Gentilissimi lettori di letturedametropolitana, me presento sò Arcangelo, pè l'amici "Straccaletto". E' quarche anno che stò n'penzione dopo che pe decenni ho fatto l'autista, sappesse voi quanta gente ho visto n'vita mia. E' proprio questo er punto, nonostante cjò la quinta elementare quanno vedo na perzona n'faccia divento mejo de no' psicologo e ve posso dì pe filo e pe segno come la penza. Ma adesso stateme a sentì, quello che ve dico nun è pè giudicà quarcuno, voi lo sapete che chi è 'nnocente scaj la prima pietra perciò ve dirò tutto solo pe r'fatto de analizzà n'zieme a voi er carattere delle perzone ar giorno d'oggi e magari pure voi alla fine me darete na spiegazzione. N'zomma ar circolo de li penzionati n'mezzo a noi ce stà Bruno che prima lavorava n'banca, era n'ber tipo tutto n'tiro, sempre n'giacca e cravatta lindo pinto e n'profumato cò la parola sempre pronta, aahhhh, ecco er problema! La parola! Perchè appunto mò che stà cò noi st'omo parla troppo. Si armeno ce facesse ride, n'vece è sempre critico, vò sempre avè raggione e se lo contradici diventa pure permaloso. Ar circolo de li bancari l'hanno cacciato via, la moje l'ha lassato perchè nun lo sopportava più e poi perchè l'ha svagato che cjaveva l'amante. Er boiaccia la tradiva cò la cassiera der supermercato alla quale aveva fatto crede che l'avrebbe riccomannata pe annà a lavorà n'banca, ma lei più furba de na volpe se ne accorse che lui la pjava per culo e così pè vendicasse na vorta je disse che era rimasta n'cinta, lui je rispose che nun era stato e così la ragazzetta je rise n'faccia e lo lassò pe sempre e così Bruno senza moje, senza amante, senza fii, un maschio e na femmina che lo cercavano solo ar momento de bisogno, senza amici veri, stò furbacchione arimase solo. Mò passa er tempo a legge er giornale, s'attacca ar telefono de quarche radio privata pe lamentasse n'diretta che n'città tutto và male, ogni tanto và ar teatro de l'opera ma lì nessuno se lo fila e così er pomeriggio viè da noi a rompece lì cojoni. Oramai se semo abbituati e pure si ce fà rabbia come li matti lo lassamo parlà da solo, ce fà quasi pena poveraccio, però è pure corpa sua perchè ortre a esse n'pò n'famello è pure tirchio perchè nun te paga mai n'caffè anzi diverze vorte và pure a scrocco limortaccisua.

Eppure n'giorno ce volle n'regazzino pe faje cambià comportamenti. Venne ar circolo Giorgetto er nipotino de Anzelmo er tipografo, stavamo tutti lì e chi sà perchè stò regazzino guardava fisso proprio a Bruno e lo guardava a nà maniera cò quella luce dentro all'occhi che lo furminò cò la dorcezza e poi je disse:

-Come ti chiami?

-Bruno e te come ti chiami?

-Gioggio.

-Giorgio lo vuoi un gelato?

Er regazzino senza parlà je fece solo de sì cò la testa e così Bruno pagò e diede er gelato ar regazzino tutto contento, ma Bruno come preso da n'groppo n'gola scappò de corza ar bagno, lo sgamammo che stava a piagne, pe discrezzione nun je dicemmo gnente ma sicuramente la naturalezza der regazzino je aveva fatto venì na crisi de coscenza e piagnendo se ricordò de quann'era regazzino come a lui. Solo a quer momento Bruno aveva capito che nun serve a gnente montà sur piedistallo a fà er dritto e l'egoista. Mò grazie ar viso dorce de n'bambino er bancario è cambiato diventando più disponibbile a stà n'mezzo alla gente cò cordialità e gentilezza, voi che dite se fidamo?

Tutti i racconti

0
0
2

FELICITA'

19 July 2025

“Cosa posso fare per farti felice?” La domanda arrivò inattesa ed improvvisa mentre stavo per uscire. Mi guardava con quello sguardo sornione ed un mezzo sorriso, si poteva pensare ad una battuta scherzosa ma, conoscendolo, sapevo che non era così. Subito pensai alle ore precedenti, se fosse capitato [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

0
0
1

Immoti Interrogativi

Poesia D'amore

19 July 2025

Hai mai sentito scavare il silenzio dell'immoto nelle schegge del varco della distanza che disegna lacrime in schizzi di emozioni sottopelle? Hai mai dimenticato la dolce brezza che nuda accarezzava la pura estasi che abbracciava i nostri tremuli cuori sulla scarpata del nostro fato in [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

6
8
36

Percorsi

18 July 2025

Passi veloci, in fretta, scale, ancora altre scale. Il bip delle porte della metro che stanno per chiudersi accelera il cuore: un ultimo sforzo! Ce l’ho fatta. Le porte si chiudono con un tonfo muto e indifferente, stranamente c'è un posto libero, che occupo subitamente pregando che nessuno mi [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Walter Fest: Non male brava, benvenuta tra di noi. Non posso fare a meno di chiederti....realtà [...]

