Beati i puri di cuore perché con la loro purezza salveranno il mondo.
Non si può essere sempre deboli e soccombere alle insidie del male come se esso avesse la forza di annichilire la nostra intelligenza, dopo averci schiavizzati ad inseguire il soddisfacimento delle nostre istintualità. Eppure anche l'istintualità fa parte di noi in quanto uomini e dobbiamo dialogare con essa per poter trovare un sistema di controllo che possa farci vivere socialmente. Bisogna mantenersi puri nelle nostre emozioni, puri nei nostri atteggiamenti perché la purezza ci esalta e ci glorifica. Non dobbiamo lasciarci abbindolare dall'anarchia delle nostre azioni perché esse devono essere sempre orientate al bene degli altri e conseguentemente al nostro bene. Fu così che Paolo si iscrisse ad un corso di meditazione orientale. Lo affascinava il concetto che con la mente è possibile dominare le passioni ed elevarsi nello spirito. La mente doveva diventare il terzo occhio attraverso il quale si controllano le emozioni e le passioni che sotto forma di energia vitale invadono il nostro corpo facendogli acquistare serenità ed armonia.
Ogni tre volte la settimana seguiva il maestro orientale che gli insegnava a respirare, ad ascoltare in maniera diversa da come aveva fatto prima.
E questo gli aveva aperto nuovi mondi, entro i quali poter organizzare la propria vita, che sembrava annoiata nella routine quotidiana di comune impiegato di banca, di marito non più coccolato da una moglie che con gli anni era diventata sempre più insensibile, tutta occupata a soddisfare il suo egoismo di cura della sua bellezza, che sembrava sfuggirle di mano e che le comportava un impegno costante di frequenza del salone di estetista, di parrucchieria, di ricostruzione delle unghie, di palestra e di danza, a scapito degli affetti familiari. Tutte le sere con il mal di testa, con una stanchezza ancestrale avevano trasformato il loro rapporto in una convivenza di estranei in una casa grande e vuota dove mai più si era notata una carezza, un bacio, una complicità.
E dove erano andati a finire gli anni della passione? Dove erano andati a finire i progetti d'amore, che mai e poi mai si erano concretizzati in un figlio d'amare? La casa era solitaria, silenziosa ed ora anche loro due sembravano comunicare con il silenzio, avendo ormai rifiutato altre forme di comunicazione familiare.
Il corso di meditazione aveva sviluppato in lui una capacità di controllo che lo portava però ad elevarsi da tante sofferenze e delusioni quotidiane e che lo aveva aiutare a capire, a comprendere quei comportamenti.  Si chiedeva solo perché ancora stesse in quella casa, perché vivere assieme se ormai non c'erano più interessi comuni. Era come se nel passato avessero previsto un epilogo così drammatico perché non si erano mai sposati con il rito religioso ma avevano preferito quello civile, dal momento che il loro rapporto sembrava un contratto a scadenza, come tutte le cose umane  che presto o tardi si rivelano e come ora si era rivelato. A lei bastava essere sempre restaurata, nascosta dal trucco, dai rossetti, dalle unghie artificiali per nascondere la sua purezza, che  si corrodeva quotidianamente e scadeva nella ipocrisia e nella falsità. Cos'era l'amore? Boh! Forse un'accensione momentanea di istinti, che disorientano e non ci fanno capire più niente? O la coltivazione della propria sensibilità offerta in dono senza richiederne una ricompensa? Troppe riflessioni per lei, profonde e filosofiche meditazioni, per lui ora che aveva capito come analizzare il mondo e le sue dimensioni. La sua dimensione era la purezza. È così fu. Una purezza che è elevazione spirituale e che raggiungeva tutte le volte si concentrava su se stesso. Lo videro pure innalzarsi da terra ed un giorno volare nel cielo e perdersi come una mongolfiera tra le nubi. Alla moglie rimase la sua fotografia e solo allora capì quanto aveva perso: la purezza dei sentimenti in un amore che non aveva mai compreso.

Tutti i racconti

6
2
15

Jean Vallette parte (1/2)

Da Rieux-Minervois a Parigi

28 November 2025

2 ottobre 1865 È ancora notte a Rieux-Minervois. Un vento gelido soffia, promettendo un cielo terso e una bella giornata d’autunno. «Lo gal canta, Joan-Baptista. Lo sénher Jòrdi t’espèra» [1]. «Óc, maman»[2], dice il ragazzo prendendo la sua valigia di cartone e scendendo per la rampa ripida [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

2
2
17

Tutte le mattine

28 November 2025

Tutte le mattine, più o meno alla stessa ora, li vedo. Lui è lì, sul marciapiede poco prima della fermata della corriera. Lei è al balcone, pigiama chiaro e una sigaretta tra le dita. Quando passo in auto li intravedo soltanto per qualche secondo, ma è sempre uguale: lui guarda verso l’alto, lei [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

4
5
24

Una giornata a Chiari 2/2

27 November 2025

Quando si voltò verso di me, Luca aveva addosso un’aria strana. Gli occhi gli brillavano di una luce nuova, come se quell’incontro improvviso avesse risvegliato qualcosa. “Questa è Micol, ci siamo conosciuti ai tempi dell’università”, annunciò. “Piacere”, dissi. Le parlai dei miei racconti e le [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • GustavLebo: grazie dei commenti

  • Dax: Carino, carico di nostagia... però Micol è vstata scortese alla [...]

