C’è una circostanza nella vita di un uomo in cui occorre fare appello alle proprie forze per compiere un passo decisivo, le cui conseguenze lo segneranno per sempre.

Ebbene sì, anch’io, precisamente oggi, sono stato chiamato all’ineluttabile gesto, ma sarò all’altezza?

Dio, dammi la forza, dammi il coraggio.

Ammetto di avere paura e la sgradevole sensazione in questione si manifesta in tanti aspetti, però una cosa è certa: o ti fa scappare o ti fa sbagliare. Sì, su questo non ci piove.

Eppure, analizzando la situazione attuale, non devo necessariamente basarmi su questi presupposti, ho raggiunto grandi traguardi e tra poco quello più importante della mia esistenza.

In fondo in fondo non mi manca di certo quel senso di soddisfazione, ovvero la sensazione di essermi sempre prodigato per le cose giuste e con l’immancabile piacere che si prova vedendo venir su le cose, mattone su mattone, tegola su tegola dopo tanti duri sacrifici. Sì, credo di sentirmi realizzato.

Purtroppo mi sa che ciò non basta per adagiarsi sugli allori, infatti la vera sfida comincia adesso.

Mi chiedo poi come il tempo ha fatto a trascorrere così veloce.

Lo so, è un qualcosa in cui passiamo un po’ tutti, quando si ha la prova tangibile del tempo che scorre e non sto parlando solo della sacrosanta nonché inevitabile evoluzione del mondo in cui viviamo, ma del tempo in quanto tempo, del fatto che cresci, che vai avanti e che tutto ciò che ti circonda ha deciso di cambiare, tra l’altro fregandosene di te.

Mi ricordo ai tempi del liceo, quando chiesi a Giulia per la prima volta di uscire con me, e lei mi rispose “sì”…

 

 

«…prendere in moglie la qui presente Giulia?»

È il sindaco Salvo Minarelli a pronunciare tali parole con evidente tono spazientito.

Oh no! Ho divagato coi miei pensieri tanto da restare “spento” per l’intera durata della cerimonia, per di più senza aver assimilato un’acca riguardo gli articoli del Codice Civile formulati dal celebrante.

Sento un brusio dietro le spalle, sono gli invitati al nostro matrimonio.

«È già la terza volta che il sindaco gli pone la domanda di rito!», osserva mia sorella perplessa rivolgendosi a mia cognata, parole che seppur dette a bassa voce riesco perfettamente a udire. 

Giulia appare scocciata e sbuffando mi molla una poderosa gomitata. Ritorno al mondo dei vivi, o meglio, ritorno in me. O quasi.

«Sì, va bene, certo!», rispondo confuso.

Il Primo Cittadino strabuzza gli occhi, mi rendo conto della gaffe e cerco di rimediare.

«Sì!», dico ad alta voce.

Il sindaco mi rivolge un'occhiata acciglia per poi formulare anche a Giulia l’identica domanda di rito. Risponde con un “sì” strozzato.

«A seguito della vostra risposta affermativa io, Ufficiale dello Stato Civile del Comune, dichiaro in nome della Legge che siete uniti in matrimonio», conclude Minarelli.

Dopo le dovute firme, gli auguri e le innumerevoli foto scattate, all’uscita dal Comune Giulia mi fulmina con lo sguardo.

«Inizialmente pensavo che non mi volessi più sposare e invece, conoscendoti bene, come al solito ti sei perso nei tuoi monologhi mentali!»  

«Scusami amore, è che pensavo a noi, ai nostri futuri figli…», le dico desolato. «Mi ha tradito l’emozione, ecco… sì!»

«Più avanti celebreremo il nostro matrimonio in chiesa e cerca di non ripetere la figura di merda che hai fatto oggi, intesi?»

«Sì!», esclamo sicuro e deciso.

«Ma prima ti era difficile così difficile dire un semplice sì?»

«No, cioè Sì!»

Giulia, sorridendo mi abbraccia dandomi un bacio sulle labbra, evidentemente ha capito che è inutile impuntarsi. Saliamo in macchina e andiamo tutti quanti a festeggiare al ristorante.

 

È andata come è andata, pazienza, l’importante è aver detto “sì”.

Questo è ciò che conta.

Sì, sì!!!

