La sdraio della nuova generazione è completamente diversa da quella dei tempi antichi, di legno o di corda di plastica, che quando ti alzavi dopo esserti rilassato sembravi con la pelle a serranda. Oggi i lidi propongono sedie superaccessoriate, con porta giornali, porta bibite, porta computer/ iPad, con TV incorporata, il tutto sotto la cappa di un wifi potentissimo che permette di essere sempre connesso. Alla faccia del rilassamento naturale! Il rilassamento si ottiene giocando a crush o scorrendo le immagini dei vari social pubblicate dagli amici e pubblicando le proprie in eterna concorrenza a chi fa meglio. E la settimana enigmistica, la vecchia settimana enigmistica, dov'è andata a finire? Si naviga nei social e si passa il tempo a scorrere immagini da instgram  e messaggi whatsapp. A volte ci si rilassa leggendo email e commentando post nei vari gruppi Facebook.

Mentre il docente in vacanza è immerso in un gioco Candy crush saga e sta per passare al livello successivo una bellissima ragazza tutta curve si abbassa sulla sedia sdraio e si abbandona ad un bacio che forse in nessun film d'amore sono mai riusciti a riprodurre. Il docente si ritrova in una fiaba. Chi è? Cosa vuole questa fanciulla? Non è possibile! La ragazza sembra un esempio di perfezione femminile. E che ci fa in questo momento, vicino alla sdraio del docente? Si sentono campane suonare, i raggi del sole sono braccia che si abbracciano, il mare è cielo al contrario. I pesci brillano nel cielo, le stelle nuotano fra le onde. Non capisce più niente. Aiuto, non è possibile, tutto questo non è possibile. Eppure le labbra della ragazza erano vellutate e il docente avverte un brivido come se si fosse innamorato di una sconosciuta.

La ragazza sorride e sussurra: "Amore!".

"Come amore? Ma se non ti conosco! Chi sei?"

"Come chi sono? Sono il tuo desiderio! Ti ho visto sulla spiaggia, con quel tuo passo da intellettuale. Mi hai fatto impazzire"

"Ma io, io... sono sposato, felicemente sposato!"

"E che vuol dire? L'amore non si può arginare..."

Il docente si sentiva sbalestrato. Forse in tutta la sua vita non gli era successo mai una simile avventura. Rimase con gli occhi  sbarrati. Era una realtà, una dolce realtà. Vide scorrere nella sua mente scene d'amore, baci interminabili, come nelle ultime scene di Nuovo Cinema Paradiso di Tornatore. Baci proibiti, scene d'amore, lui, immerso in un vortice di passione con quella ragazza, quel fiore profumato, che si era innamorata di lui... quando una voce maschile rintronò come un boato fra le nuvole, le brezze e la poesia di quella scena.
"professò, che fa dorme? Che fa sogna?" Era il bagnino del lido, un tipo corpulento, che lo richiamava perché, addormentandosi aveva lasciato cadere l'iPod sulla sabbia. 
"Stia attento, che se prende acqua il touch si guasta e lo può buttare!" 
Il docente si era svegliato. "E la ragazza? Dov'è la ragazza?!" 
"Che fa, si crede a scuola?" 
Non c'è nessuna ragazza. E sua moglie è al bar.
Ha dormito profondamente.
Il docente, deluso, si abbandonò sulla sdraio.
Il bagnino riprese la via del bagnasciuga per riprendere la sua postazione. 
Ah, questi cinquantenni sempre a pensare all'amore!
Il docente in vacanza si guardò attorno. C'era sempre la famiglia con i bambini cavallette, qualche anziana che si riparava sotto l'ombrellone, il solito ambulante che chiedeva "comperare braccialetto, orecchini, collane, anello?". E il nulla.

La signora grassa si girò verso di lui e, guardandolo, si aggiustò i capelli, sospirando. Il docente chiuse gli occhi, sperando di rivedere la fanciulla, quella fanciulla innamorata di lui. Ma non riuscì più ad addormentarsi e si alzò per andare a fare un bagno.

 

 

Tutti i racconti

2
4
33

La creatura 2/2

13 December 2025

Un giorno Maria stava esaminando uno di quei reperti ed era completamente sola, immersa nella meditazione su quei segni incisi. Quando, a un tratto, sentì dei suoni: una musica disarmoniosa, del tutto fuori da ogni schema armonico. Poi vide che qualcosa si era mosso nella parete — o era la parete [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
4
20

Mio nonno

13 December 2025

Ognuno di noi vive o vivrà la propria morte, io vivo ogni giorno la morte degli altri. Sai nonno, il primo morto che ho visto eri tu, avevo sedici anni, ti ricordi? Ti avevano sistemato in una bara-frigo nella tua stanza al piano terreno dove impagliavi le sedie, era il tuo laboratorio. In quella [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Smoki:
    Questo nonno con gli occhi chiari e le mani magiche mi ricorda un po' [...]

  • GustavLebo: Grazie a tutti. Smoki ti ha steso forse perche è tutto vero.

