Si trattava di giovani studiosi di Storia della magia, disincantati e critici dalle loro idee è nato il CICAP, l'argomento mi appassionava e cominciai a studiare tutte le baggianate che ci propinano i vari cosiddetti maghi.

Iniziai anche uno studio approfondito della storia delle religioni, la nascita degli dei. Più studio la storia e mono credo. La mia fede non vacilla semplicemente non esiste. Si può opinare che non ci sono prove della non esistenza come non ci sono prove dell'esistenza. Intanto chissenefrega viviamo lo stesso.

Possiedo un modesto potere psi solo leggermente superiore alla media e con lo studio avrei potuto potenziarlo ma la cosa non mi interessava. La parapsicologia, se studiata a fondo può fare cose grandiose. Il male è che la maggior parte della gente la usa male per un tornaconto mercenario che perde di vista le reali potenzialità. Secondo il parere di uno dei ragazzi con un po di facciatosta e la messinscena giusta sarei diventata ricca in breve tempo perché la gente crede solo a quel che vuol credere. Tante grazie del consiglio, non fa per me truffare la gente non è nelle mie corde. Per qualche mese frequentai persone fantastiche che mi insegnarono a guardare sempre oltre e a non fermarmi mai alle apparenze. Era cambiato anche il mio rapporto con gli amici del bar. Una sera Franco Marx e Gigi portarono un loro amico che lavorava nell'editoria. Si chiamava Arturo e al momento si occupava di un fumetto di nuova uscita

Isabella, una pseudo eroina della rivoluzione francese. Il suo motto era Viva la vita, Viva l'amore, Viva me. Per Arturo bastarono un paio d'ore di chiacchiere per stabilire che quel motto era perfetto per me : Ami la vita, ami con cuore sincero e viva te che non sei egoista.!

Senza fare nulla ero diventata un'eroina di carta, e da allora si divertirono a chiamarmi come l'eroina del fumetto, anche se Isabella era un po' troppo porno per il mio carattere.

La compagnia come si era formata si dissolse in breve tempo. Franco Marinaro doveva tornare a Genova per imbarcarsi su di un mercantile per un nuovo viaggio intorno al mondo. Davide, sempre più preso dal lavoro

e dietro insistenze della moglie ( la minaccia di divorzio fa miracoli ) smise di giocare e non frequentò più la compagnia. Ernesto Sparalesto si fece prendere sul fatto durante un furto in casa di un industriale, arrestato e condannato ad un paio d'anni di reclusione. Franco Marx, partì per la Libia infatuato dal nuovo leader, tal Gheddafi, che dava lavoro a tutti.

Nel settant'otto ci trasferimmo nella nostra nuova casa in campagna, che era da poco ultimata. Di quel periodo mi restò il ricordo piacevole delle nottate passate a discutere di politica e del gruppo che studiava parapsicologia.

Di tanto in tanto ci siamo rivisti e abbiamo ricordato con piacere i tempi passati, e ancora c'è chi mi chiama compagna o Isabella dipende da come ricordano . Mi piaceva, e ancora mi piace parlare e discutere con gli amici chiunque essi siano ma non ci sono più i gruppi di allora e non c'è nemmeno più la politica. Restano gli amici

Tutti i racconti

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In una parola, rassegnati.

03 December 2025

In una parola, rassegnati. Da quando sei cresciuta, il tuo carattere non cambierà, nessuno può realmente cambiare e se non ci credi, non prendertela con me ma con i numeri. La statistica ci insegna che nessuno cambia, sai? E gli strizzacervelli sono i primi a saperlo: lo sai che per ottenere una [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Maria Merlo: Stile deciso e buona gestione del tema scelto. Bravo.

  • ducapaso: Elena, Paolo, Spettatrice, Dax, Maria, grazie a tutti voi, ho apprezzato ognuno [...]

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Volevo essere William Shatner 1/2

03 December 2025

Ricordo ancora quando accadde la prima volta, e come quel personaggio, o meglio, tutta quella mentalità, entrò nella mia vita. Era un pomeriggio come tanti altri e non avevo voglia di fare i compiti. Fuori il cielo era grigio; non avevo voglia di uscire e accesi la TV. Erano le 18, evidentemente, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Maria Merlo: Davvero originale e ben scritto. Bravo.

  • thecarnival: mea culpa;) ops errore temporale ... ora la memoria continua a farmi cilecca [...]

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Di stagista in stagista

Giu
02 December 2025

Giorno uno della mia presenza in azienda. Mi sistemarono in un angolo molto luminoso, proprio vicinissimo alla finestra per permettermi di avere la giusta luce quotidiana di cui avevo bisogno. Devo ammettere che mi piaceva molto la postazione che avevano scelto per me, avevo sentito dire che decisero [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Rubrus: Secondo racconto che ha per oggetto un pianta. Tenero e gradevole, riesce a [...]

