Avvinazzati. Ubriachi persi. Senza cognizione e completamente sbronzi, camminavano tre ubriachi nella notte. Il primo era alto, il secondo era basso e l’ultimo grosso.

Camminavano in una radura, senza sapere dove andare. Avevano perso la strada maestra. Erano talmente ubriachi che non sapevano da dove venivano e neanche dove erano diretti. Eppure da qualche parte avevano dovuto bere come spugne tutto quel vino, poiché adesso a stento riuscivano a stare in piedi. Puzzavano di vino da far paura!

Avevano bevuto così tanto, da non ricordarsi neanche più come si chiamavano, tanto erano persi dentro i fumi alcolici della propria mente. Ognuno si appoggiava all’altro per non cadere stramazzato per terra, convinto che l’altro fosse meno sbronzo. Ma non era così: ognuno era più ubriaco dell’altro e in quella circostanza non si poteva capire chi lo fosse di più.

Non sapevano neanche se vivevano nell’anno mille, duemila o tremila tanto erano brilli. Cercavano solo di trovare la strada per casa, ma in quello stato era cosa impossibile, a malapena si reggevano in piedi come potevano pensare di rincasare. Non sapevano dove andare e come proseguire quel loro cammino da ubriachi. A stento si reggevano inpiedi aggrappandosi uno all’altro.

Per questo da tempo, forse minuti o forse ore, facevano un passo la volta e poi, reggendosi uno all’altro, formavano quasi un cerchio. Facendo così sembravano fare un girotondo improvvisato. Il girotondo degli ubriachi! Il girotondo notturno degli ubriachi persi. Poiché non si decidevano dove andare, giravano su loro stessi, incapaci di decidere dove poter approdare. Giravano e giravano, talvolta così veloci che sembravano quasi una trottola impazzita, poi però rallentavano all'improvviso. Insomma giravano alternandosi tra accelerazioni e rallentamenti. Detto questo, non era un bel spettacolo da vedere.

- Dobbiamo trovare la strada maestra –, gridarono all’unisono mentre giravano.

- Ma dove dobbiamo andare? – rispose uno.

- A destra! Andiamo a destra! – disse quello alto.

- E perché a destra? – chiesero gli altri due.

- A destra si arriva sempre da qualche parte!

- Non è questa una risposta esaustiva per andare da quella parte. – Risposero gli altri due.

E così continuarono a fare un passo la volta nell’oscurità della notte, facendo un girotondo su loro stessi, come un ballo un po’ matto e scassato. Il ballo degli ubriachi persi! E anche questo non era una bella cosa a vedersi.

- Andiamo a sinistra! Sono sicuro che andando a sinistra troveremo la strada maestra! – affermò quello basso.

- E perché a sinistra? - chiesero gli altri due.

- A sinistra si arriva verso il mare! Sono sicuro che giunti in prossimità del mare saremo salvi! Sento già l’odore di salsedine da qui. -

- Non è questa una risposta esaustiva per andare da quella parte. E poi noi non sappiamo nuotare! – gli dissero gli altri due. - E non sentiamo nessun odore di salsedine - conclusero.

E così continuarono a fare un passo la volta nell’oscurità della notte e a girare in girotondo su loro stessi. E chissà per quanto tempo. Forse, sono ancora lì da qualche parte, incapaci di trovare la via maestra.

 

Tutti i racconti

1
1
7

La foto della pazzia

15 November 2025

Presi le foto, quelle che la mia ragazza mi consegnava felice ogni fine settimana… per la quarta volta di fila era lì in mezzo alle altre. Non sopportavo quell’immagine… con lui lì. Sì lo vedevo, pensava di nascondersi, ma io lo vedevo proprio sullo sfondo, di profilo. Ricominciai a guardare le [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

1
1
6

Pomeriggio sospeso

15 November 2025

Dovrei finire di leggere qualche libro. Lo penso mentre ne osservo la copertina, bloccata sul tavolo, come se aspettasse da ore. Sarei anche uscito a fotografare, magari in città, a rincorrere la luce tra i palazzi. Ma ho fatto tardi e quindi niente. Potrei scendere comunque, giusto qui intorno: [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

3
3
17

L'allieva 2/2

14 November 2025

Freccia la guardò appena mentre continuava a masticare quei pochi fili rubati. «Scusa ragazza ma ormai siamo insieme da tanti anni ed è la prima volta che capita che una di noi sia indisposta, è stato un brutto colpo. E vedere te poi, così giovane, magra… Sei sicura di farcela per l’intero giro? [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Maria Merlo: Racconto bellissimo per adulti, bambini e chiunque abbia davvero buona volontà.

  • Rubrus: Natale si avvicina. Se non troppo invadente, è una festa che ha davvero [...]

