Ho già scritto molto, ma lo scopo di queste righe è soprattutto per dirti una cosa che spero abbia su di te un effetto positivo e che ti sia costantemente di stimolo. Tu vali, Serena. Adesso stai attraversando un periodo particolare, me ne ricordo bene, il nostro aspetto, alla tua età, era costantemente oggetto di derisione. Le prese in giro e gli scherni li ho ben impressi nella memoria e mi fanno ancora male, ma ho permesso a quelle malelingue di insinuarsi nel mio amor proprio e distruggerlo, tu non farlo. Non devi basare la tua autostima sulla taglia dei vestiti che indossi e non ti dirò di essere diversa da come sei, cosa che a me viene costantemente detta anche adesso, voglio solo che tu capisca che sei bella come e più di molte altre ragazze. Ma la prima a crederci devi essere tu. Non ti curare mai dell'opinione che gli altri hanno di te, specialmente se viene ba bocche piene di parole vuote, preoccupati solo di cosa tu pensi di te stessa, ché è l'unico giudizio di cui ti deve importare. Coltiva la tua cultura, coltiva il tuo buon carattere, la tua diplomazia. Prenditi cura di te stessa e non crederti meno di altri, perché non lo sei affatto. Chi non ti sa apprezzare in tutta la tua originalità non ha il diritto di criticarti e, certamente, si perderà il privilegio di conoscerti. Circondati di persone a cui vai bene per quella che sei, delle altre puoi benissimo fare a meno.

Asseconda le tue passioni e, soprattutto, non vergognartene mai. Se ti piace una cosa falla, se ti incuriosisce un’altra provala, e non aspettare credendo di avere tempo, perché il tempo, impietoso, passerà senza che tu te ne accorga. Non ascoltare mai chi ti dice di non seguire il tuo istinto, perché non può capire la tua sensibilità. Tu hai una sensibilità quasi sconfinata, che ti porterà a sentire le cose tanto, nel profondo, quindi non metterti freni di nessun genere. Hai anche un carattere caparbio e orgoglioso che nella vita ti aiuterà tanto, te lo assicuro, però devi anche imparare a smorzarlo un po', perché a volte fare un passo indietro è più importante che tenere la propria posizione.

Che altro? Abbraccia di più, bacia di più, cerca di essere sempre gentile e ridi, ridi tanto. Aiuta quando puoi, impara a chiedere scusa, perdona, guarda tutto attraverso i tuoi occhi, non ascoltare chi ti vuole differente. Lascia lavorare la tua fantasia, che ti porterà a vivere ed apprezzare cose che in molti non vedono. Credi in te, fidati di te. Vivi le cose senza aver troppa paura, perché spesso è la paura il nostro primo impedimento. Osa quando sarai convinta, ascolta gli altri però poi fai di testa tua. Arrabbiati quando ci sarà da arrabbiarsi, piangi quando ne sentirai il bisogno, vivi le emozioni fino in fondo sempre. Non ascoltare chi ti dirà che "è troppo", non è mai troppo quando è vero. Tenersi le cose dentro fa male, cerca di non farlo mai. Poi sii generosa perché la generosità si moltiplica. Ama, dimostra e condividi il tuo amore. Ama tanto, anche quando quell'amore non ti torna indietro, perché quando dai amore, l'amore cresce. Cerca di non censurati mai in alcun modo, perché anche le piccole parti più autentiche di te ti rendono una persona speciale, ti rendono unica.

Penso di averti detto più o meno tutto, o almeno molte cose che ritengo importanti. Confesso che sono curiosa di leggere questa lettera tra trent’anni nel passato, vedere l’effetto che mi farà e la persona che diventerò. Immagino me stessa a dieci anni con questi fogli tra le mani, a scorrere una riga dietro l'altra, ognuna più volte. Probabilmente sulle prime mi chiederò se è uno scherzo, ma non lo è! Io sono te, la te quarantenne che ha avuto la possibilità straordinaria di parlare con sé bambina e darle qualche dritta sulla vita, che comunque rimane sempre nelle mani di chi ti la sta vivendo. Sei libera di ascoltare le mie parole come di non farlo, ma a me fa piacere pensare che terrai questi fogli come un piccolo tesoro e che, ogni tanto, li prenderai in mano per rileggerli.

Buona vita quindi, cara Serena. Buona vita e sorridi sempre, che hai un sorriso bellissimo anche se sei convinta del contrario.

Con immenso affetto, la te che contribuirai a rendere migliore.

Tutti i racconti

2
4
14

Il tempo e il profumo

12 December 2025

Oggi c'è il sole. Marco guarda Miriam. Sono in un giardino seduti su una panchina. L'aria è fresca, piacevole come lo sono le mattine di primavera inoltrata. Il sole colpisce il loro viso. Sono fermi a guardarsi. Lui si avvicina al volto di lei, ne percepisce il leggero profumo che la avvolge. [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Rubrus: Sulle panchine, Peynet docet. Quanto al ricordo del profumo e in genere degli [...]