3
4
28

Il tempo e il profumo

12 December 2025

Oggi c'è il sole. Marco guarda Miriam. Sono in un giardino seduti su una panchina. L'aria è fresca, piacevole come lo sono le mattine di primavera inoltrata. Il sole colpisce il loro viso. Sono fermi a guardarsi. Lui si avvicina al volto di lei, ne percepisce il leggero profumo che la avvolge. [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Rubrus: Sulle panchine, Peynet docet. Quanto al ricordo del profumo e in genere degli [...]

  • Dax: Triste ma capita spesso...si cambia e non ci si riconosce più. like

4
6
32

La creatura 1/2

12 December 2025

Lettera del 3 maggio 19.. Mia cara Maria, scrivo dopo giorni di insonnia e febbrile agitazione. Gli scavi presso il sito di Khor-Amun si sono rivelati ben più strani di quanto potessi immaginare. Ho rinvenuto strutture che non combaciano con alcuna civiltà conosciuta: angoli che non dovrebbero [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Smoki: Ecco. Ora mi tocca coscrivere gli amici per giocare ad Arkham Horror o alle [...]

  • AliDiNotte: Grazie a tutti per i commenti. Smoki è proprio l'effetto che voglio [...]

3
4
34

I due gemelli

11 December 2025

«Aprimi…» disse una voce roca dall’esterno. Quando, quella notte, aprii la porta, trovai mio fratello sorridente. «Ho portato una cosa...» Rovistò nella borsa e lasciò cadere una massa giallastra sul pavimento. Sapevo cos’era, ma glielo chiesi lo stesso. «Che cos’è?» «Non la riconosci? L’ho presa.» [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Walter Fest: Per i miei gusti 5 minuti di lettura erano troppi, forse dovevi essere piu' [...]

  • Dax: bello, triste.Like

12
17
71

La Caccia

11 December 2025

Terzo giorno. Le tracce sono chiare, la preda è vicina. Respiro il fresco del mattino spronando il cavallo nel guado. Eccolo, laggiù in riva al fiume, ignaro della mia presenza. Lo chiamo, si gira pistola in pugno ma io sono più veloce. Mia è la vendetta. NdA: una nota per contestualizzare [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

4
13
35

Debunker (4/4)

10 December 2025

Il botolo ringhiante voltò il muso verso la nuova apparizione. Questa alzò un braccio simile a un ramo d’albero e lo abbassò emettendo un lungo, bizzarro fischio. Il cane smise di ringhiare, si accucciò e prese a scodinzolare. Anche quelli nel folto tacquero. Non appena il fischio cessò, il botolo [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Rubrus: A scanso di eqiuvoci: in questo testo, la IA non ci ha messo becco.

  • Aaron: Molto interessante Rubrus... Che ne dici di ricavarne un articolo per il nostro [...]

6
9
32

Bro, queste nonne sono fuori patch, giuro

Miu
10 December 2025

Nel parchetto comunale, ogni pomeriggio, va in scena un piccolo miracolo naturale: la convivenza di creature che, in un mondo sensato, non dovrebbero neanche incrociarsi. Seduto sulla panchina, Ercole, ottantasei anni, ex capotreno, occhio liquido e pazienza evaporata da tempo, osservava tutto [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • An Old Luca: Veramente uno dei lavori più benfatti che ho letto qui su LDM per i [...]

  • Smoki: AMO. TUTTO. SMODATAMENTE.
    Amo le storie di nonni e nipoti.
    Amo la differenza [...]

4
4
27

Debunker (3/4)

09 December 2025

L’altro si voltò (il poliziotto ebbe la fugace visione di un volto adolescenziale) e accelerò l’andatura. La folla, tuttavia, fece loro ala e Cogliati poté distinguere un giubbotto viola e due scarpe da ginnastica giallo acceso, come quelle di Topolino. Passamontagna si voltò di nuovo. Forse era [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Dax: azz.....Like

  • Rubrus: Temo sempre che le mie scene di azione non siano sufficientemente dinamiche. [...]

5
10
26

Il condominio 3/3

09 December 2025

L’amministratore picchiettò le dita sul tavolo. «Signor Coletti, dovrebbe cercare di comprendere che il quieto vivere dipende da tutti. Qui dentro ogni rumore ha un peso. Ogni gesto ha una conseguenza.» Vittorio sospirò, esasperato. «Vi ascolto parlare e mi sembra che stiate obbedendo a una… volontà [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • CarloAnti: Grazie Rubrus annoto il tuo suggerimento:) Purtroppo Dax al momento non ho [...]

  • Lawrence Dryvalley: il finale, secondo me, è illusoriamente positivo. le premesse portano [...]

4
3
23

Debunker (2/4)

08 December 2025

Il bar era caldo, anche se gestito da cinesi – e quelli, si sa, risparmiano su tutto, a cominciare dal riscaldamento. C’era persino l’alberello di plastica accanto all’immancabile gatto dorato che faceva “ciao, ciao” con la zampa. Cogliati pensò ai Natali della sua infanzia. Per trovare qualcuno [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

5
7
23

Il condominio 2/3

08 December 2025

Poi tornò al lavoro, ossessivo, lo straccio che scivolava sul pavimento con lena rinnovata. Quando Vittorio era già sulle scale diretto al suo appartamento, sentì ancora le parole del portinaio, come un’eco lontana: «Le norme… ma quelle non scritte, mi raccomando, solo quelle… sono tutto, qui dentro.» [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

Torna su