"Piersanti, tessuti cangianti" era l'insegna che appariva, colorata, sulla vetrina della bottega dove il signor Pierleone esercitava la propria attività. In precedenza era stato anatomo patologo, "trent'anni di lavoro a contatto con i cadaveri, che poi siamo tutti uguali, un insieme di carne, muscoli, tendini, nervi ecc. Lo sapeva che compresi i denti, ammesso di averne tutti trentadue, arriviamo a 315 elementi presenti nel corpo umano?" Furono queste le prime parole che mi disse quando lo conobbi.

Stavo facendo il famigerato "porta a porta" cercando di reperire sponsor per riempire il paginone centrale del Quotidiano locale in occasione della festa patronale della città.

La vetrina era stracolma di gomitoli, tessuti e drappi di tutti i colori. Sulla porta d'ingresso, sempre aperta in qualunque stagione, un cartello "Si entra uno per volta". Il negozio era vuoto, considerata l'ora. "Permesso" ed entrai. Un uomo piccolo di statura con un doppiopetto grigio e pochette rossa che spuntava impeccabile dal taschino, la testa calva e gli occhi scuri che sorreggevano foltissime e agguerrite sopracciglie; mi guardò sospettoso come si guarda uno scocciatore con la valigetta e l'espressione da venditore. Dopo le presentazioni e la spiegazione della mia visita, aprii il giornale appoggiandolo sul lungo bancone di legno chiaro tra scampoli, gessetti, forbici da sarto, metri e appunti. "Guardi a me non interessa farmi vedere sul giornale, però le persone con gli occhi chiari non mentono, l'ho ascoltata con piacere, poi per il patrono un po di pubblicità la faccio volentieri". Mi indicò uno spazio che avrebbe acquistato passandomi il materiale per preparare la bozza di stampa. Pierleone Piersanti aveva un dono, o come diceva lui, una maledizione. Mi confidò questa sua caratteristica seduti all'aperto ad un tavolino di un bar, sotto i portici della Galleria 25 Aprile, in una gelida mattina invernale "Dentro non entro, il titolare puzza e poi c'è troppa gente". Puzzera' pure ma io sto morendo di freddo, pensavo.

Questo era il suo dono. "Sento gli odori come fossero vivi, come avessero una propria autonomia, una propria anima, mi perseguitano ovunque". Vedendo la mia incredulità proseguì "Il fatto è che sento solo gli odori intimi, sederi e altro, per questo evito posti affollati e tengo sempre aperta la porta del negozio anche se spendo una fortuna in bollette. Lei per esempio non ha alcun odore - arrossii per la vergogna- usa un detergente intimo di farmacia con ph neutro, non schiumoso che evita di farla sudare proprio lì sotto e soprattutto usa l'acqua fredda per lavarsi, molte donne invece si lavano spesso con detergenti profumati che danneggiano la flora batterica e usano acqua calda. Dopo qualche istante eterno, cercando di celare un certo, notevole disagio, parlai "Come ha fatto a indovinare?" "Non ho indovinato. Le ho detto che ho questa dannata condanna, e si cambia anche la biancheria una volta al giorno". Estrasse dalla tasca del pesante cappotto, a riprova delle sue parole, un barattolino di "Vicks Vaporub" che in casi estremi si spalmava sotto le narici e due palline di cotone che, quando non ne poteva più, entravano nelle narici. "Ma lei si rende conto in estate come posso vivere? Tutti quegli odori, quegli effluvi che mi penetrano anche solo passeggiando, odore di uomini, deodoranti tutti diversi fra loro, ragazze vergini e donne non più fertili e gli uomini con l'andropausa...un inferno, e non esiste cura". Se prima soffocavo una risata ora ero completamente assorbito dal racconto di quest'uomo, diventando improvvisamente muto. Tutto mi era chiaro, la porta aperta, il cartello sul vetro e lui con l'espressione rassegnata e incazzata insieme. Non andai più nel suo negozio, anche per evitare di appesantire la sua situazione e anche per un senso di pudore. Lessi sul giornale il suo necrologio, lo ricordo ancora " Pierleone Piersanti scomparso a 99 anni. Giace in pace l'uomo con la puzza sotto il naso".

Grazie per avermi ascoltato.

Tutti i racconti

2
5
16

L'uovo 2/2

18 November 2025

Quando si svegliò, depose l’uovo nel giaciglio e andò a lavorare. Rientrato trovò l’uovo ridotto in tanti frammenti. Osservò che non vi erano tracce di liquido né sul giaciglio né sul pavimento. C’erano però alcune piume a terra che Luca seguì fino alla finestra aperta. Fuori, nel giardino, vide [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • thecarnival: Grazie a tutti dei commenti:) non ho capito il tuo Rubrus.

  • Rubrus: Il protagonista ha cura di lei perchè l'ha vista nascere e quindi [...]

2
4
17

Se la vita ti dà limoni... 2/2

18 November 2025

- Federico… Federico... FEDERICO FEDERZONI, SANTIDDIO. - La voce del collega un po' seccato richiama Federico sulla terra. - Eh? - Sbatte le palpebre e si volta verso la scrivania di fianco alla sua. - Ohi, Damiano… dimmi. - - Eh, “Damiano dimmi” un fico secco. - Gli tira un post-it appallottolato. [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Maria Merlo: Bello, concreto e pervaso da quella buffa tristezza che, a volte, si insinua [...]

