Per questa storia breve, amici lettori non serve che mi presenti, ajo' su chi sia io il titolo in alto la dice tutta e a dirvi la verità anche vivendo nell'ombra la notorietà mi piace e me ne vanto, aggiungerei inoltre purché sia visto sempre male e malamente da voi non mi sento tanto diverso, mettetevi comodi che mo' vi racconto l'accaduto. Insomma sono un vampiro di fantasia, praticamente non esisto se non andante di moda  nell'immaginario collettivo grazie al cinema e alla storia, poi se ci metti il Fest che è un casinista super cazzaro della parola che dovrebbe lasciarle (le parole ) a chi di scrittura se ne intende e mettersi a dipingere che è meglio, soc'mel morale della favola eccomi qua a raccontarvi una storia di sangue e dolcezza, una storia, un accaduto notturno, dedicato a voi amici lettori di Letture da metropolitana piacevole e autorevole spazio culturale quotidiano.

Ma entriamo nei fatti del fattaccio, avete presente quei laboratori che di notte fanno cornetti, bombe e maritozzi che poi al mattino con cafè e cappuccin ( non fateci caso a vote  io scrivo un po' pimpiripin) che poi troverete freschi al bar da gustar zumpappappa' ? Chi di voi dopo una nuttata in discoteca con il resto della  comitiva non  ha terminato la serata con cornetti caldi  pappati dolcemente sul muretto? Ma adesso a parte tutto io alzatomi dal luculo freddo e buio e sentendo il trambusto e sangue fresco mi son detto “ e vai pure oggi sé magna” così tolte polvere  e ragnatele, ripreso contegno sono uscito in strada per andare a caccia, hoibo' nel buio pesto pisto una cacca di un cane portato a spasso da un figlio di cane, mi pulisco la suola sul marciapiede e lascio una lunga scia di merda senza fine, strofino la scarpa fino a fare uscire le scintile, urca che jella, dicono che porti fortuna e così senza bussare sono entrato nella pasticceria notturna, minchia era la prima volta sinceramente prma  non ci avevo mai pensato ma perbacco appena entrato una zaffata impregnata di aroma alla vaniglia e alchermes mi ha beccato in faccia, ma t'ses fol? Mortacci mi ha stordito e inebetito ho sbarellato, con gli occhi storti barcollando, n'gorbu che te spacca, ho dato una capocciata ad uno scaffale pieno di fruttini di marzapane, cadde tutto e io messo il piede su una banana finisco a terra travolto da tutto quel ben di Dio, oh mio Dio rischio grosso, quasi quasi era meglio l'aglio e il crocifisso ma non finisce qui perché il frastuono ha attirato i pasticceri uno dei quali Armando mi mette addosso una mano che sembra una palanca e mi chiede “ E tu chi cazzo sei?” Ingenuamente e con un po' di spocchia gli dico che sono il conte Dracula non so perché lui invece capisce che gli ho detto “ macchitesencula” e manco mi lascia il tempo di spiegare che cuddu cunnu mi molla un cazzoto  sulla testa e poi un altro sullo stomaco  poveraccio me che ero pure a digiuno e se non bastasse becco pure una ginocchiata sulle palle e un calcio sugli stinchi. Casco culo a terra, vorrei usare i miei super poteri ma una culona ea' già visto più cassi ea che i cessi di S.Bortolomeo della quale non gli vedo la faccia ma solo le terga me lo schiaccia in faccia e mi scarica un peto, boia d'un mond leder che puzza, glielo vorrei mordere ma  con la scazzottata ricevuta mi sono cascati i denti e allora  gatton  gattono e provo a cercarli ma il pavimento è pieno di zucchero a velo e scivolando tutto zuccherato volo ancora una volta spiaccicandomi sulla vetrina, sorbole che botta, a questo punto faccio il vago e ci stò per ripensare di sicuro questi hanno il sangue dolce e diventa un problema per il diabete  e poi con le botte ricevute non mi sento in forma e allora gli ridico che sono il conte dracula per mettergli paura, macchè il pasticcere questa volta, vada via i ciap mi tira in faccia una bomba al cioccolato  e poi un altra e poi un altra ancora infine mi mette una ciambella in bocca e mi azzitta ma trovo un briciolo di dignità vampiresca e…

-E ora basta almeno un pò di rispetto per il blasone!

-Sfaccimme hai ragione ora prendo il bastone e te lo rompo sul groppone!

La pasticcera culona finisce il discorso con il botto e un doppio peto, prrrrr….prrrrrr e con un ghigno maligno mi fa pure il gesto dell' ombrello.

-Mi chiamo Armando e ora ti inculo camminando!!!

