Il grande capo Indiano Aquila del cielo della gloriosa tribù Navajos, ormai confinati nel lager che i bianchi chiamano Riserva Indiana, mi ha accettata a vivere con loro e mi ha dato il nome di Luna Sorgente, il nome della sua adorata figlia. In Italia ero Laura Bertelli, geometra comunale  accusata di stregoneria.

La mia astoria è cominciata tanti anni fa, quando non avevo che pochi anni e mia zia Teresa, si accorse di alcune capacità della mia mente. Non ne fece parola con nessuno per non scontrarsi con mia mamma pia e bigotta, convinta che tutto fosse colpa del diavolo. Zia Teresa capiva benissimo chi ero e cosa sentivo e man mano che crescevo coltivava queste facoltà paranormali come un gioco segreto fra me e lei. Nessuno si stupiva dell'attaccamento di una bambina piccola verso una zia già avanti con gli anni.  Lei era già nota in paese per le sue doti di maga e fattucchiera, cartomante e chiromante che svolgeva molto discretamente per non scontrarsi con l'arciprete che nel nostro paesello era un'autorità, molto più negativo di qualsiasi strega. Giocando mi insegnò a usare i miei poteri e a coltivarli al meglio. Non avevo nulla di strano o di paranormale, ero solo più sensibile e attenta al variare dell'aria e del vento, sapevo prevedere un temporale a ciel sereno e altre piccole cose. Mi insegnò a preparare filtri d'amore per riconquistare un amante perduto o per fare del male ad un nemico. Senza che vi dessi importanza mi capitava a volte di aiutare una compagna di scuola, senza tirare in ballo la magia che non esiste. Capivo uno stato d'animo ed agivo di conseguenza. A sedici anni ero già in uno stato avanzato di conoscenza, una perfetta strega. I miei filtri d'amore funzionavano a meraviglia senza dire mai cosa fossero le mie amiche si fidavano di me, e li usavano come si fa tra adolescenti

più con curiosità che malizia. Zia Teresa mi insegnò a difendermi dalle accuse che inevitabilmente mi avrebbe rivolto l'arciprete, mi mostrò come mettermi al riparo dalle accuse senza mai fare del male a nessuno. Vivevo una doppia vita, in apparenza ero solo una ragazzina che andava a scuola mentre la mia attività era ben altra.

Quando arrivò il sospirato diploma feci domanda per essere assunta in comune. Il vecchio geometra voleva andare in pensione e non c'era nessuno a sostituirlo. Partecipai al concorso e il sindaco e gli assessori ritennero che la mia relazione fosse la migliore e mi presero subito. Ero a tutti gli effetti una delle persone più autorevoli del municipio. Nel nostro piccolo centro comandava la chiesa  e la gente credeva ancora alle baggianate che tuonavano dal pulpito. Non piacevo molto al prete e nemmeno ai suoi tirapiedi, perchè non andavo mai in chiesa, ma la cosa non mi preoccupava. Troppo libera per dare peso alle cavolate. Svolgevo il mio lavoro al meglio e tanto bastava e nessuno immaginava che avessi una doppia vita.

Un brutto giorni ebbi la visione di un uragano che devastava ogni cosa, ne parlai alla zia e lei mi consigliò di aspettare le previsioni del tempo che ne avrebbero parlato, ma non fu così anzi lo specker, con un sorriso a fetta di melone continuò a blaterare <<Cielo limpido e sole su tutta la penisola>>. Ne parlai col sindaco, senza scendere in particolari, ma gli feci capire che si stava avvicinando un grave pericolo. Accadde il miracolo, senza fare domande prese tutti i provvedimenti in modo da mettere in salvo  le persone anche all'ultimo momento.

L'uragano arrivò all'improvviso con tuoni e lampi e pioggia e grandine. In pochi minuti le persone riuscirono a mettersi in salvo tutte e l'uragano passò senza vittime ma devastando ogni cosa.

