Mi hanno detto che nacqui il 29 maggio 1994,una settimana prima era morto il papà di quella che divenne mia schiava/madre Alida.

Il mio primo rapporto con loro lo ebbi un mese dopo, quando un’altra bipede,quella della casa dove ero nata mise un annuncio sul giornalino Porta Portese per cercare qualcuno a cui regalare piccoli mezzi persiani,Dario chiamò e chiese se per caso ce n’era una femmina e nera,la moglie la voleva per forza così… quella mi squadrò e disse di sì.

Sono sempre stati convinti che prima di rifilarmi a loro mi pitturò,visto che dopo una settimana divenni una classica persiana con colori tra il nero ed il marroncino!Per fortuna ormai si erano affezionati a me e rimasi con loro.

Vennero a prendermi Dario con i miei nuovi cugini,Gianluca ed Ilaria,in macchina vomitai anche l’anima, non mi sono mai abituato all'auto, ogni trasloco è stato un incubo!

Arrivai nella mia nuova casa il 4 luglio 1994,giusta giusta per il compleanno della pennuta Alida!

Non si stava male,coccole al momento giusto,cibo a volontà,alici e tonno sempre freschi, casa accogliente, la TV sempre a disposizione, una splendida veduta sulla pineta di Ostia.

Si convinsero che ero la reincarnazione di nonno perché lui amava i dibattiti politici ed il pugilato ed anch’io mi fissavo a guardarli, era solo un caso, guardavo anche i cartoon col gatto Silvestro!

La pace assoluta durò per pochi mesi, a Maggio 1995 questi scriteriati decisero di cambiare casa, la trovarono a 60 km di distanza, a Castelnuovo di Porto!

Per due mesi chiunque arrivasse a casa si portava via qualcosa, non sapevo che questo si chiamasse “trasloco”, vedevo solo che le MIE cose sparivano insieme a questi sconosciuti che tornavano spesso. Da allora ho odiato chiunque entrasse in casa MIA, mi mettevo sul divano con l’aria padrona finché non se ne andavano!

Per fortuna ritrovai tutto in quella orribile casa nuova, era tutto accatastato, non c’era un centimetro libero, in compenso i posti dove nascondersi erano tanti, mi divertivo ed esploravo il territorio.

Mamma Pennuta partì per un lavoro agli scavi di Ostia Antica su un mosaico romano, rimaneva a dormire dalla madre, tornava solo durante il week-end smadonnando che “per anni ho lavorato ad Ostia, appena cambio casa mi chiamano dagli scavi!”. Dario, che è sempre stato una jena, a chi gli chiedeva dove stava Alida ripeteva immancabilmente “tre metri sottoterra”(avevano trovato,scavando, un mosaico)con immancabile sconforto dei malcapitati.

Eravamo rimasti io e lui da soli, dormiva sul divano in corridoio, l’unico punto libero di casa, io andavo al secondo piano, nella soffitta, per avere un po’ di privacy.

Quando finalmente il lavoro finì… mi ritrovai una sorella, Camilla!

Già, una sorella… per voi bipedi è una cosa carina:”tesoro, lo sai che la cicogna ti sta portando una sorellina? Una bella amichetta con cui giocare?”, per noi invece è: “porella, noi non ci siamo, è sempre sola, diamole una compagna” Ma chi ve l’ha chiesto! Se voglio giocare ho un sorcio di gomma, se voglio stare calda ho cuccia e coperta. Voglio svagarmi? Vi guardo mentre fate le solite idiozie. Parafrasandovi: dove si mangia in uno si mangia BENE!

Insomma, agosto 1995, la gatta di nonna ha sfornato una cucciolata, sono rimasti due volpi argentate, Camillo e Camilla (‘na fantasia…) il maschietto lo prende zia e se lo porta a Narni, l’altra me la devo cuccare io. Un piccolo mostro di due mesi che mi passa sotto le zampe come se fossi trasparente, io soffio e lei mi guarda con gli occhioni innocenti (ovviamente solo quando ci sono i bipedi, altrimenti fa l’aria “t’ho fregato, stacce!”)

Sono proprio una cogliona sentimentaloide, dopo neanche un mese mi faccio venire il latte per sfamarla. N’amica? No, ‘na fija!!!

Passano gli anni, i mesi, e se li conti anche i minuti, siamo due belle gattone in simbiosi,facciamo attentati alla pennuta con promesse di ricchi pagamenti, purtroppo c’è sempre qualcosa che non va, i pacchi ACME che arrivano in casa falliscono sempre,alla fine sono sempre io ad essere sgridata anche se,a onor del vero,Camillina diventa Avvocata,ogni volta che mi sgridano lei arriva con la valigetta sottozampa e dice“miao!”. Dall’intensità si deve intuire se si oppone o se si rimette alla clemenza della corte.Ormai appena arriva loro iniziano a cantare“Ta taaaa, ta tà!”,la sigla di Perry Mason.

