«’A Riché, ma ‘a finisci de strimpellà inutilmente ‘a chitara? Tanto idee nove nun te vengheno»

«Ma smettila Giù, se te da fastidio me ne vado ar mare, pijo er trenino e sparisco, sto’ co’ la panza ar sole tutto er giorno, poi vojo vedè chi te fa svagà mentre metti a posto le sedie che nazzicheno»

I due vecchietti, Enrico e Giulio, fanno finta di litigare come al solito, come fanno ormai da ‘na sessantina d’anni, da quando facevano le medie.

Solo una volta si sono picchiati veramente, per amore, ma al primo pugno, quando a uno di loro è uscito un po’ di sangue dal naso, l’altro l’ha portato di corsa ad una fontanella per fermare l’emorragia con un fazzoletto.

«Ma no, io vorrei che me fai le canzoni de Claudio Villa, Gabriella Ferri, Lando Fiorini, al limite er Califfo»

«Ma dai, nun me piaceno, è roba vecchia…»

«… invece noi…»

«Io faccio rock, me piace rifà i classici in romanesco, chissà se je piaceno a li morti che l’hanno scritti»

«Me sembra ‘na stronzata, a chi voi che je interessi ‘sta roba, li giovani ascoltano quelli che chiacchierano cor microfono invece de cantà»

«Quelli c’hanno l’urgenza de descrive la realtà quanno è brutta»

«Ma già è brutta, a che serve de disselo in faccia?»

«Devono cercà de cambialla sta società»

«Sì, ‘a società dei magnaccioni, quello era un ber pezzo»

Enrico scuote la testa rassegnato, sospira ed inizia a strimpellare Hey Jude. 

«Ehi Giù, nun te ‘ncazzà, attacca un chiodo ma fallo bene»

«I baronetti! Quelli me piacevano, ma oramai è robba vecchia»

«Vabbé, allora ‘a tua è dell’Età della Pietra»

«Dai, mentre lavoro famme ride!»

«Beh! Tirelo fori!»

«è vecchia, la diceva Petrolini, ormai nun te ‘nventi gnente de novo»

«Dai, mo’ te faccio piagne» ed inizia a suonare “Roma capoccia”

«Quanto sei bella Roma quand’è sera,

quando la luna se specchia dentro ar fontanone

e le coppiette se ne vanno via,

quanto sei bella Roma quanno piove»

«Ecco, te ce voleva tanto a ‘fa ‘na cosa così»

«Pensa che Antonello l’ha scritta a quattordici anni»

«Famme tutte canzoni sue e poi stà qui fino a stanotte»

«No! Io c’ho bisogno de rokkeggià»

Ed attacca “Smoke on the water”

«Fumete l’erba, che te fa bene, fumete l’erbaaaa» ed inizia il riff famosissimo. 

L’amico smette di scavicchiare il legno e lo guarda sconsolato «Con la chitarra acustica fa schifo, ammettilo»

«Se me fai attaccà ‘a corrente, prendo quella elettrica, poi famo scappà tutti li vecchietti de via Baccina e de tutto er rione Monti»

«Ma sei scemo?»

«Perché? Je famo un favore, armeno smetteno de chiudese dentro casa a guardà la televisione e pijeno un po’ de arietta»

«Co’ tutti l’acciacchi che c’hanno, li mandi all’arberi pizzuti»

«Ma noi ce stamo e nun ce succede niente, se lavori te scalli»

«… scrissero sulla sua lapide»

«Dai, te faccio n’artro pezzo» ed attacca “Your song” di Elton John

«E poi dimme ogni cosa,

tanto lo sai,

che la forza tra noi,

batte ogni cosa

me trovo a sbatte,

me trovo a sbatte,

pe’ riuscì a famme sentì

so’ tanti anni ormai,

te stai a rincojonì»

«Dai, questa è carina, anche se poi sembramo veramente du’ froci»

«Cazzaro, è questa la nostra vita»

«Ma mica la poi spiattellà a cani e porci»

«Tanto lo sanno tutti fino a via Cavour»

«Ma così lo saprebbero pure fino a San Giovanni»

«Lo sai come la penso: estikazzi!»

Passa un altro vecchietto

«Ma quello stronzo sempre qui deve da passà»

«Poraccio! C’ha la bottega alla salita der Grillo, se passa pè via Cavour allunga troppo»

«Nun lo difende, come t’ho menato ‘na vorta, posso rifallo sempre»

«Ma smettila, sei troppo geloso»

Il sole sta calando, due anime pure si guardano con amore, ormai platonico. Un altro giorno è passato, un gabbiano passa svolazzando sopra di loro urlando la sua voglia di vivere e scappa verso i Fori Imperiali per cercare i suoi simili mentre i due vecchietti rientrano in casa.

Tutti i racconti

3
4
113

Boris

31 December 2025

La solitudine in quella buia cantina, abbellita per così dire dalla sporcizia tipica di un luogo trascurato, sarebbe stata insopportabile se non fosse stato per la presenza di quei simpatici amici. Essi erano: tre topi, a cui diedi il nome di Hubert, Marjory e Jeremy, un carismatico scarafaggio [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Dax: Un racconto forte. Povero eseere, così lucido e così solo. like

  • Lawrence Dryvalley: Più che un cazzotto, una badilata in faccia... Testo senz'altro [...]

6
5
34

La maga Malvina

Una maga strampalata che cura i malanni dei bambini insieme ai suoi fedeli amici Giulia la gatta e Carletto il folletto.

