Animati da sentimenti che erano il fulcro della loro esistenza, agivano con quella sana e gioviale aspirazione attraversando ostacoli che con forza cercavano di superare.

Samanta e Leonardo sapevano di poter contare l’una sull’altro, ma avevano anche quella cognizione di essere capaci di esprimere se stessi con piccoli gesti d’affetto.

Quella sera andarono a letto stanchi ma soddisfatti, per aver incontrato Deborah.

Il giorno seguente, non appena ci fu la possibilità di incontrare l’amica di Samanta, una esuberante simpatia coinvolse i presenti. Quando si videro, uno spontaneo abbraccio tra le due amiche permise loro di ricordare tempi di una vacanza mai dimenticata.

Deborah era una donna dall’aspetto intrigante che lavorava presso una ditta in qualità di operaia specializzata. Nonostante il duro lavoro era molto contenta della sua occupazione.

Dopo alcuni momenti di relax, la conversazione era iniziata come segue:

 

- «Deborah, ti trovo benissimo. Sembra che il tempo per te non sia passato».

- «Magari fosse così. Sei troppo buona. Non mi presenti il tuo bel ragazzo al tuo fianco?»

- «Lui è Leonardo». (Guardandosi, come solo le donne sanno fare, con quell’intrinseca forma di gelosia, di quel non detto che valeva molto di più di tanti gesti e parole).

- «Ma come vi siete conosciuti? Trovo che stiate davvero bene insieme. Formate una bella coppia».

- «Non siamo fidanzati, il nostro rapporto è di amicizia. Ma ci sentiamo particolarmente legati».

 

A quel punto, Leonardo intervenendo aggiunse:

 

- «Credo, che Samanta sia una preziosa amicizia. Mi sento fortunato ad averla incontrata, ed è una donna che, oltre ad essere affascinante, è una di quelle che non passa inosservata, poiché con lei si può solo maturare. Ti lascia qualcosa dentro. Nell’anima».

 

Rispondendo, Samanta con un po’ di ironia, affermò: «È un caro ragazzo», sfiorandogli la mano, delicatamente, e negli attimi seguenti, precisò: «Ci siamo conosciuti a Torino in ambito lavorativo, piacendoci sin da subito, almeno per me (sorrise).

In seguito, iniziarono un cospicuo dialogo che li portò ad affrontare tematiche riguardanti un possibile sviluppo in terra inglese della loro professione. Difatti, Samanta, era interessata a collaborazioni che avrebbe potuto avere con giornali anglosassoni. Stesso discorso valeva per Leonardo.

Deborah, che conosceva poco il campo dell’informazione, ma che era una ragazza aperta disse: «In un primo momento, credo, dovreste contattare dei piccoli giornali di provincia per capire meglio il suddetto mercato e soprattutto quali sono le differenze di concepire il giornalismo tra i due diversi paesi». Samanta, a quel punto, precisò: «Si, hai perfettamente ragione, dovremmo renderci conto in primo luogo dell’esatta dinamica in cui abbiamo intensione di intraprendere il nostro cammino».

Furono d’accordo nel cercare di contattare  alcuni quotidiani locali anche online.

Dopodiché, decisero che con Deborah sarebbero rimasti in contatto, poiché con lei avevano l’opportunità di conoscere meglio le usanze del popolo britannico, salutandosi con un  caloroso abbraccio.

Samanta e Leonardo rimasero ammirati da Londra e da ciò che vedevano, tanto da avere un nascosto desiderio. Quello di rimanere più a lungo di quanto avevano previsto in precedenza.

Erano entusiasti e dal loro stato d’animo tutto questo era evidente.

Samanta era consapevole che oramai non erano solo due semplici amici, ma molto di più. Per lui stravedeva, ne era innamorata.

Egli, in conseguenza di tale condizione, aveva deciso che molto presto le avrebbe fatto una gradita sorpresa. In lei vedeva una donna dinamica e piena di energia, ma anche libera e intraprendente, con un animo altruista.

In seguito, avevano deciso che i giorni seguenti avrebbero iniziato un giro di telefonate ai vari organi di stampa che più conoscevano.

Erano affascinati dall’idea di poter lavorare anche se per un breve periodo in Inghilterra.

Quella sera Samanta si vestì in modo sensuale e appariscente e insieme decisero di andare a cenare nel ristorante situato accanto all’albergo in cui alloggiavano.

Si dettero un lieve bacio, poi, Leonardo in maniera spontanea disse:

 

- «Samanta, è un po’ che ci conosciamo, e il mio amore verso di te ogni giorno che passa aumenta sempre di più. Vorrei (tenendo la mano della sua amata e guardandola negli occhi) che ci mettessimo insieme per iniziare un percorso della nostra vita».

