Era andata a fare una corsa nel parco, come ogni sabato, andavano tante persone il sabato e la domenica, e improvvisamente cadde.

Sonia fece per alzarsi appoggiandosi al braccio offerto da un bel giovane appena sopraggiunto, ma il dolore si acuì fino a farla svenire.

Quando si svegliò le apparve un bagliore che pian piano si diradò mettendo a fuoco due camici bianchi. 

"Dove sono, che è successo" disse quasi con affanno.

" Si trova al pronto soccorso, ma niente di grave, solo una brutta distorsione, fra poco potrà tornare dal suo fidanzato" rispose quello che doveva essere il medico.

Sonia sgranò gli occhi, 

"dal mio fi…", non disse altro.

 Un'infermiera l'accompagnò verso la porta e le consegnò un foglio da dare al medico curante.

"Auguri" le disse, e con delicatezza chiuse la porta.

Sonia si ritrovò nel corridoio e vide il bel giovane che l'aveva aiutata che, alzandosi di scatto, le veniva incontro.

"Mi presento, sono Luigi, stamattina mi sei svenuta tra le braccia, ma adesso ti vedo in forma" e le sorrise, avvolgendola con lo sguardo.

Sonia sentì come un capogiro, non di malessere, anzi di piacere.

"Io sono Sonia, non so come possa essere caduta, grazie per avermi aiutata"

Sonia e Luigi si incontrarono l'indomani e ancora il giorno dopo, proprio il giorno dell'arrivo di Roberta, l'amica di Sonia, che tornava da un viaggio di lavoro in Argentina.

Abbracci e anche lacrime fra le due amiche, al momento dell'incontro, poi Sonia presentò Luigi, 

"un amico" disse, sentì un malessere dentro, un attimo!

Luigi accompagnò le ragazze a casa di Roberta, vicinissima a quella di Sonia e si congedò cingendole con un unico abbraccio.

Roberta era sola al mondo, sua madre, ragazza madre, l'aveva voluta con tutte le sue forze ma una brutta malattia se l'era portata via quando Roberta aveva appena 10 anni. 

Era cresciuta con la zia e diventata maggiorenne, avendo trovato un lavoro da reporter presso il giornale della città, era andata a vivere da sola. Fu un bene, la zia morì poco dopo in un incidente automobilistico e per Roberta fu positivo l'avere già avviato la sua indipendenza.

"Allora, racconta" disse Sonia, "chissà che meraviglia in Argentina"

"Sì" disse Roberta, ma lo sguardo era sfuggente. Sonia notò ciò e ripensò a quando nell'ultimo periodo di lontananza, sentendosi al telefono, la sua amica le era sembrata spenta.

"Raccontami Roberta, mi devi dire qualcosa?"

Gli occhi di Roberta si oscurarono...

 

Era già buio a Buenos Aires, Roberta si avviava verso la palazzina dove alloggiava per quel periodo. Il tempo di fare delle interviste agli immigrati italiani, poi avrebbe elaborato il lavoro in Italia, nella sede del suo giornale.

Ebbe la sensazione di essere seguita, entrò nel portone e immediatamente fu aggredita alle spalle. Cadde, urlò...

Maledetti!

Roberta aveva sentito dire che a Buenos Aires le violenze sulle donne erano frequenti e... impunite! Si alzò, riuscì a raggiungere il suo monolocale. Pianse, pianse, la luce del sole la trovò ancora rannicchiata in un angolo.

Rimase in Argentina per il tempo stabilito dal contratto, poi finalmente venne il momento di ritornare a casa.

Ma Roberta non raccontò niente di tutto questo,

"Non sono stata bene, quasi tutto il tempo con la febbre" disse, 

Sonia si mostrò dispiaciuta e si accertò che tutto fosse passato.

Le due amiche si incontravano alla sera e spesso Luigi si univa a loro. Era un gruppetto molto affiatato, anche se fra Luigi e Roberta stava nascendo un certo feeling, ma Roberta era molto restia a manifestare il suo sentimento.

La malattia apparve all'improvviso, scoperta per caso. A poco servirono visite, analisi, ricoveri. Servirono molto invece l'unione, l'appoggio reciproco, il conforto, il calore.

Ragazzi, molti ragazzi c'erano ai funerali. Luigi, Sonia e Roberta, ognuno con la propria storia, avevano pochissimi parenti, fra l'altro lontani da quella città.

Commovente fu la funzione, il sacerdote concluse dicendo "Dio ti abbia in gloria, proteggi dall'Alto quello che di caro hai avuto nella tua breve vita. Amen". 

Anni, parecchi anni erano passati. 

"Mamma, andiamo a fare una corsa nel parco?" 

"Certo, appena arriva il papà"

E così, come spesso accadeva, Roberta, Luigi e la piccola Sonia andarono a fare una corsa nel parco.

