Mi viene voglia di fare due passi all’aperto. Quando, arrivato al parco di un paesino confinante al mio, incontro un amico con un pallone da calcio. Due tennisti di passaggio ci interpellano su un possibile due contro due al tavolo da ping-pong. - Non questa volta - rispondiamo - al massimo giochiamo a pallacanestro sul campo giallo e viola commemorativo di Kobe Briant. -

 

Arrivato l’imbrunire un rugbista piuttosto snello ci dice che a un chilometro da dove ci troviamo hanno appeso uno striscione in onore del nuotatore olimpico “Martinenghi”, originario delle nostre parti.

Al che non so per quale ragione mi vengono in mente i miei trascorsi di canottaggio. E la mia ammirazione, ad esempio, per i pallanuotisti o chi pratica atletica leggera. Quando vado a correre immagino sempre di fare una maratona e che l’ultima parte sia come i cento metri piani delle olimpiadi.

Che poi delle olimpiadi io guardo quante più discipline sportive che posso. Dal salto in alto a quello in lungo, corsa ad ostacoli, getto del peso, eccetera.

 

Adesso però devo tornare a casa perché ho l’allenamento di kick-box. Ci vado colmo di aspettative, dacché un incontro che ho visto ieri in televisione mi ha esaltato. Anche se a dire il vero era di box, perciò senza calci.

Mentre mi preparo, dal nulla, la mia mente si sofferma su come il baseball sia uno degli sport con più spettatori negli Stati Uniti. Mi rispondo da solo che ci sarà un qualche motivo legato alla cultura. Anche l’hockey è molto seguito nell’America del Nord. In vita mia ho anche assistito a una partita di hockey, l’ho trovata un’esperienza divertente. Tant’è che probabilmente la ripeterò a breve.

Al telegiornale passano una notizia di re Carlo III d’Inghilterra, già che sto pensando agli sport, lo associo idealmente al più nobile che conosco: il polo.

 

Dopo altre due notizie di cronaca, qualche gossip o notizia mondana, in televisione trasmettono le immancabili ricette di cucina. Successivamente due eventi culturali degni di nota. Ovvero l’entrata gratuita in un museo e l’inaugurazione di una nuova statua. Segue l’immancabile rubrica “costume e società”, la presentazione di un paio di nuove uscite in edicola e di altrettante al botteghino.

Un secondo notiziario invece parla di politici, della tassazione e delle utenze mensili o bimestrali. Dell’ultima manifestazione avvenuta in città e di alcuni prodotti tipici dei tanti borghi della nostra penisola.

 

L’indomani vado in edicola in bicicletta e mi compro il giornale con gli annunci di lavoro. Perché cerco un’occupazione da impiegato. Anche se fino ad ora sono stato un operaio. Apro una piccola parentesi sulla mia fervida immaginazione. Vi rivelo che mi bastò coltivare della verdura nel mio orto di casa per vedermi nei panni di un agricoltore. Comunque i miei precedenti da elettrotecnico sono serviti, quantomeno, per (come si dice in gergo) tirare i cavi elettrici di casa mia. Anche se questo è il lavoro di un’elettricista, ma non mi formalizzo.

 

Invece il breve periodo in cui ho lavorato come meccanico da officina, ha contribuito a mettere una pezza con quello che avevo a disposizione, quando lo sportello della credenza si era staccato completamente.

Non mi sarebbe dispiaciuto avere l’abilità e la precisione di un barbiere. Quella di un sarto o di un calzolaio. Anche solo per l’idea di poter riutilizzare degli indumenti altrimenti consumati.

Dovendo scegliere tra i vari lavori impiegatizi, mi interesserebbero l’addetto all’ufficio acquisti, il bancario, l’assicuratore o l’agente di borsa.

 

Ma vi rivelo che l’impiego dei miei sogni di ragazzino, oltre al calciatore e all’astronauta, era quello di diventare un’artista. Scrittore, pittore, scultore, attore, regista, musicista o altro, non importava di che tipo.

Ricordo ancora quando uno dei ragazzi più grandi del mio paese mostrò alla nostra classe di bambini i suoi compiti di disegno artistico. Rimasi incantato da quei colori così vivaci e quelle forme che si alternavano e distribuivano in maniera armoniosa.

Come conseguenza di tutto questo discorso mi è venuta voglia di far leggere qualche mio racconto breve alle persone che conosco. Così è stato.

E pensare che questa volta volevo fare solo due passi e un giro in bici.

