Quest’anno ho deciso di cambiare tipo di vacanza.

Sono stato in diverse località all’estero per provare tutti i modi in cui il vacanziere di professione passa le sue ferie. Chi preferisce le mete culturali, le famose città d’arte, come le nostre italiane che non hanno rivali in tal senso. Chi  invece preferisce quelle dove il mare la fa da padrone. Le isole tanto famose con panorami e mare cristallino. Alcuni scelgono posti dimenticati  da Dio, lontano dalle rotte turistiche e altri ancora località dove si può praticare qualche sport estremo.

Come dicevo io li ho visitati se non tutti, una buona parte. Guardando i depliant delle agenzie mi sono soffermato su una meta estera facile da raggiungere dove non ero mai stato finora, ritenendola, a torto, una località che era passata di moda.

Leggendo fra le righe ho visto il presentarsi di un fenomeno che esiste solo da queste parti: la via delle vetrine, dove, invece di pubblicizzare un prodotto, si mette in evidenza la bellezza femminile e l’uso che se ne può fare.

Questa del turismo sessuale non mi era nuova, sapevo di comitive di uomini assatanati partire per l’oriente dove c’è un grosso giro di bambine sfruttate per questo scopo. Quelle ovviamente non sono rientrate nel mio taccuino di viaggio, mai accondiscendere a episodi di questo tipo.

Le vetrine di Amsterdam sono un qualcosa di diverso, sono delle  professioniste, quindi nessun riferimento al codice penale per sfruttamento di minori, solo la buon costume avrebbe qualcosa da ridire su questa pratica, che io ritengo molto valida. Con questo sistema vengono meno alcuni aspetti negativi del loro mestiere, stare in giro per la strada non è un bel vedere.  

Sono  andato a Amsterdam con la speranza di fare un servizio su quelle vetrine a sfondo hot. Sapevo che c’era questa strada in cui le “signorine “ erano in vetrina, ma non mi ricordavo l’indirizzo esatto.

Non conoscevo la lingua, era sera inoltrata ed ero solo, non avendo a chi chiedere mi sono avventurato in quel dedalo di vie strette e dall’odore inconfondibile di acqua stagnante. Ho girato a vuoto per oltre mezz’ora percorrendo vicoli bui, passando  parecchi ponti su piccoli canali d’acqua. Ero sul punto di desistere, magari sarei tornato il giorno dopo, dopo aver chiesto spiegazioni circa l’ubicazione, invece improvvisamente ho visto una specie di vicolo che, in confronto agli altri che avevo già percorso, emanava una strana luce.

<<eccolo>> mi sono detto  <<quelle devono essere le luci delle vetrine, finalmente!>>

Mi avvio verso quella fonte di luce e svolto l’angolo. Immediatamente mi si para davanti il nulla, non c’era niente, solo un lungo budello buio con al centro una luce rossastra.

Quello spettacolo non era previsto, mi aspettavo una sequenza di verine illuminate e, invece, ce n’era una sola che brillava nel buio. Come mai? Titubante mi avvicino e quando arrivo davanti per poco non mi viene un colpo. Quella visione spettrale mi prese alla gola.

C’era un numero impressionante di candele accese su uno sfondo tutto rosso e, seduto a un tavolino, avvolto in un mantello nero che gli copriva la testa scheletrica, un essere terribile.

Era la cosa più impressionante che avessi mai visto. era la figura della morte?  L’allegoria della veggente che conosce il futuro? Cos’era quella messa in scena?  Perché mettere in vetrina quella raffigurazione?

Non mi fermai e senza pensarci su me la diedi a gambe e cercai di ritrovare la strada per tornare in albergo. Arrivai ancora stravolto da quell’incontro, quando, dopo una doppia camomilla e calmati i battiti impazziti del cuore, decisi di chiedere al portiere spiegazioni. Narrai l’accaduto e lui, per tutta risposta, si fece una grassa risata.

Mi disse che era una specie di scherzo, un monito per quelli che come me cercavano avventure galanti, era una scena fissa in pianta stabile, era sempre lì a ricordare agli sprovveduti turisti che non valeva la pena darsi da fare per cercare magari quello che uno già  aveva a casa propria.

La certezza della morte deve essere in ognuno di noi, anche in chi pensa di trovare la felicità o il piacere in una vetrina a luci rosse.

Tutti i racconti

1
1
5

Non eri tu.

02 May 2025

Non eri tu A farmi tremare il cuore Non eri tu A farmi scoppiare in lacrime Non eri tu A tenermi per mano Quando fuori c’era la tempesta E I nostri corpi Erano ignudi sotto la pioggia E le galassie ci guardavano Con rammarico e deferenza, Non eri tu A sussurrare ‘’ti amo’’ Mentre I tuoi occhi mentivano [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • PRFF: I like.
    Ìn un cuore tradito il disincanto ci induce a non credere [...]