 

 

 

 

Tutti i racconti

0
0
2

Sorriso Di Luna

16 June 2025

Si schiarisce il cielo della notte dopo la tempesta d'estate che si arrende ai raggi di luna, abbandonati sul tuo attraente sorriso di luna crescente, somiglia alla nostra passione, prima come fresco torrente d'impeto, poi estasi del riflesso della pace che mostri con orgoglio scintillante, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

1
0
5

Obsession

16 June 2025

"Mo' passando per via Toledo, appena dopo il magazzino di don Tiberio Sgambati.” "Quando?” "Non mi ricordo. Sa, era in uno di quei giorni afosi di agosto in cui chi non era andato al mare rimaneva segregato in casa al riparo di serrande sbarrate alla luce della canicola. Fu allora che incrociai [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

5
6
22

La luce e l'oscurità

15 June 2025

La luce e l'oscurità Ci sono mani che pregano e mani tese in avanti per non sbattere Ci sono occhi che ammirano una nascita e occhi chiusi per un addio Ci sono piedi che attraversano nuvole e piedi che scottano Ci sono pensieri che danno libertà ed altri che rinchiudono per sempre Ci sono vite [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Dax: La poesia arriva diretta...like

  • Oggetti Smarriti: Una poesia sentita, limpida e sincera, che riesce a comunicare un messaggio [...]

7
6
27

Stazione

15 June 2025

Cammini con passo incerto questa mia vita, in bilico su un binario morto. Passeggiare annoiato di un viaggiatore sbadigliante che attende in una stazione vuota, qualcosa che non sa. Mi hai giurato amore, perfetto come una circonferenza, incantevole illusione, consunta da brevi lacune di felicità. [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Dax: La fine fi un amore, vissuto con malinconia, senza rancore ma ringraziando [...]

  • Oggetti Smarriti: Stazione” è una poesia intensa e malinconica, con immagini originali [...]

5
9
33

La finestra verde

14 June 2025

“Mamma, mamma, corri, c’è qualcuno che mi spia dalla finestra!” La giovane donna salì di corsa la lunga scalinata. Fu aggredita da un’improvvisa tachicardia che l’accompagnò per tutto il tragitto fino alla camera del figlio. È vero, i bambini sono molto creativi e fantasiosi, ma il suo grido d’aiuto [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
9
30

Ascia Nera

Dax
14 June 2025

Trom posò il guanto corazzato sulla porta di legno della taverna. Le lanterne ardevano già, e il tramonto aveva lasciato dietro di sé un alone rosato su nuvole color latte. Quando i cardini gemettero, l’odore di fumo e maiale arrosto lo accolse come un vecchio amico. Varcò la soglia. Si fermò. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Dax: Scure nera è carino, magari di può modificare il titolo....

  • Lo Scrittore: ben scritto, descrizione perfetta e divagazione sul tema Nani - Gimli della [...]

5
3
20

Baobab

13 June 2025

Baobab Ballonzolando beatamente come un babbuino sopra un baobab nell'isola di Bora Bora, durante la festa della befana, mi balenò per la testa che a Bologna c'era la sagra del bombolone e del budino alla banana con bacche di betulla. Così invitai la badante bielorussa di mia nonna Brenda che [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

7
12
22

Lei e Pasquale

13 June 2025

Aveva litigato con Serena. Donato lo ascoltava in silenzio, seduto allo stesso tavolo del dopolavoro. "… Dopo dieci anni di matrimonio Martina ancora si comporta come una bambina. Non mi rivolge la parola. Se faccio io il primo passo mi ignora, esce di casa senza dire dove va, salta il pasto e..." [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Ondine: Scorrevole, divertente e ben scritto.

  • Lo Scrittore: prima del web gli appuntamenti al buio era di tutt'altro tipo. c'era [...]

8
16
62

Forme e colori a Boccadasse

Storie colorate

12 June 2025

L'Italia è un paese fantastico, un paese unico, un paese che se qualcuno avesse voluto inventarlo mai avrebbe potuto farlo così bello e perciò amici lettori eccoci di fronte a una visione spettacolare, vengo a parlarvi di una storia che ha come protagonista un sassofonista di Boccadasse, antico [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

5
7
70

INSONNIA

12 June 2025

Buonasera Notte, mi farai dormire? Buonasera a Te, che mi vieni a cercare, a me ora ti volgi chè ti porti alle stelle? Che miele, sei antica! ma dimmi: stanotte mi farai riposare? Sai bene chi è prima causa di sé, nemmeno rispondo… ti svelo però che dentro tu trovi chi rallentare la sua imprimitura, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Domenico Caricasulo: Mimmo ok, grazie a tutti per i like, per questa volta e l'altra... La realtà [...]

  • Riccardo: shakespeariano pensiero...piu in profondità
    amletico nelle numerevoli [...]

7
10
34

Lanterna...

Da leggere dopo il racconto "Seconda stella a destra"

11 June 2025

Ho freddo… Qui, fuori, è tutto buio. Sopra, lontano lontano, si intravedono minacciose nuvole nere che viaggiano spostate dal vento e innumerevoli puntini luminosi, che sembrano irraggiungibili. Siamo in dieci, tutte sorelle e tutte ancora trattenute al suolo da una cordicella. Alberto aveva [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
12
31

La curva dell'imprevisto (3/3)

Un imprevisto non avvisa. Entra in scena, e riscrive tutto

11 June 2025

Tremava, ma sapeva esattamente perché era lì. James, intanto, stava parlando sottovoce con il suo manager. Poi si voltò verso la sala. I suoi occhi incrociarono quelli di Amanda. E si fermò, sgranando gli occhi. Amanda sentì un brivido lungo la schiena. Lui la stava guardando. E le stava sorridendo. [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Ondine: Intanto benvenuta. Ho letto tutti e tre le parti, si legge con piacere, forse [...]

  • Lawrence Dryvalley: Lette tutte le parti. Ok, il romance non è nelle mie corde (anche se [...]

Torna su