  • Dax: Triste ma capita spesso...si cambia e non ci si riconosce più. like

2
3
16

La creatura 1/2

12 December 2025

Lettera del 3 maggio 19.. Mia cara Maria, scrivo dopo giorni di insonnia e febbrile agitazione. Gli scavi presso il sito di Khor-Amun si sono rivelati ben più strani di quanto potessi immaginare. Ho rinvenuto strutture che non combaciano con alcuna civiltà conosciuta: angoli che non dovrebbero [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

3
4
28

I due gemelli

11 December 2025

«Aprimi…» disse una voce roca dall’esterno. Quando, quella notte, aprii la porta, trovai mio fratello sorridente. «Ho portato una cosa...» Rovistò nella borsa e lasciò cadere una massa giallastra sul pavimento. Sapevo cos’era, ma glielo chiesi lo stesso. «Che cos’è?» «Non la riconosci? L’ho presa.» [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Walter Fest: Per i miei gusti 5 minuti di lettura erano troppi, forse dovevi essere piu' [...]

  • Dax: bello, triste.Like

11
17
60

La Caccia

11 December 2025

Terzo giorno. Le tracce sono chiare, la preda è vicina. Respiro il fresco del mattino spronando il cavallo nel guado. Eccolo, laggiù in riva al fiume, ignaro della mia presenza. Lo chiamo, si gira pistola in pugno ma io sono più veloce. Mia è la vendetta. NdA: una nota per contestualizzare [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

4
13
33

Debunker (4/4)

10 December 2025

Il botolo ringhiante voltò il muso verso la nuova apparizione. Questa alzò un braccio simile a un ramo d’albero e lo abbassò emettendo un lungo, bizzarro fischio. Il cane smise di ringhiare, si accucciò e prese a scodinzolare. Anche quelli nel folto tacquero. Non appena il fischio cessò, il botolo [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Rubrus: A scanso di eqiuvoci: in questo testo, la IA non ci ha messo becco.

  • Aaron: Molto interessante Rubrus... Che ne dici di ricavarne un articolo per il nostro [...]

5
9
31

Bro, queste nonne sono fuori patch, giuro

Miu
10 December 2025

Nel parchetto comunale, ogni pomeriggio, va in scena un piccolo miracolo naturale: la convivenza di creature che, in un mondo sensato, non dovrebbero neanche incrociarsi. Seduto sulla panchina, Ercole, ottantasei anni, ex capotreno, occhio liquido e pazienza evaporata da tempo, osservava tutto [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • An Old Luca: Veramente uno dei lavori più benfatti che ho letto qui su LDM per i [...]

  • Smoki: AMO. TUTTO. SMODATAMENTE.
    Amo le storie di nonni e nipoti.
    Amo la differenza [...]

4
4
27

Debunker (3/4)

09 December 2025

L’altro si voltò (il poliziotto ebbe la fugace visione di un volto adolescenziale) e accelerò l’andatura. La folla, tuttavia, fece loro ala e Cogliati poté distinguere un giubbotto viola e due scarpe da ginnastica giallo acceso, come quelle di Topolino. Passamontagna si voltò di nuovo. Forse era [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Dax: azz.....Like

  • Rubrus: Temo sempre che le mie scene di azione non siano sufficientemente dinamiche. [...]

5
10
26

Il condominio 3/3

09 December 2025

L’amministratore picchiettò le dita sul tavolo. «Signor Coletti, dovrebbe cercare di comprendere che il quieto vivere dipende da tutti. Qui dentro ogni rumore ha un peso. Ogni gesto ha una conseguenza.» Vittorio sospirò, esasperato. «Vi ascolto parlare e mi sembra che stiate obbedendo a una… volontà [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • CarloAnti: Grazie Rubrus annoto il tuo suggerimento:) Purtroppo Dax al momento non ho [...]

  • Lawrence Dryvalley: il finale, secondo me, è illusoriamente positivo. le premesse portano [...]

4
3
23

Debunker (2/4)

08 December 2025

Il bar era caldo, anche se gestito da cinesi – e quelli, si sa, risparmiano su tutto, a cominciare dal riscaldamento. C’era persino l’alberello di plastica accanto all’immancabile gatto dorato che faceva “ciao, ciao” con la zampa. Cogliati pensò ai Natali della sua infanzia. Per trovare qualcuno [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

5
7
23

Il condominio 2/3

08 December 2025

Poi tornò al lavoro, ossessivo, lo straccio che scivolava sul pavimento con lena rinnovata. Quando Vittorio era già sulle scale diretto al suo appartamento, sentì ancora le parole del portinaio, come un’eco lontana: «Le norme… ma quelle non scritte, mi raccomando, solo quelle… sono tutto, qui dentro.» [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

5
7
23

Debunker (1/4)

07 December 2025

Babbo Natale era intirizzito e di malumore. O meglio, lo era il Cogliati, in piedi, vestito da Babbo Natale, all’angolo tra Piazza Grande e Via Vittorio Emanuele II. Per fortuna, però, non si vedeva. La barba finta nascondeva tutto. Peccato prudesse come se dentro ci fosse una nidiata di pulci. [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

4
5
32

Il condominio 1/3

07 December 2025

Il rito dell’inquilino del piano di sopra era sempre lo stesso: lo sciacquone del bagno a scandire il tempo, le pantofole trascinate sul pavimento. Ogni sera, alle ventitré precise, quel suono monotono rassicurava Vittorio: il mondo là fuori era caotico, ma sopra di lui qualcuno seguiva ancora [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

Torna su