13 luglio 
Alvaro la sta aspettando già da un po'.. Ha approfittato dell"assenza di Costanza, che è a Torino per una presentazione del suo ultimo libro.
Il campanello.. Ed eccola qui.. Come sempre è bellissima, sembra un angelo.. Le si avvicina ammirandola "ti voglio". Lei lo ferma.. "Non cosi in fretta.. Prima giochiamo un po' ti va?".. Alvaro è al colmo dell'eccitazione. Lei ha una strana luce nello sguardo.. Quasi.. Folle. Lo prende per mano.. Dalla borsa tira fuori delle corde. Lui la segue docile "e va bene, facciamo a modo tuo, stronzetta".
16 luglio 
Costanza
La notizia si diffuse in fretta. Telegrammi di condolianze e di vicinanza arrivavano da tutto il mondo, nonostante le circostanze oscure della morte del professore; egli era infatti un personaggio di alto profilo del panorama culturale e politico del paese. Costanza rientrò in casa dopo i funerali di stato. Si sfilò le scarpe col tacco e si diresse verso la cucina. Finalmente poteva smettere di recitare la parte della moglie addolorata.. Sorseggiando un prosecco dal calice brindò ad Alvaro, che finalmente aveva avuto quello che si meritava. E lei si sarebbe goduta i soldi e la notorietá.. Meglio di cosi!!
Gli inquirenti iniziarono subito le indagini: ovviamente il caso aveva prioritá assoluta. Vennero interrogate tutte le persone che il professore frequentava, anche quelle meno prossime. Quello che i giornali non avevano detto, perchè il particolare era stato tenuto sotto stretto riserbo, era che vicino al corpo erano state ritrovate due pagine dell'ultimo libro di Costanza Florenti, la moglie del professore, nonchè scrittrice molto conosciuta ed apprezzata.. Ovviamente a tutti tale circostanza apparve come una impicita ammissione di colpevolezza. A ciò si aggiunsero alcune indiscrezioni che volevano la coppia in realtá non cosi affiatata come si pensava.. Circolavano addirittura voci su commenti fatti da Costanza, in via confidenziale, a talune persone, commenti non molto ludinghieri verso la vittima. Tutto questo fu ovviamente sufficiente perchè la stampa scandalistica, e di conseguenza l'opinione pubblica, emettessero immediatamente la "sentenza". E poco importava se mancava ancora un movente.. Due giorni dopo i funerali Costanza venne arrestata, con grande clamore.

Costanza venne scarcerata dopo pochi giorni.. Infatti, nel giorno in cui era avvenuto il fatto lei era a Torino a presentare il suo libro.. Gli inquirenti si ritrovarono con un niente di fatto..
Tuttavia non ci volle molto perchè scoprissero che la vittima aveva una relazione.. Detto fatto: Gianna, che oltrettutto era un chirurgo, divenne la nuova principale sospettata.. Venne arrestata e la stampa fece scempio di lei; Sara, che aveva solo sua madre, venne messa temporaneamente in una comunitá, in attesa di vedere come sarebbero andate le cose.
Un anno dopo.
Saretta è seduta nella sua stanza, mentre sente Gianna, di lá in cucina che traffica. Scrive sul suo diario segreto, assorta e metodica.. Le piace farlo.. La aiuta a riordinare le idee. Sono successe tante cose negli ultimi mesi.. Ma la piu importante è che il processo a carico di sua madre per l'omicidio Marrenti, si è concluso con un verdetto di assoluzione per mancanza di prove; Sara ha sempre saputo che sarebbe andata cosi.. Non potevano certo condannarla.. Perché se c’è qualcosa di certo è che sua madre non ha ucciso Marrenti.. Non ne sarebbe stata capace.. No di certo!
Sara sorride.. Ora meglio andare a dormire. Finisce di scrivere la sua quotidiana pagina di diario: come ormai fa da un anno, un po' per sfidare il destino, un po' per ricordare a se stessa come sono andate le cose, Sara Sara conclude la pagina con quella che ormai è la frase di rito: “ io non sono come pensate. Io sono un mostro”.
 

Tutti i racconti

0
0
5

I due gemelli

11 December 2025

«Aprimi…» disse una voce roca dall’esterno. Quando, quella notte, aprii la porta, trovai mio fratello sorridente. «Ho portato una cosa...» Rovistò nella borsa e lasciò cadere una massa giallastra sul pavimento. Sapevo cos’era, ma glielo chiesi lo stesso. «Che cos’è?» «Non la riconosci? L’ho presa.» [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

0
1
8

La Caccia

11 December 2025

Terzo giorno. Le tracce sono chiare, la preda è vicina. Respiro il fresco del mattino spronando il cavallo nel guado. Eccolo, laggiù in riva al fiume, ignaro della mia presenza. Lo chiamo, si gira pistola in pugno ma io sono più veloce. Mia è la vendetta. NdA: una nota per contestualizzare [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

4
8
28

Debunker (4/4)

10 December 2025

Il botolo ringhiante voltò il muso verso la nuova apparizione. Questa alzò un braccio simile a un ramo d’albero e lo abbassò emettendo un lungo, bizzarro fischio. Il cane smise di ringhiare, si accucciò e prese a scodinzolare. Anche quelli nel folto tacquero. Non appena il fischio cessò, il botolo [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Lawrence Dryvalley: Riletto tutto senza soste, come già espresso in altri commenti il ritmo [...]

