Ho sempre saputo che prima o poi ti avrei rivisto, che le nostre strade si sarebbero incrociate ancora. Invece per anni non ci siamo incontrati, segno che ci siamo scelti vite completamente diverse, che abbiamo frequentato luoghi e persone completamente diversi. Eppure ci sono stati momenti in cui ho desiderato incontrarti. È stato quando avevo un'automobile nuova o una nuova fidanzata: avrei voluto farti sapere quanto ero stato felice dopo che te n'eri andata.

E invece ti ho rivisto stasera, dopo una giornata in cui niente voleva andare per il verso giusto, con i postumi dell'influenza, che mi fanno sentire addosso tutti i miei anni e forse qualcuno di più. Dopo che la seconda figlia mi ha chiesto di versarle i soldi per l'ennesimo viaggio e il quarto figlio mi ha chiesto di non regalargli l'automobile per il diciottesimo compleanno perché le automobili inquinano e, quando proprio ne avrà bisogno, userà il car sharing. Quando hai tanti figli da donne diverse, quando hai passato poco tempo con loro e per il resto ti hanno rincorso o tu li hai rincorsi, succede che ti lamenti perché ti trattano come un bancomat e poi invece ci resti male perché se ne fregano dei tuoi regali.

E così ti ho rivisto stasera. Sono passati tanti anni ma sarebbe stato impossibile non riconoscerti. I capelli, sempre nerissimi, erano più corti e ti sfioravano appena le spalle. Portavi una giacca nera e un paio di jeans. Mi è sembrato di risentirti: "I jeans li metterò a cinquant'anni". Sei stata di parola.

Camminavi veloce, con il tuo solito passo, e facevi lo slalom tra le persone, come hai sempre fatto. Il tuo sguardo verde correva ancora più veloce, come se volesse andare oltre. Era quel tuo solito essere qui e altrove che mi irritava tanto. Anche adesso avrei potuto irritarmi e all'improvviso avevo voglia di farlo, mi sembrava che quella rabbia avrebbe potuto farmi sentire di nuovo giovane. Lo siamo stati a lungo, io e te, e avremmo potuto essere ancora noi. Perché in fondo è da un bel po' che ho iniziato a pensarti come si pensa a qualcuno con cui si è scampati a un incendio. Qualcuno con cui ci si capisce al primo sguardo e con cui forse tutto sarebbe stato più facile. 

Quasi senza accorgermene, nonostante il bruciore in gola e l'umidità di un maggio autunnale che mi penetrava nelle ossa, ti ho seguita dentro quella libreria, che è proprio sotto casa mia. Da come ti muovevi, sembravi molto sicura di quello che cercavi e di dove l'avresti trovato. 

All'improvviso ti sei girata e allora mi sono messo a scrutare lo scaffale. Ho preso un libro, l'ho sfogliato, l'ho rimesso a posto e ne ho preso un altro. Non potevo farti capire che ti avevo seguito. Non sapevo nemmeno se avevo voglia di ritrovarti, proprio stasera. E mentre sfogliavo i libri, mi sono accorto che te n'eri andata, senza chiamarmi, senza riconoscermi.

Siamo stati giovani a lungo, ma gli anni sono passati troppo in fretta.

Tutti i racconti

0
0
4

Solo una bambina

18 August 2025

Di me amerò sempre la fanciullezza. La speranza, che alla fine è davvero l’ultima che se ne va. Quegli occhi lucidi un tempo di sogni e ambizioni, che oggi appaiono sfocati sotto il peso dei tormenti. L’ingenuità che ancora mi caratterizza dopo tanto, la schietta sincerità che troppo spesso mi [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

0
0
2

Pensieri

Vas
18 August 2025

Sensazioni e pensieri sono la stessa cosa. È che non mi convince che il pensiero sia razionale, non mi convince la parola razionale. Razionale è allora un concetto con poche regole, un pensiero veloce e pratico alla sopravvivenza. Razionale invece dovrebbe essere tutto ciò che noi abbiamo, il motore [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

0
0
2

Il Capanno dei cacciatori

"Dove l’uomo onorava il bosco"

18 August 2025

Il Rito del Capanno dei Cacciatori Il Rito del Capanno dei Cacciatori Ascoltate bene, perché questo non è un racconto come gli altri. È la storia di un momento sospeso tra la fine e l’inizio, tra l’estate che si ritira e l’autunno che avanza con passo deciso. In un angolo nascosto del bosco, c’è [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
3
16

Vita Digitalis et Aliae Evanescentiae

Con prefazione di Prof. Eusebio Rognoni

Miu
17 August 2025

Prefazione all’Edizione Metropolitana di Prof. Eusebio Rognoni – Direttore dell’Istituto per le Narrazioni Post-Mortem e le Identità Immaginarie, sede di Cavernozza in Selvis La Famiglia De Funebris non è solo un insieme di personaggi. È una genealogia deviante, una saga poetico-burocratica ambientata [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • zeroassoluto: Heu! Nonnumquam redeunt et
    carminibus iocantur.
    Bene narras...