Tutti i racconti

7
7
33

Resa dei conti

01 May 2025

« Rivestiti, dai, rivestiti e vattene in fretta ». Bagno, vestiti raccolti e indossati, scarico, rubinetto aperto e poi chiuso, oggetti raccolti. Si apre la porta ed esce una nuvola di vapore. Il condizionatore ronza furioso nel grande bagno senza finestra. Dalla strada arriva il rumore della [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

3
3
18

La maschera della virtù

01 May 2025

Nino era un bambino, con gli occhi grandi e curiosi come la luna piena. Ogni domenica, si recava all'oratorio con il suo amico Francesco, per giocare e ridere insieme. Ma il parroco, con la sua voce severa come un tuono, li costringeva a partecipare alla messa. Un giorno, mentre il prete parlava [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
8
30

Acqua

Dax
30 April 2025

Acqua, La vita è in Lei la terra la brama l'uomo la usa, la sottovaluta, è solo Lei; Ma quando furor di cielo Incontra l'arroganza dell'uomo preso di sé, Che la dimora sua trascura, allora schiuma, e forza Onde che nulla ferma, Rivi e torrenti, diventan giganti dai mille denti. Lacrime e perdita, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Dax: @,Dario Mazzolini.
    Grazie, poi controllo. Dici che l'iniziativa si [...]

  • Ondine: Attuale e limpida come l'acqua :)

4
5
22

Giuseppe

30 April 2025

Giuseppe chiuse la valigia, guardò il suo letto perfettamente rifatto, le mensole con i modellini di aereoplani che aveva collezionato con tanto impegno e il letto di suo fratello Mario. Quella stanza gli era sempre sembrata piccolissima per due persone, ma ora gli pareva bellissima. Si sedette [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

4
4
26

IL CANE DEL PROFESSOR JONES E UN CANE RANDAGIO

29 April 2025

Dexter era un collie di tre anni e viveva in una bella villa con giardino di proprietà del professor Jones. La casa del professore si trovava in periferia di un piccolo paese ed era sempre chiusa con un cancello con sbarre di ferro, dove da fuori si poteva guardare la bellezza del giardino ben [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Dax: Bello, in effetti due temi importanti medsi sullo dtesso tavolo. libertà [...]

  • Ondine: Ciao Luca. Mi e piaciuto tanto, piacevole da leggere e poi ... io amo le piccole [...]

3
12
40

Go to Mars

Storie colorate

29 April 2025

Bisogna ammetterlo che siamo troppo presi a guardare in giù che di rado guardiamo in su, naturalmente siamo troppo con i piedi a terra e poco con gli occhi verso le stelle, anche perché soprattutto nelle grandi città con l'inquinamento al top le stelle fanno flop e non possiamo vederle nella [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Walter Fest: ragazzi eccomi scusate il nuovo ritardo....Rubrus grazie tremila per essere [...]

  • Walter Fest: EDR. grazie tremila pure per te! In realta' nell'opera di rosso ce [...]

6
5
134

L'OBIETTIVO

un sogno irrazionale. O forse no?

28 April 2025

Fuori, il cielo iniziava a trasformare il giorno. Dentro, la Casa sembrava espandersi — a ogni passo — come se io camminassi in me stesso. Mi fermai. Davanti a me, uno specchio incastonato tra due colonne d’avorio. Non rifletteva. Nulla. Nemmeno me. A fianco, una penna continuava a scrivere. Non [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
13
25

STATHAM... JASON STATHAM

28 April 2025

Non so per quale motivo mi sentivo così, ma ciò che provavo era vero. Avevo realizzato che essere un duro era parte di me e non un coglione dal pugno facile. Io ero un duro davvero. Io ero Jason Statham. Al di là della finzione cinematografica che Hollywood mi aveva cucito addosso ero veramente [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

4
6
34

La rinascita di Angelica

27 April 2025

Era bellissima Angelica. Il suo corpo statuario, i suoi profondi occhi neri, un incanto. Era molto corteggiata. Non aveva ancora un legame stabile. Alla soglia dei trenta non si era mai innamorata veramente. Negli ultimi mesi al lavoro subiva la corte di un collega. Una sorta di seduzione che [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

13
8
71

Amante

frammento da una storia

27 April 2025

Questa volta non avevo chance . La convocazione era giunta con la solita telefonata. Ma questa volta il tono della voce ed un paio di imbarazzati silenzi, mi avevano fatto intuire ciò che mi aspettava. Sapevo sin dall'inizio che sarebbe arrivato il giorno in cui le cose mi avrebbero costretto [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • PRFF: brava Ondine.
    questo gioco meraviglioso che ci siamo scelti ci permette [...]

  • Dax: Storia carina,un po' monodomensionale. in effetti l'idea dell'Harem [...]

10
11
50

La preghiera

26 April 2025

La preghiera Non so, se ne sono capace Ed anche se verrò mai ascoltato In fondo, questa cosa non mi è mai appartenuta Lei era nascosta in una tasca Avvolta in un panno nero, stretta, stretta Come volerle impedire di esserne abbracciata Poi arrivano periodi della vita, dove invocare Dio, Buddha, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
9
25

Razza superiore

26 April 2025

Ghnog si fermò all’ingresso della caverna, poi, quando i suoi occhi si abituarono al buio, fece qualche passo all’interno. Dagga teneva il corpo del piccolo tra le braccia, dondolandosi e intonando una nenia in quella sua lingua incomprensibile. Ghnog si avvicinò. Il neonato aveva la pelle scura [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

Torna su