Ella rispose come segue:

 

- «Leonardo, ormai è un po’ di tempo che è come se vivessimo insieme. Sono innamoratissima di te. Ti abbraccio e ti bacio amore mio. Sì, lo voglio».

Al quel punto i loro cuori batterono all’unisono tanta fu l’emozione, dandosi un appassionato bacio che durò alcuni minuti.

Dopodiché ritornarono nella stanza d’albergo e nella loro felicità e sensualità condivisero entusiasmi fino ad allora mai provati. Fecero l’amore.

Lei, con passione e femminilità, abbracciò con la sua voglia di amare ed essere amata tutto quel desiderio che, attimo dopo attimo, provarono con immutabili sensazioni e che, nella pienezza della loro dolcezza, divenne inequivocabile sentimento.

Nudi e solari stretti l’uno all’altra con tenera complicità, sorridendo, restarono uniti trascorrendo l’intera nottata, piacevolmente. Erano stancamente felici.

I giorni seguenti si dettero da fare per individuare quelle opportunità lavorative che tanto avevano sognato alla partenza per la Gran Bretagna. Finalmente, dopo tanto ricercare, ricevettero una e-mail indirizzata a Samanta, in cui si chiedeva una collaborazione par–time nelle forme da lei desiderate.

Avrebbero voluto una giornalista che si occupasse degli eventi che accadevano, in primo luogo, nell’Italia centrale e meridionale, in particolare da Roma in giù. La sua risposta fu molto positiva poiché, in cuor suo, era quello che stava cercando da tempo.

Contenta e soddisfatta non vedeva l’ora di esprimere tutta la sua gioia a Leonardo.

Quando si videro ebbero la seguente conversazione:

 

- «Leonardo, non sai cosa mi è successo?»

- «Cosa, amore?»

- «Mi ha chiamata un giornale dicendomi che vogliono una giornalista che si occupi degli eventi da Roma in giù».

- «Ma è fantastico, Samanta».

- «Non vedo l’ora di iniziare a lavorare per loro».

- «Sono contentissimo per te».

- «Quando dovrai iniziare?»

- «La prossima settimana e penso di avere già un pezzo su cui lavorare. Ormai siamo in piena estate, potrei scrivere per quel che concerne le località che si possono visitare. È sempre un modo per fare pubblicità alla nostra bella Italia». ( sorride).

- «Hai le idee chiarissime». Dovremmo festeggiare, se sei d’accordo?» (baciandola lievemente).

Tutti i racconti

2
1
7

Intervista con il Destino

26 November 2025

- Buonasera e grazie per aver accettato questo incontro. Innanzi tutto mi lasci dire che sono piacevolmente sorpreso di trovarmi di fronte a una donna. - Non capisco la sorpresa, è ancora vivo. Se il Destino fosse maschile l'umanità sarebbe scomparsa molto tempo fa. - Non fa una grinza. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

1
1
7

Una giornata a Chiari 1/2

26 November 2025

“Allora vieni?”, mi chiese Luca qualche giorno prima. “Mah, non lo so… vedrò come sono messo sabato”, gli avevo risposto quando mi aveva telefonato. Il giorno prima mi aveva chiesto di andare con lui al Festival della Microeditoria di Chiari, in provincia di Brescia. Non sapevo se sarei andato, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

7
6
33

Gino vs. l’Intelligenza Artificiale

La guerra lampo che durò 6 ore 53 minuti

Miu
25 November 2025

Oggi in TV hanno mostrato l’AI che parla. Interagisce, comunica, respira quasi. Il conduttore sorrideva come chi ha appena adottato un cucciolo robot. – È come avere un amico sempre presente. Per dimostrarlo, collegamento in diretta con un essere umano. Purtroppo l’essere umano era il signor Gino [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Teo Bo: Ho molto apprezzato l'ironia e la leggerezza del racconto scritto con un [...]

  • Smoki: Adoro i racconti con "i vecchi". Amo tutto, dal ritmo incalzante [...]

2
2
19

La vita di Daniel

25 November 2025

La vita di Daniel. È così che fa. La mattina presto, esce dalla tenda e va in centro. Lì, trova un uomo che potrebbe comprargli del cibo. È educato, dice il suo nome, lo saluta con il saluto del post-covid e gli chiede con un sorriso, se possa comprargli del cibo nella mensa lì vicino. Dice, [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Paolo Ferazzoli PRFF: Testimonianza di dolore.
    Così definirei il tuo non scorrevole racconto.
    Apprezzo [...]

