Amici lettori di letturedametropolitana, siamo a Novembre, nei supermercati sono già in bella mostra torroni e panettoni, luminarie e festoni, la tv come al solito passa tante brutte notizie, di esse qualcuna farlocca e, a quanto pare, finalmente hanno confermato che i cambiamenti climatici non sono più una leggenda metropolitana. Noi per voi eccoci quà a scrivere nella speranza di allietarvi l'attesa del bus o del vagone della vostra subway, ma dovete sapere che per qualcuno il tempo si è fermato, beh sì, mica di tanto, per questi giovanotti si è fermato al 31 Ottobre.

Ora vi spiego.

 

Un tranquillo ma non troppo pomeriggio di Novembre, esterno piazzetta, quattro vecchietti seduti su una panchina guardando sparsi ragazzini a giocare e le mamme a chattare.

Personaggi e interpreti:

I vecchietti:

Mimmo il tranviere, Raimondo l'orefice, Felice il pasticcere, Pasquale il muratore.

Gli altri:

Ve li dico dopo mica posso guastarvi la sorpresa eh!

-Io i bambini non li sopporto più! (Mimmo)

-Questi non sono bambini, sono mostri (Pasquale)

-Mica è colpa loro, ma delle madri (Felice)

-E pure dei padri (Raimondo)

-E di tutta l'anima dell'animaccia loro! (Mimmo)

-L'animaccia di chi? (Felice)

-Di tutti, la colpa è di tutti se questi bambini sono insopportabili (Mimmo)

-E io ci metto pure la troppa tecnologia! (Felice)

-Certo che siete proprio stupidi, ma da bambini voi come eravate? (Pasquale)

-Io? Buonissimo! (Mimmo)

-Io tutto casa e chiesa! (Felice)

Scatta il vaffa ad ola, ola!!

-Dobbiamo fare qualcosa (Mimmo)

-Ma non dire minchiate (Pasquale)

-Ci mascheriamo e andiamo da quelle pesti e ci facciamo dare le merendine, i panini, le crostate, aranciata, coca e succo di frutta.

-Oh, ma guarda che Halloween è ormai passato! (Raimondo)

-Gli facciamo uno scherzetto e a noi il dolcetto! (Mimmo)

-E poi con i dolci che ci facciamo? (Felice)

-Ce li mangiamo! ( Mimmo)

-Ma che sei matto! Abbiamo tutti il diabete! (Raimondo)

-Eeehhhh... per una volta! (Pasquale)

-Ma voi siete amici miei! (Mimmo)

-Ma sì in fondo ci annoiamo, stiamo sempre qui sù questa panchina a guardare gli altri e a criticare tutti, siamo siamo diventati peggio delle commari Karamazov (Felice)

(Lettori è inutile che vogliate sapere chi sono le commari Karamazov, il regolamento fosforico  degli scrittori vieta di spifferare le generalità dei personaggi.)

E fù così che i quattro vecchietti si decisero a mettere in atto il piano "ritorno ad Halloween" e trocadeiro, trocadeiro si recarono da Raffaella la trans per farsi truccare e dopo la mascherata......

-Oh, dico , prima eravate brutti... mo' fate proprio schifo! (Raffaella la trans)

-Embè? Stiamo ad Halloween!

-Seeeeh!... a Natale!! Ma adesso levatevi tutti di torno che devo lavorare, ritornate dopo che vi strucco.

-Dopo con un extra  lo facciamo un cippalippa? (Pasquale)

-Solito sconto comitiva? (Raffaella)

Tutti annuirono sbrodolosi  e mascherati da mostri andarono al parco a fare quello che fanno i più giovani, non era Halloween, ma a loro non importava. Ormai erano partiti per la tangente.

-GRanfff!!...Hargh! HARGH! Gnao maragnaoooo!!... siamo i mostri della Marrana!

-I vampiri Del don!

-Le bertucce del pannolone!

-Ma ghe cazz! dici? Dovevi dire siamo i i figli del conte Ugolino!!!

-Waaaaaoh!!.. siamo le mummie del salone Ugolino!