4
7
21

Tratturi

14 November 2025

Tratturi Ho sempre ascoltato volentieri gli anziani. Una volta, forse perché vecchio o perché si sentiva solo su quella panchina, uno di loro mi raccontò una storia. “Tu sai cosa sono i tratturi e la loro gente?” La mia faccia dubbiosa valse più di mille risposte e, avido di sapere, sedetti anch'io [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Riccardo: grazie infinite a tutti 🙏

  • BrunoTraven: Interessante racconto che ha il sapore del passato, del lavoro dei nostri nonni [...]

5
4
21

L'allieva 1/2

13 November 2025

La slitta già preparata sovraccarica di doni, attendeva sulla pista di lancio circondata dalla neve. I folletti le giravano intorno per verificare la tenuta del carico, una corda ben stretta da una parte, un'altra sulla parte più alta dove era possibile un crollo dei regali… Babbo si era raccomandato [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Dax: Bella....attendo. Like

  • Teo Bo: La signora Natale? Non mi dire... chi l'avrebbe mai detto! Aspetto il 2, [...]

3
5
50

CENTRALE PARANOICA 7

INIZIA CON UNA SETE DI SANGUE

13 November 2025

Hi, qui è Centrale Paranoica 7, shhhhh… shhhhh… silenzio, chiedetevi perché manco da tanto tempo… Beh non mi hanno scoperto ancora, ma mi hanno fiutato. Per la verità pensano più a qualche presenza esoterica, il dottor Stella ha persino chiamato in causa il buon vecchio Dick immaginando un mondo [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

3
2
26

Speranze di vita

12 November 2025

Di speranze ce ne vogliono almeno due: una per continuare a credere nella vita e l'altra per giustificare la sopravvivenza. Sì perché le delusioni continuate rischiano di farci male, a volte radicalizzano e ci trasformano in elaboratori d'ansia, in soggetti da psicologo nel migliore dei casi o [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like
    tenero di intenso.
    Accorato sguardo a un passato che non può [...]

  • Dax: La speranza, quando possibile,non devevrimanere fine a sé stessa: devevessere [...]

4
3
36

Nessuno è uguale a nessuno

12 November 2025

La catena di montaggio non conosce pause è un nastro che scorre veloce, moltiplicando gesti e abitudini. Smog e street food impregnano l'aria; vetrine mutano faccia, ma non voce; porte automatiche che salutano tutte allo stesso modo. I clacson e i suoni delle rotaie scandiscono un tempo incessante, [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Dax: Azz....Like

  • Ecate: Nel treno che non conosce fermate, una donna che legge un racconto e gli piace, [...]

5
6
26

Lisy

11 November 2025

“Ehi, artista.” La voce, profonda, dolce e a lui ben nota, arrivò alle sue spalle. Lionel si girò appena, attento a non cadere dallo scoglio sul quale era seduto. Lì, in piedi dietro di lui, c'era la figura alta e fascinosa di una donna che pareva una vampira con tanto di collana con simbolo celtico [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • L. Carver: Se leggerete ancora di lei? Chissà, è un personaggio che vorrei [...]

  • Dax: Bel pezzo....Torneranno? Like

6
11
38

Il divano che non c'è

Esercizio di scrittura creativa - I 7 peccati capitali - L'accidia

11 November 2025

"Con la tivù accesa e le chiappe sprofondate tra i cuscini era una libidine stappare una birretta, affondare i polpastrelli per ravanare in un sacchetto di patatine e godersi un film appena scaricato." Sandra corrugò la fronte e interruppe il monologo di Adelina orfana di un divano appena portato [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

1
3
18

Il Principe di Sansevero (2/2): Un Viaggio nei Misteri di un uomo avido di conoscenza seconda parte.

Funzione delle meravigliose macchine anatomiche

10 November 2025

Il Marchese Raimondo di Sangro, una figura eclettica dell’Illuminismo napoletano, è noto non solo per la sua nobiltà e le sue attività politiche, ma soprattutto, per le sue straordinarie invenzioni nel campo della anatomia e dell’ingegneria. Le macchine anatomiche da lui create, esposte nella Cappella [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like.
    bravo e grazie Gennarino.
    Mi complimento con Rubrus...
    La [...]

  • Teo Bo: Come turista ho ammirato il Cristo velato e le macchine anatomiche. Mi ha fatto [...]

9
8
71

Blues

10 November 2025

Ho fatto uscire tutti dalla sala di registrazione. Nessuno sa di questa trentesima traccia, la mia canzone migliore e non sarà incisa. Solo Zimmerman l'ascolterà, apparirà a momenti. Fa parte del patto siglato quella notte al crocevia. «Eccomi Robert, suona per me». *** NdA: l'io narrante è [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Rubrus: Sì, mi è piaciuto ma rispondo ora perchè nel frattempo [...]

  • Lawrence Dryvalley: Grazie Dax!
    Grazie Rubrus! Beh, il merito maggiore è dello sconosciuto [...]

Torna su