Esiste qualcuno che prima di iniziare l’ormai celeberrima, perché caldamente consigliata dalla Principessa Kate, Dieta Turcan, abbia almeno tentato di informarsi su ciò che consigliano di fare mentre se ne segue il serratissimo regime alimentare?
Me lo domando da quando mi sono imbattuta nella lettura del libro che ha venduto milioni di copie, e che milioni di donne si sono comprate per poi seppellirlo sotto un mucchio di volumi molto più interessanti, tra i quali spicca il manuale di ricette di Suor Germana.
Posto che di diete ce ne sono tante: quella a punti, quella a zona, quella della Lambertucci che ormai ha 140 anni e se è ancora viva probabilmente vuol dire che funziona, quella degli astronauti, quella della barbabietola, quella delle buste, e avanti così… che tanto, se sei un amante della buona cucina, non ce n’è nemmeno una che vada bene per te; diciamo che i pochi che riescono a prendere quest’impegno seriamente non devono scordarsi di abbinarci almeno tre ore di palestra a settimana. Bisogna anche spalmarsi di creme anticellulite almeno due volte al giorno, smettere di prendere l’ascensore, dire addio ai dolci e guai se la mattina col caffè ti vien voglia di un biscotto integrale, perché ti tocca mangiare il prosciutto che è più proteico. 
Poi devi eliminare i carboidrati, lo zucchero, i grassi… insomma tutto tranne le foglie d’insalata scondite e il petto di pollo ai ferri. Da ultimo sei costretto a rassegnarti a bere fino ad annegare. Parliamo di almeno 2 litri d’acqua al giorno possibilmente naturale, perché quella gasata gonfia.
Ammesso e non concesso che mantenere questo stile di vita sia possibile e concordando sul fatto che in effetti una corretta alimentazione aiuti a sentirsi meglio, dobbiamo anche riuscire a convincerci che i latticini e il frumento siano alimenti che contribuiscono ad aumentare gli stati depressivi, perciò sarebbe meglio ridurli per essere meno sopraffatti dall’ansia che ci attanaglia mentre cerchiamo disperatamente di mettere in pratica i consigli strampalati di questa dieta miracolosa.
Leggendo mi sono resa conto che, oltre ad invitare caldamente al consumo di quantità industriali di bibite gasate light e di dolcificante sintetico, ciò che più produce un effetto dimagrante, specialmente nei casi di pazienti decisamente in sovrappeso, è il freddo. Più ti congeli e più il tuo corpo, per reazione, brucia calorie nel disperato tentativo di sopravvivere all’ipotermia. Dopo una prima valutazione sul risparmio che ne deriva dando un taglio netto al riscaldamento di casa, non ho potuto fare a meno di concentrarmi sui suggerimenti veri e propri di questo genio della truffa.Ad esempio ti viene consigliato di consumare solo bevande gelate, succhiare 6 ghiaccioli al giorno (fatti in casa ovviamente, con succo di limone acido e dolcificante in gocce), nutrirti prevalentemente di cibi freddi e, non da ultimo, concederti una rilassante doccia sotto zero che aiuta a bruciare 100 kcal in 2 minuti.
No, dico, ma siamo impazziti? A parte il problema con lo shampoo, che secondo me, per reazione all’acqua gelida, diventa un corpo solido, ti voglio vedere a lavarti con l’acqua a zero gradi che scende sotto forma di stalattiti dai buchi del soffione… 
La verità non è che si perde peso grazie al metodo scientificamente testato del bilanciamento delle proteine, qui si dimagrisce perché dopo la seconda bibita ghiacciata ti prenderà una congestione che ti farà finire dritto all’ospedale dove ti alimenteranno con delle flebo per i giorni che ti mancano alla fine della dieta e allora certo che tornerai a casa infelice ma in forma e, soprattutto, con una temperatura corporea che potrebbe tranquillamente sfidare quella dei rettili millenari.
Adesso lo so. Non è che se mangi sano vivi di più, è solo che vieni surgelato e poi, quando qualcuno ha bisogno di te, ti toglie dal freezer e ti lascia sgocciolare sul termosifone della cucina, che da quando ti sei ibernato tu l’hanno riacceso, giusto in tempo per dare una festa a base di fiumi di superalcolici, patatine fritte, miniporzioni di melanzane alla parmigiana, lasagne al ragù, dolci al cucchiaio stracolmi di panna, torte farcite con crema pasticcera e biscotti al burro; il tutto da consumarsi, preferibilmente, prima di brindare con lo champagne durante la mitica aglio e olio di mezzanotte. 