-E io sono Amalia che mò tè sfònno!

-Aspettate lasciate che vi spieghi io sono un povero vampiro e sono assetato, guardate voglio essere buono mi accontento di quel barattolo di liquido rosso vicino a te e facciamola finita.

-Scemo che non sei altro ma quello è sciroppo di ciliegia, lo vuoi assaggiare?

E' un offerta che non posso rifiutare la colgo al volo e me lo scolo, anche perchè sono sdentato e se ci provo a fare il duro faccio una figuraccia e come un brodino lo mando giù senza esitare.

-Ah! Però è bòno!

Mi Lecco le dita e chi sa' perché riprendo pure colore.

-Se né può avere dell'altro.

-Eh! Qua la roba si paga, ce' l'hai la grana?

-In vita mia non ho mai pagato.

-Eh con quelle manine intirizzite manco hai mai lavorato.

-Eh già e adesso sono pure rovinato, sfiduciato e svergognato.

-Sei proprio un pirla ma che non lo sapevi che i vampiri fanno tutti una brutta fine?

-Armando a me sto' poveraccio fa' una gran pena è solo una vittima del sistema, il mondo anche di giorno è pieno di gente come lui.

-Eh allora?

-Vogliamo dargli una chance?

-Come?

-Facciamolo lavorare.

-Ho un idea! Per carnevale lo mettiamo in vetrina per attirare i clienti e poi per le altre occasioni lo mascheriamo ad arte, ue' Dracula che ne dici? Oh! Patti chiari amicizia lunga, ti paghiamo in natura

-Con lo sciroppo di ciliegia?

-Abbiamo anche, mora rossa, lampone, cocomero ,fragola e Fragolino.

-Il vino?

-Beh, sì è una nostra specialità, vino rosso fa' buon sangue non ti piace l'idea?

-Non ci avevo mai pensato, girando per osterie avevo risolto il problema, quando si comincia?

-Domani, oggi hai avuto un acconto, oh! Per il compenso facciamo due litri a settimana e poi vediamo come te la cavi, eh! Mi raccomando fai la faccia da paura che alla gente fa ridere.

-Con tutte le botte che mi avete dato prima passo al trucco comunque vi ringrazio, a parte scuregge e cazzotti siete veramente delle persone dolci, ci vediamo domani, ah! mi raccomando se ritrovate in terra i miei canini restituitemeli, devo fare bella figura in vetrina, ho pur sempre un immagine  da rispettare.

E così amici miei come vedete con la dolcezza si aggiusta tutto, provate anche voi ad essere dolci con il prossimo e nessuno vi morderà, la vita è bella perché saporita e profumata (tranquilli le scorregge sono state solo di scena) e della violenza se ne può fare a meno, quella lasciamola al mondo del cinema che è spettacolar finzione, amiamoci dolcemente  con dolcezza e buon carnevale per tutti ma soprattutto nel finale, qui in letture da metropolitana durante questi dieci anni abbiamo fatto un gran lavoro a favore della cultura e cosa bella di certo non ci sarà intelligenza artificiale che ci potrà fermare. 

 

 

Tutti i racconti

2
1
16

Hark I Love Kurt

24 October 2025

Hark I Love Kurt “Henry, dove si va?” “Non è il paradiso, no.” “Certo che no, stiamo viaggiando nel buio, nero davanti, sopra, sotto… non abbiamo nemmeno l’asfalto sotto la macchina!” “Senti Henry...” “Sììì?” “E’ tutto buio!” “Già.” “Ma ci stiamo muovendo?” “Sì.” “Ah...” “Eh già...” “E cosa [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
2
13

Rosa Gotica

Rosa Gotica

24 October 2025

Era un bocciolo tra mille altri fiori, timido e discreto, ma la sua aura emanava mistero e curiosità. Quando sbocciò, il profumo inebriante pervase l'aria, penetrando senza preavviso nell'anima. Il suo color rosso rubino, catturava lo sguardo: impossibile non restarne ammaliati. Quel rosso attraeva [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

3
1
17

Corona Di Volontà

23 October 2025

Corona Nel giaciglio d’ombre delle lacrime, la mia pena vegliava insonne, e il corpo emaciato sbucava, tremula candela bianca, sul punto di spegnersi al fato. Ma dal caldo fuoco del cuore, più duro d’una rocca antica, s’innalzò favilla di brama in speme, che vinse la tenebra al [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

2
3
15

Mamma

23 October 2025

Mamma La sera scende, e il cuore si fa stanco, nel vetro il giorno spegne il suo colore, la casa tace, e il vuoto è così franco che pare voce muta del dolore. È spenta ormai la luce in cucina, là dove il tuo sorriso mi attendeva; l’ombra si posa, umile e bambina, sul tavolo che il tempo non solleva. [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

2
6
34

La Scrittrice Professionista (Autocertificata)

Il miei raccontini prendono spunto da ciò che mi circonda. I miei personaggi sono tutti reali...debitamente camuffati.

