piccoli capannelli di persone, erano intente a guardare gli artisti di strada. Spettacoli dettati dalla necessità di sbarcare il lunario da parte di persone che avevano fatto della loro diversità un motivo di  gioco, di risorsa per sopravvivere.

L’uomo con il megafono era lì che attirava la gente d assistere allo spettacolo:

<<venghino  signore e signori, solo poche lire per vedere le meraviglie da tutto il mondo. Ci saranno acrobati e giocolieri, l’uomo più forte del mondo, la donna barbuta e anche quella più grassa del mondo, prego accomodatevi, solo poche lire!>>

Era il tempo di questi girovaghi che, di paese in paese, conducevano un vita fatta di esibizioni nelle piazze. Gente che sfruttava l’innocenza dei bambini e l‘ignoranza dei padri per mostrare loro poco o nulla se non una manualità imparata con anni di allenamento. Il giocoliere che faceva roteare delle piccole cose, palline, arance e clave con le mani. Il forzuto che spezzava le catene. La donna più grassa che nessuno di loro aveva visto mai, con la fame che era in giro in quei tempi l’obesità, era un fenomeno e, come tale era presentato. Il mondo della gente umile e semplice che si emozionava davanti a una ragazzetta che sapeva camminare sul filo a tre metri da terra.

Il popolo guardava a occhi spalancati questi artisti e i fenomeni che offrivano in visione, ma ignorava quello che questa gente doveva sopportare per riuscire a eseguire quei piccoli esercizi. Intuiva forse che potevano esserci dei trucchi, ma preferiva sgranare gli occhi anche per dare un senso alla spesa del biglietto. Agli occhi di molti giovani, reclusi in una vita divisa fra i campi e le mura del paese, la loro vita sembrava avventurosa, potevano girare il mondo, visitare tutte le città, i paesi, conoscere usi e costumi diversi. Molti dei giovani spettatori  ne erano attratti. Le esigenze della vita, però stroncavano sul nascere queste idee di libertà fasulla.

Per fortuna il mondo continuava a camminare. Arrivò per tutti il colore che disperse il grigio dai muri delle case, dalle nostre menti e, mise in risalto un mondo diverso da quello vissuto finora. Ora  il popolo non si stupisce più per l’uomo che riusciva a spezzare le catene allentate nelle maglie. Ora si stupisce davanti a uno schermo, a volte grande e a volte piccolo, che gli propongono altri popoli, altri artisti e altri grigi, di mondi ancora legati a un bianco e un nero nascosto in cuori che non hanno voluto adeguarsi.

Tutti i racconti

1
2
7

L'ombrellone

11 July 2025

Ai primi di giugno i Bagni Margherita erano quasi deserti. Presi posto accanto al solo ombrellone aperto, sul cui tavolino la brezza faceva svolazzare la copertina di un libro, vicino a un paio di occhiali e una pipa. Rimasi lì tutto il giorno, stupito dal continuo mutare del cielo. Del mio vicino [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

1
1
4

Le Sorelle : il rimorso di Caterina 3/3

11 July 2025

Fu allora che entrarono. Dapprima Luigia, Maria e Giuseppina, poi Rosa, Teresa ed Elena. Caterina fu l’ultima. Tutte armate, con il viso teso e lo sguardo freddo. Impugnavano coltelli e pistole. Nessuna esitazione. Nessuna parola. Uno dopo l’altro, finirono i superstiti delle esplosioni con la [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Dario Mazzolini: carissimo oggetti smarriti. Speravo che Giulio non morisse poi come da migliore [...]

3
4
18

Quello strano mago di papà

10 July 2025

Il giorno in cui nacqui fu un giorno strano: un addio e un inizio si sfiorarono senza guardarsi negli occhi. Solo ventiquattro ore prima moriva mia nonna. Così, mentre mio padre la piangeva al funerale, io venivo al mondo. Quando finalmente arrivò in ospedale, dopo quella giornata irreale, trovò [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

1
2
17

Le Sorelle : Il rimorso di Caterina 2/3

10 July 2025

Lui non disse una parola. Si alzò lentamente dal letto e, senza guardarla, si avvicinò alla finestra. Rimase lì, in piedi, con le mani lungo i fianchi e lo sguardo perso oltre i vetri, dove il cielo grigio sembrava essersi fatto ancora più cupo. Poi cominciò a parlare, con voce bassa ma ferma. [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Dario Mazzolini: anche la seconda puntata, carissimo non delude. Giulio non ha tradito l'amore [...]