Tutti i racconti

0
0
3

Haiku

20 April 2024

tra i primi freddi quei rossi gigli ragno - tributo al cielo Laura Lapietra ©

Tempo di lettura: 30 secondi

0
0
4

Che poi mia moglie vuole anche lei

Vita fantozziana - contiene riferimenti al sito Letture da Metropolitana su cui scriviamo

20 April 2024

Tizia è una casalinga. Madre di tre figli piccoli. Sposata con un operaio. Quando ha del tempo libero dalle sue mansioni e dal doversi curare dei figli, si diletta nella sua passione preferita: la lettura. Un giorno, navigando su internet, scopre il sito “Letture da Metropolitana”. Essendo una [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

0
1
5

Un calcio e via

Potere alla fantasia

20 April 2024

Un calcio al pallone poi di testa la prendo Provo un tacchetto faccio una finta chiedo un passaggio tutto sommato non sono malaccio stanno al gioco i ragazzini e con la fantasia godo e mi inebrio ah! Se i potenti avessero questi poteri nella memoria nascosti. N'carcio ar pallone poi la [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Walter Fest: Messaggio per tutti coloro che entreranno nei commenti....oltre Piccola Stella [...]

0
0
3

lacci

20 April 2024

lacci sciolti danzano al soffio della vita, nell'inceder dell'essenza sullo srotolante sentiero ignoto..

Tempo di lettura: 30 secondi

5
10
20

CERCANDO

Ispirazione

19 April 2024

Furtiva tengo a bada un'anima persa su nuvole di passaggio. Abissi profondi sondati da occhi curiosi. Parole appaiono esigenti, spunti di bellezza.

Tempo di lettura: 30 secondi

2
7
22

Volevo solo fare due passi

Un racconto tergiversato

19 April 2024

Mi viene voglia di fare due passi all’aperto. Quando, arrivato al parco di un paesino confinante al mio, incontro un amico con un pallone da calcio. Due tennisti di passaggio ci interpellano su un possibile due contro due al tavolo da ping-pong. - Non questa volta - rispondiamo - al massimo giochiamo [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

4
8
22

Psyco

19 April 2024

Psyco [Mamma] Ho finito di rassettare in cucina e sono stanca. Mia figlia ha detto che c’è un bel film in TV. Mannaggia che mal di schiena! Sono proprio invecchiata. Ma ora mi seggo sulla mia poltrona preferita. Davanti a me, sul tavolo basso, c’è il televisore, proprio sotto la finestra. Di [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • stapelia: Grazie Zio Rubone! Inutile dire che il testo, a me. arriva, Ci ho trovato altro [...]

  • Patapump: piaciuto Ezio
    molto toccante il finale del voler proteggere
    💯

5
7
26

Guscio

18 April 2024

Io, piccola noce, mi accoccolo e mi accartoccio nel mio guscio. Riposo in esso, avvolgente e protettivo. Vivo appesa a un vecchio albero, orgogliosamente in piedi da anni, forse secoli, in un giardino di un castello. Il castello ha alte mura e torri e un fossato e un ponte levatoio chiuso, ormai [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

1
2
11

Haiku

18 April 2024

acheni al vento sfioriti verso il viaggio - flusso di vita Laura Lapietra ©

Tempo di lettura: 30 secondi

4
8
14

L'uomo nasce libero ma ovunque è in catene

La società annienta l'uomo.

18 April 2024

Alterne, dure e drammatiche vicende, avevano portato il nostro protagonista Vincenzo Capperi ad adottare una definitiva e drastica soluzione. Da tempo si sentiva prigioniero nell'ambiente familiare. Prigioniero del suo lavoro, schiavo dei suoi clienti, dei suoi fornitori. Di obblighi da rispettare. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Gennarino: Stapelia, sinceramente grazie per la tua stima e fiducia.

  • L’esilioDiRumba: Io non ho ancora la quantità di esperienza di vita di stapelia, ma condivido [...]

5
7
24

La paura non è niente

17 April 2024

La paura non è niente La paura non è niente Dammi la tua mano Un altro inverno passerà sai Ed arriverà il profumo dei fiori Stringi le tue braccia intorno a te Ma devi stare tranquilla La paura non è niente Veste solo male Forse non ha neanche un buon odore Attraversa con me il fiume Ha lente [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

3
3
14

Rugiada motivazionale

Poesia concettuale ispirata da “T con 0” di Italo Calvino e “Un infinito numero” di Sebastiano Vassalli

17 April 2024

Un elevatissimo numero di volte la nostra realtà si ripete. Se potessimo vedere ognuna di esse con occhi umani non le distingueremmo. Ogni risultato individuale originale, trovata esclusiva del proprio gusto e ingegno, è ripetuto identico ogni volta da perfetti sconosciuti, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Patapump: hai dato molte possibilità e riflessioni
    opto nel cercare di non [...]

  • stapelia: Appare più una riflessione filosofica piuttosto che una poesia,Molto [...]

Torna su