Generalmente entrano dentro alla spicciolata e sorridendo tra di loro, subito dopo essersi ritrovati in piccoli gruppi proprio davanti alle cancellate perimetrali oppure direttamente nei pressi delle biglietterie, lasciando purtroppo la macchina a distanza di due o tre isolati, perché si sa, da queste parti non si trova mai un parcheggio. In fondo non hanno neppure una gran fretta di entrare all’interno, tanto i posti sono regolarmente numerati, e poi comunque la cosa più importante è quella di essere qui ad assistere proprio a questo evento, e di poter mostrare agli altri amici ai conoscenti, che si riesce benissimo a decidere quali occasioni scegliere per uscire qualche volta, ed alla fine ovviamente è giusto dire che quello di stasera non era assolutamente un appuntamento da saltare. La musica è il nutrimento dell'anima, certo, però domani andrà anche commentato quasi per forza questo momento magico con gli altri, perché proprio anche loro si sono radunati qui per applaudire, magari spersi in mezzo alla gran calca, sempre pronti nei prossimi giorni a sfoderare dei superlativi anche piuttosto ricercati, osannando coralmente insieme a tutti quanti l'ottima scelta effettuata, alla faccia di coloro che per un motivo oppure l'altro non hanno potuto farsi vedere anche stavolta in questi paraggi, per poi spiegare con naturalezza in quale zona della platea essersi ritrovati, cosa sia stato possibile gustare più del resto in questa splendida serata, ed anche quali siano stati, secondo un modesto punto di vista, i momenti più densi e più salienti di tutto questo bel concerto, imperdibile, naturalmente. Chissà cosa mai sarà ancora possibile raccontare oltre questi dati essenziali, quelli che in fondo si dicono generalmente quasi tutti: forse magari la combinazione di essersi immaginati proprio a due passi da qualche personaggio tra quelli maggiormente in vista, oppure la buffa vicenda di aver perduto in mezzo a tutta quella gente il braccialetto a cui si teneva così tanto, ma che alla fine è stato prontamente ritrovato, perché era proprio lì, per terra, a poco più di mezzo metro da una parte, bastava giusto guardarci, mentre veniva ovviamente rispettata la lunga fila per vidimare quei preziosi tagliandi già acquistati più di una settimana prima in una semplice prevendita dove fortunatamente ancora si trovavano diversi posti liberi.

La qualità della musica ascoltata però rimane evidentemente l'elemento più essenziale, anche se in fondo non se ne capisce poi molto di questo stile così particolare: ma nonostante in certi momenti il fluire degli assolo a tratti pareva farsi un po' noioso, ed anche a dire il vero decisamente ripetitivo, tutto nell'insieme sembra sia stato comunque assolutamente qualcosa a cui non era proprio il caso di rinunciare, anche perché, a dirla con chiarezza, artisti di questo grosso calibro, con dei nomi così noti, riescono a passare da queste parti soltanto una volta o due ogni chissà in quanti decenni. Già i manifesti che reclamizzavano questa serata erano subito parsi a tutti all’altezza della situazione, ed aver scelto di affiggerli proprio dappertutto, tanto per non poter lasciar sostenere da nessuno che non ne sapevano un bel niente, è stata assolutamente una trovata adeguatissima. E poi i colori delle immagini bellissime, con la scritta fluorescente in forte rilievo che evidenziava la data assoluta di questo evento davvero unico. Ed anche soltanto essere riusciti ad avere anche una semplice locandina di quelle che sono state messe in bella mostra sulle vetrine dei locali in tutta la città, deve essere stata, per chi davvero c’è riuscito, una gran bella cosa ed anche una forte emozione, perché poter esporre una reliquia di quel genere da sistemare in casa anche dentro una cornice su di una parete quasi vuota, non è certo una cosa che si riesce a fare tutti i giorni. Soprattutto perché alla fine, riportando sulla carta il nome dei musicisti ed anche di quella musica ascoltata, non si corre poi neppure il rischio in nessun caso di dimenticarsene, e quando si rammenterà, magari tra qualche tempo, qualcosa riferito proprio a questo evento, con una semplice occhiata si potrà spiegare facilmente a chi sta per l’appunto ascoltando le nostre parole in quel momento, tutte le caratteristiche di una serata davvero straordinaria.

 

Bruno Magnolfi

Tutti i racconti

2
2
11

C'era una volta Jorn, la sua casa, i suoi amici, la favola continua...

E adesso una casa museo per continuare a sognare

06 December 2025

Amici lettori, oggi vi porterò in un luogo speciale, un luogo posto in alto su una collina dalla quale si vede il mare, un luogo affascinante con una storia, anzi con più storie, un luogo da favola e come una vera favola questo racconto breve lo inizierò così. C'era una volta un artista nordico, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like.
    La scrittura energica e positiva del nostro autore fa innamorare [...]

  • Maria Merlo: Il tuo racconto mi ha talmente incuriosito che ho subito cercato informazioni [...]

4
6
15

La vera ricchezza

Il ricordo e la saggezza di mia madre.

06 December 2025

Mia madre si chiamava Anna. Era una donna di grande saggezza e ha sempre avuto un approccio specifico nei confronti del denaro. Per lei non era altro che uno strumento, un mezzo per raggiungere il benessere e mai un traguardo. Da lei sempre presente ho appreso tante cose, anche il significato [...]

Tempo di lettura: 8 minuti

  • Walter Fest: P.S.
    Scusa se sono stato invadente at minchiam (omaggio a Scilipoti)

  • Maria Merlo: Grande Gennarino, anch'io la penso come te. Chi si stacca dalle ambizioni [...]