  • Ondine: Qui e ora. Bel racconto riflessivo profondo e scritto bene

1
4
26

Lolita

18 July 2025

Lolita Era domenica. Lo studio del Cardinale Pamphili. era come sempre pieno di libri — e dunque, di cultura. Sulla scrivania, ordinatamente in disordine, si accatastavano scartoffie, volumi e una scatola di sigari cubani, rigorosamente selezionati. La notte precedente era venuta a trovarlo [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Walter Fest: Benvenuto a bordo. Concordo con lo Zio ma la scrittura scorre ben e si intravede [...]

  • Ondine: In letteratura ci si deve avventurare anche 'nelle ombre' e nel vaticano [...]

6
9
33

Le rotelline

17 July 2025

Il muro della chiesa era fresco. Enea si sedette sul sedile in pietra accanto all’ingresso e vi si appoggiò, godendosi l’insperato riparo dal caldo del pomeriggio, incurante delle asperità del muro. L’ombra della chiesa occupava la piazzetta – uno slargo pavimentato con ciottoli tondeggianti tra [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Eh, il treno è sempre il treno! 🤣
    Grande Prof!

  • Ondine: Bello a suo modo romantico che sa di luoghi lontani atmosfere un po' perse. [...]

9
10
35

Là nelle stoppie dove singhiozzando…

In difesa del gerundio

17 July 2025

Negli ultimi tempi mi capita di usare spesso l'Intelligenza Artificiale (IA) per chieder pareri su quanto vado scrivendo. Ovviamente non bisogna accettarne pedissequamente i suggerimenti: in sole 10 righe l'IA vi potrebbe infilare 10 twist di trama che manco Chubby Checker… e che, soprattutto, [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

9
13
49

Il ladro di zucchine

16 July 2025

Una mattina, alle sette e venti, sento suonare alla porta. È il mio vicino. Non so neanche come si chiama quell’antipatico. Io lo chiamo il rospo: tarchiato, senza collo, sempre ingrugnito, con gli occhi cerchiati e la bocca larga. – Guarda che l’ho visto! – gracchia con un tono minaccioso. – Visto [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

6
7
33

Quelle strane occasioni

L'occhio indiscreto in una sera d'estate

16 July 2025

Era il 1994, avevamo undici anni ed eravamo amici. Non era una cosa strana per noi trovarci nella mansarda di casa mia, solitamente in orario preserale, a guardare fuori dall'abbaino. Oggi non potremmo più; ma non per colpa dell'abbaino che è più o meno sempre lo stesso, ragnatele comprese, bensì [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

9
11
37

Tuscia

ricordando mio padre

15 July 2025

Bionda cavalla maremmana che importa se non ti trovo qui sei figlia come me sei tuscia e selvaggia odori di finocchio selvatico giù verso il mare che langue la discesa è troppo ardua anche per te, bella siamo spiriti portati dal vento la ferita brucia e va leccata o bagnata nell’acqua natia ci [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Ondine: Mi emozionano il vostro interesse e i commenti così vicini. Grazie

  • Dax: intensa e selvaggia. like🤩

7
11
33

Domenica 31/8/1969 first kiss (2/2)

15 July 2025

Non riesce a distogliere lo sguardo, un qualcosa che non aveva mai provato prima gli dà una sensazione di calore, si vergogna di quello che gli sta succedendo in basso, non può nascondersi spostandosi verso il biliardino perché lo spuntone avversario lo trafiggerebbe, spera che nessuno lo veda, [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

7
15
63

Tempo perso

(non cercatelo)

14 July 2025

Ho sempre pensato a giorni alterni che le persone non abbiano un motivo reale per vivere. Inventano. Le persone inventano motivi per giustificare la loro esistenza in vita. Credo che le persone dovrebbero arrendersi all’evidenza. La loro presenza sul pianeta non è necessaria. Ritirarsi, pian piano, [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Ondine: Boh... ogni punto di vista è rispettabile, sia il tuo che quello del [...]

  • Giovanni: Sono d'accordo con te, Ondine.

22
12
132

Domenica 31/8/1969 first kiss (1/2)

14 July 2025

Cari amici di LdM, non ci conosciamo molto, è da un bel po’ che non entro nel sito, quando lo faccio vedo scrittori nuovi, qualche amico di lunghissima data, mi sento un estraneo, vorrei approfittare di un meccanismo, che non mi fa impazzire, il “Riassembla un vecchio racconto, metti tre virgole, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

Torna su