  • Walter Fest: Scusate info di gruppo: Se avete tempo date un'occhiata al nostro blog.

6
8
22

Dalla storica e monumentale Basilica di San Lorenzo Maggiore in Napoli

Vi racconto la devozione napoletana per Sant'Antonio ed il suo miracolo del 1623

09 July 2025

La figura di Sant'Antonio da Padova è venerata in modo straordinario dai napoletani. La sua influenza si avverte non solo nelle chiese e nei luoghi di culto, ma anche nei cuori delle persone che nel santo trovano una guida spirituale e un protettore in grado di intercedere per le loro necessità [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like
    Grazie per la tua instancabile opera divulgatrice. Napoli ha un [...]

  • Gennarino: Paolo Ferazzoli PRFF: Grazie di cuore. Napoli ha un patrimonio cuturale immenso. [...]

2
3
27

Le Sorelle : il rimorso di Caterina 1/3

09 July 2025

Capitolo 4 – L'inganno Il sole stava calando, e il bosco si riempiva di ombre lunghe e sospiri di vento. Teresa e Giuseppina camminavano in silenzio, attente a ogni rumore, le armi pronte ma nascoste sotto i mantelli. La perlustrazione di quella zona era diventata una consuetudine, ma mai una [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Dax: azz, tosta Caterina. Chissà se Giulio è in grado di difendersi.Like

  • Oggetti Smarriti: Cari Dario e Dax, vediamo domani cosa succederà. Grazie per avermi letto [...]

5
3
29

L'album di fotografie

I ricordi di Anna

08 July 2025

Era sempre una gioia per Anna trascorrere del tempo con i suoi nipoti, Mario e Giulia. I gemelli portavano nomi italiani, anche se erano nati e cresciuti in Canada. La figlia di Anna, Silvia, aveva voluto, d’accordo col marito Mark, continuare la tradizione dei nomi italiani per ricordare le origini [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Dax: Un attimo di serenità in un mondo caotico..like

  • Lo Scrittore: Gli album di foto sono la testimonianza reale di vite vissute in altri tempi, [...]

4
10
38

Settant’anni in pochi metri

08 July 2025

Due piedini di cinque anni si srotolavano a rotta di collo giù per l’acciottolato inumidito dalla condensa della sera. Fermatisi, saltellavano impazienti sul posto: uno, due, tre volte quasi a voler dare il ritmo agli altri due che li seguivano. Questi ultimi, esausti, un po’ deformi, procedevano [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Lo Scrittore: noi che abbiamo piedi stanchi e consunti quante volte abbiamo dovuto rincorrere [...]

  • Libera: Hai ragione. è stato un mix di ricordi personali di bambina e di ricordi [...]

7
8
31

Quando girasti quell’angolo

07 July 2025

Quando girasti quell’angolo Quando girasti quell’angolo di strada, il mio cuore ebbe un tonfo Come cadere dentro il più profondo degli abissi Un dedalo di tunnel, dove ad ogni angolo, viravi veloce per non farti più trovare Un’ombra e la mia mano che non riusciva più a toccarti I miei occhi vedevano [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

19
18
100

Stop and restart

Ii0000___^^^@

07 July 2025

Di notte, giunto a quel vicolo, appendice di una strada elegante, tra il riverbero smorzato di neon affievoliti e una coppia di gatti impegnati in un rituale di corteggiamento, mi siedo in terra appoggiando la schiena al travertino di una banca, esausto per aver camminato per ore. Senza nessun [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

7
9
38

A volte ritornano?

Una storia vera.

06 July 2025

"Telefono da parte dell'Azienda Ospedaliera XXX. Sto cercando la Sig.ra YYY per avere conferma degli appuntamenti presso di noi fissati per visite mediche da eseguirsi nei giorni 17 e 24 giugno p.v.". "Temo di doverli annullare perchè la Sig.ra YYY era mia madre ed è deceduta il 24 gennaio u.s.". [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Lo Scrittore: la battuta finale rende alla perfezione l'idea del perché le cose [...]

  • Rubrus: To all. La storia è vera. Ho fatto fatica a non rispondere "secondo [...]

6
10
40

Dietro troppe quinte

06 July 2025

“Come ha detto che si chiama? Carver? Per caso è americano?" “Eh? Sì… cioè, poca roba in realtà, sono solo…” “Capito, capito. Ok venga, da questa parte… non faccia caso agli altri, stanno provando i pezzi per lo spettacolo.” Lionel si fece largo tra le quinte, storcendo appena il naso per l'odore [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

Torna su