<<D’accordo Eurialo. È così che ti chiami vero? Hai ragione nel giudicare questo vecchio tronco rugoso come un pezzo di  semplice legno. tale sono e, anche se sono un privilegiato per le concessioni che mi sono state fatte dagli Dei, mi rendo solo adesso conto che il mio comportamento non è stato corretto. Allora, come prima cosa tu vuoi sapere dei tuoi uomini, tranquillo non è successo niente di terribile, si sono semplicemente addormentati, certo io ci ho messo del mio, ho fatto in modo che mangiassero un’erba molto buona al palato, ma che procura un sonno  profondo. Se li vuoi recuperare basta che tu vada più avanti, là dove l’erba è molto alta, li troverai addormentati, prendi pure un ramo dei miei, solletica loro il viso con le foglie e vedrai che si alzeranno vispi e pronti a muoversi. Ti prego di perdonare il mio scherzo innocente, non ho fatto male a nessuno e tanto meno potevo farne, sono un albero parlante ma non ho molte altre facoltà. Se hai bisogno di carne poco distante c’è ancora il sacco con le bestie che i tuoi uomini avevano catturato e ucciso. Volendo fare un gesto riconciliatore potresti chiedere l’aiuto della nostra Dea qui presente, lei con il suo arco fatato potrebbe procurarti dell’altra selvaggina, uccelli, lepri, daini, quello che vuoi, qui si trova di tutto.

<<Ascolta>> disse abbassando la voce fino a farla diventare un sussurro, come una brezza mattutina <<lei è molto vanitosa e chiederle di cacciare è una richiesta alla quale non si sottrae mai. Vai adesso, il tempo passa e il sole ha raggiunto il punto più alto nel cielo, non far scendere la notte mentre sei ancora qui, la notte arrivano altri Dei e non tutti sono gentili, sai di chi parlo vero?>>

<<Certo mio vegliardo amico, ti lascio immantinente per prelevare gli uomini e poi partirò subito. Ringrazio te per aver preservato la vita dei miei compagni e Artemide l’infallibile, per il suo intervento decisivo. Vogliate avere sempre un occhio di riguardo per noi umani, per le nostre debolezze e paure, ma sappiamo anche dimostrare coraggio là dove serve, ero pronto a sacrificare la mia vita pur di non partire senza sapere la sorte dei compagni, ti avrei anche dato fuoco, il dovere del comando e l’amicizia fra gli uomini non temono nulla. Addio gigante, continua pure a giocare, ma fai in modo che il gioco duri poco, puoi sempre incontrare qualche scriteriato più di me che magari non ci pensa su due volte, prima di farti diventare legna da ardere.>>

Dette queste parole Eurialo si allontanò di corsa verso il punto indicato per trovare gli uomini, ma si fermò quasi subito, tornò indietro e senza dire una parola,  svuotò l’intero orcio d’acqua in quelle che sembravano le labbra del vecchio albero. Al contatto con l’acqua la corteccia avvizzita ebbe come un sussulto, vibrò di piacere e l’umido che coprì l’intero tronco alla base fece rabbrividire le foglie, quando l’uomo si allontanò, l’albero agitò i suoi rami in segno di saluto.

Tutti i racconti

3
2
17

Debunker (3/4)

09 December 2025

L’altro si voltò (il poliziotto ebbe la fugace visione di un volto adolescenziale) e accelerò l’andatura. La folla, tuttavia, fece loro ala e Cogliati poté distinguere un giubbotto viola e due scarpe da ginnastica giallo acceso, come quelle di Topolino. Passamontagna si voltò di nuovo. Forse era [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

3
6
14

Il condominio 3/3

09 December 2025

L’amministratore picchiettò le dita sul tavolo. «Signor Coletti, dovrebbe cercare di comprendere che il quieto vivere dipende da tutti. Qui dentro ogni rumore ha un peso. Ogni gesto ha una conseguenza.» Vittorio sospirò, esasperato. «Vi ascolto parlare e mi sembra che stiate obbedendo a una… volontà [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • CarloAnti: Grazie dei commenti. per il finale chissà che in un prossimo futuro [...]

  • Maria Merlo: Mi accodo ai precedenti commenti. Ottimo racconto con un finale aperto.