31 December 2025

In un luogo assai lontano c'era una volta, moltissimo tempo fa, un villaggio su una collina un po' bislacca, ma assai carina con un imponente castello, decisamente strano e un po' mattarello. Il maniero, infatti, era solito cambiare colore a seconda del proprio umore... Ieri rosso, oggi verde [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

8
11
46

Il gatto e il topo 2/2

30 December 2025

In un altro sogno ero nel giardino della villa e Luca era lì, ancora una volta. Il suo sguardo mi diceva di stare attenta. Vedevo poi Marco comportarsi come se stesse pianificando qualcosa di terribile. Luca lo bloccava per proteggermi, era più reale di qualsiasi cosa intorno a me. Al risveglio [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Benvenuta! Onestamente anch'io alla fine della prima parte non avevo capito [...]

  • La Gigia: @Lawrence credo fosse proprio intenzione dell'autore non essere troppo [...]

6
4
38

Il lampo di Natale

30 December 2025

Erano giorni che fervevano i preparativi. Tutti o quasi, sembrava fossero alle prese con acquisti spasmodici come se non ci fosse un domani. Strade affollate, bancarelle prese d'assalto per non perdersi l'occasione migliore, buste stracolme di alimenti e chissà quanti di questi sarebbero finiti [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Rubrus: Non c'entra se non in parte, ma mi è venuto in mente un film in [...]

  • Dax: Scritto bene... purtroppo gli "invisibili" esistono e il protagonista [...]

6
4
54

Il gatto e il topo 1/2

29 December 2025

“Il mio desiderio più grande è vedere un topo che mangia vivo un gatto. Prima, però, dovrebbe anche giocarci abbastanza a lungo.” Da “Il gatto e il topo”, Elias Canetti, 1973 Non avrei mai immaginato che la mia vita potesse cambiare così in fretta. Fino a pochi mesi fa vivevo in un piccolo [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

6
6
63

Manuale di Zoologia Urbana

Sopravvivere tra Broensis e Ironicus

Miu
29 December 2025

PROLOGO Prima di leggere questo estratto del mio Manuale di Zoologia Urbana serve una piccola prefazione. I nomi latineggianti non sono lì per darmi un tono, ma per catalogare due tipi umani molto reali che mi capita spesso di osservare. L’Homo Broensis, per esempio, è il giovane moderno che vive [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

7
60
177

Il paese dei piccoli 2/2

28 December 2025

Il cambiamento avvenne in modo quasi impercettibile, come tutte le rivoluzioni profonde. Arrivò il compleanno di Orlan. Secondo la Legge della Statura, il giovane avrebbe dovuto iniziare a rimpicciolire a partire da quella data: un millimetro alla volta, quasi impercettibile, ma abbastanza per [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Rubrus: WF l'unico istinto bellicoso che mi suscita la TV è quando vedo [...]

  • zeroassoluto: Ragazzi... quanto scrivete!
    Starvi dietro, diventa veramente impegnativo!
    È [...]

4
10
57

Nuovi Orizzonti - La consegna

Dax
28 December 2025

Max era affondato sulla poltroncina della cabina di pilotaggio, lo sguardo perso nel vuoto interstellare. La sigaretta elettronica sbuffava vapore viola che gli velava il volto. Doveva trovare un modo per salvare la creatura nella cassa… e sé stesso dalla Space Force. Non era affar suo, eppure [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Mi accodo ai complimenti e ai fan di "nuovi Orizzonti"... We want [...]

  • Dax: @MarcoFanta.Grazie, errori di battitura sfuggiti. "trasalì" [...]

4
6
53

Il paese dei piccoli 1/2

27 December 2025

C’era una volta un mondo in cui il tempo scorreva al contrario. Non era il passato a farsi più lontano, né il futuro a venire incontro: erano le persone a rimpicciolire, anno dopo anno, recuperando a ritroso ogni stadio della loro crescita. Così, chi aveva accumulato saggezza ed esperienza non [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • GiuliaCango: GRazie di cuore a tutti e a tutte per i commenti... mi piacerebbe fosse letta [...]

  • zeroassoluto: Non sono un bambino, ma, come tutti, lo sono stato in un tempo lontano...
    Come [...]

4
2
226

E tu, tu mi pensi mai?

27 December 2025

Ti ho pensato, sai? Ti ho pensato così spesso che a volte mi sembravi vero, mi sembravi intero, in carne ed ossa. Mi sembravi in piedi di fronte a me, col tuo odore e il tuo fiato dentro al mio. Mi sembravi vivo, si. Eri vivo. Eri così vivo che ad un certo punto ti ho stretto forte, ti ho abbracciato. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
5
41

L'Oltre

26 December 2025

D’amore e d’odio, sublimati e coscienti, vive la mia sfera. Luce e ombra si contendono il pensiero fatto materia. Ho perso la crisalide per superare ogni tempo e visitare ogni spazio. Non mi cruccio se gli dei mancano all'appuntamento. Procedo col mio bagaglio senza aspettare il treno. Corro spedito, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

2
2
36

La Statistica

26 December 2025

Che Adelmo avesse qualche rotella fuori posto lo pensavano in tanti, ma dopo ciò che accadde non ci furono più dubbi. Quando andava in centro gli capitava di incontrare quei gruppetti di persone che “giocano” alle tre campanelle, nota truffa studiata ai danni dei turisti. Lui passava delle mezz'ore [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • VittorinaPerbo: Bel racconto che parte con tutta la serietà di un esperimento di un [...]

  • Rubrus: Mi ricordo un episodio, cui non ho assistito direttamente, ma riferito da persona [...]

Torna su