  • Smoki: Grazie a tutti! ✨

    Spiegazione non richiesta, ma:
    Il concept della [...]

3
6
22

L'uovo 1/2

17 November 2025

Luca pensò di stare ancora sognando. Un uovo era lì, perfetto, con un guscio bianco e lucido, appoggiato accanto a lui sul lenzuolo. Non aveva mai visto un uovo di quelle dimensioni: era alto almeno trenta centimetri. Subito si chiese come quell’uovo fosse finito nel suo letto, poi pensò a uno [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

4
6
32

Se la vita ti dà limoni... 1/2

17 November 2025

Margherita attraversa la piazzetta di corsa. Con lo zainetto che le sbatte sul fianco, entra al Plume con slancio da centometrista, facendo quasi sbattere la porta sul naso di un avventore in procinto di uscire. Gli improperi che lui bofonchia sono coperti dal rumore di accelerazione del bus da [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Maria Merlo: Molto carino, aspetto il seguito.

  • Smoki: Grazie!

    Il seguito arriva domani, speriamo mantenga le aspettative! ;)

6
8
54

In fregola

16 November 2025

Qua e là sulla facciata del condominio le luci accese per la cena. Una donna con un cane tra le auto parcheggiate. I lampioni accessi. Poche foglie sui platani. Semaforo verde e attraversiamo la strada. Davanti alla porta del monolocale i nostri corpi entrarono in fregola.

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Walter Fest: A Simò, daje nun fà er timido esci allo scoperto, parla, dicce [...]

  • Lo Scrittore: ciak si gira... fermo immagine ..stop! buona la prima va bene così [...]

6
5
30

Emma e i libri che parlano

16 November 2025

Emma aveva imparato a non fare rumore. Non perché qualcuno glielo avesse chiesto, ma perché a volte le parole rimbalzano indietro. O peggio, cadono nel vuoto. Quando parlava, la madre la interrompeva a metà frase: – Più tardi, tesoro, adesso ho da fare. “Più tardi” voleva dire mai. Emma lo sapeva [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

5
2
30

La foto della pazzia

15 November 2025

Presi le foto, quelle che la mia ragazza mi consegnava felice ogni fine settimana… per la quarta volta di fila era lì in mezzo alle altre. Non sopportavo quell’immagine… con lui lì. Sì lo vedevo, pensava di nascondersi, ma io lo vedevo proprio sullo sfondo, di profilo. Ricominciai a guardare le [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like .
    Quanti noi esistono?
    per meglio dire quante maschere diverse [...]

  • Dax: urka, una bella storia di malattia mentale. Povero.😭.Like

2
6
27

Pomeriggio sospeso

15 November 2025

Dovrei finire di leggere qualche libro. Lo penso mentre ne osservo la copertina, bloccata sul tavolo, come se aspettasse da ore. Sarei anche uscito a fotografare, magari in città, a rincorrere la luce tra i palazzi. Ma ho fatto tardi e quindi niente. Potrei scendere comunque, giusto qui intorno: [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Dax: Pigrizia,il dolce far niente e,forse, la pace interiore sono tentatrici. like

  • FuoriFuoco: Concordo! 🙂

3
3
22

L'allieva 2/2

14 November 2025

Freccia la guardò appena mentre continuava a masticare quei pochi fili rubati. «Scusa ragazza ma ormai siamo insieme da tanti anni ed è la prima volta che capita che una di noi sia indisposta, è stato un brutto colpo. E vedere te poi, così giovane, magra… Sei sicura di farcela per l’intero giro? [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Maria Merlo: Racconto bellissimo per adulti, bambini e chiunque abbia davvero buona volontà.

  • Rubrus: Natale si avvicina. Se non troppo invadente, è una festa che ha davvero [...]

4
9
27

Tratturi

14 November 2025

Tratturi Ho sempre ascoltato volentieri gli anziani. Una volta, forse perché vecchio o perché si sentiva solo su quella panchina, uno di loro mi raccontò una storia. “Tu sai cosa sono i tratturi e la loro gente?” La mia faccia dubbiosa valse più di mille risposte e, avido di sapere, sedetti anch'io [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

5
4
23

L'allieva 1/2

13 November 2025

La slitta già preparata sovraccarica di doni, attendeva sulla pista di lancio circondata dalla neve. I folletti le giravano intorno per verificare la tenuta del carico, una corda ben stretta da una parte, un'altra sulla parte più alta dove era possibile un crollo dei regali… Babbo si era raccomandato [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Dax: Bella....attendo. Like

  • Teo Bo: La signora Natale? Non mi dire... chi l'avrebbe mai detto! Aspetto il 2, [...]

3
5
51

CENTRALE PARANOICA 7

INIZIA CON UNA SETE DI SANGUE

13 November 2025

Hi, qui è Centrale Paranoica 7, shhhhh… shhhhh… silenzio, chiedetevi perché manco da tanto tempo… Beh non mi hanno scoperto ancora, ma mi hanno fiutato. Per la verità pensano più a qualche presenza esoterica, il dottor Stella ha persino chiamato in causa il buon vecchio Dick immaginando un mondo [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

Torna su