  • Miu: Non mi dire che stanno anche qui😂

3
5
22

Confessione

17 August 2025

“Papà ho una cosa molto importante da dirti”. La voce mi uscì flebile. Mi avvicinai alla finestra e spostai una lunga tenda blu che impediva ad uno splendido sole di fine Maggio di illuminare a dovere la stanza. La prima cosa che notai affacciandomi alla vetrata fu un incantevole prato inglese [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
6
20

Vi racconto in breve tre storie d'amore parallele.

Tra contrasti familiari e finali in tragedia,

17 August 2025

L’amore, spesso dolce e luminoso, può anche rivelarsi oscuro e tragico, specialmente quando i legami familiari si intrecciano con le passioni dei cuori innamorati. Le storie di Piramo e Tisbe, Giulietta e Romeo, e la leggenda del Giovane Vesuvio e di Capri offrono un affresco di amori impossibili, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • zeroassoluto: Bravo Gennarino, che ci ricorda tre storie d'amore finite in tragedia.
    Adesso [...]

  • Rubrus: Dove si dimostra che le trame, gira e rigira, sono sempre le stesse, e voler [...]

4
6
25

La scrittura

16 August 2025

La scrittura è terapia la nostalgia porta via. Il tempo ferma nuovi orizzonti apre piacevole calma farà sentire. Con la punta sottile d'inchiostro intrisa la penna sul foglio si lascia trascinare in mille rivoli ornati e ondulati. Come incantevole danza la fantasia lascia piroettare e sogni [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

3
7
23

Domenica 31/8/2025 last kiss (2/2)

16 August 2025

Un’ora dopo, al bar, seduto al solito tavolino con vista sulle scale dell’entrata, Sandro legge l’edizione cartacea del suo giornale preferito e non si accorge che una bella signora è appena scesa e si dirige verso di lui, da dietro gli mette le mani sul viso e gli domanda: «Chi sono?» «Troppo [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
3
20

L'ombrello

16 August 2025

Pioveva quel giorno, ma cosa potevo farci? L’uscita era programmata da giorni e rinviare e pazientare ancora per vederla, io non ci riuscivo. Dieci minuti prima dell’orario concordato mi eri piazzato sotto l’albero prestabilito per l’incontro. Pioveva già dal mattino, e presi il mio ombrello fortunato. [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Adribel: Che bel racconto, di quelli che fanno sognare!

  • zeroassoluto: ... dietro di me un colorato ombrello rosa si era palesato sulla mia testa...
    "Sembri [...]

5
6
37

Pasta reale

15 August 2025

A volte nel fondo buio delle serate estive c'è un arcano silenzio. Nell'umidità cavernosa delle ventitré solo qualche piccolo gruppuscolo di giovani rompe il ritmo cantando a squarciagola canzoni che non riconosco. E a quei canti risponde un abbaiare guerriero di cani da giardino, che s'accaniscono [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • zeroassoluto: Ciao Sandro!
    Per prima cosa ti ringrazio immensamente...
    "Perché" [...]

  • Sandro Amici: Già questo appunto è un degno racconto, che mi ha scatenato un [...]

3
6
18

Un grande amico

15 August 2025

Dopo una giornata in ufficio, avevo proprio voglia di fare due passi. Camminavo senza meta, con lo sguardo basso e le mani in tasca. — Ninuzzo! Uè, Ninuzzo! Mi volto. Un uomo sulla cinquantina si avvicina con passo deciso. Ha un completo bianco un po’ appariscente, camicia nera sbottonata fino [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • CURZIO LUCANO: Grazie per i commenti. Mi fa piacere sapere che non sono l'unico smemorato [...]

  • Camillina: Bello! Mi ricorda di non essere la solo a non ricordarmi niente.😜

3
8
15

Domenica 31/8/2025 last kiss (1/2)

15 August 2025

Sono arrivato tardi, dopo le nove il parcheggio è un incubo, io stavo pensando di mettere la macchina sotto alle fresche frasche, invece già è tanto se trovo un angolo ombreggiato, i ricordi del passato ti fanno fare delle imbecillità senza pari, il posto dove andavo al mare quando ero piccolo, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • zeroassoluto: Bravo Dario... siamo proprio noi, personaggi attempati che hanno smesso di [...]

  • Dario De Santis: Grazie a tutti, domani cercherò di rassenerarvi, non è tutto [...]

Torna su