1
1
7

La metamorfosi

02 May 2025

Non ho piu una faccia. Ho una maschera. Quei 4 amici che mi leggono penseranno che tutti indossiamo una maschera per apparire come gli altri ci vogliono. Ma la mia non è una maschera metaforica è reale, in carne e ossa. Tutto è cominciato cinque mesi fa quando ricevetti una telefonata da una mia [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • PRFF: I like.
    bravo Dario piacevole come sempre la tua scorrevole scrittura. [...]

7
7
38

Resa dei conti

01 May 2025

« Rivestiti, dai, rivestiti e vattene in fretta ». Bagno, vestiti raccolti e indossati, scarico, rubinetto aperto e poi chiuso, oggetti raccolti. Si apre la porta ed esce una nuvola di vapore. Il condizionatore ronza furioso nel grande bagno senza finestra. Dalla strada arriva il rumore della [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

4
3
20

La maschera della virtù

01 May 2025

Nino era un bambino, con gli occhi grandi e curiosi come la luna piena. Ogni domenica, si recava all'oratorio con il suo amico Francesco, per giocare e ridere insieme. Ma il parroco, con la sua voce severa come un tuono, li costringeva a partecipare alla messa. Un giorno, mentre il prete parlava [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
8
32

Acqua

Dax
30 April 2025

Acqua, La vita è in Lei la terra la brama l'uomo la usa, la sottovaluta, è solo Lei; Ma quando furor di cielo Incontra l'arroganza dell'uomo preso di sé, Che la dimora sua trascura, allora schiuma, e forza Onde che nulla ferma, Rivi e torrenti, diventan giganti dai mille denti. Lacrime e perdita, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Dax: @,Dario Mazzolini.
    Grazie, poi controllo. Dici che l'iniziativa si [...]

  • Ondine: Attuale e limpida come l'acqua :)

5
6
26

Giuseppe

30 April 2025

Giuseppe chiuse la valigia, guardò il suo letto perfettamente rifatto, le mensole con i modellini di aereoplani che aveva collezionato con tanto impegno e il letto di suo fratello Mario. Quella stanza gli era sempre sembrata piccolissima per due persone, ma ora gli pareva bellissima. Si sedette [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

4
4
27

IL CANE DEL PROFESSOR JONES E UN CANE RANDAGIO

29 April 2025

Dexter era un collie di tre anni e viveva in una bella villa con giardino di proprietà del professor Jones. La casa del professore si trovava in periferia di un piccolo paese ed era sempre chiusa con un cancello con sbarre di ferro, dove da fuori si poteva guardare la bellezza del giardino ben [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Dax: Bello, in effetti due temi importanti medsi sullo dtesso tavolo. libertà [...]

  • Ondine: Ciao Luca. Mi e piaciuto tanto, piacevole da leggere e poi ... io amo le piccole [...]

3
12
40

Go to Mars

Storie colorate

29 April 2025

Bisogna ammetterlo che siamo troppo presi a guardare in giù che di rado guardiamo in su, naturalmente siamo troppo con i piedi a terra e poco con gli occhi verso le stelle, anche perché soprattutto nelle grandi città con l'inquinamento al top le stelle fanno flop e non possiamo vederle nella [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Walter Fest: ragazzi eccomi scusate il nuovo ritardo....Rubrus grazie tremila per essere [...]

  • Walter Fest: EDR. grazie tremila pure per te! In realta' nell'opera di rosso ce [...]

6
5
135

L'OBIETTIVO

un sogno irrazionale. O forse no?

28 April 2025

Fuori, il cielo iniziava a trasformare il giorno. Dentro, la Casa sembrava espandersi — a ogni passo — come se io camminassi in me stesso. Mi fermai. Davanti a me, uno specchio incastonato tra due colonne d’avorio. Non rifletteva. Nulla. Nemmeno me. A fianco, una penna continuava a scrivere. Non [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
13
25

STATHAM... JASON STATHAM

28 April 2025

Non so per quale motivo mi sentivo così, ma ciò che provavo era vero. Avevo realizzato che essere un duro era parte di me e non un coglione dal pugno facile. Io ero un duro davvero. Io ero Jason Statham. Al di là della finzione cinematografica che Hollywood mi aveva cucito addosso ero veramente [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

4
6
35

La rinascita di Angelica

27 April 2025

Era bellissima Angelica. Il suo corpo statuario, i suoi profondi occhi neri, un incanto. Era molto corteggiata. Non aveva ancora un legame stabile. Alla soglia dei trenta non si era mai innamorata veramente. Negli ultimi mesi al lavoro subiva la corte di un collega. Una sorta di seduzione che [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

13
8
73

Amante

frammento da una storia

27 April 2025

Questa volta non avevo chance . La convocazione era giunta con la solita telefonata. Ma questa volta il tono della voce ed un paio di imbarazzati silenzi, mi avevano fatto intuire ciò che mi aspettava. Sapevo sin dall'inizio che sarebbe arrivato il giorno in cui le cose mi avrebbero costretto [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • PRFF: brava Ondine.
    questo gioco meraviglioso che ci siamo scelti ci permette [...]

  • Dax: Storia carina,un po' monodomensionale. in effetti l'idea dell'Harem [...]

Torna su