.........Silenzio nel parco, i ragazzini si erano fermati dal giocare al calcio...

-Dateci tutte merendine altrimenti vi facciamo uno scherzetto!Noi non scherziamo siamo mostri affamati!!

-Nonnoooo!!! dai levatevi dal campo che stiamo giocando, Halloween è finito!

-Jacopo aspetta ci servono due portieri e l'arbitro!

-Sììì... forza nonno mettiti in porta, Nonno di Roberto vai a metterti in quell'altra porta e te nonno di Federico sei capace a fare l'arbitro? Pure voi forza sbrigatevi che dobbiamo ricominciare a giocare!

-E a me che mi fate fare? Voglio giocare pure io! (Pasquale)

-Fai il telecronista, mettiti a bordo campo e commenta a voce alta la partita!

-Ma dopo me la date una merendina?

-Che dite gliela diamo?

Nonno Mimmo senza aspettare la risposta fischiò il proseguimento della partita.

-Scusa  Ameri, scusa Ameri  a S.Siro le squadre sono ritornate in campo a te la linea! ( Pasquale)

 

La partita finì 21 a 30 i ragazzini dopo la sfida finirono tutta la merenda e ai vecchietti manco le briciole perchè  l'arbitro Felice rischiò le botte per un rigore non visto a causa della cataratta, i due portieri perculati essendo stati gran paperoni, Pasquale il telecronista si salvò ma a lui toccò di andare a prendere per tutti anche la pizza e l'aranciata, Raffaella li aspettò invano e i quattro ritornati in panchina si promisero per la prossima volta di andare dal dottore a farsi dare delle vitamine e tornare in campo per la rivincita, e poi in fondo Halloween era già passato.

Senza i nonni che partita sarebbe?

Tutti i racconti

0
0
5

Carta straccia

14 December 2025

Guidavo quella Cadillac diroccata, che sbuffava fumo grigio. Avevo lasciato Billy, mi inquietava parecchio. Stava al quindicesimo piano con il suo strano gatto siamese, quello con una splendida eterocromia iridea. Aveva cambiato la serratura di casa almeno tre volte, ma qualcuno era riuscito a [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

0
0
5

Pensieri sulle persone

Intrusione nella mia testa in un venerdì sera

14 December 2025

Da piccola m'immaginavo come la protagonista di un film, nel quale tutto e tutti mi ruotavano intorno. Fantasticavo nel vederli seduti al cinema che guardavano la mia vita di tutti i giorni sul grande schermo, ridendo e commentando ciò che dicevo e facevo. Poi, crescendo, l'ego si ridimensiona [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

2
4
36

La creatura 2/2

13 December 2025

Un giorno Maria stava esaminando uno di quei reperti ed era completamente sola, immersa nella meditazione su quei segni incisi. Quando, a un tratto, sentì dei suoni: una musica disarmoniosa, del tutto fuori da ogni schema armonico. Poi vide che qualcosa si era mosso nella parete — o era la parete [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
4
20

Mio nonno

13 December 2025

Ognuno di noi vive o vivrà la propria morte, io vivo ogni giorno la morte degli altri. Sai nonno, il primo morto che ho visto eri tu, avevo sedici anni, ti ricordi? Ti avevano sistemato in una bara-frigo nella tua stanza al piano terreno dove impagliavi le sedie, era il tuo laboratorio. In quella [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Smoki:
    Questo nonno con gli occhi chiari e le mani magiche mi ricorda un po' [...]

  • GustavLebo: Grazie a tutti. Smoki ti ha steso forse perche è tutto vero.

3
4
28

Il tempo e il profumo

12 December 2025

Oggi c'è il sole. Marco guarda Miriam. Sono in un giardino seduti su una panchina. L'aria è fresca, piacevole come lo sono le mattine di primavera inoltrata. Il sole colpisce il loro viso. Sono fermi a guardarsi. Lui si avvicina al volto di lei, ne percepisce il leggero profumo che la avvolge. [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Rubrus: Sulle panchine, Peynet docet. Quanto al ricordo del profumo e in genere degli [...]

