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VITE IN ATTESA Fa caldo, c’è un odore acre di fumo, il gas di scarico entra dalle finestre rendendo l’aria quasi irrespirabile. All’ingresso occhi scavati si girano verso di noi, facce segnate dalla stanchezza, vestiti stropicciati, corpi rannicchiati. Salendo due scalini entriamo nella sala [...]
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L’esilioDiRumba: ...in attesa di essere liberati?
Odio la parola rifugiata. L’ombra di un essere umano, un guscio vuoto, in cui non poter mettere le cose lasciate. Niente soldi, niente casa, nessuna certezza. Tutto sostituito da quest’unica devastante parola. Rifugiata. Che prima non ero. Prima ero la scuola, i libri, i pomeriggi in piscina. [...]
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Patapump: bravo come sempre Andrea. E spero che lo spettacolo,a cui immagino tu abbia [...]
Andrea Mitri: Grazie Ricky. Purtroppo "Atletico Short Stories" ha debuttato nel [...]
Scappa, scappa, corri, corri. Lo vedi là in fondo il mare? Corri e i tuoi piedini si bagneranno con quelle onde liberatrici. Mamma mamma, ho male ai piedi. Ho fame e freddo, mamma aiuto! Figlio abbi fede, pochi passi ancora e il nuovo mondo libero ci accoglierà. Mamma mi spingono col bastone, mamma [...]
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Sabrina Fontanini: straziante, toccante, profondo ed emozionante, le tue parole erano come lame [...]
AP.Caprino: Grazie per il bel commento, purtroppo siamo una umanità cinica e crudele, [...]
A sera cominciarono ad arrivare uomini, donne, bambini da ogni parte, con differenti tratti somatici. Chissà da dove arrivavano! Alcuni avevano sul viso i segni della fatica del viaggio, altri sorridevano anche se le piaghe dei piedi bruciavano fortemente. Altri avevano negli occhi l'orrore del [...]
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Walter Fest: Bravo Francesco, felice di rivederti, anche tu come Roberto non sei lo stile [...]
Mohamed e sua sorella avevano vagato per intere settimane nel deserto prima di raggiungere la costa mediterranea dell'Africa. Dopo numerosi giorni passati a bere acqua dal cactus trovato per fortuna, erano riusciti a vedere la luce quando riuscirono a raccogliere alcuni mandarini che allietavano [...]
Tempo di lettura: 5 minuti
Il ruggito del mare si sentiva anche nelle viuzze tortuose, dove le case erano cresciute appoggiandosi le une alle altre. Dalla parte del Golfo, formavano un'alta muraglia che dava riparo al paese. Nino pensò con una stretta d'angoscia ai compagni, che al mattino avevano deciso di uscire comunque [...]
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Giuseppe Scilipoti: Storia di un "povero" pescatore che non sa che "pesci" [...]
Carlo Alberto Turrini: Buongiorno Giuseppe. Grazie per l'apprezzamento e per l'analisi del [...]
Khaled era arrivato sulla spiaggia nel febbraio di qualche anno fa, mentre in Sicilia si stava abbattendo una pioggia torrenziale. La sabbia era diventata fango e la spiaggia un immenso acquitrino. Eppure Khaled era riuscito a solcare le onde, quasi fosse stato un dio del mare, ed era arrivato, [...]
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Scrittrice imperfetta: Purtroppo di Caliddu ce ne son pochi.. ognuno è sempre attento a coltivare [...]
Un giorno, un mese, un anno. Quanto tempo è passato! Un giorno, una settimana, un mese, un anno, da quando ho preso il mare. Un giorno da quando sono partito ed ho visto finire in acqua mio fratello. Gli ho teso la mano. Mio fratello non sapeva nuotare, (aiuto mio fratello è caduto in acqua!) ma [...]
Tempo di lettura: 4 minuti
Puccia: Struggente racconto del viaggio della speranza, hai pienamente descritto il [...]
Francesco Catanzaro: la consecutio temporum è sacrificata per rendere il racconto più [...]
“Uomo” è il capo, un veterano con anni e anni di servizio, “Ragazzo” è uno dei soldati. È giovane, “Ragazzo”, e come tutti i giovani è irrequieto, pieno di certezze che non trovano riscontro e di dubbi che non trovano risposta. - Anche oggi arriveranno. E dovremo rifarlo. Dice, rivolto al suo compagno [...]
Tempo di lettura: 5 minuti
mammola:
Sei stato fantastico,soprattutto nel finale
Da brivido
Giuseppe Scilipoti: Paplaca complimenti per questo racconto dalla forte e cruda narrazione, un [...]