Al limitare del bosco, con il fiume che scorre, il sole al tramonto, il Cavaliere insegue a cavallo la
preda, un grosso ungulato.
In una mano il fucile e le redini nell'altra, lanciato al galoppo.
L'animale cerca riparo nel bosco, dove si infila correndo tra il rumore di rami spezzati.
Sempre più impaurito l'animale è quasi raggiunto, il suo respiro affannato tradisce il terrore di una fine ormai prossima e dietro il Cavaliere che si appresta a tirare il grilletto.
I due corrono rapidi e superano il bosco.
Non c'è più protezione per l'animale che si tuffa nel fiume dopo aver superato una breve radura.
Il Cavaliere è ora giunto sul bordo del fiume e qui ferma il cavallo con le zampe nell'acqua.
Nel mirino il cuore ansimante dell'animale che scappa, in attesa del colpo fatale.
Quando ecco che rieccheggia uno sparo.
Il cappello del Cavaliere si invola, mentre Lei, la Principessa, con in mano un fucile che fuma, ora prende di mira il Cavaliere sorpreso.
L'animale è salvo oltre la riva del fiume e Lei dice con voce ammaliante:
 “ Se ti muovi ti uccido” e sorride serena a quegli occhi di fronte a Lei stupiti, mentre il Cavaliere si inchina a quegli occhi di incanto.

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