Miu
22 October 2025

Letto su Facebook, oggi: Sto cercando una casa editrice interessata a pubblicare un racconto breve che, volendo, potrebbe anche diventare un podcast. Per me è fondamentale che l'editore pubblicizzi e distribuisca bene ciò che sto scrivendo, perché quella a cui sto facendo riferimento, sarebbe la [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Miu: Vi ringrazio! Vi assicuro che nessun autore è stato maltrattato nella [...]

  • Davide Cibic: Mi piace l’idea di andare oltre l’oltre: chissà cosa c’è. [...]

2
0
11

La Letteratura Fantastica - il Fantasy

Un'analisi del macro-genere scritta dall'utente di LdM Rubrus

22 October 2025

Segnaliamo la pubblicazione sulle pagine del blog di un nuovo articolo. Il nostro utente Rubrus esamina le ragioni e le peculiarità della Letteratura del Fantastico nelle sue tre principali espressioni: l'Horror, la Fantascienza e il Fantasy. In questo quarto capitolo ci parla del Fantasy. Invitiamo [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
7
20

The Dancing Ghost (2/2)

22 October 2025

«Dici che la sua donna l’ha mollato?» domandò il vecchietto che era andato al bagno. Il barista finì di pulire il bicchiere. «Moglie – precisò – si vede il segno della fede sul dito. Roba fresca. È l’unica parte della mano non abbronzata». «E poi beve, ma non è abituato – aggiunse l’ex gestore [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Rubrus: To All. Scusate il ritardo e grazie a tutti (piede malconcio e pure il pc per [...]

  • Ondine: Sempre trame interessanti, scrittura impeccabile, e con alcuni passaggi davvero [...]

1
0
23

IL PALPARE 3/3

Schemi di collaborazione tra nonsense e umorismo

21 October 2025

Non meno importante infine è il toccare per non atterrirsi, quindi per cacciare, cacciar le proprie paure intendo. E più uno scacciare in realtà, depurato cioè dalla valenza belluina della caccia. E’ quello che fa lo scaccino, che congeda sì fedeli e disturbatori ben sapendo però che il giorno [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

3
3
23

The Dancing Ghost (1/2)

21 October 2025

«Posso usare il gabinetto?». Il barista porse all’uomo un paio di chiavi di vecchio tipo, con una lama sola su un’asta cilindrica e un anello in fondo. «Passi nel disimpegno, salga le scale e arrivi al pianerottolo del primo piano, poi attraversi il corridoio e apra la porta a sinistra, quella [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

2
1
19

IL PALPARE 2/3

Schemi di collaborazione tra nonsense e umorismo

20 October 2025

Carezze e carinerie invero sono tutt’altro che gradite a colui che soverchiarci gradisce. Il che, se ci pensate bene, un po’ stona, anche solo di un diesis: quale modo migliore infatti per dominare se non ricorrendo a lusinghe, moine e adulazioni di diabolica memoria? In tal caso il toccare, il [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
3
23

Vi racconto in sintesi il mio Quartiere Sanità tra Cultura e Arte

Storia e Spiritualità tra Due Chiese Storiche

20 October 2025

Sin da ragazzo abito, vivo, in uno dei quartieri più belli e storici di Napoli: il quartiere Sanità, il quartiere che ha dato i natali al grande principe Antonio De Curtis, in arte Totò. La celebre Via dei Vergini - il toponimo nasce dai seguaci del Dio Eunosto al quale offrivano la loro verginità. [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Maria Merlo: Quante cose interessanti ed emozionanti. Soprattutto legate a una città [...]

  • Ondine: Sempre interessante leggerti Gennarino. Grazie

3
4
36

IL PALPARE 1/3

Schemi di collaborazione tra nonsense e umorismo

19 October 2025

Lo so, vi aspettate da me una qualche cruciale rivelazione sul tema del palpare. Direi che da parte vostra vi è una sorta di palpabile curiosità su quanto di papabile potrei pronunciare. Ebbene io non tratterei un tema così ardimentoso se non fosse per una fidata deduzione su un dato di fatto, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Miu: “Il Palpare” è un testo che si legge con un sorriso in tasca [...]

  • Davide Cibic: Sì, il tocco quale gesto di amore, anche solo di solidarietà, [...]

Torna su