  • Dax: Triste ma capita spesso...si cambia e non ci si riconosce più. like

4
6
34

La creatura 1/2

12 December 2025

Lettera del 3 maggio 19.. Mia cara Maria, scrivo dopo giorni di insonnia e febbrile agitazione. Gli scavi presso il sito di Khor-Amun si sono rivelati ben più strani di quanto potessi immaginare. Ho rinvenuto strutture che non combaciano con alcuna civiltà conosciuta: angoli che non dovrebbero [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Smoki: Ecco. Ora mi tocca coscrivere gli amici per giocare ad Arkham Horror o alle [...]

  • AliDiNotte: Grazie a tutti per i commenti. Smoki è proprio l'effetto che voglio [...]

3
4
37

I due gemelli

11 December 2025

«Aprimi…» disse una voce roca dall’esterno. Quando, quella notte, aprii la porta, trovai mio fratello sorridente. «Ho portato una cosa...» Rovistò nella borsa e lasciò cadere una massa giallastra sul pavimento. Sapevo cos’era, ma glielo chiesi lo stesso. «Che cos’è?» «Non la riconosci? L’ho presa.» [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Walter Fest: Per i miei gusti 5 minuti di lettura erano troppi, forse dovevi essere piu' [...]

  • Dax: bello, triste.Like

12
17
71

La Caccia

11 December 2025

Terzo giorno. Le tracce sono chiare, la preda è vicina. Respiro il fresco del mattino spronando il cavallo nel guado. Eccolo, laggiù in riva al fiume, ignaro della mia presenza. Lo chiamo, si gira pistola in pugno ma io sono più veloce. Mia è la vendetta. NdA: una nota per contestualizzare [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

4
13
35

Debunker (4/4)

10 December 2025

Il botolo ringhiante voltò il muso verso la nuova apparizione. Questa alzò un braccio simile a un ramo d’albero e lo abbassò emettendo un lungo, bizzarro fischio. Il cane smise di ringhiare, si accucciò e prese a scodinzolare. Anche quelli nel folto tacquero. Non appena il fischio cessò, il botolo [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Rubrus: A scanso di eqiuvoci: in questo testo, la IA non ci ha messo becco.

  • Aaron: Molto interessante Rubrus... Che ne dici di ricavarne un articolo per il nostro [...]

6
9
33

Bro, queste nonne sono fuori patch, giuro

Miu
10 December 2025

Nel parchetto comunale, ogni pomeriggio, va in scena un piccolo miracolo naturale: la convivenza di creature che, in un mondo sensato, non dovrebbero neanche incrociarsi. Seduto sulla panchina, Ercole, ottantasei anni, ex capotreno, occhio liquido e pazienza evaporata da tempo, osservava tutto [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • An Old Luca: Veramente uno dei lavori più benfatti che ho letto qui su LDM per i [...]

  • Smoki: AMO. TUTTO. SMODATAMENTE.
    Amo le storie di nonni e nipoti.
    Amo la differenza [...]

4
4
27

Debunker (3/4)

09 December 2025

L’altro si voltò (il poliziotto ebbe la fugace visione di un volto adolescenziale) e accelerò l’andatura. La folla, tuttavia, fece loro ala e Cogliati poté distinguere un giubbotto viola e due scarpe da ginnastica giallo acceso, come quelle di Topolino. Passamontagna si voltò di nuovo. Forse era [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Dax: azz.....Like

  • Rubrus: Temo sempre che le mie scene di azione non siano sufficientemente dinamiche. [...]

5
10
26

Il condominio 3/3

09 December 2025

L’amministratore picchiettò le dita sul tavolo. «Signor Coletti, dovrebbe cercare di comprendere che il quieto vivere dipende da tutti. Qui dentro ogni rumore ha un peso. Ogni gesto ha una conseguenza.» Vittorio sospirò, esasperato. «Vi ascolto parlare e mi sembra che stiate obbedendo a una… volontà [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • CarloAnti: Grazie Rubrus annoto il tuo suggerimento:) Purtroppo Dax al momento non ho [...]

  • Lawrence Dryvalley: il finale, secondo me, è illusoriamente positivo. le premesse portano [...]

Torna su