3
2
21

Debunker (2/4)

08 December 2025

Il bar era caldo, anche se gestito da cinesi – e quelli, si sa, risparmiano su tutto, a cominciare dal riscaldamento. C’era persino l’alberello di plastica accanto all’immancabile gatto dorato che faceva “ciao, ciao” con la zampa. Cogliati pensò ai Natali della sua infanzia. Per trovare qualcuno [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

3
5
19

Il condominio 2/3

08 December 2025

Poi tornò al lavoro, ossessivo, lo straccio che scivolava sul pavimento con lena rinnovata. Quando Vittorio era già sulle scale diretto al suo appartamento, sentì ancora le parole del portinaio, come un’eco lontana: «Le norme… ma quelle non scritte, mi raccomando, solo quelle… sono tutto, qui dentro.» [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

5
7
22

Debunker (1/4)

07 December 2025

Babbo Natale era intirizzito e di malumore. O meglio, lo era il Cogliati, in piedi, vestito da Babbo Natale, all’angolo tra Piazza Grande e Via Vittorio Emanuele II. Per fortuna, però, non si vedeva. La barba finta nascondeva tutto. Peccato prudesse come se dentro ci fosse una nidiata di pulci. [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

2
3
27

Il condominio 1/3

07 December 2025

Il rito dell’inquilino del piano di sopra era sempre lo stesso: lo sciacquone del bagno a scandire il tempo, le pantofole trascinate sul pavimento. Ogni sera, alle ventitré precise, quel suono monotono rassicurava Vittorio: il mondo là fuori era caotico, ma sopra di lui qualcuno seguiva ancora [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

3
5
44

C'era una volta Jorn, la sua casa, i suoi amici, la favola continua...

E adesso una casa museo per continuare a sognare

06 December 2025

Amici lettori, oggi vi porterò in un luogo speciale, un luogo posto in alto su una collina dalla quale si vede il mare, un luogo affascinante con una storia, anzi con più storie, un luogo da favola e come una vera favola questo racconto breve lo inizierò così. C'era una volta un artista nordico, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Rubrus: Oooh... e finalmente non si deve impazzire per cercare il link. Non conoscevo [...]

  • Lawrence Dryvalley: Walter, neanch'io conoscevo questo artista e la sua storia e sono andato [...]

8
11
47

La vera ricchezza

Il ricordo e la saggezza di mia madre.

06 December 2025

Mia madre si chiamava Anna. Era una donna di grande saggezza e ha sempre avuto un approccio specifico nei confronti del denaro. Per lei non era altro che uno strumento, un mezzo per raggiungere il benessere e mai un traguardo. Da lei sempre presente ho appreso tante cose, anche il significato [...]

Tempo di lettura: 8 minuti

5
7
39

Il gilet giallo

05 December 2025

È passato tanto tempo e adesso ho la tua età di quando ci siamo visti l’ultima volta. Di quando ci siamo salutati in cima alla salita, quella che odiavi ma che affrontavi ogni volta come una sfida personale alla gravità — e forse anche alla vecchiaia. Me lo ricordo ancora: portavi un gilet giallo [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Dax: bello ma....si parla del padre ondel nonno del protagonista?Like

  • An Old Luca: Come scrive giustamente Paolo: impeccabile.
    Coinvolgente, scorrevole e [...]

6
10
64

Piccoli miracoli di Natale

05 December 2025

È la sera dell’antivigilia. Fuori fa un freddo assurdo, mentre nel terminal sembra di stare in una sauna. La ressa di chi parte per le vacanze o torna a casa dalla famiglia rende l’ambiente non solo estremamente rumoroso, ma anche soffocante. C’è tutto ciò che non desidero dopo una giornata di [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

3
10
39

Nulla Dies Sine Linea

04 December 2025

L’appuntamento era stato fissato per le due di quel pomeriggio. Naturalmente la mia ansia era cresciuta di ora in ora, proporzionalmente al bisogno di confrontarmi con lui. Arrivai al Café de Flore in larghissimo anticipo e, per provare ad ingannare l'attesa, mi accomodai ad uno dei tavolini [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

4
10
31

Volevo essere William Shatner 2/2

04 December 2025

A poco a poco, la leggerezza si spense. Gli amici cominciarono a evitarmi, stanchi di quel modo di fare che ormai appariva rigido e innaturale. Io non me ne accorgevo, o forse sì, ma non sapevo più come tornare indietro. Era come se quel ruolo mi fosse rimasto addosso, un’abitudine del corpo e [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • thecarnival: Grazie comunque mi fa piacere e moltissimo vi ispiri delle idee vuol dire che [...]

  • Lawrence Dryvalley: Lette le due parti e apprezzate. Anch'io ricordo le notti su Italia1 a [...]

Torna su