Alcuni giorni più tardi, mentre i lavori di ricostruzione procedevano velocemente, il sindaco entrò nel mio ufficio. << Devo farti una domanda che da giorni mi assilla>>

<<Dimmi>>

<<Come facevi a sapere dell'uragano, se in cielo non c'era una nube e le previsioni dicevano bel tempo?>>

<<Che vuoi che ti dica, ho avuto come un presentimento, non so nemmeno io come>>

<<La cosa mi lascia perplesso. Sei forse una veggente?>>

<<Ti pare che io sia una santona? Se lo fossi andrei in giro con un camicione azzurro e una coroncina di fiori in testa cercando di truffare più gente possibile. No è stata solo una sensazione di pericolo, null'altro>>

<<Terrò conto delle parole del pedofilo, che per nascondere le sue colpe si inventa quelle degli altri>>

<<Non farti sentire, sai che in questo paesello tanto bello siamo ancora nel medioevo e quando predica la gente gli dà ascolto>>

<< Mia mamma in chiesa è sempre in prima fila, sarebbe capace di condannarmi al rogo>> Lei era contraria che frequentassi così assiduamente la sorella di suo marito.

<<Mentre tu in chiesa non vai mai e questo è molto sospetto>> Lo rassicurai che prossimamente avrei frequentato di più mentre pensavo 'solo dopo morta perchè non potrò oppormi'.

 

 

Tutti i racconti

2
4
25

Solo una bambina

18 August 2025

Di me amerò sempre la fanciullezza. La speranza, che alla fine è davvero l’ultima che se ne va. Quegli occhi lucidi un tempo di sogni e ambizioni, che oggi appaiono sfocati sotto il peso dei tormenti. L’ingenuità che ancora mi caratterizza dopo tanto, la schietta sincerità che troppo spesso mi [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Mandy Wotton: Grazie mille, Paolo e Lau!
    A volte mi lascio trasportare dal travolgere [...]

  • zeroassoluto: Ciascuno di noi interroga il bambino lontano, che malgrado tutto, resiste ancora [...]

2
3
10

Pensieri

Vas
18 August 2025

Sensazioni e pensieri sono la stessa cosa. È che non mi convince che il pensiero sia razionale, non mi convince la parola razionale. Razionale è allora un concetto con poche regole, un pensiero veloce e pratico alla sopravvivenza. Razionale invece dovrebbe essere tutto ciò che noi abbiamo, il motore [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Lo Scrittore: non sono la stessa cosa, non possono esserlo. al limite le sensazioni possono [...]

  • Rubrus: Come dice chi mi ha preceduto, le sensazioni non sono pensieri, ma derivano [...]

1
1
12

Il Capanno dei cacciatori

"Dove l’uomo onorava il bosco"

18 August 2025

Il Rito del Capanno dei Cacciatori Il Rito del Capanno dei Cacciatori Ascoltate bene, perché questo non è un racconto come gli altri. È la storia di un momento sospeso tra la fine e l’inizio, tra l’estate che si ritira e l’autunno che avanza con passo deciso. In un angolo nascosto del bosco, c’è [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
3
18

Vita Digitalis et Aliae Evanescentiae

Con prefazione di Prof. Eusebio Rognoni

Miu
17 August 2025

Prefazione all’Edizione Metropolitana di Prof. Eusebio Rognoni – Direttore dell’Istituto per le Narrazioni Post-Mortem e le Identità Immaginarie, sede di Cavernozza in Selvis La Famiglia De Funebris non è solo un insieme di personaggi. È una genealogia deviante, una saga poetico-burocratica ambientata [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • zeroassoluto: Heu! Nonnumquam redeunt et
    carminibus iocantur.
    Bene narras...

  • Miu: Non mi dire che stanno anche qui😂

3
5
22

Confessione

17 August 2025

“Papà ho una cosa molto importante da dirti”. La voce mi uscì flebile. Mi avvicinai alla finestra e spostai una lunga tenda blu che impediva ad uno splendido sole di fine Maggio di illuminare a dovere la stanza. La prima cosa che notai affacciandomi alla vetrata fu un incantevole prato inglese [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
6
22

Vi racconto in breve tre storie d'amore parallele.