Tutti i racconti

0
0
5

GOLDEN COCOA

22 December 2025

Alex occupa la sua solita postazione accanto alla vetrata della Praline, la piccola pasticceria del paese dove vive e della quale è cliente abituale. Osserva distratto i passanti seguire col naso l'aroma di vaniglia che invoglia ad entrare. Oggi la neve spray ricopre quasi per intero la vetrata [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

0
0
9

La stanza numero 49 - 3/3

22 December 2025

Ripenso a quello che è accaduto sabato, appena poche ore fa, eppure già mi sembra lontanissimo, come se appartenesse a un’altra vita. Avevo chiesto a mia sorella Maria di prepararmi una piccola borsa per un breve viaggio. Era un gesto innocente, naturale, che non le diede alcun sospetto. Poi andai [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

2
3
26

La stanza numero 49 - 2/3

21 December 2025

Ricordo quando il 4 agosto del 1935 arrivai alla piccola stazione di Brancaleone. Il treno sbuffò via lasciandomi in mezzo a un caldo secco, meridionale, che pareva venire dalla terra stessa. Avevo con me due valigie—più libri che vestiti—e addosso la condanna a tre anni di confino. La mia colpa [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
3
23

Il campo da calcio

21 December 2025

Il giorno in cui tornai al piccolo campo da calcio, e sentii di nuovo il fruscio degli alberi mossi dal vento, mi tornò alla mente qualcosa che avevo dimenticato da anni. Era proprio quel campo: il campo sportivo del paese dove è nata mia madre, Moliterno, un paese arrampicato sulle montagne della [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Maria Merlo: Racconto di una dolcezza struggente, bravo.

  • CarloAnti: Grazie ma il suo spessore malinconico deriva da eventi autobiografici che conservo [...]

1
1
27

La stanza numero 49 - 1/3

20 December 2025

Salgo lentamente le scale dell’albergo. La mano scivola sul corrimano di legno, levigato da anni di passaggi: per un istante mi trasmette un calore piacevole. Mi hanno consegnato la chiave senza esitazioni, come se questa fosse una stanza qualunque, in un sabato d’agosto come tanti. Io invece so [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

1
1
27

COABITAZIONE - 2/2

Momenti di convivalità tra nonsense e umorismo

20 December 2025

Quel che sia, non la si sopravvaluti, la coabitazione, che è ben distante dalla convivenza. Coatti o signorili siano quelli che la praticano, la base di ogni coabitazione è la condivisione, coatta o meno. Ragioniamo sul dualismo, vi è un’innegabile differenza qualitativa: nella convivenza si condividono [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

1
1
34

COABITAZIONE - 1/2

Momenti di convivialità tra nonsense e umorismo

19 December 2025

Il coabitare, ossia il terriccio su cui fiorisce il nostro vivere insieme. La coabitazione è il coabc della società, è la base e l’altezza un po’ di tutto, in particolare di ogni strumento urbanistico. E’ impensabile infatti che la totalità degli individui associati usufruisca di un alloggio a [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

2
4
35

IL NUMERO UNO

19 December 2025

La lunga striscia d’asfalto che stavo percorrendo, aveva appena salutato l’area metropolitana con le sue guglie di cristallo e le sue torri a scandire ritmi e tempi del prepotente e recente sviluppo urbanistico della città. L’incombente presenza del cemento era, solo in parte, ingentilita dai numerosi [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

6
4
45

Road to H.P.L. 2/2

18 December 2025

Mi svegliai la mattina seguente in preda all’euforia per la scoperta che avevo fatto; ero così eccitato che quel giorno stesso decisi che avrei seguito, come una bibbia, tutto ciò che quel manoscritto di cento anni fa mi avrebbe rivelato. Incontrai a metà mattinata un mio caro amico che non vedevo [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

11
11
58

Palermo, 1929

La bottega dei giocattoli

18 December 2025

È quasi il tramonto e sulla Passeggiata delle Cattive si intravede un timido arcobaleno. Una bambina, forse di 10 anni, porta con sé un fagotto di pezza e trascina per mano il fratellino recalcitrante. Si dirigono verso la Kalsa. «Spera che il signor Impallomeni possa ripararla, altrimenti sono [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

6
7
39

Road to H.P.L. 1/2

17 December 2025

Cominciò tutto nel più classico e romanzesco dei modi, vale a dire il ritrovamento di un manoscritto. Mi trovavo all’interno di un negozio di libri d’antiquariato in piazza Vittorio Veneto a Montecatini Terme, a pochi passi da casa mia. Ero in cerca di un’edizione rara dello “Scannatoio” di Zola [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

5
5
34

Se fossi Cecco e non lo sono

17 December 2025

Ah, se fossi poeta! Direi che se la tua voce si potesse sniffare sentirei vaniglia dolce e leggera, rosa suadente, caffè caldo e forte e rum capace di ammaliare! Si potesse bere come Passito ne terrei un bicchiere per un pomeriggio intero, s'assaggiasse ne sarei goloso come torte di ottimo pasticcere. [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Maria Merlo: Molto bella davvero. Like.

  • ducapaso: Paolo, Filiberto, Dax, Maria a voi un grande abbraccio di ringraziamento, temevo [...]

Torna su