Utilizziamo i cookie strettamente necessari per il funzionamento del nostro sito.
Opzionalmente si possono abilitare i cookie usati da Google per offrire annunci pubblicitari personalizzati.
Per informazioni più dettagliate sui cookie che utilizziamo, e per cambiare in futuro la tua scelta, puoi consultare la nostra pagina Privacy
I cookie strettamente necessari abilitano le funzionalità principali del nostro sito web e
consentono statistiche anonime. È possibile
disabilitarli solo modificando le impostazioni del browser, ma ciò potrebbe influire sul corretto funzionamento
del sito stesso.
Imposta cookie di terze parti per ricevere una pubblicità
mirata ai tuoi interessi. Se questa impostazione è spenta, riceverai pubblicità generica.
LUNGA VITA A LDM C'è un luogo prezioso sospeso nel web che sforna ogni giorno interviste, poemi, racconti di ieri, di oggi e di dopo domani. Son letti d'un tratto, col fiato sospeso rubando [...]
Giuseppe Scilipoti, 28 November 2024
Castagne a Castelmonte
Tempo di lettura: 1 minuto
Oggi si va a castagne a Castelmonte, sperando di prendere in castagna le castagne, sennò sai che du marroni. Percorro di gran carriera una strada sterrata piena di curve, lasciando dietro tutto fumo [...]
Dario Mazzolini, 20 November 2024
Il caffè col babbo
Tempo di lettura: 1 minuto
È uno dei miei ricordi più belli. A prima vista può sembrare banale ma non lo è. Avevo preso l'abitudine, a metà mattina, di bere il caffè col papà. Ovunque mi trovassi per noi era un'appuntamento [...]
Lawrence Dryvalley, 27 November 2024
L'Addio
Tempo di lettura: 30 secondi
Maija gettò con rabbia l’elmo e si tuffò in lacrime dalla scogliera prima che la raggiungessero. Il mare, spettatore finora imparziale, al suo comando fece scempio dei guerrieri trascinandoli sugli [...]
Tutti i racconti
Utente Anonimo
Per utilizzare questa funzione è necessario effettuare il login. Accedi oppure
registrati per avere la password
Il giorno dopo il copione fu pressappoco lo stesso, fra le ribellioni di Pippo e i rimbrotti di Pietro, nonché le mediazioni dell'angelo dell’uguaglianza. - Noi dobbiamo essere inclusivi - ricordava quest’ultimo a Pietro. - Questo poveraccio già viene dall’Italia, ha dovuto ricominciare sempre [...]
Tempo di lettura: 1 minuto
Walter Fest:Vincenzii, per certi versi non sei male, anzi ti fai leggere, pero' bada [...]
- Nome? - Giuseppe, detto Pippo. - Cosa facevi sulla Terra? - Scusi, ma il cognome non me lo chiede? - Noi non lo usiamo più: lo abbiamo abolito insieme al “lei” e anche al “lui”, così non passiamo né per radical chic né per populisti... Cerchiamo di adeguarci alle vostre mode: se vuoi combattere [...]
Come ho già più volte detto e scritto, ho sempre lottato e, lotto, per le ingiustizie umane- Per la corruzione, per la schiavitù subita da giovani lavoratori, da operai, apprendisti vari. Insomma, dalla povera gente vittima sempre di chi padroneggia e succhia il sangue delle persone per incrementare [...]
Tempo di lettura: 3 minuti
L’esilioDiRumba:Parole e condanne forti, ti fai voce di chi è portato alla disperazione
stapelia:Il testo è, come al solito, incisivo ma mi sembra, più che altro, [...]
Io non so comunista così! (Mario Brega – Bianco Rosso e Verdone) Cesiro Maracchia prende tutte le mattine il caffè allo stesso bar, a Via Cernazza. “Me lo fai bello nero! Nero nero!” raccomanda alla barista rumena. Cesiro Maracchia è un uomo sulla quarantina, bello piazzato, con la testa tonda [...]
Il discorso del presidente a rete unificate di quell’anno fu esemplare. Un discorso valido, preciso e motivato. Non ci fu una parola fuori posto e neanche una pausa di troppo. Ogni parola, frase e concetto era frutto (lo si poteva evincere dal suo sguardo fermo verso la telecamera) di una mente [...]
E un bel giorno un comico ed un perito elettronico si incontrarono ad un angolo di strada a Varese Il primo si dirigeva per un provino presso un teatro off e l’altro si dirigeva alla famosa Scuola Radio Elettra Un incontro casuale Forse banale a prima vista ma devastante negli anni che seguirono [...]
Era un pomeriggio abbastanza caldo, un pomeriggio di settembre atipico per gli standard di Piacenza. Alla televisione tutte le emittenti non facevano altro che far vedere le torri gemelle abbattute da un attacco terroristico, così pare, qui tutto cambierà la vita di noi giovani scarificati per [...]
Tempo di lettura: 4 minuti
Adribel:Sfogo legittimo e comprensibile della generazione successiva alla mia. Hai [...]
E mi siedo al tavolo, in cucina, e prendo un coltello e una forchetta e guardo triste il broccolo nel piatto e la fetta di prosciutto cotto che mi occhieggia anemica. E prendo la bottiglia d’acqua e il bicchiere con le due pasticche che devo ingoiare rigorosamente prima dei pasti, tutte le sere. [...]
Tempo di lettura: 3 minuti
Aldo Viano:Guarda, questo pezzo è fantastico! Pensare attraverso l'umorismo... [...]
Come pronostico il futuro dell’Italia? Voglio essere “ottimista”: non lo vedo nero, ma bensì grigio, precisamente grigio scuro come l’ardesia. Tanto è risaputo, tutto cambia per restare uguale, anche nel momento in cui si pensa di aver lasciato il peggio alla spalle. Infatti, a guardar bene, allo [...]
Tempo di lettura: 30 secondi
Surya:Devo purtroppo ammettere che non ricordavo questo racconto e comunque hai ragione, [...]
Giuseppe Scilipoti:Buongiorno Surya, queste riedizioni in effetti hanno pure il pregio di rileggere [...]
Erano rimasti attenti per vederlo passare. Tutti in silenzio, quasi avessero visto un eroe dei fumetti. Era lui il salvatore. Una volta salito al potere avrebbe cambiato le sorti dei suoi elettori. Vinse. Ma col tempo dimenticò tutti e le promesse.
Tempo di lettura: 30 secondi
Giuseppe Scilipoti:Un racconto che da una scala a uno direi... da "Cinque Stelle!" [...]
Milano, 18 aprile 1975. È sera tardi quando torno al Residence, quell’ex albergone di 13 piani dall'aspetto pretenzioso e dalle stanze molto piccole. È vero, ragionandoci a mente fredda lo ammetti con te stesso: “Hai fatto una piccola stronzata!” Ero seduto sulle scale dell'ingresso principale [...]
Tempo di lettura: 2 minuti
Giuseppe Scilipoti:Ciao Adalberto, un testo che non "contesto" anzi, in cui promuovo [...]
Col tempo iniziai a conoscere persone, colleghi principalmente (e chiaramente) non essendo mai stato in quella città. Così si organizzano cene in gruppo, come quelle alla Trattoria della Mamma, nei pressi del Duomo: prezzo unico 2500 lire e potevi mangiare a volontà. Si parlava del lavoro, di Milano, [...]
Tempo di lettura: 1 minuto
Francesca:Ciao Adalberto.. domanda personale.. quanti anni hai?
Adalberto:Carissima, come avrai letto (spero) nel primo racconto della serie MILANO ANDATA [...]