Casa era nostra,i metà zampe uscivano la mattina presto e tornavano la sera tardi,l’unico problema era la stupida gatta dei vicini,una malefica attaccabrighe come la sua padrona.Avevamo il tetto in comune,quindi le tegole erano il nostro terreno di scontro,quante ce n’avemo prese,ma quante je n’avemo dette!

Arriviamo al mega guaio del capodanno 2000,i bipedi vanno a Gaeta e noi rimaniamo da sole,a mezzanotte con tutti i botti infartiamo, iniziamo a correre per casa… e stacchiamo la presa del freezer!

La mattina dopo tornano febbricitanti e con le nausee per il freddo notturno e scoprono che tonnellate di cibo surgelato si devono cuocere e mangiare di corsa e a loro fa schifo tutto!Tutto regalato alla vicina mentre ci guardavano con odio!

Camilla fondò il “comitato per la soppressione fisica della papera”di cui il bipede Dario pretese la tessera numero 1.

Ogni tanto arrivavano a casa pacchi della ACME con marchingegni sempre più complicati per sopprimerla senza lasciare tracce… non funzionavano mai! Riuscimmo a capire l’angoscia di Wyl Coyote!

Quando cambiammo di nuovo casa, nel 2005,si stranì,lei non la sopportò mai,pisciava in tutti gli angoli,si ammalò finché morì tra le braccia di Dario… avevamo tutti gli occhi vitrei,la vita senza quella piccola cazzara non sarebbe stata più la stessa.

Per peggiorare la situazione,quando morì il fratello di Alida ereditammo due malefici gattacci di strada,Gigio detto“er Ventresca”,un trucido come pochi al mondo e Carlotta,‘na bastarda malefica!Con loro non ho mai legato del tutto,sono di indole solitaria,le uniche soddisfazioni me le danno i miei amici di Facebook,mi piace chattare con loro,anche se hanno sempre i computer occupati dai loro maledetti bipedi!

Ho quasi 18 anni, però ho ancora un fisicaccio notevole, alla faccia loro che vorrebbero farmi passare per una povera vecchietta!

*

25 7 2013

Oggi la nostra Minou ci ha lasciati,rimettendo a posto la sua cuccetta abbiamo trovato questo zamposcritto,in fondo, leggendolo abbiamo capito che sotto una scorza da gatta di strada,ci voleva bene.

19 anni di vita insieme.Ce la siamo spassata,abbiamo giocato tante volte,mi hai graffiato tantissime volte,ti sei addormentata su di me migliaia di volte,mettevi la zampina sulla mia guancia ed iniziavi a fare le fusa,dopo pochi secondi mi addormentavo anch'io, era matematico!Oggi ti sei addormentata per l'ultima volta,eri stanca,volevi farlo lontano da noi,avevi paura di darci fastidio, avevi già scelto l'angolo giusto,sapevi che l'ultimo respiro l'avresti fatto lì,un finale alla "piccolo grande uomo" E' una buona giornata per morire.

Piccola grande gatta, ci mancherai tantissimo.

Tutti i racconti

2
2
7

Aforisma

29 March 2024

Le lacrime sono come invernali pioggie che mondano le vie dell'anima, ma lasciano il cuore sommerso nello sconforto! Laura Lapietra ©

Tempo di lettura: 30 secondi

2
6
15

Il mistero del gemello scomparso

mistero mai svelato

29 March 2024

Il mistero del gemello scomparso Sono disperato, mi trovo in una situazione di estremo disagio e non so come uscirne. Ho perso di vista mio fratello gemello. Noi abbiamo una vita in comune da sempre. Non facciamo nulla da soli, sempre insieme in tutte le occasioni. Ora sono solo, lui dov’è! [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • An Old Luca: Fantastico. Mi è piacuto tantissimo. Fino all'ultima frase non ho [...]

  • Patapump: piaciutissimo 👌
    se ti va, il lenzuolo, testo mio scritto anni fa
    da [...]

1
4
13

Campi Sterili

29 March 2024

Attraversando campi elettrici Da campi bisenzio a campi salentina Unico ristoro: una turgida sveltina Proseguendo tra campi magnetici E psichiche interferenze Di ricordi falciatrici e illusioni meretrici Sui campi elisi approdato Come odisseo Pax-cificato et ri-concimato per elisa e per ogni santo! [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
5
17

IN CUCINA

Una ghiottoneria

28 March 2024

Per cena ho impastato l'amore con burro uova e farina. Ho gettato la palla nel cielo, son scese le stelle a gustarla.