19
16
132

Todos Hotel

Come il vetro

27 November 2025

Un pomeriggio, era domenica, alla mia porta in ospedale si affaccia uno dei tanti in camice bianco. Capelli cortissimi e grigi, naso importante, sguardo limpido. Sorride. Premurandosi di non essere invadente. Quasi senza voglia di piacere a tutti i costi. Misurato nei gesti infonde nell'aria una [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Paolo Ferazzoli PRFF: permettetevi di annoiarvi con qualche altra piccola considerazione:
    chi [...]

  • Rubrus: Sono andato a controllare perchè, della memoria, fidarsi è bene, [...]

4
7
34

Intervista con il Destino

26 November 2025

- Buonasera e grazie per aver accettato questo incontro. Innanzi tutto mi lasci dire che sono piacevolmente sorpreso di trovarmi di fronte a una donna. - Non capisco la sorpresa, è ancora vivo. Se il Destino fosse maschile l'umanità sarebbe scomparsa molto tempo fa. - Non fa una grinza. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Certamente Domani: grazie scrittore. Sul fatto che vivere sia volontà di tutti si potrebbe [...]

  • Rubrus: A proposito di incidenti, giusto oggi ho ritirato il verbale dell'incidente [...]

3
11
31

Una giornata a Chiari 1/2

26 November 2025

“Allora vieni?”, mi chiese Luca qualche giorno prima. “Mah, non lo so… vedrò come sono messo sabato”, gli avevo risposto quando mi aveva telefonato. Il giorno prima mi aveva chiesto di andare con lui al Festival della Microeditoria di Chiari, in provincia di Brescia. Non sapevo se sarei andato, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

8
10
42

Gino vs. l’Intelligenza Artificiale

La guerra lampo che durò 6 ore 53 minuti

Miu
25 November 2025

Oggi in TV hanno mostrato l’AI che parla. Interagisce, comunica, respira quasi. Il conduttore sorrideva come chi ha appena adottato un cucciolo robot. – È come avere un amico sempre presente. Per dimostrarlo, collegamento in diretta con un essere umano. Purtroppo l’essere umano era il signor Gino [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Miu: Dax:Ahah Dax, ormai è ufficiale: Skynet non verrà a distruggerci, [...]

  • Miu: La spettatrice: Ciao! Eh sì, in questa partita Gino ha vinto facile: [...]

2
2
22

La vita di Daniel

25 November 2025

La vita di Daniel. È così che fa. La mattina presto, esce dalla tenda e va in centro. Lì, trova un uomo che potrebbe comprargli del cibo. È educato, dice il suo nome, lo saluta con il saluto del post-covid e gli chiede con un sorriso, se possa comprargli del cibo nella mensa lì vicino. Dice, [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Paolo Ferazzoli PRFF: Testimonianza di dolore.
    Così definirei il tuo non scorrevole racconto.
    Apprezzo [...]

  • Dax: Commosso....l'uomo è cattivo di bade, ma a volte è peggio [...]

2
3
16

CENTRALE PARANOICA 8

ANNIE HORROR

24 November 2025

NELLA PUNTATA PRECEDENTE: Prosegue la carrellata di picchiatelli al Transcend Village, state aspettando le scene di sesso? Arrivano arrivano… Hi, qui è la centrale paranoica. Il Transcend Village è davvero un manicomio… eh beh, se non sei un picchiatello non finisci qui, ma anche la gestione [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

6
6
27

Racconto in breve il popolo napoletano

Un inno all'amore e alla tradizione

24 November 2025

Napoli, città che non è solo una semplice meta turistica, ma un autentico museo a cielo aperto, è il palcoscenico di una cultura vibrante e di un popolo singolare. Qui, tra i vicoli stretti e le piazze vivaci, si dispiega l'essenza del popolo napoletano, un'anima che pulsa con generosità, tradizione [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Dax: Bello. like

  • Smoki:
    La prima volta che sono stata a Napoli, sono rimasta frastornata [...]

10
8
47

Pixel

23 November 2025

Luglio. L’asfalto rovente sembra liquefarsi sotto il sole. Nessuno in giro. L’orizzonte svanisce, l’aria vibra, incandescente, quasi di fuoco. Camilla cammina nervosa tra le vie silenziose del centro, non vuole pensare, cerca di confondere il rumore dei suoi pensieri, con quello dei suoi passi [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Virginia Lupo: buongiorno signor Dario. Sono suor Virginia, ogni tanto bazzico qui per leggere [...]

  • Red roses: molto bello

6
6
26

Ascia Nera - La bussola

Dax
23 November 2025

La luce della notte creava ombre inquietanti e il vento freddo soffiava tagliente tra i picchi di pietra grigia. Trom avanzava lungo il sentiero montano, il passo pesante come piombo. La barba rossa, divisa in tre trecce, luccicava come il ghiaccio sotto la luna piena. L’ascia nera appesa allo [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Gennarino: Complimenti. Scitto molto bene. Un racconto che fa sognare ed entusiasma. Bravo!

  • Rubrus: Qualche tempo fa avevo chiesto quando avresti riportato la nuova avventura [...]

Torna su