4
6
31

Il gilet giallo

05 December 2025

È passato tanto tempo e adesso ho la tua età di quando ci siamo visti l’ultima volta. Di quando ci siamo salutati in cima alla salita, quella che odiavi ma che affrontavi ogni volta come una sfida personale alla gravità — e forse anche alla vecchiaia. Me lo ricordo ancora: portavi un gilet giallo [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Rubrus: Malinconico e ben scritto passaggio di testimone tra le generazioni. Piaciuto.

  • Dax: bello ma....si parla del padre ondel nonno del protagonista?Like

5
9
58

Piccoli miracoli di Natale

05 December 2025

È la sera dell’antivigilia. Fuori fa un freddo assurdo, mentre nel terminal sembra di stare in una sauna. La ressa di chi parte per le vacanze o torna a casa dalla famiglia rende l’ambiente non solo estremamente rumoroso, ma anche soffocante. C’è tutto ciò che non desidero dopo una giornata di [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Walter Fest: Smoki, per "Lampo" intendesi, "guizzo, fulmine, saetta....insomma [...]

  • La Gigia: Ciao Smoki, complimenti per il racconto. Mi sono piaciuti i personaggi con [...]

2
8
38

Nulla Dies Sine Linea

04 December 2025

L’appuntamento era stato fissato per le due di quel pomeriggio. Naturalmente la mia ansia era cresciuta di ora in ora, proporzionalmente al bisogno di confrontarmi con lui. Arrivai al Café de Flore in larghissimo anticipo e, per provare ad ingannare l'attesa, mi accomodai ad uno dei tavolini [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
9
23

Volevo essere William Shatner 2/2

04 December 2025

A poco a poco, la leggerezza si spense. Gli amici cominciarono a evitarmi, stanchi di quel modo di fare che ormai appariva rigido e innaturale. Io non me ne accorgevo, o forse sì, ma non sapevo più come tornare indietro. Era come se quel ruolo mi fosse rimasto addosso, un’abitudine del corpo e [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Maria Merlo: Una cosa del genere, sì. Ma chissà quante altre strade ci sono. [...]

  • thecarnival: Grazie comunque mi fa piacere e moltissimo vi ispiri delle idee vuol dire che [...]

4
6
37

In una parola, rassegnati.

03 December 2025

In una parola, rassegnati. Da quando sei cresciuta, il tuo carattere non cambierà, nessuno può realmente cambiare e se non ci credi, non prendertela con me ma con i numeri. La statistica ci insegna che nessuno cambia, sai? E gli strizzacervelli sono i primi a saperlo: lo sai che per ottenere una [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Maria Merlo: Stile deciso e buona gestione del tema scelto. Bravo.

  • ducapaso: Elena, Paolo, Spettatrice, Dax, Maria, grazie a tutti voi, ho apprezzato ognuno [...]

3
6
22

Volevo essere William Shatner 1/2

03 December 2025

Ricordo ancora quando accadde la prima volta, e come quel personaggio, o meglio, tutta quella mentalità, entrò nella mia vita. Era un pomeriggio come tanti altri e non avevo voglia di fare i compiti. Fuori il cielo era grigio; non avevo voglia di uscire e accesi la TV. Erano le 18, evidentemente, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Rubrus: Qualche annetto fa anche io scrissi un racconto simile, ma più cupo. [...]

  • thecarnival: grazie del commento Rubrus;))) se trovi quel racconto sarei molto curioso;) [...]

6
9
39

Di stagista in stagista

Giu
02 December 2025

Giorno uno della mia presenza in azienda. Mi sistemarono in un angolo molto luminoso, proprio vicinissimo alla finestra per permettermi di avere la giusta luce quotidiana di cui avevo bisogno. Devo ammettere che mi piaceva molto la postazione che avevano scelto per me, avevo sentito dire che decisero [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Rubrus: Secondo racconto che ha per oggetto un pianta. Tenero e gradevole, riesce a [...]

  • Davide Cibic: E’ ufficiale, le piante vivono! Spesso si dice che per il buon andamento [...]

3
12
30

La Clorofilladinia

02 December 2025

“Vedrai,” mi hanno detto gli amici, “prima o poi incontrerai una Clorofilladinia. A chi va ad abitare vicino al Secchia può capitare.” Ed eccola qui. Sale da me, entra in questa stanza passando dalla finestra. Non l’ho sentita sulle scale, e così oggi la conosco per la prima volta. L’ho vista attraversare [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Elena D.: Bel racconto, intenso e che incuriosisce molto parola dopo parola !

  • GiuliaCango: Grazie ancora

8
8
31

Non leggerai il mio nome

01 December 2025

Non leggerai il mio nome Quel foglio rimarrà bianco e sfuggente Chiunque avesse voluto scriverlo, ne sarebbe rimasto deluso Avrebbe deciso qualcosa, che non avevo scelto Sarebbe andato per consegnarlo, quando ero ormai lontano Lontano da quel fumo che copriva il mondo, fino a soffocarlo Avevo mani [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

10
26
38

Soluzione radicale

01 December 2025

Il monolocale mi garba. Così pulito e ordinato, sembra la casa delle bambole. Beh, per quel che ne so io, perché lo giuro, non ne ho mai vista una. Che posso dire, ragazzi? Per ora me ne sto qui, sotto un buffo piumino rosa e un lenzuolo pieno di orsetti stampati. Insomma, mi sembra di vivere dentro [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Mi accodo agli estimatori del racconto e come te sono appassionato di crime [...]

  • Maria Merlo: Grazie, L.D. AVA è davvero forte. Strana coincidenza: io avevo chiamato [...]

Torna su