Tempo di lettura: 30 secondi

3
8
17

IL CIELO AL TRAMONTO

28 March 2024

Il CIELO AL TRAMONTO NARR 1: “Il pittore, il pittore è scomparso, non c’è più. Come faremo? Lui non c'è più e noi non sappiamo cosa fare. Il quadro s’ha da finire, è indispensabile! Doveva essere un masterpiece, il suo ultimo masterpiece. Ma lui se n’è andato, non so come, è scomparso, [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

2
5
19

Le giornaliere questioni di governabilità dell’inferno - Capitolo II (finale)

Seguito di “Le giornaliere questioni di genitorialità di Belzebù”

28 March 2024

Attenzione: In questo racconto contiene passi della Sacra Bibbia. Coloro che vogliano evitarli possono leggere qualche altro mio racconto invece di questo. Buona lettura. ————————————————————————————————— Le giornaliere questioni di governabilità dell’inferno - Capitolo II (finale) Selafiele [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

6
6
24

Autunno

27 March 2024

Autunno Verrà e porterà profumo di caldarroste di mosto che ribolle di funghi e mais da sfogliare e fagioli da mettere a seccare. Verranno le nebbie intrise degli umori della terra e alberi che lasceranno andare le foglie per il loro atteso, unico e solitario viaggio d’addio. Verrà il tempo [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Antonellina: Bellissima poesia!
    Hai descritto la magia di una stagione che appartiene [...]

  • Patapump: bravo Lorenzo
    sai sempre descrivere in maniera egregia 🤗
    le immagini? [...]

5
6
21

Mai chiunque….

27 March 2024

Nella tua mente non portare chiunque. Rischierebbe di perdersi nei vicoli stretti dei tuoi dinieghi,scivolando nelle curve delle tue incomprensibili contraddizioni. Negli anfratti dei tuoi euforici eccessi. Dei tuoi snervanti silenzi. Lascia entrare solo chi ama passeggiare sotto i temporali. Sotto [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

0
2
14

Le giornaliere questioni di governabilità dell’inferno - Capitolo I

Seguito di “Le giornaliere questioni di genitorialità di Belzebù”

27 March 2024

Incipit: poco dopo la visita di Belzebù e Brace in Paradiso (vedi “Le giornaliere questioni di genitorialità di Belzebù”- Capitolo III), tutto il Paradiso si indigna. Il motivo è che a parer loro ai giovani diavoli non viene data la possibilità di accedere a un’istruzione completa, come avviene [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • stapelia: Capitolo primo? I precedenti fanno parte di questo? Hai creato un mondo. Un [...]

  • L’esilioDiRumba: Certamente, mi fa piacere interessi.
    I due racconti sono correlati e sono [...]

3
11
34

Storia di una donna ossessionata dal suicidio di Luigi Tenco

Dopo aver ascoltato “Ciao amore, ciao”, scrive al marito: «Mi uccido, seppellitemi a Ricaldone». Lascia tre figli

26 March 2024

F.C. non aveva mai prestato attenzione alla musica leggera. Non sapeva chi fosse Luigi Tenco e non aveva nemmeno seguito il Festival di Sanremo, ma il suicidio del giovane cantautore l'aveva colpita profondamente. Ogni notte, F.C. lo sognava e raccontava al marito, un operaio che la sera rincasava [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • stapelia: Carola scrivi sempre in modo egregio. Sei in grado di fornire le storie di [...]

  • L’esilioDiRumba: Per quello che vale, ho letto che per un suicidio di un giovane influencer [...]

4
9
32

Perle o biglie?

poesia

26 March 2024

PERLE O BIGLIE? Siamo perle Tutte raccolte insieme sullo stesso filo Una poi l’altra infilate dal destino La [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • An Old Luca: stapelia: molto gradita.
    Mi sono domandato anche io se perla o biglia. [...]

  • stapelia: An Old Luca. La frase che ripeto spesso è; "non facciamoci troppe [...]

2
15
29

Questione di testa

26 March 2024

Gino non poteva credere che stesse succedendo proprio a lui. «Sono stanca di uomini vuoti, G» gli aveva ripetuto più volte prima di chiedergli – chiedergli? Dio mio l'aveva quasi implorato – di salire e quel “G.” lo faceva impazzire, gli dava l'illusione di non essere “Gino” (che razza di nome, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Rubrus: Intendiamoci, trovo il racconto "carino", altrimenti non l'avrei [...]

  • L’esilioDiRumba: @Rubrus anche questa tua ultima battuta alla Leo Ortolani (per chi non lo conosccesse [...]

Torna su