  • Davide Cibic: E’ ufficiale, le piante vivono! Spesso si dice che per il buon andamento [...]

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La Clorofilladinia

02 December 2025

“Vedrai,” mi hanno detto gli amici, “prima o poi incontrerai una Clorofilladinia. A chi va ad abitare vicino al Secchia può capitare.” Ed eccola qui. Sale da me, entra in questa stanza passando dalla finestra. Non l’ho sentita sulle scale, e così oggi la conosco per la prima volta. L’ho vista attraversare [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Riccardo: benvenuta e ai tuoi prox scritti..
    questo okkkk 👌👌🤗

  • Elena D.: Bel racconto, intenso e che incuriosisce molto parola dopo parola !

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Non leggerai il mio nome

01 December 2025

Non leggerai il mio nome Quel foglio rimarrà bianco e sfuggente Chiunque avesse voluto scriverlo, ne sarebbe rimasto deluso Avrebbe deciso qualcosa, che non avevo scelto Sarebbe andato per consegnarlo, quando ero ormai lontano Lontano da quel fumo che copriva il mondo, fino a soffocarlo Avevo mani [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

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Soluzione radicale

01 December 2025

Il monolocale mi garba. Così pulito e ordinato, sembra la casa delle bambole. Beh, per quel che ne so io, perché lo giuro, non ne ho mai vista una. Che posso dire, ragazzi? Per ora me ne sto qui, sotto un buffo piumino rosa e un lenzuolo pieno di orsetti stampati. Insomma, mi sembra di vivere dentro [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • An Old Luca: A me è piaciuto molto. Scritto bene e il finale sospeso è un'ottima [...]

  • Maria Merlo: Grazie, An Old Luca. Sono contenta che il racconto e il finale ti siano piaciuti.

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Il libro magico (2/2)

Intrigo a casa Natale

30 November 2025

Gli elfi che erano di sentinella avevano sentito e visto Darkman introdursi furtivamente sul sentiero che portava a casa di Babbo. Avevano dato l’allarme e ora erano tutti nascosti nelle vicinanze della casa in attesa del nemico. Sapevano che il mago era forte e usando la magia poteva sconfiggerli, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Rubrus: Un po' grinch e un po' Calimero, che si sbianca col mattarello invece [...]

  • Dax: "Con la violenza si aggiusta tutto"(cit. Legs Weawer)Like

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Elisa e lo specchio

30 November 2025

Dopo il maithuna, seduto nudo sul letto, la osservavo rivestirsi davanti allo specchio rettangolare da parete a figura intera. Sulle spalle scendevano con leggerezza i capelli biondi ondulati. Le natiche a mandolino. Le gambe bianche lunghe. Le caviglie sottili. Spostai lo sguardo sullo specchio. [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Dax: la donna che si riveste allonspecchio è un'immagine potente, ricca [...]

  • Elena D.: Parole che evocano istantanee nitide. Perdermi in racconti e storie rimane [...]

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Il libro magico (1/2)

Intrigo a casa Natale

29 November 2025

Oltre il regno della neve e del gelo dove vive Babbo Natale con gli elfi e le sue amate renne, andando verso oriente e camminando per giorni e giorni, si arriva in una città chiamata Blacktown. Un posto altrettanto freddo, ma del tutto privo di luce, di alberi e di animali. In quelle terre c’è [...]

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  • Virginia Lupo: buonasera. Una storia, una favola più adatta alle persone adulte. La [...]

  • Dax: Una favola "nera"...attendo la seconda parte Like

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Jean Vallette parte (2/2)

Da Rieux-Minervois a Parigi

29 November 2025

È giorno fatto da un pezzo quando Jean e Jòrdi giungono in vista di Carcassonne. La doppia cinta di mura merlate e le torri che proteggono l’antica città hanno anche questa volta un grande effetto sul giovane. Jean ripercorre con gli occhi della mente i sei anni trascorsi al Petit Séminaire. Latino, [...]

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Jean Vallette parte (1/2)

Da Rieux-Minervois a Parigi

28 November 2025

2 ottobre 1865 È ancora notte a Rieux-Minervois. Un vento gelido soffia, promettendo un cielo terso e una bella giornata d’autunno. «Lo gal canta, Joan-Baptista. Lo sénher Jòrdi t’espèra» [1]. «Óc, maman»[2], dice il ragazzo prendendo la sua valigia di cartone e scendendo per la rampa ripida [...]

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  • La Gigia: In questo intrigante racconto c'è uno studio approfondito non solo [...]

  • Dax: Piaciuto. Attendo continuo.Like

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Tutte le mattine

28 November 2025

Tutte le mattine, più o meno alla stessa ora, li vedo. Lui è lì, sul marciapiede poco prima della fermata della corriera. Lei è al balcone, pigiama chiaro e una sigaretta tra le dita. Quando passo in auto li intravedo soltanto per qualche secondo, ma è sempre uguale: lui guarda verso l’alto, lei [...]

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