  • Dax: Commosso....l'uomo è cattivo di bade, ma a volte è peggio [...]

2
3
16

CENTRALE PARANOICA 8

ANNIE HORROR

24 November 2025

NELLA PUNTATA PRECEDENTE: Prosegue la carrellata di picchiatelli al Transcend Village, state aspettando le scene di sesso? Arrivano arrivano… Hi, qui è la centrale paranoica. Il Transcend Village è davvero un manicomio… eh beh, se non sei un picchiatello non finisci qui, ma anche la gestione [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

6
6
23

Racconto in breve il popolo napoletano

Un inno all'amore e alla tradizione

24 November 2025

Napoli, città che non è solo una semplice meta turistica, ma un autentico museo a cielo aperto, è il palcoscenico di una cultura vibrante e di un popolo singolare. Qui, tra i vicoli stretti e le piazze vivaci, si dispiega l'essenza del popolo napoletano, un'anima che pulsa con generosità, tradizione [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Dax: Bello. like

  • Smoki:
    La prima volta che sono stata a Napoli, sono rimasta frastornata [...]

5
6
36

Pixel

23 November 2025

Luglio. L’asfalto rovente sembra liquefarsi sotto il sole. Nessuno in giro. L’orizzonte svanisce, l’aria vibra, incandescente, quasi di fuoco. Camilla cammina nervosa tra le vie silenziose del centro, non vuole pensare, cerca di confondere il rumore dei suoi pensieri, con quello dei suoi passi [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Ornella: Mi ha ricordato il bel film di Luc Besson con Scarlett Johansson Lucy. Ancora [...]

  • Rubrus: Anche me ha ricordato un po' Matrix, ma il papà di tutti i racconti [...]

6
6
25

Ascia Nera - La bussola

Dax
23 November 2025

La luce della notte creava ombre inquietanti e il vento freddo soffiava tagliente tra i picchi di pietra grigia. Trom avanzava lungo il sentiero montano, il passo pesante come piombo. La barba rossa, divisa in tre trecce, luccicava come il ghiaccio sotto la luna piena. L’ascia nera appesa allo [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Gennarino: Complimenti. Scitto molto bene. Un racconto che fa sognare ed entusiasma. Bravo!

  • Rubrus: Qualche tempo fa avevo chiesto quando avresti riportato la nuova avventura [...]

0
4
23

L'Alba dopo il turno di notte

Storie colorate ad arte tra pittura e scrittura perché sappiatelo finché c'è arte c'è speranza

22 November 2025

Amici lettori ancora una storia a colori, ancora una storia in tandem, ancora una storia per stupirvi, la vita è troppo sbiadita non trovate? Vi sentite scombinati e confusi? Vi sentite frustrati e senza prospettive? Io e il mio amico Adriano l'artista proviamo a darvi una scossa, seguiteci e vi [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Maria Merlo: Simpatico e scoppiettante, artista nell'anima.

  • Walter Fest: Buongiorno a tutti, buon fine settimana, buona lettura da parte mia e da parte [...]

0
10
21

La bella sigaraia (4/4)

22 November 2025

Il corpo ritrovato… sì, affermano sia quello di Mary. Ma su quali basi? Sulla sola coincidenza del tempo, nient’altro. La mente razionale non può accettare una tale coincidenza, il fortuito è bandito per definizione dal ragionamento logico-deduttivo. Analizziamo. La ragazza scompare, e in un intervallo [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

7
8
23

Gemellaggio 3/3

21 November 2025

«Mi fanno venire i brividi» disse Max «animali a sangue freddo». «Però...» intervenne Ambra preparandosi per andare a dormire. «Hanno ragione, lo so. Me la ricordo la teoria dell’estro nascosto. Ventesimo secolo, se ben ricordo. Solo che vederla applicare così... «Animali a sangue freddo. Mi fanno [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Rubrus: E adesso... qualcosa di completamente diverso: se non altro perchè è [...]

  • Rubrus: ps: va da sè che le parti in cui dice che va bene non sono interessanti [...]

1
2
15

La bella sigaraia (3/4)

21 November 2025

Purtroppo, qualche giorno dopo mi accorsi di essermi sbagliato un’altra volta, leggendo sullo stesso odiato quotidiano: ORRORE SUL FIUME HUDSON! Il terribile assassinio della bella Mary Rogers sconvolge New York! New York, 25 luglio 1841 Una tranquilla e luminosa domenica d’estate si è tinta [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

Torna su