Tra contrasti familiari e finali in tragedia,

17 August 2025

L’amore, spesso dolce e luminoso, può anche rivelarsi oscuro e tragico, specialmente quando i legami familiari si intrecciano con le passioni dei cuori innamorati. Le storie di Piramo e Tisbe, Giulietta e Romeo, e la leggenda del Giovane Vesuvio e di Capri offrono un affresco di amori impossibili, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • zeroassoluto: Bravo Gennarino, che ci ricorda tre storie d'amore finite in tragedia.
    Adesso [...]

  • Rubrus: Dove si dimostra che le trame, gira e rigira, sono sempre le stesse, e voler [...]

4
6
27

La scrittura

16 August 2025

La scrittura è terapia la nostalgia porta via. Il tempo ferma nuovi orizzonti apre piacevole calma farà sentire. Con la punta sottile d'inchiostro intrisa la penna sul foglio si lascia trascinare in mille rivoli ornati e ondulati. Come incantevole danza la fantasia lascia piroettare e sogni [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

3
7
26

Domenica 31/8/2025 last kiss (2/2)

16 August 2025

Un’ora dopo, al bar, seduto al solito tavolino con vista sulle scale dell’entrata, Sandro legge l’edizione cartacea del suo giornale preferito e non si accorge che una bella signora è appena scesa e si dirige verso di lui, da dietro gli mette le mani sul viso e gli domanda: «Chi sono?» «Troppo [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
3
21

L'ombrello

16 August 2025

Pioveva quel giorno, ma cosa potevo farci? L’uscita era programmata da giorni e rinviare e pazientare ancora per vederla, io non ci riuscivo. Dieci minuti prima dell’orario concordato mi eri piazzato sotto l’albero prestabilito per l’incontro. Pioveva già dal mattino, e presi il mio ombrello fortunato. [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Adribel: Che bel racconto, di quelli che fanno sognare!

  • zeroassoluto: ... dietro di me un colorato ombrello rosa si era palesato sulla mia testa...
    "Sembri [...]

5
6
38

Pasta reale

15 August 2025

A volte nel fondo buio delle serate estive c'è un arcano silenzio. Nell'umidità cavernosa delle ventitré solo qualche piccolo gruppuscolo di giovani rompe il ritmo cantando a squarciagola canzoni che non riconosco. E a quei canti risponde un abbaiare guerriero di cani da giardino, che s'accaniscono [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • zeroassoluto: Ciao Sandro!
    Per prima cosa ti ringrazio immensamente...
    "Perché" [...]

  • Sandro Amici: Già questo appunto è un degno racconto, che mi ha scatenato un [...]

3
6
19

Un grande amico

15 August 2025

Dopo una giornata in ufficio, avevo proprio voglia di fare due passi. Camminavo senza meta, con lo sguardo basso e le mani in tasca. — Ninuzzo! Uè, Ninuzzo! Mi volto. Un uomo sulla cinquantina si avvicina con passo deciso. Ha un completo bianco un po’ appariscente, camicia nera sbottonata fino [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • CURZIO LUCANO: Grazie per i commenti. Mi fa piacere sapere che non sono l'unico smemorato [...]

  • Camillina: Bello! Mi ricorda di non essere la solo a non ricordarmi niente.😜

3
8
16

Domenica 31/8/2025 last kiss (1/2)

15 August 2025

Sono arrivato tardi, dopo le nove il parcheggio è un incubo, io stavo pensando di mettere la macchina sotto alle fresche frasche, invece già è tanto se trovo un angolo ombreggiato, i ricordi del passato ti fanno fare delle imbecillità senza pari, il posto dove andavo al mare quando ero piccolo, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • zeroassoluto: Bravo Dario... siamo proprio noi, personaggi attempati che hanno smesso di [...]

  • Dario De Santis: Grazie a tutti, domani cercherò di rassenerarvi, non è tutto [...]

Torna su