  • Rubrus: DM / LD: Coliandro era apprezzato anche dai poliziotti veri che si riconoscevano [...]

3
5
22

Bro, queste nonne sono fuori patch, giuro

Miu
10 December 2025

Nel parchetto comunale, ogni pomeriggio, va in scena un piccolo miracolo naturale: la convivenza di creature che, in un mondo sensato, non dovrebbero neanche incrociarsi. Seduto sulla panchina, Ercole, ottantasei anni, ex capotreno, occhio liquido e pazienza evaporata da tempo, osservava tutto [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Dax: Davvero bello. Mi sono divertito a leggerlo.Like a 1000...bro!

  • Dario Mazzolini: bello. molto bello. piaciute le descrizioni dei personaggi, mi sono anche divertito [...]

4
4
26

Debunker (3/4)

09 December 2025

L’altro si voltò (il poliziotto ebbe la fugace visione di un volto adolescenziale) e accelerò l’andatura. La folla, tuttavia, fece loro ala e Cogliati poté distinguere un giubbotto viola e due scarpe da ginnastica giallo acceso, come quelle di Topolino. Passamontagna si voltò di nuovo. Forse era [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Dax: azz.....Like

  • Rubrus: Temo sempre che le mie scene di azione non siano sufficientemente dinamiche. [...]

5
10
22

Il condominio 3/3

09 December 2025

L’amministratore picchiettò le dita sul tavolo. «Signor Coletti, dovrebbe cercare di comprendere che il quieto vivere dipende da tutti. Qui dentro ogni rumore ha un peso. Ogni gesto ha una conseguenza.» Vittorio sospirò, esasperato. «Vi ascolto parlare e mi sembra che stiate obbedendo a una… volontà [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • CarloAnti: Grazie Rubrus annoto il tuo suggerimento:) Purtroppo Dax al momento non ho [...]

  • Lawrence Dryvalley: il finale, secondo me, è illusoriamente positivo. le premesse portano [...]

4
3
22

Debunker (2/4)

08 December 2025

Il bar era caldo, anche se gestito da cinesi – e quelli, si sa, risparmiano su tutto, a cominciare dal riscaldamento. C’era persino l’alberello di plastica accanto all’immancabile gatto dorato che faceva “ciao, ciao” con la zampa. Cogliati pensò ai Natali della sua infanzia. Per trovare qualcuno [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

5
7
22

Il condominio 2/3

08 December 2025

Poi tornò al lavoro, ossessivo, lo straccio che scivolava sul pavimento con lena rinnovata. Quando Vittorio era già sulle scale diretto al suo appartamento, sentì ancora le parole del portinaio, come un’eco lontana: «Le norme… ma quelle non scritte, mi raccomando, solo quelle… sono tutto, qui dentro.» [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

5
7
22

Debunker (1/4)

07 December 2025

Babbo Natale era intirizzito e di malumore. O meglio, lo era il Cogliati, in piedi, vestito da Babbo Natale, all’angolo tra Piazza Grande e Via Vittorio Emanuele II. Per fortuna, però, non si vedeva. La barba finta nascondeva tutto. Peccato prudesse come se dentro ci fosse una nidiata di pulci. [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

4
5
31

Il condominio 1/3

07 December 2025

Il rito dell’inquilino del piano di sopra era sempre lo stesso: lo sciacquone del bagno a scandire il tempo, le pantofole trascinate sul pavimento. Ogni sera, alle ventitré precise, quel suono monotono rassicurava Vittorio: il mondo là fuori era caotico, ma sopra di lui qualcuno seguiva ancora [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

4
12
49

C'era una volta Jorn, la sua casa, i suoi amici, la favola continua...

E adesso una casa museo per continuare a sognare

06 December 2025

Amici lettori, oggi vi porterò in un luogo speciale, un luogo posto in alto su una collina dalla quale si vede il mare, un luogo affascinante con una storia, anzi con più storie, un luogo da favola e come una vera favola questo racconto breve lo inizierò così. C'era una volta un artista nordico, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

8
11
50

La vera ricchezza

Il ricordo e la saggezza di mia madre.

06 December 2025

Mia madre si chiamava Anna. Era una donna di grande saggezza e ha sempre avuto un approccio specifico nei confronti del denaro. Per lei non era altro che uno strumento, un mezzo per raggiungere il benessere e mai un traguardo. Da lei sempre presente ho appreso tante cose, anche il significato [...]

Tempo di lettura: 8 minuti

Torna su